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No io non é che uscissi anche perchè vivevo in città gli anni non erano tra i più tranquilli e i miei penso avessero paura...e come darli torto...adesso Bari é migliorata tantissimo, la Puglia va anche di moda ma negli anni '90 era terra di nessuno.
Pen che carina la tipa...alla fine riprogrammò la puntata???
Edited by clemen - 19/5/2021, 19:20. -
.No io non é che uscissi anche perchè vivevo in città gli anni non erano tra i più tranquilli e i miei penso avessero paura...e come darli torto...adesso Bari é migliorata tantissimo, la Puglia va anche di moda ma negli '90 era terra di nessuno.
Pen che carina la tipa...alla fine riprogrammò la puntata???
siiiiiiiiiiiiiii, le ho fatto una testa cosìììììììììì......... -
.No io non é che uscissi anche perchè vivevo in città gli anni non erano tra i più tranquilli e i miei penso avessero paura...e come darli torto...adesso Bari é migliorata tantissimo, la Puglia va anche di moda ma negli '90 era terra di nessuno.
Pen che carina la tipa...alla fine riprogrammò la puntata???
In effetti negli anni '90 ero andato a trovare amici a Laterza e mi avevano caldamente sconsigliato di andare a Bari, specialmente alla marina, a Taranto ci hanno accompagnati perchè anche lì bisognava sapere dove metter la macchina, mentre a Lecce tutto ok, Puccia come se non ci fosse un domani.
Poi magari si preoccupavano troppo, io non ho notato nulla di strano.. -
.No io non é che uscissi anche perchè vivevo in città gli anni non erano tra i più tranquilli e i miei penso avessero paura...e come darli torto...adesso Bari é migliorata tantissimo, la Puglia va anche di moda ma negli '90 era terra di nessuno.
Pen che carina la tipa...alla fine riprogrammò la puntata???
In effetti negli anni '90 ero andato a trovare amici a Laterza e mi avevano caldamente sconsigliato di andare a Bari, specialmente alla marina, a Taranto ci hanno accompagnati perchè anche lì bisognava sapere dove metter la macchina, mentre a Lecce tutto ok, Puccia come se non ci fosse un domani.
Poi magari si preoccupavano troppo, io non ho notato nulla di strano.
Non andare proprio mi sembra esagerato dipende dai quartieri. L'altra cosa che non capisco tanto è il paragone con Lecce...è come paragonare Napoli e Salerno, Roma e Frosinone, un po' infattibile secondo me.
Comunque, per tornare in topic, capisco che un genitore si sentiva più tranquillo a sapere il figlio bambino-adolescente davanti alla tv che in giro per strada con tutto quello che accadeva (ricordo anche il simpatico tipo che si perava sotto casa
o meglio nell'androne del palazzo) da questo punto di vista la tv era un "facile rifugio", un' arma a doppio taglio.
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Non erano paragoni, ma il mio giro della Puglia. . -
.) Nata a fine anni '80 cresciuta nel boom della tv privata lanciata su scala nazionale (ricordo fra l'altro che molte tv locali provarono a imitare lo stesso successo di Mediaset...tutte con scarsi risultati). Interi pomeriggi passati davanti alla tv, nonne dipendenti dalle telenovelas Argentine lanciate dai canali di Berlusconi (mi ricordo come se fosse ieri un telegiornale che parlava della decisione di oscurare canale 5 e andava a chiedere pareri in strada alle persone, mi aspettavo un dibattito politico invece mi ritrovai ad assistere a un sacco di casalinghe disperate che urlavano "no!! Canale 5 non deve chiudere! Vogliamo vedere come finisce Dallas!"
)
Anni '90, mia madre che non si perdeva una puntata di "Sentieri" ("Guiding Lights"),, verso le 15.00 del pomeriggio, io che stavo a vedere la stessa puntata in un'altra stanza tenendo bassissimo il volume, perché mi vergognavo all'idea che mi scoprissero a seguire le sue stesse cose... grazie per i ricordi rievocati!. -
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Ah minchia gli anni 90 bei tempi! Vi ricordate? . -
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No, rimossi. . -
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Massì dai quando abbiamo trovato il cadavere nei boschi passeggiando sui binari del treno! . -
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Stand by me era degli anni novanta? . -
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La battuta è che tutto ciò che è precede internet è l'era di stranger things la mia generazione. . -
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Anni ottanta allora, quando correvo dietro ad ogni cosa avesse una gonna 
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Bel topic!
Tendenzialmente ormai cerco e vedo ciò che mi piace effettivamente sempre via computer e lo faccio in base alle case di produzione: una volta appurato che super mostri dello streaming come Netflix ci propinino la qualunque, ad un certo punto ho cominciato a fare ricerca per conto mio, selezionando sul web le scelte (per me) migliori (es. se hbo produce una serie che mi è piaciuta un sacco, vado a vedermi le vecchie così come le nuove uscite di hbo).
Non so se lo streaming selvaggio a cui siamo ormai abituatissimi sia un bene oppure no: mi sono spesso chiesta quanto il fatto di avere tutto a portata di mano in un istante (vedi le serie tivvù appena uscite di cui abbiamo subito a disposizione stagioni intere) possa potenzialmente uccidere il nostro senso di curiosità e pazienza, la nostra voglia di ricerca ed approfondimento, anche.
Dall’altro lato, però, il fatto di avere un po’ tutto e sempre e ovunque, t’incentiva la voglia di conoscere; e allora, anche se non sai cercare, impari a farlo e ti senti al centro di un mare infinito di possibilità - il che è (e dovrebbe essere sempre) stimolante.
La tivvù la vedo esclusivamente per l’informazione, ma mi piace ancora tanto quando becco un film che mi può incuriosire; mi piace, perché quel senso d’improvvisazione e scelta imprevista paragonato al mio frequente stress da selezione su cosapossovedermistaserasuNetflixoPrimeoboh è una cosa bella, umana, mi fa sentire più in connessione col mondo, persino con quel qualcuno che ha deciso di piazzare nel palinsesto del mercoledì sera alle 21 proprio quel film che alla fine mi è pure piaciuto.
Detto questo, però, non condanno del tutto Netflix & Co. Semplicemente perché a chiunque voglia, offre in ogni caso la possibilità di farsi una conoscenza personale su una vastissima varietà di fonti artistiche e culturali: cinema, musica, letteratura, scienze ecc.
Ed ora, se permettete, vado a leggermi un manga.
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.Bel topic!
Tendenzialmente ormai cerco e vedo ciò che mi piace effettivamente sempre via computer e lo faccio in base alle case di produzione: una volta appurato che super mostri dello streaming come Netflix ci propinino la qualunque, ad un certo punto ho cominciato a fare ricerca per conto mio, selezionando sul web le scelte (per me) migliori (es. se hbo produce una serie che mi è piaciuta un sacco, vado a vedermi le vecchie così come le nuove uscite di hbo).
Non so se lo streaming selvaggio a cui siamo ormai abituatissimi sia un bene oppure no: mi sono spesso chiesta quanto il fatto di avere tutto a portata di mano in un istante (vedi le serie tivvù appena uscite di cui abbiamo subito a disposizione stagioni intere) possa potenzialmente uccidere il nostro senso di curiosità e pazienza, la nostra voglia di ricerca ed approfondimento, anche.
Dall’altro lato, però, il fatto di avere un po’ tutto e sempre e ovunque, t’incentiva la voglia di conoscere; e allora, anche se non sai cercare, impari a farlo e ti senti al centro di un mare infinito di possibilità - il che è (e dovrebbe essere sempre) stimolante.
La tivvù la vedo esclusivamente per l’informazione, ma mi piace ancora tanto quando becco un film che mi può incuriosire; mi piace, perché quel senso d’improvvisazione e scelta imprevista paragonato al mio frequente stress da selezione su cosapossovedermistaserasuNetflixoPrimeoboh è una cosa bella, umana, mi fa sentire più in connessione col mondo, persino con quel qualcuno che ha deciso di piazzare nel palinsesto del mercoledì sera alle 21 proprio quel film che alla fine mi è pure piaciuto.
Detto questo, però, non condanno del tutto Netflix & Co. Semplicemente perché a chiunque voglia, offre in ogni caso la possibilità di farsi una conoscenza personale su una vastissima varietà di fonti artistiche e culturali: cinema, musica, letteratura, scienze ecc.
Ed ora, se permettete, vado a leggermi un manga.
Ti dò un + per i goonies
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Stavo pensando , che bel topic, chissà chi lo ha aperto, è interessante, adesso rispondo anch'io.
E poi vedo che l'ho aperto io.
Se mai avessi avuto dubbi.....sono completamente fuori!
Music secondo me ciò che hai scritto accade purtroppo, che si perda il senso di curiosità e pazienza intendo, soprattutto l'interesse vivo e la suspance nell'avere tra le mani un film che desideriamo vedere da tanto tempo, e purtroppo mi capita a volte di non garantire a quel film la giusta attenzione e valore, proprio perchè è sempre lì alla portata di un click, posso vederlo tutte le volte che voglio, la mia concentrazione cala, il gusto, la voglia, la sensazione che sto guardando un film strepitoso, quell'eccitazione che si ha solitamente al cinema tanto per intenderci, ecco scompare, e questo è un lato del web che a me non piace, lo combatto ogni volta.
Detto ciò molte delle cose che guardo poi me le compro, se le trovo, per ampliare la mia collezione, ma credo di averlo già scritto in precedenza, di alcuni film sono andata a cercarmi delle confezioni deluxe con booklet o straniere con audio in italiano perchè erano le migliori (o le uniche) sul mercato, come , forse l'ho già scritto, ma lo ripeto, E tu vivrai nel terrore .... l'Aldilà, Inferno di Argento, Phenomena, o il Mostro della laguna nera, Dracula.....
la tv negli ultimi 6 mesi l'avrò guardata solo per reality o per trasmissioni trash che mi divertono, ma non per film, documentari ecc...ne tantomeno per serie tv.
In particolare sono molto felice di non dover più subire, come da piccola a cena, il telegiornale!
Io sono altamente sensibile purtroppo per me e stavo davvero tanto male quando vedevo certe scene....
anche da adulta, una volta a tavola mi è capitato di piangere davanti alla scena dei barconi con le persone che esauste cercavano di arrivare nel nostro Paese, ora metto la testa sotto la sabbia, faccio lo struzzo, ma sto infinitamente meglio, non devo più sopportare l'aggressività di molti tiggì che ti sbattono in faccia di tutto e di più, spesso e volentieri c'è molto più gore che nei film horror, e questo tipo di violenza mi ferisce profondamente perchè è reale.
E poi in tv trovo sempre e solo quei 4 presentatori datati, non c'è rinnovo, ognuno si tiene il posto stretto sotto le chiappe, c'è una grande manipolazione degli spazi che dovrebbero essere equamente suddivisi, si è perso il piacere di vedere un buon varietà, c'è solo tantissimo trash, che ammetto di guardare anche io, ma non esistono alternative, trovo una mancanza di idee e di passione vera per lo spettacolo, e anche una grande incompetenza, oppure poca gente valida buttata a fare programmi di emme, che però fanno share.
Li trovo tutti dei grandi venduti..
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Quando la TV era l'unica finestra sul mondo....come sono cambiati i tempi |
