-
.Sì ma quanto influisce il fatto che sia omosessuale?
Se non lo fosse stato sarebbe stato altrettanto influente?
Se non fosse stato discriminato e marginalizzato dalla società in cui vive probabilmente avrebbe avuto più difficoltà a provare empatia verso il mostro e non lo avrebbe aiutato a fuggire.. -
.
La forma dell'acqua è stato un film per cui ho avuto grandissime aspettative nei giorni precedenti la sua visione sia perchè Guillermo del Toro è uno dei registi, tra quelli attualmente in attività, che più preferisco sia perchè avevo sentito parlare entusiasticamente di questo film; e avevo paura che queste alte aspettative mi si ritorcessero contro, ed effettivamente così fu sulle prime, mi resi subito conto del fatto che tecnicamente fosse meraviglioso sotto praticamente ogni aspetto ma dalla trama mi sarei aspettato qualcosa di più.
Poi però mi successe una cosa che raramente mi era capitata, senza nemmeno bisogno di rivederlo, ma soltanto ripensando alle varie scene, che mi si erano stampate in mente, mi sono reso conto della bellezza nella scrittura del film; si perchè del Toro prende un concetto banale come quello della principessa e del mostro stravolgendola completamente: intanto la principessa non è una principessa ma una donna estremamente discriminata: in quanto donna, in una società dove le donne erano viste bene solo per badare alla casa e alla famiglia; in quanto handicappata, in una società che vedeva ogni deficit anche minimo come simbolo di diversità; ed in quanto orfana, in una società che dava molto peso all'essere "di buona famiglia". Inoltre la "corte" di questa principessa è composta da categorie ancora più discriminate di lei se possibile: un'altra donna, ma per di più di colore ed un anziano, artista fallito ed omosessuale. Inoltre del Toro distrugge il normale concetto di storia romantica hollywoodiana e allo stesso tempo porta avanti con forza il concetto della lotta alle diseguaglianze con una sola mossa: il rapporto sessuale tra la principessa ed il mostro, questa è stata per me una delle cose più belle dell'intero film.
Ho inoltre apprezzato molto i metodi che sono stati utilizzati per caratterizzare i personaggi: la routine mattutina della protagonista, sempre uguale, monotona e che mostra una forte solitudine e desideri sessuali mai soddisfatti, le disgustose torte conservate nel frigo da Giles, che di nuovo dimostrano forte solitudine e bisogno di soddisfare le sue vere pulsioni, il costante parlare di Zelda riguardo suo marito e le loro abitudini domestiche ed infine il desiderio di autoaffermazione del colonnello, con il dialogo sul lavarsi le mani, il comprare un'auto degna di lui ecc.
Riguardo a quest'ultimo è anche molto interessante come da principale villain e persona davvero spregevole, verso la fine del film ci venga mostrato per quello che è, una piccola parte ed un parto di un sistema razzista, militarista e guerrafondaio che è questo stesso il vero "villain" del film, perchè del Toro come sempre fa nei suoi film mostra tramite contesti parzialmente o totalmente fantasy e spesso storici la società in cui viviamo (per lo più quella americana con cui lui si trova fortemente in contatto).
p.s. Spero di non essere stato troppo prolisso ma The shape of water è stato sicuramente uno dei film che più ho amato nello scorso anno e dopo aver fatto una testa tanta ai miei amici parlandone era giusto farla anche a voi
.
. -
.
sono tutti discriminati in questo film, e l'empatia infatti arriva solo dalle persone con problemi importanti che a quel tempo erano veri e propri freaks.
c'e' anche la donna di colore che può fare solo la signora delle pulizie. anzi probabilmente è già tanto che la lasciano entrare nella baracca.. -
.
Guillermo del Toro miscela la storia moderna con elementi fantasy, noir(deliziose le scenografie retrò) e drammatici(con qualche spruzzo di musical e giallo).
La combinazione finale per me è più che riuscita, nonostante la storia non sia particolarmente originale(una delle tante rivisitazioni della favola de “la bella e la bestia”) e quasi del tutto carente di colpi di scena.
La storia della solitaria Elisa, a cui hanno strappato fin da piccola il dono della parola e la creatura dell’acqua portata via dal suo habitat naturale dalla cupidigia dell’uomo funziona bene, complice anche un velato romanticismo spoglio di melensaggini varie.
Ho apprezzato anche i vari rimandi al mondo americano anni’50 così come l’interpretazione degli attori, in particolar modo la protagonista Sally Hawkins e il suo perfido antagonista Michael Shannon.
Tra fantascienza e critica all’attuale politica americana una storia d’amore tanto bella quanto impossibile, lontana da ogni forma di pregiudizio.
Bellissimo e poetico il finale.. -
HayHey.
User deleted
Primo giudizio a caldo: mi è piaciuto molto questo modo moderno di rappresentare l'amore tra due entità distinte. La cosa che accomuna Elisa alla creatura è il fatto che entrambi siano muti. Chissà se questa scelta è stata voluta per qualche ragione specifica (anche i pesci sono muti). Ci sono alcune incongeuenze: la creatura come fa a conoscere la lingua degli umani e il linguaggio dei segni ? Altra cosa che mi è piaciuta è questa contrapposizione tra il cattivo della storia che vuole a tutti i costi studiare la creatura pur di ammazzarla, invece alla fine è lui che si deve arrendere
ATTENZIONE SPOILERSPOILER (clicca per visualizzare)perchè la creatura è una sorta di dio che ha poteri curativi e quindi può influire sul destino umano.
Il finale è troppo inverosimile
ATTENZIONE SPOILER SUL FINALESPOILER (clicca per visualizzare)ma Elisa ha le branchie e ritorna in vita ???? Manco il genio della lampada era capace di far tornare in vita le persone morte e questo concetto si contrappone con il concetto stesso della vita che prima o poi finisce nel mondo terreno...
A parte le scene di sangue che anche se finte io non riesco a sopportare (dannata sensibilità) il film tutto sommato è stato piacevole da guardare.
Hanno voluto dare spazio anche ad altre categorie di persone di solito discriminate e questo lo apprezzo.. -
.
HayHey SPOILER (clicca per visualizzare)in pratica lei è nata per stare insieme a lui....ecco perchè si sentiva estraniata sulla terraferma, ridotta ad una categoria emarginata e invalidante, perchè non le apparteneva....è molto romantica come visione. -
HayHey.
User deleted
HayHeySPOILER (clicca per visualizzare)in pratica lei è nata per stare insieme a lui....ecco perchè si sentiva estraniata sulla terraferma, ridotta ad una categoria emarginata e invalidante, perchè non le apparteneva....è molto romantica come visione
Adesso è tutto più chiaro. -
.
No no, momento momento momento momento.... SPOILER (clicca per visualizzare)La creatura è una divinità, quindi la trasforma in una creatura come lei/lui e stanno insieme forever end ever. -
HayHey.
User deleted
Ahhh la spiegazione di Sidney mi sembra più convincente, però Elisa deve avere per forza qualcosa di diverso dalle altre persone, di innato, sennò non si spiega questa sua attrazione fisica....un conto è essere persone buone d'animo, un conto è essere innamorati, che sono due cose diverse . -
.
Certo, qualcosa ha anche lei. Il fatto che sia sorda e si senta emarginata ad esempio. Comunque quando leggerò il libro vi saprò dire meglio. 
Ma la spiegazione della trasformazione è quella
. -
.
ma veramente? io non lo avevo capito.... . -
.
Veramente, veramente, sì... E lo dicono anche nel film quando parlano di questa creatura. -
.
apperò, molto bella questa cosa che fosse un Dio lo sapevo, ma non pensavo che l'avesse trasformata lui, che cosa romantica, e le branchie che lei aveva sul collo? quelle le ha sempre avute mi pare. . -
.apperò, molto bella questa cosa che fosse un Dio lo sapevo, ma non pensavo che l'avesse trasformata lui, che cosa romantica, e le branchie che lei aveva sul collo? quelle le ha sempre avute mi pare.
Ma chi? la creatura o lei? La creatura ovviamente, vive nell'acqua, ma la ragazza no, non le ha mai avute.SPOILER (clicca per visualizzare)Lui in pratica quando lei muore le dona un'altra vita. -
.
SPOILER
Ma io ricordavo che lei aveva dei graffi sul collo da sempre, che poi si sono trasformati in branchie, ricordo male?
Dovrò riguardarmi il film.
Ecco perchè avevo pensato che lei fosse destinata a lui, perchè in pratica proveniva dallo stesso posto.
O almeno questo è ciò che Giles alla fine predica, poetizzando il tutto.
"Elisa, come veniva definita all'inizio del film, era la Principessa Senza Voce, un'altra creatura divina e primordiale legata all'acqua (e il suo appartamento fatiscente sembra davvero inserito in un mondo sottomarino), le ferite sulla gola erano in realtà delle branchie e ora può finalmente vivere in felicità insieme a un suo simile di cui è innamorata. Il classico "E vissero per sempre felici e contenti" con cui si concludono le fiabe migliori"..
Non Solo Cinema Forum: Tutto sul Cinema, Attori, Registi, Film, SerieTV, Prossimamente al Cinema, Recensioni. - Fantastici
La forma dell'acqua - The Shape of WaterGuillermo del Toro - 14 febbraio 2018 |
