-
.
Ne ho rivisto un pezzetto ieri in TV. Scamarcio era proprio bellino, per il resto non credo di poter apprezzare la storia, ieri come oggi.
Però i due protagonisti sono dei dementi, non per i lucchetti, ma per le "bravate" da denuncia penale che compiono e per come (non) ragionano, la scusa dell'amore adolescenziale non regge. La storia è quella del libro e il regista come Moccia non è stato affatto bravo a creare una storia che potesse avvicinare un pubblico più eterogeneo ed anzi esalta certi comportamenti illegali mossi solo dal capriccio e dalla noia.. -
.
Dopo quasi vent'anni gli ho voluto concedere una seconda possibilità, ma più che altro ero interessato ai sottotitoli in inglese... Comunque mi sono imposto di non usare preconcetti, di abbandonare il fastidio che in adolescenza mi prendeva quando le mie coetanee davano i numeri per Step e Babi, dopo tutti questi anni era giusto.
Detto ciò lo trovo una pena di film, pure peggiore del libro, perché almeno in quest'ultimo due/tre scene simpatiche e divertenti ci sono, uno straccio di trama c'è! Nel film invece accade tutto in frettissima, una modalità a mio modo di vedere quasi del tutto inverosimile, la protagonista (proprio carina tra l'altro) non ci mette nulla a cambiare idea, ad innamorarsi del "delinquente incompreso" Step, con la stessa nonchalance di chi, fatto un passo fuori casa e sentendo che è freschetto, decide che starà meglio con una maglia a maniche lunghe piuttosto che con una t-shirt. PIù che la rappresentazione cinematografica del libro sembra un'estrapolazione delle scene principali messe insieme alla bell'e meglio.
Per me è un film che si regge sul libro (che già di per sé trovo mediocre, quindi figuratevi) e sulla bellezza di Scamarcio (in quanto pensato, suppongo, più che altro per le ragazzine), quindi potremmo dire che brilla di luce riflessa, ecco perché se non avete letto il "romanzo" la vicenda vi parrà parecchio inconsistente (non ci sarà la vostra memoria a fornirvi il vero filo conduttore, a "tappare i buchi"!) !
La Babi originale va molto bene a scuola (nel film ciò non si nota particolarmente), è bionda, è una brava ragazza che per tutta la durata della storia con quel tizio cerca di opporsi alla sua vita sregolata (anche se a volte, presa dal primo amore, soprassiede), da lì il dissidio interiore ed esteriore. È tuttavia talmente innamorata che arriva a testimoniare il falso (nel film c'è proprio la scena in tribunale) e ad accettare di intrufolarsi in una casa altrui (vuota) dopo che il suo ragazzo ne ha rotto le finestre (nel film in un castello sul mare), quindi si lascia influenzare parecchio, si tratta di gravi reati inseriti in un'atmosfera estatica di "amore" e di "coraggio" (le virgolette sono d'obbligo!!!), a mio modo di vedere in maniera vergognosa, quasi come se sotto sotto non fosse poi nulla di così delinquenziale . La Babi del film, per contro, accondiscendente lo è quasi sempre (una volta che si sono messi insieme) e solo alla fine, con la morte del migliore amico del protagonista, rinsavisce e dà il benservito a Step, accusandolo che quella tragedia è tutta colpa della vita da delinquente che fa (meglio tardi che mai), e fidanzandosi con un altro.
Io lo trovo un film di una tristezza stratosferica, nel senso che mi deprime: quei ragazzi vivono esclusivamente per divertirsi ed innamorarsi, non hanno altro. Non c'è una dimensione lavorativa, spirituale, riflessiva (almeno per me),nemmeno un accenno, niente! Sono appiattiti sull'immagine, sui soldi di papà, intenti a lasciarsi consumare dall'esistenza. Per quanto mi sforzi non riesco ad identificare un personaggio positivo, i migliori che compaiono sono, al massimo, banali. è come se uno non sapesse dove girarsi: da una parte il mondo dei ricconi perbenisti della serie "meglio perderli che trovarli", dall'altra la delinquenza (altrettanto marcia, per giunta pericolosa); nel libro almeno la protagonista si ribella alla madre e condanna i falsi valori delle persone "bene" che lei idolatra, ma nel film nemmeno questo c'è! Ciò che lascia molto perplessi è che pensi di trovare dei valori veri in Step, che magari sotto sotto è pure un bravo ragazzo, ma la scusa del trauma affettivo circa la madre come giustificativo/attenuante della violenza mi spiace ma non regge proprio.
Un film che può tranquillamente essere evitato, vedetevelo solo se avete letto il libro e siete curiosi di sapere come fu rappresentato.
Edited by Wassermann - 24/3/2021, 23:30. -
.
Se la storia fosse vera, Babi potrebbe andare ad Amore Criminale 
. -
.
E poi "Babi"...che nomignolo idiota, scusate eh!
. -
.
Non date nemmeno una prima possibilità a questo film 
. -
.
Non so se si possa catalogare tra i film questa sequenza di immagini e file audio. Siamo sicuri sia un film?
Potrebbe essere anche qualcos'altro.
Se questo sia o meno un film, mi astengo dal giudizio che risulterebbe troppo frettoloso.. -
.
Mi sono letta un po' tutti i commenti Vedo con piacere che questo film è piaciuto a tutti 
Peccato che questo utente non ci sia più qui da anni, io e lei/lui saremmo andati molto d'accordo:Non molto tempo fa trasmisero su Italia 1 di seguito Tre metri sopra al cielo e Ho voglia di te, così li ho visti entrambi...
Terribile, col primo mi sono persa a metà film e del 2° avrò visto sì e no un paio di scene... 
Io penso di averlo visto nel suo stesso giorno e pure Ho voglia di te pazzesco... Mi ha sbloccato dei ricordi... Terribili ricordi, ma sempre ricordi.
Io per una volta stranamente non capisco come possa piacere, di fatto manca tutto a questo film, al di là della storia ... E' pessima anche la recitazione, la regia (forse perchè comunque non è che si potesse fare chissà cosa).
Ricordo che ai tempi che furono tutti impazzirono per questo film. Penso per il protagonista che per fortuna io non ho mai apprezzato.
però ho un'amica che ora ha 40anni a cui ancora piace tantissimo questo film... e tutti quelli che ne conseguirono, tipo Amore 14.... -
.
Ma sai che invece io l'unica cosa che trovo buona è la recitazione? Tranne quella di Babi nelle prime scene, magari...e poco altro. Personalmente ho apprezzato la professoressa acida, che a differenza ad esempio del padre di Step o la madre di Babi mi è arrivata molto naturale. Certe volte però (in generale) sospetto che più che dell'attore la falla stia nelle parole, nelle battute che gli fanno recitare.
. -
.Mi sono letta un po' tutti i commenti Vedo con piacere che questo film è piaciuto a tutti
Peccato che questo utente non ci sia più qui da anni, io e lei/lui saremmo andati molto d'accordo:Non molto tempo fa trasmisero su Italia 1 di seguito Tre metri sopra al cielo e Ho voglia di te, così li ho visti entrambi... Terribile, col primo mi sono persa a metà film e del 2° avrò visto sì e no un paio di scene...
Io penso di averlo visto nel suo stesso giorno e pure Ho voglia di te pazzesco... Mi ha sbloccato dei ricordi... Terribili ricordi, ma sempre ricordi.
Io per una volta stranamente non capisco come possa piacere, di fatto manca tutto a questo film, al di là della storia ... E' pessima anche la recitazione, la regia (forse perchè comunque non è che si potesse fare chissà cosa).
Ricordo che ai tempi che furono tutti impazzirono per questo film. Penso per il protagonista che per fortuna io non ho mai apprezzato.
però ho un'amica che ora ha 40anni a cui ancora piace tantissimo questo film... e tutti quelli che ne conseguirono, tipo Amore 14...
Hanno pure avuto il coraggio di fare dei seguiti? Temerari.. -
.Ma sai che invece io l'unica cosa che trovo buona è la recitazione? Tranne quella di Babi nelle prime scene, magari...e poco altro. Personalmente ho apprezzato la professoressa acida, che a differenza ad esempio del padre di Step o la madre di Babi mi è arrivata molto naturale. Certe volte però (in generale) sospetto che più che dell'attore la falla stia nelle parole, nelle battute che gli fanno recitare.
Troppi dettagli che non ricordo...
Io butterei via la pellicola
. -
.
.
-
.
Questo film lo scaricai dal compianto Emule mentre era ancora al cinema...beh vi dico che post visione dissi tra me e me "'sto film non solo non andava visto al cinema ma neanche scaricato...mi pento di aver speso fin anche i soldi della corrente per averlo scaricato col pc"
Edited by clemen - 19/4/2021, 22:59. -
HayHey.
User deleted
Ho visto il film e non capisco perché molte persone ne parlano male. Si, sarà pur sempre un film che ha trattato in modo stereotipato (troppo) molte vicende e problemi adolescenziali, però in fondo l'insegnamento c'è. Step viene da una famiglia assente e lui si sente libero di trasgredire le regole, mentre Babi viene da una famiglia per bene che è molto rigorosa e premurosa nei suoi confronti. L'incontro tra Babi e Step simboleggia l'incontro tra due mondi troppo opposti per essere compatibili. La vita di step è macchiata dalle sue cattive compagnie e dalle sue azioni contro le regole, tanto che Babi, da studentessa modello e brava ragazza, finisce per prendere la cattiva strada, la stessa strada che percorre Step. Solo alla fine del film, con una scena che segna le vite dei protagonisti, Babi si rende conto che è veramente il momento di farla finita con Step, perché non ce la fa più a vivere una vita tormentata dalle azioni sregolate dell'ormai suo ex fidanzato. Per quanto sia un film troppo sdolcinato, comunque è una fotografia della gioventù e degli amori adolescenziali, seppur non sia una rappresentazione ben fatta e veritiera. A volte alcuni giovani tendono ad agire senza pensare alle conseguenze. . -
.
Mah, guarda, francamente mi auguro che gli amori adolescenziali, per quanto emozionanti/spensierati/travolgenti e tutto quel che vogliamo, siano mooooolto diversi da quello di Step e Babi, specialmente nella versione cinematografica. A me sembra quasi invitare alla relativizzazione delle più basilari regole del vivere civile: vediamo corse clandestine, violazioni di domicilio (finestre rotte del castello sul mare per farci dentro i propri comodi), ricatti ad un'insegnante (per quanto spiacevole) ammantati da un'aura di vittoriosità/ammirazione/figaggine. Sarò bacchettone e noioso ma per me anche no, grazie. Il peggio però ritengo si tocchi quando Step apostrofa il fratello maggiore (che sarà pure un insulso perfettino ma lavora, non campa sulle spalle di papà con il pretesto del trauma per le avventure amorose della madre (molto comodo), con le seguenti parole: "Qual è la cosa più pericolosa (o illegale? non ricordo...) che hai fatto, Paolo? Parcheggiare in divieto di sosta? Ma vaff.....o, Paolo".
Tra l'altro Step non è l'unico (né nel libro né nel film) a sfidare la legge, eppure solo lui è "osannato", quindi diciamolo, è solo per la bellezza fisica. Un baratro di valori. Lo stesso bravo ragazzo con cui Babi si fidanza alla fine non fa da degno contraltare: studioso, rispettoso, responsabile ma piatto, insulso (lei sposta la sua mano quando sfiora il tatuaggio fatto con Step, quindi non lo ha rimpiazzato efficacemente). Il messaggio che sembra arrivare è: "Se sei una ragazzo lavoratore e perbene sei sicuramente noioso, buono solo per rendere felice mammà che vuole vedermi siastemata con uno che guadagna da poter vantare con le amiche durante le partite di canasta del circolo delle dame!". In effetti lo potrei vedere anche offensivo per noi uomini, ma tralasciamo questo punto.
Concludo dicendo che ci andrei cauto prima di definire la famiglia di Babi "perbene", forse più "perbenista": il padre uno zerbino della moglie, quest'ultima (nel libro si evince molto bene) una di quelle interessate molto più all'apparenza che alla sostanza, impregnata di falsi valori. Certo che se poi i veri valori li ha un delinquente come Step andiamo bene... Non riesco a non abbandonare la mia posizione: nel mondo di quel film non sai dove girarti, c'è del marcio o in un senso o nell'altro.. -
.
Personalmente non è tanto il plot veritiero o no, ma la superficialità del tutto. Tutto troppo sdolcinato, stereotipato, forzato. Sembra una sceneggiatura fatta col copia e incolla dei baci Perugina. Porca miseria stai scrivendo un film, stai facendo il tuo lavoro se ti impegni un po' di più non succede niente eh...
Poi se vogliamo andare sulla questione del reale o no potrei pure capire ma fino a un certo punto:
1 non è vero che tutte le adolescenti hanno quel tipo di attrazione ("il fascino del deliquente" per fortuna non è che vada così per la maggiore)
2 non sono tutti così fighi, anzi (il mondo degli adolescenti è pieno di ragazzini brufolosi e ragazzine in preda ai danni delle prime sperimentazioni di cerette/trucco)
3 nel mondo reale chi fa le cose che fa il Tizio non è un figo (come quasi sembra il sottomessaggio del film) ma solo uno sfigato.
Edited by clemen - 19/5/2021, 19:24.
Non Solo Cinema Forum: Tutto sul Cinema, Attori, Registi, Film, SerieTV, Prossimamente al Cinema, Recensioni. - Sentimentali
Tre metri sopra il cieloLuca Lucini - 2004 |
