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| | Ieri completamente a caso ho visto su italia 1 Will Hunting - Genio ribelle (1997) e subito dopo Questione di tempo (2013). Mentre il primo già lo conoscevo, per il secondo è stata una prima visione e mi è piaciuto, una prima parte stile commedia/fantasy tendente quasi al demenziale e invece una seconda parte legata al drammatico, più profonda, introspettiva. Una bella doppietta e italia 1 ha azzeccato il palinsesto, 2 film che seppur molto diversi hanno nell'introspezione un elemento comune. |
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| Per come la vedo io i mille canali tv e tutto il resto non trovo siano negativi, ma un di più. Chi è realmente appassionato di cinema sa bene che quell'atmosfera non è replicabile e quindi può benissimo andarci e trascorrere serate old style.
Indubbiamente la socializzazione è cambiata, dal quel punto di vista abbiam perso molto, ma è un discorso che va ben oltre l'argomento cinema, anche perchè le eccezioni o le tradizioni esistono e permangono, per esempio tutte le rassegne per lo più estive di cinema all'aperto e non(anche con ingresso gratuito)
Nel complesso io non ho questa nostalgia canaglia(seppur conservo bellissimi ricordi), è un argomento ricorrente tra amici/conoscenti quello di confrontare i tempi che furono pre-internet a quelli attuali, un po' su tutto. In un precedente post parlavo di appassionati e occasionali, e se c'erano gli appassionati per cui il cinema era magia, un tempo esistevano anche gli occasionali che utilizzavano il cinema come riempitivo o ripiego. Proprio come accade ancora oggi.
Edited by CavaliereOscuroo - 24/11/2023, 15:15 |
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| | Come da tradizione Una poltrona per due...appuntamento fisso |
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| [QUOTE=Tom_11,14/5/2022, 16:42 ?t=62479786&st=15#entry457226331]
CavaliereOscuroo quello che mi preoccupa è che sempre di più sarà la gente occasionale e non ci sarà modo di parlare o convincere qualcuno a vedere film che spesso meritano molto di più di un blockbuster americano. Saranno conversazioni piatte.
Ti capisco, anche a me piacerebbe ci fosse gente più appassionata. Trovo divertente quando nel post principale hai scritto che provi a convincere amici ad apprezzare il cinema, fai bene...immagino la cosa un po' come se tu fossi un paladino della settima arte che prova a diffondere la cultura. E' una buona cosa. Tuttavia, credo che sia un percorso individuale(magari posso sbagliarmi, perchè gli spunti di altre persone possono aprire mondi) almeno io parlo per la mia esperienza diretta o quando mi sono confrontato con amici. Cioè credo che di base devi avere lo spirito per approfondire e poi gradualmente diventa una passione. O ce l'hai o non ce l'hai. |
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| CITAZIONE (Tom_11 @ 3/5/2022, 19:19) Mi par di capire che nel bene e nel male siamo tutti sulla stessa barca.
E' triste leggere alcune vostre risposte, sembra quasi che con gli anni diventeremo una specie a rischio di estinzione...
Io non ho una visione così pessimistica, nel senso...a mio parere è sempre stato così.Ce ne siamo accorti di questa situazione nel momento in cui siamo diventati appassionati, ma oggi come allora...c'erano gli appassionati e gli occasionali.
Il cinema piace a tanti ma non in egual misura.E' pur sempre un argomento di discussione di nicchia nel nostro paese, rispetto che so...al mondo del pallone. |
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| Per assurdo, discutevo più di film quando ero meno appassionato.Può sembrare un controsenso.Spiego il perchè.Considero la passione per il cinema a più livelli.
Quando il mio grado di passione era al Livello 1, tra la cerchia di amici che frequentavo praticamente ero io che sceglievo i film anche per gli altri perché si fidavano(evidentemente avevo buon gusto).Ma a quel tempo comunque vedevo film raramente.Per Livello 1 intendo uno spettatore a cui piace vedere film, ma ha una cultura cinematografica scarna e si limita solo a 1-2 generi preferiti e che vede film salturiamente.
Poi crescendo e con amicizie diverse è aumentata la passione per il cinema però al contempo una regressione di essa nelle mie amicizie, perchè per molti andare al cinema è l'ultima scelta di come trascorrere una serata.Queste persone le considero a Livello zero perchè per loro andare al cinema è un ripiego, ad esempio se improvvisamente dovesse scatenarsi un acquazzone.Oppure c'è di peggio tipo quelli che mentre stanno vedendo un film dopo neanche 10 minuti stanno con lo smartphone in mano.
Quindi più aumentava la passione cinematografica, meno ne discutevo.
Dopo questa premessa, per rispondere alla tua domanda:
Oggi rispetto a prima mi definisco più appassionato perchè riesco a vedere film di vari generi, ma anche di epoche diverse.Attualmente ne discuto molto raramente sia perchè ho poco tempo sia perchè il 99% delle persone che conosco mi dice che preferisce le serie tv e poi sono tutte persone che sono in realtà svogliate, quindi vedono quello che è di tendenza su Netflix e hanno capacità analitica pari a zero.
Senza nessuna spocchia preferisco discutere di cinema con chi prova emozioni nel vedere un film.
Purtroppo o per fortuna non ho solo la passione del cinema, quindi c'è quel periodo in cui mi ci dedico maggiormente e altri meno. |
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| | Lionheart - Scommessa vincente (1990) |
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| Rivisto Il colore dei soldi (1986) sequel del Lo Spaccone, regia di Scorsese con Paul Newman e Tom Cruise.
Non è un film che mi ha entusiasmato, anche se alcuni spunti sono interessanti rendendolo guardabile e stazionarsi su un 6/7.Un giudizio scevro dal paragone col primo film...che al contrario di questo è coinvolgente, intenso e il biliardo come metafora di vita è nettamente più convincente. |
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| Ricomincio da capo (1993)
A distanza di un mese torno a vedere una commedia che avevo in mente da qualche tempo. Come si intuisce dal titolo, il protagonista rivive più volte lo stesso giorno e considerato che in pandemia i giorni sembrano un po' tutti uguali, ho pensato che era il momento giusto di vederlo.
Un film che si lascia guardare, divertente, ben fatto...con la tipica atmosfera delle commedie anni'90, scorrevole e in grado di farti trascorrere quasi 2 ore in spensieratezza. |
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| | Rivisto con piacere Il Sorpasso(1962) di Dino Risi |
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