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Giugyna_88.
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8½
Un film di Federico Fellini. Con Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Anouk Aimée, Sandra Milo, Rossella Falk, Barbara Steele, Madeleine Lebeau, Caterina Boratto, Eddra Gale, Guido Alberti, Mario Conocchia, Mario Pisu, Jean Rougeul, Annibale Ninchi, Giuditta Rissone, Bruno Agostini, Cesarino Miceli Picardi, Gigetta Morano, Nadine Sanders, Polidor, Giuliana Calandra, Tito Masini, Yvonne Casadei, Ian Dallas, Mino Doro, Nadia Sanders, Georgia Simmons, Edy Vessel, Annie Gorassini, Rossella Como, Mark Herron, Marisa Colomber, Neil Robinson, Elisabetta Catalano, Eugene Walter, Hazel Rogers, Gilda Dahlberg, Mario Tarchetti, Mary Indovino, Frazier Rippy, Francesco Rigamonti, Giulio Paradisi, Marco Gemini.
Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 138' min. - Italia 1963.CITAZIONEIn crisi esistenziale e creativa, alle prese con un film da fare, un regista fa una sorta di mobilitazione generale di emozioni, affetti, ricordi, sogni, complessi, bugie. Un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un'atmosfera da limbo (F. Fellini). La masturbazione di un genio (D. Buzzati). Una tappa avanzata nella storia della forma romanzesca (A. Arbasino). Una costruzione in abisso a tre stadi (C. Metz). Un Ben Hur del cinema d'avanguardia. Il tentativo di un autoritratto in forma fantastica. Il diario di bordo di un autore. Il rapporto su un ingorgo esistenziale. Un film sulla confusione e sul disordine della vita.
fonte MYmoviesTrailer
Edited by Viky017 - 30/11/2014, 16:58. -
Ale (e basta).
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Veramente un Gran film, probabilmente capostipite di una serie di metodologie narrative del cinema moderno (primo fra tutti David Lynch che ha affermato che questo è uno dei suoi fil preferiti....e si vede).
E' uno di quei film che nel mentre in cui li vedo non mi soddisfano troppo...ma poi succede che nei giorni successivi non penso ad altro. Scene memorabili di narrazione surreale e goliardica si mescolano ad atmosfere pacate e oniriche, anche quando tutto appartiene al mondo della realtà sembra comunque inzuppato in un succo di sogno, come se tutto fosse costantemente in bilico.
Bello Bellissimo.. -
xEscape..
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L'ho visto in un mio momento di totale confusione. Devo ammettere che mai nessun film fu più conforme al mio stato d'animo. Mi ha fatto sentire meno sola, in un certo senso. La sensazione è stata molto piacevole ed il film terribilmente bello. Mastroianni, poi, è fenomenale. . -
hachiko_.
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fellini rimane il re del vecchio cinema italiano . -
Emelius.
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Veramente un Gran film, probabilmente capostipite di una serie di metodologie narrative del cinema moderno (primo fra tutti David Lynch che ha affermato che questo è uno dei suoi fil preferiti....e si vede).
E' uno di quei film che nel mentre in cui li vedo non mi soddisfano troppo...ma poi succede che nei giorni successivi non penso ad altro. Scene memorabili di narrazione surreale e goliardica si mescolano ad atmosfere pacate e oniriche, anche quando tutto appartiene al mondo della realtà sembra comunque inzuppato in un succo di sogno, come se tutto fosse costantemente in bilico.
Bello Bellissimo.
Hai descritto in maniera perfetta cosa ho provato anche io guardando questo film!
Bravo!
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Finalmente, dopo un anno da quando mia zia mi ha prestato il dvd, mi sono deciso a guardarlo.
Film davvero molto bello e molto difficile da capire... Alcune scene infatti non le ho capite del tutto.
Molto interessante la tecnica narrativa con cui Fellini spiega le problematiche del suo protagonista, interpretato in modo magistrale da uno strepitoso Mastroianni, mescolando sogni e realtà.
Bello il finale in cui riesce poi a risolvere i suoi problemi rinunciando alle bugie e mettendo in secondo piano il mondo che lo faceva soffrire.
Voto 9 1/2. -
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Questo è un film che va oltre, oltre anche la concezione di cinema stesso, un film che racchiude la poetica del Fellini artista-autore incastrandosi con il ritratto introspettivo del Fellini uomo, il risultato è strabiliante, strabordante, stralunato, stravolgente, straordinario nel senso di decisamente poco ordinario.
Nel dare vita sullo schermo a se stesso Fellini sceglie Mastroianni, facendone il suo alter-ego davanti alla cinepresa, la figura elegante, quasi fatata di Guido Anselmi, occhiali e cappello, rispecchia nei ripetuti soliloqui i turbamenti sentimentali che si sommano a quelli professionali, propri di ogni artista impegnato. L'improvvisa mancanza di ispirazione, l'impossibilità di dare corpo alla propria creatività in un modo in cui tutto scorre a ritmi disumani, in cui tutto deve rientrare in certe tempistiche, in cui tutti hanno qualcosa da dire, da ridire, da proporre, da contestare, da consigliare, sequenze soffocanti intervallate da immagini oniriche che scavalcano la realtà per insinuarsi nei ricordi del passato più vividi, forse a caccia di una qualche ispirazione, un lume catartico.
In questo susseguirsi di immagini scollegate, inspiegabili, trova spazio il 43enne regista Guido che possiamo anche chiamare Federico, la sua passione per le donne: mogli, amanti e sogni erotici di vecchia data nella sequenza surreale dell'Harem.
Ha modo di dire la sua, in un modo diverso da quanto aveva fatto con La Dolce Vita, anche sulla religione, un'altro dialogo ai limiti del surrealismo è quello che Guido intavola col Cardinale, che lo invita ad ascoltare il verso di un volatile aggirarsi nei dintorni.
Di scene memorabili ce ne saranno una miriade, da quella delle Terme, a quella dei prestigiatori che indovinano il famoso ritornello Asa-NIsi-MAsa nella testa del protagonista, al finale.
Notevoli sono anche i personaggio, per come sono scritti, costruiti e agghindati, come il critico intellettuale dal linguaggio ermetico che stronca sul nascere ogni idea per il nuovo film con una parlantina fastidiosa e ridondante.
8 1/2 è anche uno dei film più difficili in assoluto, ho scritto quello che sentivo di scrivere senza avere ben chiaro effettivamente il significato di svariate scene, quella in cui Guido è appena ad una corda come un aquilone nei pressi di una spiaggia ad esempio, scene bellissima cui per dare una valida interpretazione bisognerebbe documentarsi e approfondire leggendo.
Ne consiglierei la visione anche solo per diventare esseri umani migliori, è un film che dice tanto e sul quale c'è sempre qualcosa da dire, l'intellettualismo potrà risultare straniante a chi non è abituato, molti però gradiranno sicuramente perchè che se ne voglia, Mastroianni recita da Dio, la fotografia è meravigliosa assieme alla colonna sonora, e Fellini è sempre Fellini.
Da rivedere infinite volte.
Voto 10+. -
Cristina851.
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Secondo me 8 e 1\2 è un capolavoro e una delle cose che più mi colpisce di questo film è il fatto che tutto ruoti attorno al tema della crisi esistenziale ed artistica del protagonista. Trovo che la regia di Fellini e l'interpretazione meravigliosa di Mastroianni riescano a dare corpo al senso di estrema confusione, incertezza e smarrimento che penso sia comune a molte persone, almeno in alcune fasi della vita.
Meraviglioso! Ogni volta che lo vedo mi colpisce sempre di più.. -
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film superlativo forse il migliore in assoluto di Fellini. La scena finale è da brividi, mi ha commosa Marcello Mastroianni col suo sguardo malinconico, il sorriso amaro, il suo disorientamento, la sua bellezza è formidabile...altrettanto la colonna sonora, tipica felliniana. Ermetico, naif, triste un capolavoro senza tempo da vedere assolutamente. .