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Freaks Out
GENERE: Drammatico
ANNO: 2020
REGIA: Gabriele Mainetti
ATTORI: Aurora Giovinazzo, Claudio Santamaria, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta, Franz Rogowski
PAESE: Italia, Belgio
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
SCENEGGIATURA: Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti
MUSICHE: Michele Braga, Gabriele Mainetti
PRODUZIONE: Lucky Red e Goon Films con Rai Cinema e GapfindersCITAZIONEFreaks out, film diretto da Gabriele Mainetti, è la storia di quattro amici - Matilde (Aurora Giovinazzo), Cencio (Pietro Castellitto), Fulvio (Claudio Santamaria) e Mario (Giancarlo Martini) - così legati tra loro da essere quasi come fratelli. Siamo nel 1943, a Roma, proprio nel bel mezzo della Seconda guerra mondiale e nell'anno in cui la Capitale è scenario di bombardamenti tra nazisti e Alleati.
I quattro lavorano in un circo, gestito da Israel (Giorgio Tirabassi), che per loro- più che un capo - è una sorta di figura paterna. Quando quest'ultimo cerca di trovare una via di fuga che li porti lontano dal conflitto, scompare misteriosamente, lasciando i quattro soli e senza alcuna prospettiva. Matilde, Cencio, Fulvio e Mario si ritrovano improvvisamente senza quello che avevano prima, un circo che era sinonimo di famiglia e sicurezza. Senza Israel, senza il tendone sono soltanto dei fenomeni da baraccone privi di uno scopo nella vita, bloccati nella Città eterna, che inizia a crollare sotto i duri colpi bellici.
fonte ComingSoonTrailer
Edited by °_Ronnie_° - 12/11/2021, 13:55. -
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Il film è carino anche se ci sono delle cose che non mi sono piaciute granchè. La ragazzina(che vabbè adesso ha 20 anni) invece è stata bravissima e visivamente comunque è ottimo. Purtroppo sarà un disastro al boxoffice visto che è costato 12 milioni di euro e non riuscirà mai a rientrare nei costi. 6,5\10 . -
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Mainetti riesce di nuovo a scrivere una storia di eroi (o per chi vuole supereroi) che maturano e prendono coscienza dei loro poteri.
Una commedia-tragica che ha il giusto equilibrio tra momenti ironici e più seri.
Il nazismo ridicolizzato ad una parodia di se stesso ed i partigiani "freaks" tanto quanto i nostri protagonisti (anche se questa scelta non mi è tanto piaciuta ma al fine di omogeneizzare personaggi ed ambiente forse ci sta).
2 ore e 20 che passano bene ed intrattengono con delle buone scene d'azione supportate spesso da una buona CGI.
Consigliatissimo anche perchè di film italiani così ce ne sono pochi e spero rimanga il più possibile in sala!. -
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Visto oggi e concordo in gran parte con il commento di Tom...
Mainetti riesce molto bene nel incanalare certi elementi supereroistici in una storia che ha come sfondo il periodo nazista. Alcune dinamiche si sono sviluppate in modo prevedibile tuttavia credo che sia riuscito nel dare allo spettatore uno spunto di riflessione nella controbattuta di Matilde in risposta a FulvioSPOILER (clicca per visualizzare)Fulvio: "E' la tragedia della guerra regazzi'...si prende gli uomini migliori e li trasforma dei peggiori."
Matilde: "E allora facciamo in modo che non succede pure a noi...e andiamolo a cercare, tutti insieme."
e riecheggia fino alla fine del film con le sue gesta e con le sue parole.
Quanto è facile assecondare brutti pensieri o farsi influenzare e cambiare dalle malignità del mondo??
La forza sta nell'avere fiducia, perseveranza e speranza che le cose possano migliorare o mutare nel bene nonostante nessun'altro si aspetti questo da te.
Riaffiora la massima di Gandhi: "Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". -
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Ma proprio tanto bello!!!
Mi è piaciuto tutto, dall'inizio alla fine.
Il modo di raccontare, la violenza, i dettagli splatter, le riprese, la fotografia, la CGI incredibile da vedere nei film italiani, ma quando ho letto Mainetti ho avuto le mie certezze, le caratteristiche dei personaggi, la recitazione, l'evolversi della storia, l'ambientazione, tutte le piccole citazioni, il periodo storico, un certo modo cinico di vedere alcune cose, come solo nei film horror incontro di solito, ho apprezzato davvero tutto.
Il lupo che parla romano poi è davvero squisito!! Mi sono affezionata ai personaggi, ho partecipato emotivamente all'evoluzione di Matilde, davvero brava questa giovane attrice, sono fiera che abbiamo attori così nel nostro Paese.
voto 8,5SPOILER (clicca per visualizzare)quando è partita la canzone Bella Ciao.....non so voi ma io mi sono emozionata tantissimo....da ragazzina la sentivo cantare molto spesso dai miei genitori e in tv. -
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A grandi linee concordo.
Buon film, che mescola in modo intelligente la durezza del contesto in cui si muovono i personaggi, lato fantasy e momenti di leggerezza.
Qualche scelta narrativa un filino forzata, specie riguardo la protagonistae la tassa parlata/cadenza dialettale che mi lascia sempre un po' perplesso (a tratti facevo fatica a capire i dialoghi, specie ad inizio film) non tolgono nulla alla qualità del film.SPOILER (clicca per visualizzare)(lei che doma la tigre, lei diventa di colpo potentissima).