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Irrational Man
Un film di Woody Allen. Con Emma Stone, Joaquin Phoenix, Parker Posey, Jamie Blackley, Meredith Hagner.
Titolo originale Irrational Man. Thriller, Ratings: Kids+13, durata 96 min. - USA 2015.CITAZIONEAbe Lucas, professore di filosofia ormai privo di qualsiasi interesse per la vita, si trasferisce nell'Università di una cittadina. Preceduto da una fama di seduttore incontra la collega Rita Richards che cerca di attrarlo a sé per mettersi alle spalle un matrimonio fallito. C'è però anche la migliore studentessa del corso, Jill Pollard, che subisce il suo fascino e progressivamente gli si avvicina. Un giorno i due ascoltano, del tutto casualmente, la disperata lamentela di una madre che si è vista togliere la tutela di un figlio da parte di un giudice totalmente insensibile a qualsiasi esigenza umanitaria. Abe, in quel preciso momento, sente di poter fare qualcosa per quella donna e, con questo, di poter ridare un senso alla propria vita.
Fonte MYmoviesTrailer
Edited by Viky017 - 20/12/2015, 22:52. -
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Mi ispira molto questo film. Spero che woody, dopo magic in moonlight, film non dei suoi più belli, torni a incantarci con la sua nuova opera.
Affronta qua il genere drammatico, che per molti è il suo tallone d'achille. Non dimentichiamo però che gli ultimi film drammatici che ha fatto (Match Point, Sogni e delitti e Blue Jasmine) erano molto belli, e per nulla al di sotto della tipica commedia alleniana. Certo è che, tralasciando Blue Jasmine, è già da 6 anni che non si vede un prodotto di buona qualità. Da un regista come lui è lecito aspettarsi sempre un bel film, quindi staremo a vedere.. -
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Già quando il film parte ci si rende conto che non sarà la solita commedia alla Woody Allen.
I titoli di testa sono sempre con scritte bianche, nel carattere tipicamente usato da Allen, su sfondo nero, bensì c'è un qualcosa che manca.
Quel qualcosa è infatti la colonna sonora, elemento sempre presente e mancante solo per Match Point, unico dei suoi 44 film, insieme a Crimini e Misfatti, che tratta di omicidi.
Quella classica musichetta jazz che ti rimane in testa per giorni, e che appena la senti ti lascia quella sensazione di calore e gioia, è qui inesistente, e lo sarà anche per tutto il film, sostituita invece da una canzoncina piatta che, anche a volerlo, faccio difficoltà a parlarne.
Ma voi direte: "questo è il meno". Bensì vi assicuro che è già un elemento indicativo per descrivere questa nuova pellicola del maestro Allen.
Infatti devo dire che questo film è particolarmente atipico, fuori dai suoi schemi.
L'inizio ammetto che è molto promettente, l'orecchio può infatti finalmente ascoltare dialoghi belli, ironici e genuinamente pseudo intellettuali, che tanto gli alleniani hanno amato nei film da lui diretti tra gli anni 70'-80', seppur invece l'occhio debba vedere un girato piuttosto magro dal punto di vista della qualità dell'immagine e delle inquadrature.
La storia è infatti fin da subito piuttosto intrigante e non noiosa, presenta inoltre aspetti della mentalità del regista quasi nuovi, o meglio, inaspettati, mai approfonditi così tanto come in questo film.
Bensì come spesso succede negli ultimi anni, il vecchio Woody si perde, e rende una storia potenzialmente bella un quasi fiasco nel finale.
Ora, che non sia bravo a girare film drammatici la vedo più come una presa di posizione comune piuttosto che una pura realtà. Ho sempre trovato i suoi drammi, escluso Settembre, molto interessanti e girati sempre con un intelligenza e una precisione superiore alle sue commedie (Interiors, Match Point, Crimini e Misfatti, Blue Jasmine, ecc...), seppur la commedia rimanga effettivamente il suo genere meglio riuscito. Bensì quando si parla di film su omicidi è tutta un'altra storia.
Mi accorgo che Woody non riesce quasi a prendersi sul serio, quando tenta un film con tale tematica.
Ci era riuscito solo con Match Point, probabilmente, e ci ritenta con Irrational man, dove però si cade nel suo mondo, nel suo modo di girare in salsa commediante, che tanto amo, e che preferirei vedere, ma che stona completamente con una tematica noir quale l'omicidio.
Dico questo perché se Woody Allen ha le idee, perché ce le ha ve lo assicuro, il problema è che fa fatica a portarle fino in fondo.
Di Irrational Man apprezzo il fatto che abbia tentato di seguire una strada diversa dalla sua routine, di fare un film molto più vivace del solito e a tratti particolarmente interessante.
Non mi sento però di definire questo un bel film, o comunque un film degno di un regista quale Woody Allen, bensì un'esperimento bello nei singoli elementi offerti che risulta essere un disastro nel suo complesso, in termini di trama e di non banalità della stessa.
Inoltre a livello di fotografia e di girato il film mi è piaciuto poco, non all'altezza di alcuni suoi titoli degli anni passati (Basta che funzioni, Midnight in Paris, Blue Jasmine, Vicky Cristina Barcellona), come anche l'interpretazione di alcuni attori, un pò troppo scialba per i miei gusti.
Voto in ogni caso 6, in quanto i dialoghi e gli elementi di sceneggiatura sono efficaci e molto validi, come sempre del resto.. -
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A me pure non mi è piaciuto, na mezza ciofeca .
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Irrational ManWoody Allen - 17 dicembre 2015 |
