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Universo Trilogia Pulp
Soprannome
Jule
Autore Quentin Tarantino
1ª app. in Pulp Fiction
Interpretato da Samuel L. Jackson
Voce italiana Luca Ward
Specie umano
Sesso Maschio
Professione Sicario
Affiliazione Gang di Marcellus Wallace
Vincent Vega (socio)
« Di' "cosa" un'altra volta, di' "cosa" un'altra volta, ti sfido due volte, ti sfido figlio di puttana, di' "cosa" un'altra maledettissima volta! »
Jules Winnfield è uno dei personaggi principali del film; è interpretato da Samuel L. Jackson che, per la sua interpretazione, è stato candidato all'Oscar al miglior attore non protagonista.
Jules vive a Inglewood, nell'area metropolitana di Los Angeles. Jules è un uomo nero che usa con indifferenza la parola nigger (che non corrisponde all'italiano negro, ma è più correttamente traducibile con sporco negro o negraccio); per questa scelta tra l'altro Quentin Tarantino fu molto criticato dal regista Spike Lee.
Una particolarità di Jules è la sua esperienza (stando almeno a quanto lui stesso asserisce) nei massaggi ai piedi, non ritenendo quest'attività nulla di compromettente al contrario del suo collega Vincent Vega (preoccupato dal dover tenere compagnia a Mia Wallace). Jules lavora nella "gang" di Marcellus Wallace, al fianco di Vincent.
Durante uno dei loro incarichi, Jules e Vincent devono recuperare da tre ex-complici di Marcellus una misteriosa valigetta contenente un altrettanto misterioso contenuto. Dopo aver ucciso due dei tre uomini all'interno dell'appartamento, Jules e Vincent vengono attaccati da un quarto uomo nascosto nel bagno, che scarica su di loro un intero caricatore. Quest'altro uomo viene anch'esso ucciso dai due sicari, tuttavia Jules rimane scioccato dal fatto che i proiettili non li abbiano minimamente scalfiti e dunque grida al miracolo divino. Vincent si dimostra scettico, mentre Jules (dopo tale episodio) decide addirittura di cambiare vita: essere killer non fa più per lui.
In auto, Vincent si gira per dialogare con Marvin (l'uomo risparmiato dai due), puntandogli la pistola in faccia, quando all'improvviso parte un colpo e la testa di quest'ultimo si trova spiattellata sui vetri dell'auto che stanno guidando (una Chevrolet Nova del 1974). Per risolvere il guaio che i due hanno combinato giunge presto il signor Winston Wolf, un ricco, freddo e calcolatore impiegato di Marcellus. In breve tempo il trio, radunatosi a casa di Jimmie Dimmick, cerca di evitare che la moglie di quest'ultimo, Bonnie, scopra il cadavere decapitato di Marvin.
Dopo essere andati da "mostro Joe", uno sfasciacarrozze, ed essersi cambiati i vestiti da killer con degli abiti da basket, i due si recano a fare colazione. Qui però li attende una rapina, compiuta da Zucchino e Coniglietta, due sfortunati rapinatori. Prima che ciò accada, Jules spiega a Vincent di voler realmente cambiare vita. Vincent sembra sempre più scettico, anche perché si immagina la reazione che avrà Marcellus una volta sentita la notizia.
Durante la rapina, Jules mostra assoluta freddezza e generosità. Qui cresce psicologicamente e in tutte le sue sfaccettature: dopo aver ripetuto il classico versetto della Bibbia, Jules asserisce di aver capito che il verso riguarda sé stesso, che egli altri non è che "la tirannia degli uomini malvagi", mentre lo sfortunato rapinatore, che dovrebbe essere l'uomo cattivo, è in realtà il timorato, ostacolato dalla tirannia di Jules. Jules lascia che l'uomo e la sua compagna prendano il contenuto del suo portafogli e terminino la rapina. Jules e Vincent escono quindi dal locale. Jules ha finalmente deciso sulla sua vita.
Curiosità
Jules parla di voler diventare un asceta, come fa David Carradine in Kung Fu: si tratta di una citazione esplicita di Tarantino a una delle sue serie televisive preferite degli anni settanta.
Il personaggio di Jules, come quello di Vincent, riprende quello interpretato da Clu Gulager in Contratto per uccidere di "Don" Siegel.
Nel film Karate Kiba del 1976 con Sonny Chiba, il personaggio di Chiba recita un versetto, molto simile a quello utilizzato in Pulp Fiction, che dice:
Ezechiele, 25:17. Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in realtà il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!
Video
Fonte:Wikipedia. -
Honky Honky.
User deleted
Jules mi piacetantissimo come personaggio (lo reputo il migliore nel film insieme a quello di ''Zucchino'', anche se questo non viene mai troppo approfondito) e S.L.J. sforna una grande recitazione, sopratutto quando SPOILER (clicca per visualizzare)viene ''miracolosamente'' risparmiato da quel proiettile vacante e decide succesivamente di abbandonare quello che fa.
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Jules WinnfieldSamuel L. Jackson - Pulp Fiction |
