Francesco Nuti

Prato, 17 maggio 1955

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Attore non protagonista

    Group
    Member
    Posts
    2,215
    NSC Top Player
    +554
    Location
    Sandy Shores

    Status
    Anonymous

    Francesco Nuti


    nuti


    Francesco Nuti (Prato, 17 maggio 1955) è un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.

    Biografia
    Nato a Firenze da Renzo, fiorentino, e Anna, calabrese, ha un fratello maggiore di nome Giovanni. Passa i primi anni a Firenze ma si trasferisce presto a Narnali frazione di Prato dove lavora il padre.

    Esordi
    Francesco Nuti inizia la propria carriera artistica quando è ancora studente, recitando, come attore dilettante, diversi monologhi da lui stesso scritti, proseguendo anche dopo essere stato assunto come operaio in un'industria tessile di Prato. Verso la fine degli anni settanta, Nuti diviene membro del trio cabarettistico dei Giancattivi, gruppo già composto da Alessandro Benvenuti e Athina Cenci, in sostituzione di Antonio Catalano (il quale era già entrato nel gruppo come sostituto di Franco Di Francescantonio, a sua volta sostituto dell'originario componente del trio Paolo Nativi). In quegli anni, i Giancattivi partecipano a trasmissioni di grande successo, come la radiofonica Black Out e la televisiva Non stop. Il trio, sotto la regia dello stesso Benvenuti, compie il suo esordio cinematografico nel 1981, con il film Ad ovest di Paperino che ripropone parte del repertorio storico del gruppo.
    Nel 1982, Nuti abbandona il trio ed inizia la carriera solista prendendo parte, in veste di sceneggiatore ed interprete protagonista, ad alcuni film diretti da Maurizio Ponzi: Madonna che silenzio c'è stasera (1982), Io, Chiara e lo Scuro (1983) e Son contento (1983), che gli danno una certa notorietà, in particolare il ruolo di Francesco Piccioli, presente nella seconda delle tre pellicole, con cui si aggiudica il David di Donatello ed il Nastro d'Argento come migliore attore protagonista.

    Nuti regista
    In seguito, Nuti passa anche dietro alla macchina da presa ed esordisce, come regista, con Casablanca, Casablanca (1985) – ideale seguito di Io, Chiara e lo Scuro – grazie al quale vince il premio come miglior regista esordiente al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián e il secondo David di Donatello come miglior attore. Realizza, tra la seconda metà degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta, altre pellicole di successo: Tutta colpa del paradiso (1985), Stregati (1986), Caruso Pascoski di padre polacco (1988), Willy Signori e vengo da lontano (1990), Donne con le gonne (1991).
    Nello stesso periodo si dedica anche alla musica. Nel 1988 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Sarà per te – in seguito incisa anche da Mina – e duettando con Mietta nel brano Lasciamoci respirare, composto dal cantautore Biagio Antonacci ed inciso nel 1992.

    Anni novanta e duemila
    Nel 1994 realizza l'ambizioso OcchioPinocchio, che però non incontra i favori del pubblico. Pertanto, tenta di riprendere il filone che ha decretato il suo successo, ma non riesce a ripeterne i fasti: Il signor Quindicipalle (1998), Io amo Andrea (2000) e Caruso, zero in condotta (2001) ottengono, infatti, tiepidi consensi ai botteghini, per niente paragonabili a quelli della seconda metà degli anni ottanta.
    Negli anni successivi Nuti comincia a soffrire di depressione, ha gravi problemi di alcolismo e tenta il suicidio. Il 12 maggio 2006 è protagonista di un'intervista a Radio 24 che viene interrotta anticipatamente a causa del suo stato di forte alterazione.

    L'incidente
    Alla vigilia del ritorno sul set, il 3 settembre 2006 Nuti entra in coma a causa di un ematoma cranico dovuto ad un mai chiarito incidente domestico, viene ricoverato e operato d'urgenza alla testa presso il Policlinico Umberto I di Roma. Pare che, ubriaco, sia violentemente precipitato dalle scale della propria abitazione. Il 24 novembre dello stesso anno esce dal coma e viene trasferito nell'ospedale Versilia di Lido di Camaiore, centro specializzato nella riabilitazione neuromotoria. Nel maggio 2007, alcune notizie di stampa affermano un miglioramento di Nuti e la possibilità che torni a camminare. Ai primi di giugno del 2008, l'ex compagna Annamaria Malipiero, da cui ha avuto la figlia Ginevra nel 1999, comunica che l'attore è uscito dall'ospedale e continua la riabilitazione.
    A febbraio 2009 il fratello Giovanni rilascia un'intervista al quotidiano di Firenze La Nazione, annunciando il ritorno a casa di Francesco e, nel maggio dello stesso anno, durante la presentazione del saggio di Matteo Norcini Francesco Nuti. La vera storia di un grande talento, dichiara che con Francesco ha iniziato a scrivere un libro di poesie intitolato Poesie raccolte. Intanto l'amico Giovanni Veronesi, già collaboratore di molti suoi film, esprime la volontà di portare nelle scuole italiane i film di Francesco Nuti. Nel giugno 2009 la Cineteca Nazionale gli dedica una retrospettiva alla Sala Trevi di Roma.

    Dal 2010
    Un documentario a lui dedicato dal titolo Francesco Nuti... e vengo da lontano viene presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2010. Il comunicato che annuncia il documentario contiene anche aggiornamenti sullo stato di salute del regista: costretto su una sedia a rotelle e muto dal giorno dell'incidente. Nell'occasione il fratello ha affermato di sentire «un sentimento nuovo e forte: il compito di ridare voce a mio fratello, compito impossibile per il medico».
    Il 18 novembre 2010 l'attore e regista riappare in pubblico al cinema Eden di Prato alla presentazione del CD Le note di Cecco, realizzato dal fratello Giovanni e Marco Baracchino. Il 29 novembre torna ad apparire in TV dopo quattro anni di assenza, ospite della trasmissione di Rai 2 I fatti vostri, dove appaiono evidenti i gravi danni cerebrali conseguenti all'incidente oltre all'incapacità di parlare e di muoversi: in una lettera scritta dal fratello Giovanni, che idealmente dà voce a Francesco, afferma la sua tenacia nel continuare a vivere. Il 16 gennaio 2011 compare nella trasmissione di prima serata di Canale 5 Stasera che sera!, condotta da Barbara d'Urso. Questo intervento ha suscitato notevoli critiche e ha in parte contribuito alla chiusura della trasmissione, che non avrebbe esitato a spettacolarizzare la sofferenza dell'artista.
    Il 29 settembre 2011 esce presso la casa editrice Rizzoli la biografia Sono un bravo ragazzo - Andata, caduta e ritorno, a cura del fratello Giovanni Nuti.
    Il 17 maggio 2012, in occasione del 57º compleanno dell'attore e regista toscano, debutta lo spettacolo "Sono un bravo ragazzo" diretto da Milo Vallone e interpretato da Francesco Epifani. La pièce, incentrata sulla vita di Nuti è tratta dall'omonima biografia scritta da Francesco Nuti e curata dal fratello Giovanni.
    Nel 2013 viene presentato attraverso il web videoclip musicale Olga tu mi fai morir, canzone scritta da suo fratello Giovanni ispirato a lui, cantata da Niki La Rosa e proposta, ma scartata, per il 63º Festival di Sanremo.
    L'11 maggio 2014 ha preso parte ad una festa organizzata per il suo 59º compleanno dagli amici di sempre, Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti, Giorgio Panariello e Marco Masini al Mandela Forum di Firenze, a cui hanno partecipato circa 7.000 persone.
    Il 5 agosto 2014 va in scena lo spettacolo teatrale/musicale "Francesco Nuti - Andata, caduta e ritorno" per la regia del romano Valerio Groppa. Lo spettacolo, tratto dalla biografia "Sono un bravo ragazzo" scritta da Francesco Nuti e curata dal fratello Giovanni Nuti, è interpretato dall'attore e cantautore pratese Nicola Pecci accompagnato da una band di 5 elementi, diretta dal chitarrista livornese Marco Baracchino.

    Filmografia

    Attore
    Ad ovest di Paperino, regia di Alessandro Benvenuti (1981)
    Madonna che silenzio c'è stasera, regia di Maurizio Ponzi (1982)
    Io, Chiara e lo Scuro, regia di Maurizio Ponzi (1982)
    Son contento, regia di Maurizio Ponzi (1983)
    Sogni e bisogni, regia di Sergio Citti (1985) - episodio Sant'Analfabeta (miniserie TV)
    Casablanca, Casablanca, regia di Francesco Nuti (1985)
    Tutta colpa del paradiso, regia di Francesco Nuti (1985)
    Stregati, regia di Francesco Nuti (1986)
    Caruso Pascoski di padre polacco, regia di Francesco Nuti (1988)
    Willy Signori e vengo da lontano, regia di Francesco Nuti (1989)
    Donne con le gonne, regia di Francesco Nuti (1991)
    OcchioPinocchio, regia di Francesco Nuti (1994)
    Il signor Quindicipalle, regia di Francesco Nuti (1998)
    Io amo Andrea, regia di Francesco Nuti (2000)
    Caruso, zero in condotta, regia di Francesco Nuti (2001)
    Concorso di colpa, regia di Claudio Fragasso (2005)

    Sceneggiatore
    Madonna che silenzio c'è stasera, regia di Maurizio Ponzi (1982)
    Io, Chiara e lo Scuro, regia di Maurizio Ponzi (1982)
    Son contento, regia di Maurizio Ponzi (1983)

    Regista e sceneggiatore
    Casablanca, Casablanca (1985)
    Tutta colpa del paradiso (1985)
    Stregati (1986)
    Caruso Pascoski di padre polacco (1988)
    Willy Signori e vengo da lontano (1989)
    Donne con le gonne (1991)
    OcchioPinocchio (1994)
    Il signor Quindicipalle (1998)
    Io amo Andrea (2000)
    Caruso, zero in condotta (2001)

    Produttore
    Maramao, regia di Giovanni Veronesi (1987)
    Io amo Andrea, regia di Francesco Nuti (2000)
    Caruso, zero in condotta, regia di Francesco Nuti (2001)


    fonte wikipedia
     
    .
0 replies since 18/5/2016, 10:40   24 views
  Share  
.