Rutger Hauer

Breukelen, 23 gennaio 1944

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    Rutger Hauer


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    Rutger Oelsen Hauer (AFI: [ˈrɵtxər ˈulsə(n) ˈɦʌuər]; Breukelen, 23 gennaio 1944) è un attore e attivista olandese.

    Biografia
    Nato nella provincia di Utrecht, è cresciuto ad Amsterdam, figlio, con altre tre sorelle, di una coppia di attori drammatici. Sulle orme del nonno, capitano di lungo corso, a quindici anni lasciò la famiglia per imbarcarsi su una nave mercantile. Costretto a tornare sulla terraferma a causa del daltonismo da cui era affetto, svolse lavori saltuari di elettricista e carpentiere, mentre frequentava le scuole serali di recitazione. Nuovamente interruppe le scuole per intraprendere per un breve periodo la carriera militare in marina, ma in breve si trasferì in Svizzera, dove cominciò a lavorare come guida alpina e, in seguito, come macchinista in un teatro di Basilea. Tornato ad Amsterdam, ottenne il diploma di arte drammatica nel 1967.
    Dal 1968 è legato a Ineke Ten Kate, che sposa nel 1985. Da un precedente matrimonio ha avuto una figlia, l'attrice Aysha Hauer (1966), che lo ha reso nonno nel 1987 di Leandro Maeder, modello.
    Hauer svolge attività a favore dell'ambiente e nel sociale. Nel 1994 si batté per la liberazione del cofondatore di Greenpeace Paul Watson (successivamente fondatore di Sea Shepherd Conservation Society), arrestato con l'accusa di avere causato l'affondamento di una nave baleniera. Ha costituito una fondazione, la Rutger Hauer Starfish Association per la ricerca sull'AIDS e l'aiuto dei malati nel mondo.
    Nell'aprile del 2007 ha pubblicato un'autobiografia, All Those Moments: Stories of Heroes, Villains, Replicants, and Blade Runners, scritta con Patrick Quinlan.

    Carriera
    Durante gli anni sessanta si unì a un gruppo di recitazione sperimentale con il quale rimase per cinque anni, fino a quando nel 1969 ottenne un buon ruolo come cavaliere in Floris, una serie televisiva olandese ambientata nel medioevo, sulla scorta di Ivanhoe.
    La sua carriera ebbe una svolta quando il regista Paul Verhoeven gli offrì un ruolo da protagonista nei film Fiore di carne (Turkish Delight, basato su un libro di Jan Wolkers) nel 1973 e Kitty Tippel... quelle notti passate sulla strada (Keetje Tippel) nel 1974. La nuova star fu invitata al suo debutto in lingua inglese con Il seme dell'odio (The Wilby Conspiracy) nel 1975. Il film, ambientato in Sudafrica con Michael Caine e Sidney Poitier come protagonisti, è un dramma sulla vicenda dell'apartheid. Il ruolo di Hauer fu di supporto, ma sufficientemente impegnativo da metterlo in evidenza agli occhi di Hollywood. Successivamente partecipò a diverse produzioni in Europa, tra cui Femme entre chien et loup e Soldato d'Orange (Soldaat van Oranje), del 1979. Questi due film portarono Hauer al livello dell'attore olandese di fama internazionale Jeroen Krabbé.
    Hauer fece il suo debutto a Hollywood nel film I falchi della notte (Nighthawks) del 1981, al fianco di Sylvester Stallone. Chiamato da Ridley Scott a interpretare un replicante in Blade Runner (1982), film di culto, pronunciò anche il famoso monologo Io ne ho viste cose che voi umani..., destinato a rimanere impresso nell'immaginario collettivo. Passò poi al filone avventuroso, dapprima corteggiando Theresa Russell nel film di scarso successo Eureka (1983) e quindi nel film romantico/fantastico Ladyhawke (1985) con Michelle Pfeiffer.
    I suoi personaggi continuavano a impressionare il pubblico, specialmente in The Hitcher - La lunga strada della paura dove interpreta un killer misterioso deciso a uccidere un automobilista (interpretato da C. Thomas Howell) e chiunque si metta sulla sua strada. Fu candidato al ruolo di protagonista in RoboCop, del suo amico Paul Verhoeven, e fu proposto per Intervista col vampiro.
    Il regista Ermanno Olmi nel film La leggenda del santo bevitore (1989) ha evidenziato l'aspetto più delicato, mistico e spirituale della personalità di Hauer. Egli interpreta la parte di un vagabondo alcolizzato parigino che spira in una chiesa, mentre paga il suo debito con Dio. Nacque in quell'occasione un'amicizia con Olmi che dura tuttora. Le qualità spirituali di Rutger furono impiegate anche se con minore successo da Phillip Noyce in Furia cieca (1989).
    Dopo questo periodo egli ritornò alla fantascienza con Giochi di morte (1990), dove interpreta il ruolo di un campione di lotta in un violento gioco praticato in un'epoca successiva a un'apocalisse mondiale. Con Joan Chen, presente in questo film, interpreta altri due film, Sotto massima sorveglianza (1991) e 2049 - L'ultima frontiera (1996).
    A partire dagli anni novanta Hauer apparve in pubblicità televisive e partecipò a diversi film a basso budget. Tra questi è Detective Stone (1992), in cui in una Londra inquinata e allagata a causa del riscaldamento globale, un investigatore dà la caccia a un serial killer. Sempre sulla scia dei b-movie c'è Omega Doom (1996), in cui Hauer interpreta nuovamente un androide. In questo periodo appare anche nel video musicale On a Night Like This di Kylie Minogue.
    Nei primi anni successivi al 2000 Rutger è apparso in parti minori di film importanti, come Confessioni di una mente pericolosa nel 2003, Sin City e Batman Begins nel 2005. Ha un ruolo nel film Il villaggio di cartone dell'amico Ermanno Olmi e nel visionario film di Lech Majewski I colori della passione in cui interpreta il ruolo di Bruegel il Vecchio.
    Il 4 novembre 2016, al Trieste Science+Fiction Festival ha ricevuto il premio Urania d'Argento alla carriera.

    Filmografia

    Cinema

    • Fiore di carne (Turkish Delight), regia di Paul Verhoeven (1973)

    • Assassinio a sangue freddo (Pusteblume), regia di Gunter Vaessen (1974)

    • Kitty Tippel... quelle notti passate sulla strada (Keetje Tippel), regia di Paul Verhoeven (1975)

    • Il seme dell'odio (The Wilby Conspiracy), regia di Ralph Nelson (1975)

    • Mysteries, regia di Paul de Lussanet (1978)

    • Max Havelaar, regia di Fons Rademakers (1979)

    • Soldato d'Orange (Soldaat van Oranje), regia di Paul Verhoeven (1979)

    • Donna tra cane e lupo (Femme entre chien et loup), regia di André Delvaux (1979)

    • Spetters, regia di Paul Verhoeven (1980)

    • I falchi della notte (Nighthawks), regia di Bruce Malmuth (1981)

    • Chanel Solitaire, regia di George Kaczender (1981)

    • Blade Runner, regia di Ridley Scott (1982)

    • Eureka, regia di Nicholas Roeg (1983)

    • Osterman Weekend (The Osterman Weekend), regia di Sam Peckinpah (1983)

    • Il nido dell'aquila (A Breed Apart), regia di Philippe Mora (1983)

    • Ladyhawke, regia di Richard Donner (1985)

    • L'amore e il sangue (Flesh and Blood), regia di Paul Verhoeven (1985)

    • The Hitcher - La lunga strada della paura (The Hitcher), regia di Robert Harmon (1986)

    • Wanted: vivo o morto (Wanted: dead or alive), regia di Gary Sherman (1987)

    • La leggenda del santo bevitore, regia di Ermanno Olmi (1989)

    • I maledetti di Broadway (Bloodhounds of Broadway), regia di Howard Broohner (1989)

    • Furia cieca (Blind Fury), regia di Phillip Noyce (1989)

    • In una notte di chiaro di luna, regia di Lina Wertmüller (1989)

    • Giochi di morte (The Salute of the Jugger / The Blood of Heroes), regia di David Webb Peoples (1990)

    • Sotto massima sorveglianza (Wedlock), regia di Lewis Teague (1991)

    • Le mani della notte (Past Midnight), regia di Jan Eliasberg (1992)

    • Beyond Justice, regia di Duccio Tessari (1992)

    • Detective Stone (Split Second), regia di Tony Maylam (1992)

    • Buffy L'Ammazza Vampiri (Buffy the Vampire Slayer), regia di Fran Rubel Kuzui (1992)

    • Artic Blue, regia di Peter Masterson (1993)

    • Oltre il ricatto (Blind Side), regia di Geoff Murphy (1993)

    • Voyage, regia di John MacKenzie (1993)

    • Amelia Earhart: l'ultimo viaggio (Amelia Earhart: The Final Flight), regia di Yves Simoneau (1994)

    • Nostradamus regia di Roger Christian (1994)

    • Sopravvivere al gioco (Surviving the Game), regia di Ernest Dickerson (1994)

    • Scelte proibite (The Beans of Egypt, Maine), regia di Jennifer Warren (1994)

    • Sangue innocente (Beyond Forgiveness), regia di Bob Misiorowski (1995)

    • Mr. Stitch - Pensieri residuali (Mr. Stitch), regia di Roger Avary (1995)

    • 2049 L'ultima frontiera (Precious Find), regia di Philippe Mora (1996)

    • Omega Doom, regia di Albert Pyun (1996)

    • Crossworlds - Dimensioni incrociate (Crossworlds), regia di Krishna Rao (1996)

    • Hemoglobin - Creature dall'inferno (Bleeders), regia di Peter Svatek (1997)

    • Blast, regia di Albert Pyun (1997)

    • Il richiamo della foresta (The Call of the Wild: Dog of the Yukon), regia di Peter Svatek (1997)

    • Redline (Deathline), regia di Tibor Takács (1997)

    • Strategia mortale (Tactical Assault), regia di Mark Griffiths (1998)

    • Caccia al serial killer (Bone Daddy), regia di Mario Azzopardi (1998)

    • Simon Magus, regia di Ben Hopkins (1999)

    • Impulsi mortali (Lying in Wait), regia di D. Shone Kirkpatrick (2000)

    • Partners in Crime, regia di Jennifer Warren (2000)

    • Wilder, regia di Rodney Gibbons (2000)

    • Jungle Juice, regia di Tony Vitale (2001)

    • Turbolence 3 (Turbulence 3: Heavy Metal), regia di Jorge Montesi (2001)

    • Swarm - Minaccia mortale (Flying Virus), regia di Jeff Hare (2001)

    • I banchieri di Dio - Il caso Calvi, regia di Giuseppe Ferrara (2001) – Paul Marcinkus

    • Warrior Angels - Lame scintillanti (Warriors Angels), regia di Byron W. Thompson (2002)

    • Distruggete Los Angeles! (Scorcher), regia di John Seale (2002)

    • Confessioni di una mente pericolosa (Confessions of a Dangerous Mind), regia di George Clooney (2002)

    • La tempesta (Tempesta), regia di Tim Disney (2004)

    • Poseidon - Il pericolo è già a bordo (The Poseidon Adventure), regia di John Putch (2005)

    • Dracula III - Il testamento (Dracula III: Legacy), regia di Patrick Lussier (2005)

    • Sin City, regia di Robert Rodriguez e Frank Miller (2005)

    • Batman Begins, regia di Christopher Nolan (2005)

    • Mirror Wars: Reflection One (Зеркальные Войны: Отражение Первое), regia di Vasili Chiginsky (2005)

    • Caccia ad Aquila 1 (The Hunt for Eagle One), regia di Brian Clyde (2006)

    • Minotaur, regia di Jonathan English (2006)

    • Mentor, regia di David Langlitz (2006)

    • Caccia ad Aquila 1 - Punto di collisione (The Hunt for Eagle One: Crash Point), regia di Henry Crum (2006)

    • Goal II - Vivere un sogno (Goal II: Living the Dream), regia di Jaume Collet-Serra (2007)

    • Moving McAllister, regia di Andrew Black (2007)

    • 7eventy 5ive (Dead Tone), regia di Brian Hooks e Deon Taylor (2007)

    • Sweet Betty, regia di Giles Foster (2007)

    • Spoon, regia di Sharlto Copley e Simon Hansen (2008)

    • Bride Flight, regia di Ben Sombogaart (2008)

    • Dazzle, regia di Cyrus Frisch (2009)

    • Barbarossa, regia di Renzo Martinelli (2009) – Federico Barbarossa

    • Il rito, regia di Mikael Håfström (2011)

    • Hobo with a Shotgun, regia di Jason Eisener (2011)

    • Il villaggio di cartone, regia di Ermanno Olmi (2011)

    • Il rapimento Heineken (The Heineken Kidnapping), regia di Maarten Treurniet (2011)

    • I colori della passione (The Mill and the Cross), regia di Lech Majewski (2011)

    • Dracula 3D, regia di Dario Argento (2012)

    • Il futuro, regia di Alicia Scherson (2013)

    • 2047 - Sights of Death, regia di Alessandro Capone (2014)

    • Wax, regia di Lorenzo Corvino (2015)

    • Operazione Valchiria 2 - L'alba del Quarto Reich (Beyond Valkyrie: Dawn of the 4th Reich), regia di Claudio Fäh (2016)

    • Valerian e la città dei mille pianeti (Valerian and the City of a Thousand Planets), regia di Luc Besson (2017)

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    Televisione

    • Floris – serie TV, 15 episodi (1969)

    • Fuga da Sobibor (Escape from Sobibor), regia di Jack Gold – film TV (1987)

    • Il principe del deserto, regia di Duccio Tessari – miniserie TV, 3 puntate (1989)

    • Delitto di stato (Fatherland), regia di Christopher Manaul – film TV (1994)

    • Minaccia nell'Atlantico (Hostile Waters), regia di David Drudy – film TV (1997)

    • Merlino (Merlin), regia di Steve Barron – miniserie TV (1998) – Vortigern

    • File - Programma mortale (New World Desorder), regia di Richard Spence – film TV (1999)

    • Il magico regno delle favole (The 10th Kingdom), regia di David Carson e Herbert Wise – miniserie TV, 6 puntate (2000)

    • Alias – serie TV, episodio 2x13 (2003)

    • Smallville – serie TV, episodi 3x01-3x02 (2003)

    • Salem's Lot, regia di Mikael Salomon – miniserie TV, 2 puntate (2004)

    • True Blood – serie TV, 6 episodi (2013-2014)

    • Galavant – serie TV, 2 episodi (2015)

    Doppiatori italiani
    - Cesare Barbetti in The Hitcher - La lunga strada della paura, Furia cieca, Giochi di morte, Detective Stone, Il principe del deserto, Omega Doom, Sopravvivere al gioco
    - Renato Cortesi in Eureka, L'amore e il sangue, Il nido dell'aquila, Assassinio a sangue freddo
    - Rodolfo Bianchi in Final Impact, Poseidon - Il pericolo è già a bordo, Il rito
    - Sandro Iovino in Blade Runner, Wanted - Vivo o morto
    - Sergio Di Stefano ne I maledetti di Broadway, Confessioni di una mente pericolosa
    - Franco Zucca in Sotto massima sorveglianza, Goal II - Vivere un sogno
    - Omero Antonutti ne Il villaggio di cartone, Il futuro
    - Luigi La Monica in Smallville, Dracula 3D
    - Stefano De Sando in Sin City, Francesco
    - Pino Locchi ne Il seme dell'odio
    - Giorgio Favretto in Fuga da Sobibor
    - Massimo Rinaldi in Spetters
    - Carlo Marini in Salem's Lot
    - Paolo Ferrari in In una notte di chiaro di luna
    - Manlio De Angelis ne I falchi della notte
    - Massimo Foschi in Ladyhawke
    - Francesco Carnelutti ne La leggenda del santo bevitore
    - Romano Malaspina ne Il richiamo della foresta
    - Luca Biagini in Simon Magus
    - Oreste Rizzini in Batman Begins
    - Glauco Onorato in Hemoglobin - creature dall'inferno
    - Massimo Lodolo ne Il magico regno delle favole
    - Leslie La Penna in Amelia Earheart
    - Francesco Pannofino in Barbarossa
    - Maurizio Scattorin ne I colori della passione
    - Paolo Maria Scalondro in Delitto di stato
    - Giancarlo Prete in File - Programma mortale
    - Mario Cordova in True Blood
    - Michele Kalamera in Osterman Weekend
    - Michele Gammino in 2047 - Sights of Death
    - Paolo Buglioni in Le lettere di Madre Teresa


    fonte wikipedia
     
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    Fragilità, il tuo nome è donna.

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    Mi sono innamorata di lui la prima volta che lo vidi in quello che è tutt'oggi uno dei miei film preferiti, Ladyhawke, un uomo per me dotato di grandissimo fascino e attore di notevole bravura che con la sua interpretazione in Blade Runner ha fatto la storia del cinema.
     
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    Oh ma allora devi smetterla ahaha com'è che tutto ciò che scrivi sembra uscito dalla mia testa abbiamo gli stessi gusti :D
     
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