Spider-Man: NoWayHome

ho trovato la regia che verte su una visione adolescenziale del film, non ne possiede la drammaticità degli ultimi film con gli Avengers tipo Endgame, e nemmeno la maturità. certo Peter il vero Spiderman spara la ragnatela dal proprio corpo, è come respirare spiega, lui , la sua indole, il suo carattere, sono secondo me la rappresentazione del vero Peter Parker, però è bello vedere che tutti i Peter in realtà sono molto diversi tra loro, e quando impedisce a Holland di uccidere il Goblin per evitargli la sofferenza che ne segue inevitabilmente e l'oscurità a cui sarebbe andato incontro, la sua forza interiore, di Maguire intendo, il suo spirito esce tutto in quella scena, anche quando si guardano negli occhi; molte scene mi hanno colpita positivamente, ma ce ne sono anche tante altre negative, o anche diciamo ingenue nell'essere rappresentate, però ci sta in un film come questo non si può pretendere che tutto ci vada bene, proprio perchè siamo nerdoni fan seri, pretendiamo sempre di più, ma se non mi toccavano Venom sarei stata più contenta, la scena finale mi ha lasciata così e poi anche la decisione di Holland di non rivelare ad M.J. chi è veramente, e di riportarle la memoria, me la aspettavo, non vuole mettere più in pericolo i suoi amici e la morosa e quindi soffriamo da soli per sempre perchè da un grande potere derivano grandi responsabilità, sta frase ci peserà sulle palle, si ho scritto proprio palle, pessempre!