John Wick 2

La coppia della regia rimane senza David Leitch, il quale passa ad Atomica Bionda, film che intendo recuperare perché sembra interessante nonostante il genere. Solitamente questi eventi possono destare preoccupazioni, ma ritengo non ce ne sia bisogno.
Tuttavia, finito il primo capitolo, mi domandavo come poteva continuare se non era stato lasciato in sospeso qualcosa.

John Wick è sempre più leggenda. Torna alla violenza a causa di un suo ex socio, vincolato da un giuramento di sangue, che vuole il controllo di un'organizzazione criminale internazionale.

Il protagonista continua a non essere lasciato in pace, nonostante sia questo quello che vuole o che almeno vuole far capire con la sua espressione malinconica perfettamente conferita da Keanu Reeves.
Il villain è interpretato da Riccardo Scamarcio, che dimostra di non essere più il bravo ragazzo dei suoi primi film, qui si impegna, ma in termini di espressività, soprattutto verbale è deludente.

Claudia Gerini è molto brava nei panni di sua sorella. Breve ma intensa.

Il cast si arricchisce inoltre della presenza di Laurence Fishburne, il Re di Bowery, un personaggio che adoro.
Ian McShane, elegante ed espressivo, ha sempre più spazio. Franco Nero è il gestore del Continental a Roma, fa la sua bella figura.
La violenza viene esaltata e la coreografia dei combattimenti fanno il prologo spettacolare visivamente.
Le scene d'azione continuano a essere frenetiche ma chiare. Ricordano tanto gli ultimi videogiochi di Batman.
Continua a essere un film che senza pretese è godibile.