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UsagiTsukino.
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Ultimo tango a Parigi
GENERE: Drammatico, Erotico
ANNO: 1972
REGIA: Bernardo Bertolucci
SCENEGGIATURA: Bernardo Bertolucci, Franco Arcalli
ATTORI: Marlon Brando, Maria Schneider, Maria Michi, Giovanna Galletti, Gitt Magrini, Catherine Allegret, Luce Marquand, Catherine Breillat, Jean-Pierre Léaud, Massimo Girotti, Marie Helene Breillat, Rachel Kesterber, Veronica Lazar, Stephane Koziak, Dan Diament, Darling Legitimus, Gerard Lepennec, Mauro Marchetti, Peter Schommer, Armand Abplanalp, Ramón Mendizábal, Catherine Sola, Mimi Pinson, Armand Ablanalp
FOTOGRAFIA: Vittorio Storaro
MONTAGGIO: Roberto Perpignani, Franco Arcalli
MUSICHE: Gato Barbieri
PRODUZIONE: ALBERTO GRIMALDI PER PEA (ROMA), ARTISTS ASSOCIES (PARIGI)
DISTRIBUZIONE: UNITED ARTISTS EUROPA - RICORDI VIDEO, PANARECORD, L'UNITA' VIDEO
PAESE: Francia, Italia
DURATA: 132 Min
FORMATO: 35 MM, PANORAMICA - EASTMANCOLOR, TECHNICOLORTrama:CITAZIONEIn un appartamento da affittare, Paul incontra Jeanne e le impone il primo d'una lunga serie di violenti rapporti sessuali. Nonostante il patto, da lui voluto, di non dirsi nemmeno il nome, nei successivi incontri, i due, Paul soprattutto, tracciano di loro minuziosi ritratti di esseri disgregati, alla deriva. Paul, 43 anni, americano, figlio di alcoolizzati, reduce da fallite esperienze, era da cinque anni con Rosa (tenutaria d'un alberghetto equivoco), appena uccisasi. Jeanne, combattuta fra l'attrazione e il disgusto per il maturo amante e il fascino del coetaneo Tom, regista velleitario, fantasioso, ma sincero e affezionato, si dispone al matrimonio con quest'ultimo, senza pero' ribellarsi alle pretese piu' ripugnanti di Paul, che per di piu' le rovescia addosso una gragnuola di espressioni luridissime contro la donna, l'amore, la famiglia.
Fonte: ComingSoontrailer
Edited by lola92 - 28/11/2018, 08:54. -
Hannibal Lecter.
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Un film stupendo, praticamente l'unico di Bertolucci che mi piace, premetto che adoro Marlon Brando ma, a parte questo, l'atmosfera drammatica e l'erotismo davvero unico ed esplicito per quei tempi fanno di questo film una pellicola senza tempo che rivedo sempre volentieri... . -
ragingbull.
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E' vero film senza tempo. stupenda la fotografia di Vittorio Storaro. . -
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L'ho visto a rate, finalmente sono riuscita a finirlo 
Mi sarebbe piaciuto di più se non l'avessi trovato un po' noioso e molto noioso in alcuni punti...però mi è piaciuto comunque...per un attimo mi ero illusa che ci fosse un lieto fine...quella donna non ha capito nulla della vita, maledixium.... 
Non l'ho trovato così scandaloso come mi aspettavo, dopo tutto quello che ho letto. Forse ho visto la versione ultra censurata 
È successa una cosa divertente: nella scena in cui lui va ad inserire la spina del giradischi e prende la scossa, a casa mia è andata via la luce
dannato Marlon, mi ha fatto saltare l'impianto
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Hannibal Lecter.
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e' sicuramente un film che va visto piu' volte e possibilmente senza interruzioni, secondome...anch'io ricordo che pensavo sempre al lieto fine....struggente, drammatico, erotico e commovente.... . -
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Insieme a "Novecento" è la più grande opera di Bertolucci, Marlon Brando è indimenticabile in questo film, rispetto per il vero e grande cinema. . -
ragingbull.
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Concordo con "Brendon" insieme a Novecento è il capolavoro di Bertolucci. . -
Hannibal Lecter.
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l'ho rivisto proprio ieri sera...un film che amo moltissimo, un erotismo fine e davvero sensuale misto unitamente ad un aspetto noir che lo rendono indimenticabile...stupenda la colonna sonora e il famoso sax di Gato Barbieri...adoro Marlon Brando...attore per me senza tempo! . -
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E' un film che può aver fatto scandalo negli anni Settanta, ma che adesso ritengo non faccia più la stessa impressione. E' un film fondamentalmente abbastanza noioso, lento, che in alcuni punti sfiora il non sense. Storia abbastanza priva di morale e la poca che ha è una morale che non condivido. Avrà avuto pure un sacco di inquadrature interessanti, però finito qui. La storia più di una volta, durante i silenzi interminabili di Bertolucci, l'ho mandata avanti perché non se ne poteva più! I personaggi erano completamente fuori come dei balconi.
L'unica parte che ho trovato interessante è stata quella finale, ovvero quando la psicopatica fugge da quel pazzo furioso di Marlon, dopo che lui le ha raccontato la propria storia e le ha rivelato dove vive e cosa fa, tutto tranne il suo nome. Qui è uscito l'unico barlume di storia di tutto il film e questa pseudo morale, ovvero quella di approfondire tutte le proprie perversioni sessuali con un perfetto sconosciuto, salvo poi schifarlo e piantarlo non appena lui ti rivela qualcosa di lui, io non la condiviso affatto, ma de gustibus. Del resto non ci si poteva aspettare di più da un film nato dalle fantasie erotiche di Bertolucci.
Film decisamente sopravvalutato che si è un po' ripreso solo alla fine e con il finale inaspettato, però è uno di quei film che per me non è degno di essere chiamato capolavoro.
Ho visto che in tanti lo mettevano allo stesso livello di Novecento di Bertolucci, ma io dissento! xD. -
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Non ho molto da aggiungere a quanto detto da Enny. L'ho trovato un film piuttosto noioso, per gli standard odierni quasi “pudico”: capisco che negli anni Settanta abbia fatto scandalo, ma ad oggi si vede di ben peggio, a tutti i livelli...
La storia era piuttosto tediosa e senza particolare senso. Tuttavia devo ammettere che la seconda parte mi è piaciuta molto più della prima e, sebbene la morale (possiamo chiamarla così...?) sia poco condivisibile, almeno alla fine indirizza il film verso una risoluzione che, per quanto squallida, stavo cominciando a pensare non sarebbe mai arrivata.
Il fatto che alla fine il personaggio di Marlon Brando (affascinante e misterioso quando ancora non aveva un'identità, una storia, un passato e un nome) venga rifiutato (e ucciso) da Maria Schneider solo perché decaduto dal livello di misterioso e sconosciuto dio del sesso a patetico uomo della strada che lavora in un albergo a ore ed è insoddisfatto della propria vita e depresso a causa della morte (e dell'antica infedeltà) della moglie è emblematico, ma anche piuttosto triste e parecchio cliché. Tuttavia almeno questo ribaltamento di ruoli, questa svolta nella trama ha contribuito a migliorare almeno in parte il film e a renderlo meno noioso, almeno sul finale, facendomelo rivalutare di almeno un paio di punti rispetto al voto iniziale.
Niente di che, insomma: noioso, più che altro, e scandaloso quanto oggi può esserlo Cinquanta Sfumature di Grigio.... -
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Ultimo tango a Parigi, considerato film scandalo negli anni '70-'80, e uno dei principali capolavori di Bertolucci, e del cinema erotico italiano e internazionale, devo dire che mi ha convinto poco.
La storia è sicuramente interessante, uomo appena rimasto vedovo, a causa del suicidio della moglie, e ragazzina un pò persa nei suoi pensieri che gira per Parigi senza, a mio parere, sapere cosa fare.
I due si incontrano in una casa, dando inizio a una relazione carnale, dove la regola è non conoscere l'identità dell'altro.
Il tutto sfocia in un'affresco, un bell'affresco, di quello che non è un vero e proprio sentimento, bensì il classico sogno sessuale, che ognuno di noi, almeno una volta, ha partorito nella propria mente.
C'è paura in questo atto misterioso, nel dare il proprio corpo a una persona che non si conosce, ma che attrae in quanto perfetto Mr. Nobody, di cui non si sa il nome, il lavoro, il passato.
Un'esperienza un pò ai confini del reale che termina rovinosamente all'atto di conoscenza di tutti quei particolari, di quella vita, la cui negazione rendeva la relazione ancora viva, spacciandola addirittura per amore.
Però, se la storia è sicuramente molto accattivante, il film in se è deludente.
Bertolucci è un gran regista, Novecento e L'ultimo imperatore sono film sopraffini, di una bellezza immensa.
Ultimo tango a Parigi invece lo trovo un film a metà. Girato a mio parere piuttosto male, confuso in molti suoi punti, con sottotrame piuttosto raccapriccianti, nel modo in cui sono raccontate.
Tante scene figlie dell'influenza del cinema francese e della nouvelle vague, ma che con esse hanno poco a che fare.
Non mi è piaciuto neanche il montaggio con la musica sinceramente.
C'è da dire però che alcune sequenze e inquadrature, come la famosa dei due sul materasso, sono molto belle e ben studiate, ma sono veramente poche.
Tutto il clamore per questo tipo di immagini all'epoca dev'essere stato molto intenso, e forse un pò eccessivo. Sarà che ho visto la versione tagliata, e non quella originale del regista, che penso sia introvabile, ma sinceramente non si vedeva niente, e anzi, lo scandalo era proprio limitato.
Infine voglio fare una nota sugli attori.
Marlon Brando è incredibile, penso che oggi non ci siano più attori come lui, sia per doti recitative ma anche per fascino e presenza fisica davanti alla camera, doti importantissime per un attore.
La ragazza invece, a me non piace... Sicuramente bellissima, ma con una faccia troppo da ragazzina sperduta.
Voto 7.. -
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Una cosa è chiara nel film... a tutti piace il 
Burroo!
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Tra Bertolucci e Brando non so chi sia il più malato 
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Fra tutti e due... xD
Però Marlon era simpatico, pare: almeno da tutte le testimonianze dal set risulta.
xDDD
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Si, anche la Schneider la pensava così... Finchè non gli ha infilato il burro nei suoi sacri buchetti
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Ultimo tango a ParigiBernardo Bertolucci - 1972 |
