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| A sette anni con i film horror.
D'estate in campeggio giravo con un bugiardino delle repliche della settimana e costringevo l'anziano vicino di roulotte a noleggiarmi la sua tv!!!
A casa li guardavo insieme ai miei pupazzi sul divano tutti insieme perché avevo paura.
La passione si è sempre più alimentata man mano crescendo. È come un fuoco che non si spegne mai e mi costringe (piacevolmente) a riempire le mie lacune che sono enormi!!
Sono collezionista e quasi feticista di film. Ho la sindrome del possedere a tutti i costi.
Da poco ho iniziato uno studio su alcuni registi che pian piano sto completando. |
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| Ha lottato fino alla fine, ma la nostra Monica Vitti nulla ha potuto contro Charlize Theron che vince con due punti di vantaggio.
Arrivederci alla prossima, con altri mirabolanti giochi.
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Figurati, lo faccio per voi con tanto amore...
(vi mando la fattura a fine anno) |
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| CITAZIONE (deanie @ 21/3/2011, 13:52) Non sembra operare più alcuna cernita tra i soggetti che gli vengono proposti... Ahimé.
come non quotare...e pensare che uno come De Niro non credo non abbia possibilità di scelta.
Venendo al film, a me è piaciuto parecchio. L'ho trovato originale, interessante e neanche tanto superficiale, nel senso che contiene anche degli spunti di riflessione (in primis la sostanza che poi diventa una droga che poi arrichisce le case farmaceutiche).  ) la sua trasformazione, anche fisica, nel corso della storia è molto evidente. |
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| Questo film ho iniziato a guardarlo pensando ahh l'ennesima caxxata sui vampiri e invece è stupendo. Fotografia meravigliosa luci e scenografie ma soprattutto effetti speciali ad hoc e personaggi così ben delineati da bucare lo schermo.
Mi ha ricordato tantissimo l'atmosfera di the walking dead e anche la confraternita e lo stile di vita dei superstiti me lo rammenta.
Voto 8/e mezzo
Grassie Sabino  |
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| Nemmeno un commento?! Rimediamo subito!
Ad oggi ho visto solo la prima stagione, ma già è amore
Serie televisiva che potrebbe soddisfare quasi tutti i palati: si passa dalla fantascienza al drammatico, il tutto sempre condito con una perfetta dose di distopia.
Accontenta inoltre gli impazienti ed i non fan delle serie tv (ogni frecciatina è puramente voluta) poiché, essendo una serie antologica, ogni episodio ha trama e personaggi diversi, senza alcun legame tra loro, proprio come se fossero piccoli film indipendenti.
Nonostante ciò il tema di base è sempre lo stesso: i problemi che potrebbero essere causati dall'eccessiva presenza della tecnologia nella nostra vita e l'alienazione causata da essa.
Da qui il titolo "Black Mirror", che, come spiegato dal produttore della serie, rappresenta tutti gli schermi neri che piano piano iniziano ad ingabbiarci in un'altra dimensione.
Non scrivo le trame dei 3 episodi per non spoilerare, dovete godervi pienamente ogni episodio, quindi scrivo solo qualche commento (nella speranza di leggerne tanti altri in seguito).
Il primo episodio è quello più disturbante, ma meno psicologico.
Decisamente attuale e di forte impatto, non mi meraviglierei se una cosa del genere accadesse domani (sempre che non sia già accaduta  )
Gli altri due hanno una visione più futuristica, anche se in qualche modo sempre attuale, e sono più riflessivi del primo, ci sono tante frasi ed azioni su cui ragionare.
Il secondo è quello che più ho preferito, sia per i modi che per i contenuti, una continua contrapposizione di sentimenti ed un finale molto amaro.
Se penso al terzo mi viene subito in mente il protagnista  dei tre episodi è forse il più debole, ma con questo non sto dicendo che non sia bello, anzi. Dal punto di vista emotivo e personale credo sia quello che più mi ha preso, se veramente dovessero inventare una roba del genere dovrei seriamente tenermene alla larga.
Ed ora via a vedere la seconda stagione!
Spero mi dia tante soddisfazioni |
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| CITAZIONE (IvanVodka @ 11/5/2016, 16:40) Ho letto un facebook . mi siedo suHo letto un facebook . mi siedo su
Prego si accomodi...ma già ubriaco a quest'ora? |
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| | A qualcuno piace caldo (1959), Billy Wilder |
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| Penso ci voglia una forte predisposizione per questo film (e per Kubrick in generale)... aspettarsi qualcosa simil Star Wars o Star Trek non è davvero il giusto approccio, secondo me
Al di là del fatto che secondo me i film di Kubrick non posso essere categorizzati, credo faccia parte di un tipo di fantascienza più di stampo filosofico. Una lunghissima riflessione sulla condizione umana e il suo futuro. Pone domande e non dà nessuna risposta.
Capisco, però, (fermo restando il grande capolavoro che è questo film) che le scene dilatate fino all'inverosimile sia l'ostacolo più grosso da superare (infatti ho sentito da molti che non riescono a guardarlo proprio per questo motivo), inutile dire che invece io impazzisco per questo film... mi "intrippa" il cervello e mi lascia marcire nei pensieri anche dopo averlo visto.
Sì, penso ci voglia una grandissima predisposizione per questo film in particolare...
C'è anche un seguito, forse un po' più accessibile a tutti, "2010: L'anno del contatto". Anche se dubito che lo guarderà chi il primo non l'ha tanto apprezzato...
Voglio segnalare però, quello che personalmente credo sia l'altro lato della medaglia di questo film... Non c'è ovviamente paragone in confronto, ma merita una menzione sia per la piccola rivoluzione in fatto di riprese e uso del 3D, sia per il suo focalizzarsi sul lato più emotivo dell'essere umano (e se mi linciate, va bene, ma lo devo dire...  ), parlo di: "Gravity", film che ha vinto vari oscar del 2013 diretto da Alfonso Cuaròn.
Conclusione: film capolavoro del cinema universale! Da vedere prima o poi nella vita! |
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| Alla fine l'ho visto e devo dire che mi è piaciuto, almeno 4 stelle se le merita.
Oggettivamente è molto ben fatto, ottima cinematografia e buon uso della colonna sonora, inoltre a differenza della maggior parte dei film horror contemporanei rifiuta tutti i tipici cliché come l' estremo uso di violenza grafica, jumpscares, e non è nemmeno un found footage. Ad ogni molto il film riesce a mostrarci diversi immagini e sequenze molto disturbanti (forse quella che mi ha impressionato di più è stata proprio la prima) e altre cariche di tensione.
I personaggi sono ben definiti (non esageratamente, ma è pur sempre un film horror di 90 minuti), le loro intenzioni sono sempre chiare, e anche i dialoghi (pur essendo a volte un po' sopra le righe) si adattano perfettamente all'atmosfera, tra l'altro ottima rappresentazione dell'america del 600. Ho apprezzato molto il modo in cui i personaggi tendono a prendere decisioni razionali inizialmente, e poi man mano che gli eventi accadono e le loro convinzioni crollano, iniziano a comportarsi in modo sempre più folle e da irresponsabili, anzi che essere dei completi ritardati come nella maggior parte degli horror.
Mi è piaciuto anche il fatto che il cattivo non è una qualche mostruosità messa a casaccio, ma la cosa anzi è ben ragionata e densa di simbolismo cristiano.
Quando ho finito di vederlo ero abbastanza confuso a causa del finale, ma ora che ci ho pensato sopra per bene ho realizzato che la storia è davvero solida e lascia tantissimi spunti per riflettere e interpretare. Non aspettatevi un horror che vi farà sobbalzare dalla paura, aspettatevi un horror sia sovrannaturale che psicologico, che racconta una storia abbastanza tipica, ma facendo delle scelte molto originali e intelligenti. L'unica pecca forse è che non è così spaventoso, almeno per chi è abituato al genere, ma perlomeno c'è una bella storia e delle scene che solo da guardare sono un piacere. 7.5/10 per ora, ma lo riguarderò sicuramente quando uscirà al cinema.
Ah, come sempre la parte che dice "questa storia è ispirata a eventi realmente accaduti" è una sporca bugia
Edited by Zio Pinco - 2/5/2016, 03:10 |
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12 replies since 12/5/2015
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