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Crash
Un film di David Cronenberg. Con James Spader, Holly Hunter, Elias Koteas, Deborah Kara Unger, Rosanna Arquette, Peter MacNeill, Yolande Julian, Cheryl Swarts, Judah Katz, Nicky Guadagni, Ronn Sarosiak, Boyd Banks, Markus Parilo, Alice Poon, John Stoneham Jr.
Drammatico, durata 98 min. - USA 1996.CITAZIONECronenberg continua la sua esplorazione di un universo allucinato e "perverso". Questa volta prende le mosse da un romanzo di J.G. Ballard in cui un incidente automobilistico dalle conseguenze disastrose sviluppa nei sopravvissuti una pulsione sadomasochistica che li porta a cercare di instaurare un connubio sempre più stretto tra sesso e rischio di morte. L'automobile diviene così escrescenza del corpo umano in cui cercare una soddisfazione "metallica" ai propri desideri. La sceneggiatura prosegue per accumuli che la regia condivide. Si ottiene così un film "disturbante" che non "si" e non "ci" risparmia niente a rischio anche di un (non si sa quanto) involontario avvitamento su se stesso. A Cannes il biglietto d'invito era corredato di un bollino rosso con la dicitura: "Questo film contiene scene che potrebbero turbare la vostra sensibilità".
Giancarlo Zappoli
fonte MYmoviesTrailer
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Devo dire la verità, questo film non mi ha preso più di tanto. A parte la malattia mentale di cui è intrinseco e la scena dell'autolavaggio non mi è piaciuto abbastanza da poter dire "Come ho potuto vivere finora senza averlo guardato?"
Ad ogni modo ora ho la certezza che non esistono persone normali nei film di Cronenberg e questo mi rende felice.. -
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Io di Croneberg credo di aver visto solo Cosmopolis e la mosca, poi se ho visto altro non lo ricordo ... e si... devo darti ragione, non esistono persone normali nei suoi film . -
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Io con questo sono a quota quattro: History of violence (che contiene una delle mie scene preferite di sempre) A dangerous method (travagliato) e Maps to the stars (capolavoro). La Mosca lo vidi da bambina Lo rivedrò presto, così come Cosmopolis. Si dice in giro che Pattinson sia riuscito a recitare bene lì, questo è un incentivo per vederlo . -
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Ah si, è stato piuttosto bravo... Poi quando lo vedi magari mi spieghi il finale io non è che lo avessi capito molto ahahahah
Forse io ho visto anche A dangerous method ma non è che ne sono molto sicura... Spesso non ricordo i titoli ma poi se lo guardo scopro di averlo già visto. -
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Questo è uno dei film più folli, malati, perversi e disgustosi di Cronenberg.
[Ovviamente l'aggettivo "disgustoso" associato ad un film del mio caro David è da intendersi come un complimento.]
Cronenberg riesce nell'impresa di mostrarci ematomi, cicatrici, protesi, rapporti sessuali di dubbio gusto ed altre cose repellenti e di rendere il tutto eccitante, sensuale. Perversamente eccitante, beninteso.
Fortunatamente è uno degli ultimi film del regista canadese che ho scelto di guardare. Dico fortunatamente perché secondo me bisogna essere ferrati sulle ossessioni del regista per apprezzare questa pellicola, in cui tutti i temi a lui cari vengono portati all'estremo fino a risultare al contempo paradossalmente scioccanti ed eccitanti: morte dei sentimenti, mutazione del corpo, contaminazione tra uomo e macchina, nichilismo ed autolesionismo.
Per certi versi mi è sembrata una prosecuzione di Videodrome (che per me rappresenta tuttora l'apice della sua carriera).
Vediamo di mettere assieme gli ingredienti che secondo me rendono questo film così impressionante e di ottimo livello:
- un’atmosfera irreale, fuori dal tempo, resa perfettamente dalla cupa fotografia; una metropoli fredda ed identica a tante altre; non c'è nessun elemento a cui possiamo appigliarci per sentirci a nostro agio, siamo catapultati in una realtà straniante ed ostile
- protagonisti malati che, tanto per capirci, si eccitano guardando videocassette sui crash-test; gente perlopiù disgustosa o "strana", ricoperta di cicatrici e protesi esterne, dedita a rapporti promiscui e bisessuali
- recitazione monocorde, dialoghi sussurrati, mimica facciale del tutto assente in modo da farci cogliere lo stato di profonda apatia in cui versano i protagonisti
- scene che ti colpiscono come un pugno nello stomaco, basti pensare ai ripetuti incidenti automobilistici che non vengono ripresi al rallentatore con tanto di esplosioni spettacolari come avviene di solito, no, sono riportati sullo schermo a velocità naturale di modo che appaiano brutali, realistici, scioccanti
- infine il tema dominante: la ricerca di situazioni sempre più estreme per provare piacere, fino al punto in cui Eros e Morte diventano indistinguibili.
Crash è un urto tra macchine, ma anche e soprattutto tra corpi, con le medesime conseguenze distruttive.
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Frankenstein..
User deleted
Cronenberg è uno dei miei registi preferiti, amo il suo genere e le sue perversioni. Questo film non l'avevo ancora visto ma lo conoscevo bene, avevo letto molte recensioni prima della visione e mi ero fatta un'idea di un film estremamente malato, invece, se devo essere sincera non mi ha scioccato tanto quanto immaginavo. Mi aspettavo veramente qualcosa di "peggio" per così dire. Non voglio dire che non sia un film scioccante, anzi, alcune scene lo sono molto, come per esempio la scena finale che racchiude in pochi minuti tutto il film. E' stata un grande idea concludere il film in questo modo.
Solo l'idea che nel mondo ci possa essere gente che trova eccitante un incidente stradale, talmente tanto da ricostruire le scene scegliendole accuratamente tra i peggiori incidenti della storia, rischiando così la propria vita mi sembra veramente scioccante e Cronenberg riesce a rendere tutto questo stranamente eccitante. Ed è secondo me questo che lo rende malato.
Non credo neanche io che questo film sia l'ideale per chi si vuole affacciare al mondo di Cronenberg, forse si scioccherebbe troppo e non lo capirebbe, ma per uno che conosce bene David non credo che si scioccherà nel vederlo, o almeno non molto.
Seppur sia un buon film, con una bella trama e dei personaggi particolari, tutti interpretati da degli ottimi attori, non è tra i suoi migliori film.
Ma non gli posso dare meno di 8 e mezzo, è un bellissimo film da vedere.
Lo consiglio assolutamente!. -
Hannibal Lecter.
User deleted
Cronenberg è uno dei miei registi preferiti, amo il suo genere e le sue perversioni. Questo film non l'avevo ancora visto ma lo conoscevo bene, avevo letto molte recensioni prima della visione e mi ero fatta un'idea di un film estremamente malato, invece, se devo essere sincera non mi ha scioccato tanto quanto immaginavo. Mi aspettavo veramente qualcosa di "peggio" per così dire. Non voglio dire che non sia un film scioccante, anzi, alcune scene lo sono molto, come per esempio la scena finale che racchiude in pochi minuti tutto il film. E' stata un grande idea concludere il film in questo modo.
Solo l'idea che nel mondo ci possa essere gente che trova eccitante un incidente stradale, talmente tanto da ricostruire le scene scegliendole accuratamente tra i peggiori incidenti della storia, rischiando così la propria vita mi sembra veramente scioccante e Cronenberg riesce a rendere tutto questo stranamente eccitante. Ed è secondo me questo che lo rende malato.
Non credo neanche io che questo film sia l'ideale per chi si vuole affacciare al mondo di Cronenberg, forse si scioccherebbe troppo e non lo capirebbe, ma per uno che conosce bene David non credo che si scioccherà nel vederlo, o almeno non molto.
Seppur sia un buon film, con una bella trama e dei personaggi particolari, tutti interpretati da degli ottimi attori, non è tra i suoi migliori film.
Ma non gli posso dare meno di 8 e mezzo, è un bellissimo film da vedere.
Lo consiglio assolutamente!
Non posso che quotare assolutamente le parole che hai scritto, anch'io adoro questo regista e le sue deviazioni, le sue malattie, le sue paranoie, le sue perversioni e qui ha avuto anche unnotevole cast a supportare le sue fantasie. Un film che anch'io consiglio assolutamente, sempre fermo restando che bisogna conoscere almeno un po' questo personaggio. Sicuramente non il suo migliore ma un gran film per me e un James Spader, attore che amo moltissimo, in grande forma...erotismo a regola d'arte!!. -
Hafufu.
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Film perverso, malato e grottesco.
Per me è un seguito spirituale di Videodrome perché trovo che richiama parecchio le sue atmosfere, l'apatia e le tematiche da sempre care a Cronenberg.
Crash è certamente l'esaltazione del brivido, delle protesi, delle cicatrici, della carne.
Tutto è disgustoso ma stuzzica sul piano sessuale nel modo più ripugnante e con il disagio in cui tali sentimenti vengono suscitati.
Consigliato, ma raccomando la visione solo ai fedelissimi di Cronenberg perché a mio parere, per apprezzarlo davvero, serve aver un background che sostenga l'esperienza con questo film del regista (almeno Videodrome per me andrebbe visto prima).
Edited by Hafufu - 22/7/2018, 11:02.