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Rabbit Hole
Un film di John Cameron Mitchell. Con Nicole Kidman, Aaron Eckhart, Dianne Wiest, Tammy Blanchard, Miles Teller, Giancarlo Esposito, Jon Tenney, Patricia Kalember, Julie Lauren, Sandra Oh, Mike Doyle, Phoenix List, Sandi Carroll, Shoshanna Withers, Jay Wilkison, Sara Jane Blazo, Benjamin Sachs.
Drammatico, durata 90 min. - USA 2010. - Videa - CDE uscita venerdì 11 febbraio 2011.CITAZIONEBecca e Howie Corbett sono una delle tante coppie benestanti delle villette residenziali del Queens, anche se da otto mesi le loro vite sono come sospese, congelate nell'elaborazione di un lutto. Da quando il figlio di quattro anni è stato investito da una macchina, i due hanno sviluppato un meccanismo opposto di rimozione. Howie tende semplicemente a obliare l'evento, facendo rivivere ogni sera la presenza del figlio attraverso i filmati del proprio telefonino; Becca cerca invece volontario isolamento, dedicandosi alla cura del giardino, della cucina e alla sistematica eliminazione di tracce e ricordi. In questo limbo che sembra impossibile superare, Howie comincia a legare con una donna conosciuta durante una seduta di terapia di gruppo, mentre Becca decide di aprirsi con il giovane adolescente che era alla guida della macchina quel giorno fatale.
fonte MyMoviesTrailer
Edited by Viky017 - 20/10/2015, 00:59. -
Dignam.
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Davvero bello. Pur essendo molto lento, non stanca mai, è leggero e tratta il tema con molta eleganza e mai con banalità. L'ho vidi in inglese quindi ho potuto godere pienamente delle ottime prestazioni dei due protagonisti. . -
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L'ho trovato molto bello e anche parecchio toccante. Si sente molto l'impianto teatrale, i dialoghi sono splendidi e permettono agli attori di mettersi veramente alla prova.
Brava la Kidman, ma bravo anche Aaron Eckhart! Se hanno candidato lei, avrebbe senz'altro meritato anche lui.... -
Dignam.
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Eh no Deanie, non potevano nominarlo, non ci sarebbe stato posto per Jeremy Renner o per la stupenda prova di Mark Ruffalo. SPOILER (click to view). -
.Eh no Deanie, non potevano nominarlo, non ci sarebbe stato posto per Jeremy Renner o per la stupenda prova di Mark Ruffalo.SPOILER (click to view)
Uh, Mark Ruffalo... Come attore mi piace molto, ma ne I ragazzi stanno bene non mi è sembrato da nomination... Jeremy Renner invece mi ha convinta.
Migliore attore al posto di Javier Bardem?
Va bè, tanto è inutile... Con l'Academy non andrò mai d'accordo.. -
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Rabbit hole è un film molto intelligente, intanto perchè evita il luoghi comuni e il patetismo, non ci mostra quanto i protagonisti amassero il figlio (cosa ovvia a tutti) facendo vedere come era felice la loro vita prima della tragedia, non fa gli errori de la stanza del figlio.
la sceneggiatura è perfetta, cosi come il montaggio, il film non è pesante nonostante il tema, la regia si mette al servizio della storia e degli attori.
Kidman e Eckhart affrontano in modo diverso il lutto, lui in modo più tradizionale, lei invece rifiuta la religione e il conforto di chi ha subito la stessa sorte, non si da pace, il rapporto fra i 2 sembra sempre sul punto di rompersi, l'unica cosa che le da un po di conforto sono le discussioni che fa col ragazzo che ha investito suo figlio, questo è certamento un passaggio molto rischioso della storia, eppure è uno dei punti di forza del film.
Nicole Kidman è immensa, domina la scena con grande sicurezza e personalità, una prova di grande potenza attoriale, mette in scena una serie di sguardi e espressioni che da soli valgono la visione.
il film affronta il tema in modo mai banale, i dialoghi sono molto convincenti e il finale è perfetto, nonostante tutto bisogna andare avanti... -
.Rabbit hole è un film molto intelligente, intanto perchè evita il luoghi comuni e il patetismo, non ci mostra quanto i protagonisti amassero il figlio (cosa ovvia a tutti) facendo vedere come era felice la loro vita prima della tragedia, non fa gli errori de la stanza del figlio.
la sceneggiatura è perfetta, cosi come il montaggio, il film non è pesante nonostante il tema, la regia si mette al servizio della storia e degli attori.
Kidman e Eckhart affrontano in modo diverso il lutto, lui in modo più tradizionale, lei invece rifiuta la religione e il conforto di chi ha subito la stessa sorte, non si da pace, il rapporto fra i 2 sembra sempre sul punto di rompersi, l'unica cosa che le da un po di conforto sono le discussioni che fa col ragazzo che ha investito suo figlio, questo è certamento un passaggio molto rischioso della storia, eppure è uno dei punti di forza del film.
Nicole Kidman è immensa, domina la scena con grande sicurezza e personalità, una prova di grande potenza attoriale, mette in scena una serie di sguardi e espressioni che da soli valgono la visione.
il film affronta il tema in modo mai banale, i dialoghi sono molto convincenti e il finale è perfetto, nonostante tutto bisogna andare avanti..
Condivido la tua opinione, pur non trattando un argomento nuovo, il film ha un impianto originale per come racconta l'elaborazione del lutto. Non somiglia a nessuno dei film già visti sul tema. L'origine teatrale si sente parecchio, nel senso che i personaggi si esprimono parlando e con le parole più che con le azioni la storia si articola. E' interessante anche notare come lui sembri la persona più disposta ad affrontare la perdita e lei quella chiusa in se stessa, mentre dopotutto i ruoli a un certo punto finiscono con il capovolgersi.
OT. L'avatar di Lorenzo Bernardi! Da vecchia tifosa di volley, apprezzo molto!
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.OT. L'avatar di Lorenzo Bernardi! Da vecchia tifosa di volley, apprezzo molto!
mi fa piacere
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Bel film...io non l'ho trovato nè lento nè pesante...La trama tratta un argomento molto delicato, tragico, ma il film non l'ho trovato estremamente drammatico...Sono riusciti a rendere bene l'idea senza appesantirlo troppo...
Si potrebbe dire che è la versione sobria di Antichrist
Edited by Viky017 - 17/5/2013, 23:09. -
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Neppure io l'ho trovato lento, ma forse la mia soglia di sopportazione è solo molto alta a causa di un training a base di Antonioni e Co. 
Comunque avendo visto la locandina mi aspettavo all'inizio qualcosa di completamente diverso, qualcosa di particolarmente torbido e sessuale, invece come sempre la locandina italiana c'entra con il film come i cavoli a merenda. Invece il film è tutto giocato sulla psicologia dei personaggi e scorre via senza intoppi. Francamente però con un'attrice meno brava e carismatica della Kidman il prodotto finale sarebbe potuto essere meno efficace. E invece è un buon film, mi sono immedesimata nella "fredda" Becca, mentre Aaron Eckhart non so, mi sta sempre antipatico, ma nel film è funzionale. Un argomento così delicato viene trattato in modo originale, senza pietismi, ma comunque con umanità. L'idea alla base del fumetto e dei Rabbit Holes l'ho sempre trovata intrigante, ma non so se crederci o meno 
Edited by lola92 - 1/9/2014, 00:00.
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Rabbit holeJohn Cameron Mitchell - 11 febbraio 2011 |
