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Rob Zombie - 2016

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    GENERE: Horror, Thriller
    ANNO: 2016
    REGIA: Rob Zombie
    ATTORI: Torsten Voges, Malcolm McDowell, Sheri Moon Zombie
    PAESE: USA, Gran Bretagna
    SCENEGGIATURA: Rob Zombie
    PRODUZIONE: Bow and Arrow Entertainment, PalmStar Media, Protagonist Pictures, Spectacle Entertainment Group,Windy Hill Pictures.

    CITAZIONE
    Il film racconta di cinque lavoratori di un luna park che, la notte prima di Halloween, sono tenuti prigionieri in un desolato e spaventoso spazio abbandonato, dove sono costretti dai loro rapitori a giocare a un gioco crudele e violentissimo, nel quale sono chiamati a cercare di sopravvivere per 12 ore mentre una banda di clown psicopatici cerca di farli fuori con ogni arma possibile.

    fonte ComingSoon

    Trailer


     
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    Grazie mille regina rossa per la scheda!!! tu sei una garanzia!!!
    cioè ci ho messo solo 5 anni per guardarlo.....arrivo sempre tardi ma arrivo.
    allora....premetto che io di Zombie ho visto La casa dei mille corpi e The lords of Salem che mi sono piaciuti moltissimo, qui ho trovato una fotografia interessante e sequenze splatter molto dettagliate, la storia non è nuova, è un survival movie a tutti gli effetti.
    ho letto recensioni estremamente contrastanti su questo film.
    io resto della mia idea, piaciuto, divertita molto, ho anche riso di gusto durante alcune scene, c'è quel disgusto che piace a me, sporco, spietato, a livello audio è molto curato, i personaggi presentano dei clichè, ormai già visti, ma non mi sono dispiaciuti, ho giocato con loro, sono stata buona, ho saputo del low budget e ho capito alcune cose rispetto alla location un pò risicata, c'è una violenza estrema che mi aspettavo naturalmente, e parecchia tensione, direi che rispetto a The lord of Salem l'ho trovato più piatto registicamente, mentre l'altro film per me è stato come vivere un incubo, passo dopo passo, qui non ho avuto quell'adrenalina che mi aspettavo, ne sorprese particolari, a livello di interpretazione Doom Head (Richard Brake) mi è piaciuto molto, davvero intenso, bravo, ma ho trovato solo lui all'altezza, come pure gli occhi glaciali e il viso sfatto di Meg Foster veramente deliziosi sebbene il suo personaggio fosse il meno cazzuto. Sheryl Moon sempre interessante da vedere, secondo me è una brava attrice, e anche molto espressiva, sebbene i suoi ruoli (a parte in The lords of Salem) siano quasi sempre gli stessi, porta a casa il lavoro ottimamente, solo lei ha lasciato intravedere quella voglia di vivere che negli altri personaggi non ho trovato, e quindi empaticamente non mi è nemmeno venuto da parteggiare per la loro vittoria.
    Personalmente le varie scritte, i messaggi e i monologhi che Zombie vuole esprimere come dissenso verso la società Americana trovo che siano grandi iniziative ma con risultati tiepidi e spenti, non vuoti ma fiacchi, deboli, almeno qui, e questo mi è dispiaciuto parecchio.
    Però nonostante tutte queste riflessioni in generale a me il film è piaciuto, alla faccia delle critiche che ho letto in ogni dove, soprattutto sulla visione personale di Zombie dell'horror.

    ho notato che c'è chi dice che Zombie è un genio e che servirebbero manuali di psicologia per capire i messaggi che invia, e altri che invece dicono che è tutto un minestrone di rivendicazioni contro la propria cultura di appartenenza, come un rifiuto della stessa, ma molto pressapochiste.
    io non sono sua fan, per esempio la casa del diavolo a me non è piaciuta, eppure tutti dicono che è favoloso quel film, ho preferito di gran lunga la casa dei mille corpi, ma manca sempre quel qualcosa (eppure è molto creativo e mi ha soddisfatto pienamente), invece in The lords of Salem ha fatto un salto incredibile di qualità, è in assoluto uno dei film sulla stregoneria che mi ha intrigata di più, e la musica è qualcosa di disturbante che ti tiene in sospeso per tutto il film, ha una tensione estremamente violenta e scene deliranti (come piacciono a me).

    Peccato che in questo 31, che a quanto dicono rappresenti Zombie moltissimo perchè è stato girato in larghissima libertà espressiva finalmente, non ci sia una sottotrama importante, cioè è un film molto fine a se stesso purtroppo, senza nulla in più da dichiarare, ha l'opportunità e la potenzialità per declamare forti pensieri, d'impatto, e li getta via, superficialmente oserei dire, al di là del sesso e del satanismo elevati all'ennesima potenza, presenti in ogni suo film, il rifiuto della società americana è palese ma non sufficientemente audace.

    Edited by PENELOPE29 - 17/1/2021, 17:54
     
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1 replies since 17/1/2021, 17:18   99 views
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