La chiamavano Bilbao

Leo, un uomo di mezza età con notevoli problemi psichici, passa le giornate a girare per la sua città (Barcellona) filmando tutto ciò che lo attira. Un giorno viene colpito dalla bellezza di Bilbao, cantante-spogliarellista e prostituta, ed egli decide di spiarla, continuando nel suo intento nonostante il timore di essere scoperto da Pimp, "manager" della ragazza.
Morbosamente ossessionato da Bilbao, Leo la narcotizza e la rapisce, utilizzandola come proprio giocattolo sessuale. Durante tali fasi concitate, tuttavia, la ragazza batte il capo e muore. Riuscendo a nascondere il corpo, Leo ritorna a girare per la città alla ricerca di una nuova preda.