-
|
.
|
| 
Vorrei invitare tutti gli appassionati di colonne sonore nella nostra comunità!
Sul nostro forum potrete trovare:
- Informazioni sulle soundtrack e score in uscita;
- un archivio sui compositori;
- una sezione dedicata alle colonne sonore dei film classici;
- una sezione dedicata agli eventi musicali sulla musica da film;
Potremo anche esservi d'aiuto se cercate i titoli di musiche inserite nei trailers cinematografici,
spot tv e programmi televisivi.
Gradirei molto la vostra presenza!
Il forum esiste da 11 anni ed è ricco di contenuti che ci piacerebbe condividere, discutere e
aggiornare con altri appasionati come noi!
Accedi al forum:
Grazie per l'attenzione e buona navigazione a tutti!
|
|
-
|
.
|
| | che opera brillante e crudele, con un finale indimenticabile. |
|
-
-
|
.
|
| | giovane ma da tenere sott'occhio, in Manderlay e The Village è straordinaria. |
|
-
|
.
|
| | classe, eleganza, maturità, fascino, una delle attrici più belle e capaci di Hollywood. Indimenticabili le sue performance in The Others, The Hours, Dogville e Ritratto di Signora. |
|
-
|
.
|
| | si potrebbe fare anche a meno... |
|
-
|
.
|
| | uno dei migliori in circolazione, nei panni di Commodo e di Johnny Cash è impressionante, ha una lodevole capacità di rappresentare i tormenti interiori. |
|
-
|
.
|
| | sublime, girato divinamente da Jane Campion e interpretato magistralmente da Holly Hunter che si è aggiudicata l'oscar. La colonna sonora di Michael Nyman è la ciliegia di questo capolavoro dei sentimenti. |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (Norrin Radd @ 8/7/2008, 22:27)
ahah no ma io sono un caso senza speranza, la cura per me non esiste. 
Cmq mi fa molto piacere di non essere il solo. |
|
-
|
.
|
| La protagonista è estremamente sola, circondata dalle mura e dall'odore freddo di un albergo, e medita in silenzio nella sua incapacità di comunicare con quel luogo (Tokyo). Un giorno però incontra Bob Harris, un attore amch'esso solitario che le dedica attenzione e che le fa compagnia, in modo da farla sentire vicina alla sua cultura, alla sua casa. Presto le loro affinità accresceranno e il loro rapporto si trasformerà in qualcosa che va ben oltre l'amicizia.
La giovane Coppola gira il suo capolavoro seguendo due binari distinti nella tecnica: quello intimo della narrazione e quello largo-spaziale della macchina da presa che amplifica il senso di non-appartenenza dei protagonisti attraverso la distanza. Per appunto la distanza in questo film segue un percorso molto particolare, curato ed equilibrato, attento a non stravolgere subito gli spazi dei protagonisti. Infatti "gli esterni" (la città, le persone, i personaggi secondari) si allontanano dai protagonisti a poco a poco avvicinando allo spettatore le loro sensazioni più intime. Ma nel finale proprio nel momento in cui Bob sussurra a Charlotte le ultime parole prima di partire e lasciarla, La Coppola ritorna sul concetto di distanza a crea una barriera, questa volta tra i due protagonisti e lo spettatore che non riuscirà a sentire le ultime parole di Bob. In questo modo lo spettatore smarrito e incompreso attraverso la reazione di Charlotte cercherà di rincorrere quell'intimità strappata appangando quel momento di estremo abbandono nella partecipazione della sequenza. Le lacrime di Charlotte diventano un mezzo di comunicazione estremamente singolare ed intuitivo e quanto più diretto nella sua segretezza intima scatenando un senso di soffocante malinconia. |
|
-
|
.
|
| | peccato che il grande fratello ci ha lasciato, ma lui non è assolutamente da meno, i Phoenix il talento ce l'hanno nel sangue. |
|
-
|
.
|
| | oggi è nata la sua prima figlia naturale, si chiama Sunday Rose Kidman Urban. |
|
-
|
.
|
| Grazie! Però... fa un certo effetto vedere Jennifer Connelly e Joaquin Phoenix, sono due attori che amo. Complimenti.  |
|
-
|
.
|
| | L'ultimo capolavoro di Burton è "Big Fish". Questo film non è riuscito, ha degli spunti interessanti, ma la messa in scena burtoniana del musical ha gravato l'aspetto ironico e teatrale dell'originale. Burton calca troppo la mano sull'aspetto malinconico mettendo sottotono le atmosfere, e per di più nel finale annienta l'aspetto emozionale, lasciandolo sospeso, sciatto, privo di partecipazione. Manca enfasi e coinvolgimento, le uniche scene interessanti sono "Epiphany" e "Little Priest", ma il merito è delle canzoni. Riguardo al cast, Depp è bravo ma Helena molto di più. |
|
-
|
.
|
| | ...ma devo farlo per forza. Sono un ragazzo di 19anni e sono malato di cinema (mi pare che si sia capito), amo in particolare i film di Francois Truffaut e David Lynch, un'altro aspetto che amo dei film è la colonna sonora, infatti ascolto prevalentemente questo tipo di genere musicale. Un saluto a tutti! |
|
20 replies since 18/9/2006
.
