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Stuart. Una vita al contrario
Autore: Alexander Masters
Pagine: 326 pagine
Editore: Fazi (15 febbraio 2007)
Collana: LainCITAZIONE"Stuart" è la storia di un'amicizia, quella nata tra Alexander Masters, scrittore in erba di buona famiglia, e Stuart Shorter, professione disgraziato, scivolato all'ultimo gradino della scala sociale. Il primo, che lavora in un centro di accoglienza, decide di scrivere un libro sul secondo, dopo averlo frequentato per tre anni. La storia viene raccontata "al contrario" su consiglio dello stesso Stuart che dopo aver letto la prima stesura la definisce un 'gran rompimento di ciglioni'. Il libro comincia dunque con l'oscura fine del nostro "psicopatico di strada" per arrivare a un'infanzia inaspettatamente serena, passando per abuso di colla e droga, stupri, autolesionismo, scoperte dolorose e deliranti spirali di violenza. La narrazione a ritroso della ben poco ordinaria esistenza di Stuart è alternata da capitoli sull'irresistibile rapporto tra Stuart e Alexander, e sulla fiducia reciproca conquistata tra incomprensioni e buone dosi di ironia. L'originale esordio di Masters è tante cose insieme: un manuale di sopravvivenza in strada, un romanzo sull'amicizia e, come ha detto Nick Hornby, un'infausta ricerca della speranza e della innocenza. Un libro in cui si affollano follia e simpatia umana, marginalità e saggezza; un libro che, come Stuart, tutti dovrebbero incontrare una volta nella vita.
fonte Amazon. -
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Questo è uno di quei libri che mi sento di consigliare, con il cuore, a tutti. A quelli che semplicemente amano leggere. A quelli che sono curiosi per natura e si perdono nella scoperta di storie nuove ed originali. A quelli che vogliono emozionarsi. A quelli che vogliono trovare un nuovo amico. E io con questo libro sono riuscita in tutto questo. Soprattutto, alla fine della lettura, ho sentito forte, come non mi succedeva da anni, il senso di perdita. La perdita di un amico, che ho conosciuto bene ed ora non è più presente nelle mie giornate. Rimarrà sempre, però nei miei ricordi, il folle e stravagante Stuart.
Questa è una biografia non convenzionale, in cui l’autore, Alexander Masters, è parte integrante della narrazione e il suo racconto dell’esistenza disagiata ed ai margini di Stuart Shorter, diventa un po’ anche la sua autobiografia; la storia degli anni passati a stretto contatto con questo giovane uomo, nel tentativo di comprenderlo, svelarlo e trasmettere una briciola della sua personalità al popolo dei lettori. Stuart è un ex senzatetto, ex detenuto, alcolista e dipendente da varie tipologie di droghe, violento, emarginato e come lo definisce Masters, un uomo dalla personalità “caotica”. La sua vita è costellata da sofferenze, che sembrano non finire mai. Il lettore si trova ad urlare “Basta!” nella sua mente ad ogni scoperta di un tassello del passato di Stuart. Nonostante la violenza delle vicende narrate e la disperazione ed il dramma che tratteggiano la vita del protagonista, questo libro però non è strappalacrime. Ci si emoziona e nello stesso istante ci si indigna. Ci si commuove e ci si acciglia. Si rimane sconvolti e si sorride per l’ironia con cui lo scrittore ci descrive questo suo “ingombrante” e spesso fastidioso amico. Un libro che rimane impresso nella mente dei lettori e si allaccia ai loro cuori, stringendoli fino quasi a fare male, lasciando un ricordo indelebile.
Io lo consiglio a tutti voi e chiudo con un personale pensiero: ciao Stuart, mi mancherai!.
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[Libro] Stuart. Una vita al contrarioAlexander Masters - 2007 |
