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CITAZIONE (Jesse Logan @ 31/3/2011, 01:45) Rabbit hole č un film molto intelligente, intanto perchč evita il luoghi comuni e il patetismo, non ci mostra quanto i protagonisti amassero il figlio (cosa ovvia a tutti) facendo vedere come era felice la loro vita prima della tragedia, non fa gli errori de la stanza del figlio. la sceneggiatura č perfetta, cosi come il montaggio, il film non č pesante nonostante il tema, la regia si mette al servizio della storia e degli attori. Kidman e Eckhart affrontano in modo diverso il lutto, lui in modo pių tradizionale, lei invece rifiuta la religione e il conforto di chi ha subito la stessa sorte, non si da pace, il rapporto fra i 2 sembra sempre sul punto di rompersi, l'unica cosa che le da un po di conforto sono le discussioni che fa col ragazzo che ha investito suo figlio, questo č certamento un passaggio molto rischioso della storia, eppure č uno dei punti di forza del film. Nicole Kidman č immensa, domina la scena con grande sicurezza e personalitā, una prova di grande potenza attoriale, mette in scena una serie di sguardi e espressioni che da soli valgono la visione. il film affronta il tema in modo mai banale, i dialoghi sono molto convincenti e il finale č perfetto, nonostante tutto bisogna andare avanti.. Condivido la tua opinione, pur non trattando un argomento nuovo, il film ha un impianto originale per come racconta l'elaborazione del lutto. Non somiglia a nessuno dei film giā visti sul tema. L'origine teatrale si sente parecchio, nel senso che i personaggi si esprimono parlando e con le parole pių che con le azioni la storia si articola. E' interessante anche notare come lui sembri la persona pių disposta ad affrontare la perdita e lei quella chiusa in se stessa, mentre dopotutto i ruoli a un certo punto finiscono con il capovolgersi.
OT. L'avatar di Lorenzo Bernardi! Da vecchia tifosa di volley, apprezzo molto!
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