Thorin Scudodiquercia

J.R.R. Tolkien

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    Thorin Scudodiquercia



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    Thorin II, soprannominato Scudodiquercia (Oakenshield), è un personaggio di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Compare con un ruolo da protagonista nel romanzo Lo Hobbit, ma viene anche citato ne Il Signore degli Anelli e nei Racconti incompiuti.

    All'interno del corpus dello scrittore, Thorin si distingue come l'erede legittimo del popolo di Re sotto la Montagna ad Erebor, scacciato dal suo luogo d'origine a causa del drago Smaug. All'inizio de Lo Hobbit, Thorin guida una compagnia di nani, di cui fa parte anche lo hobbit Bilbo, proprio per riconquistare la sua terra d'origine ed uccidere il drago usurpatore.

    Nelle altre opere, Thorin viene citato nelle appendici de Il Signore degli Anelli e nei Racconti Incompiuti, nei quali vengono aggiunti dettagli sulla sua origine e alcuni fatti antecedenti la trama de Lo Hobbit.

    Il nome Thorin (Þorinn) appare nella strofa 12, dove è usato per un nano, e il nome Oakenshield, (in italiano, tradotto con Scudodiquercia), scritto però come Eikinskjaldi appare nella strofa 13. Questi nomi appaiono anche nell' Edda in prosa di Snorri Sturluson.

    Il passato di Thorin viene narrato principalmente nelle appendici de Il Signore degli Anelli.

    Thorin nasce nell'anno 2746 della Terza Era (T.E.), figlio di Thráin II e nipote di Re Thrór, nonché erede del titolo di Re sotto la Montagna ad Erebor. Aveva anche due fratelli minori, Frerin e Dís. Nell'anno 2770, il drago Smaug, attratto dalla ricchezza del regno di Erebor, lo attaccò con violenza. I nani, colpiti di sorpresa, furono letteralmente surclassati dalla forza e dai poteri di Smaug che, in breve tempo, riuscì a conquistare tutto il regno, conquistarne il bottino, e costrinse Thorin e il suo popolo ad abbandonare la loro dimora.

    Pochi anni dopo, l'orco Azog diede inizio alla Battaglia di Azanulbizar (2799) a Nanduhirion presso il Cancello Orientale di Moria. In questa occasione, lo scudo di Thorin fu infranto e lui usò la sua ascia per tagliare il ramo di una quercia usandolo come uno scudo, guadagnando così l'epiteto "Scudodiquercia". Grazie al coraggio di Thorin, le truppe nemiche furono respinte e l'esercito Nanesco poté trionfare.

    Dopo quest'ultima battaglia, Thorin guidò il suo popolo fino alle Montagne Azzurre, a ovest di Eriador. Dopo la morte di suo padre, nel 2841, Thorin divenne il nuovo capo della sua gente e incominciò a preparare un piano per poter riconquistare Erebor ed uccidere Smaug.

    Ne Lo Hobbit, Thorin guida una compagnia dei Nani per recuperare il tesoro all'interno della Montagna Solitaria di Erebor, infestata da un drago, Smaug. Della compagnia organizzata da Gandalf fa parte anche Bilbo nel ruolo di scassinatore.[13] Thorin, tuttavia, diffida di Bilbo e lo giudica all'inizio solo un peso per la missione. Durante la prima parte del viaggio, Thorin si impossessa di una spade elfiche rubate dai Troll di montagna, Orcrist. In seguito, lui e il suo gruppo vengono catturati dai Goblin e, più tardì, vengono salvati dall'intervento provvidenziale di Gandalf. Fuggito dalle caverne insieme ai nani, Gandalf e a Bilbo, Thorin viene inseguito da Orchi e Lupi Mannari, per poi essere salvato dal Signore delle Aquile.

    Dopo aver raggiunto la Casa di Beorn ed essersi ripreso dalla fatica del viaggio, Thorin e il gruppo si avventurano in Bosco Atro dove è il primo ad essere catturato dagli Elfi Silvani comandati da re Thranduil. In questa occasione, egli insiste sul fatto che gli altri Nani non divulghino il segreto della Cerca ai loro rapitori. Fugge, poi, grazie all'aiuto di Bilbo e giunge la Città del Lago prima di marciare verso la Montagna Solitaria per affrontare Smaug.

    Giunto sulla montagna, i nani penetrano nella fortezza tramite una porta segreta e riescono ad impossessarsi del bottino. Smaug, intanto, era giuntò nella Città del Lago per vendicarsi degli abitanti che avevano dato ospitalità ai nani, ma qui viene sconfitto e ucciso da Bard l'Arciere. Saputo della morte di Smaug, Thorin, prevedendo l'arrivo degli uomini del Lago che avrebbero di sicuro preteso il tesoro, con l'aiuto dei Corvi Imperiali comunica a suo cugino Dáin Piediferro di essere in pericolo e lo prega di raggiungerlo il prima possibile. Contemporaneamente, insieme agli altri nani e Bilbo, inizia ad apprestare difese in previsione di un possibile conflitto. Pochi giorni dopo gli Elfi Silvani e gli Uomini del Lago arrivano alla montagna speranzosi di poter prendere i tesori della montagna per risollevarsi dopo la discesa distruttrice del drago. Le trattative proseguono altalenanti, nemmeno l'espediente di Bilbo di dare agli assedianti l'Archepietra (l'oggetto più prezioso del tesoro appartenente alla famiglia di Thorin) riesce ad acquietare gli animi, ed ebbe il solo risultato di fare infuriare Thorin nei confronti dello hobbit. Il nano non solo deteriora il rapporto con lo hobbit, ma dichiara guerra a Thranduil, il Re degli Elfi, e Bard.

    Il conflitto viene evitato da un attacco di Goblin e Warg; i Nani si uniscono agli Elfi, agli Uomini della Città del Lago e alle grandi Aquile nella Battaglia dei Cinque Eserciti. Durante la battaglia, Thorin viene ferito mortalmente, ma prima di morire si riappacifica con Bilbo:
    « Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto. Ma triste o lieto, ora debbo lasciarlo. Addio! »

    La sua spada Orcrist, che gli fu tolta dopo che fu catturato dagli Elfi Silvani, gli viene restituita dopo la sua morte e viene posta sulla tomba (assieme all'Archepietra) in modo che mai in seguito, per il bagliore blu emanato dalla spada all'avvicinarsi di nemici, la Montagna potesse essere attaccata di sorpresa come accaduto in passato. A Thorin successe, come capo del Popolo di Durin, suo cugino Dáin Piediferro.



    fonte Wikipedia

    Come suggerito da Hannibal ho provato a creare questa scheda! :)
     
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  2. Hannibal Lecter
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    Un personaggio che inizialmente puo' apparire duro ma che poi rivelera' tutto il suo carisma e il suo carattere non necessariamente spigoloso ...molto bello il momento in cui questo personaggio chiede scusa al giovane Bilbo per averlo mal considerato.....L'attore scelto per interpretarlo ha due occhi stupendi e profondi...inizialmente mi ha subito ricordato Sandokan....
     
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1 replies since 11/1/2013, 16:49   88 views
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