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Vituccio.
User deleted
Sarà, ma molti dicono che sia una cacata (specie su FB). Io non l'ho visto e quindi non mi permetto di giudicare. . -
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Comunque io la butto lì (anzi qui): e se nella famosa valigetta di Pulp Fiction ci fosse la lettera di Lincoln?
È un'idea malsana che mi è balenata così, mi è sembrato di vedere una certa luminescenza provenire da quel foglio di carta durante la cena all'emporio...potrebbe essere tutta suggestione, ma non appena si troverà la scena su YT corro a controllare xD. -
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visto all'Arcadia in 70mm...un bel lavoro niente da dire, anche se di Tarantino ho preferito le Iene e Bastardi senza gloria. Personalmente, invece, mi è piaciuto più questo di Pulp fiction (che è più lontano dai miei gusti).
Tarantino conferma la sua passione per il cinema, il suo talento, il suo citazionismo non fine a se stesso ma rielaborato in modo personale e originale, insomma si conferma uno che sa il fatto suo e che sicuramente sul piano attuale è tra i migliori.
Soddisfattissima della scelta di guardarlo in 70mm (anche se questa mi è costata un viaggio fino a Melzo). -
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(IMG:http://cdn.meme.am/instances/250x250/21696...96057.jpg")
Comunque io la butto lì (anzi qui): e se nella famosa valigetta di Pulp Fiction ci fosse la lettera di Lincoln?
È un'idea malsana che mi è balenata così, mi è sembrato di vedere una certa luminescenza provenire da quel foglio di carta durante la cena all'emporio...potrebbe essere tutta suggestione, ma non appena si troverà la scena su YT corro a controllare xD
La luminescenza c'è, posso confermare XD
Comunque che diavolo c'è da dire ancora su questo filmone? nulla! bellissimo. -
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L'ottavo film di Tarantino, otto come i personaggi della vicenda, otto come i minuti di applausi che andrebbero fatti per questo film. Parto subito col dire che è stato uno dei suoi film migliori e meglio riusciti secondo me, Django è stato senza dubbio un gran film ma non mi aveva convinto su tutto, in questa pellicola ho rivisto un po' il vecchio spirito di Quentin, forse perchè presenta parecchie analogie con "Le Iene", uno dei suoi capolavori più celebri. Infatti proprio come per "Le Iene" troviamo diversi personaggi che incrociano le proprie strade, devono per forza subire una convivenza forzata tra di loro e con il passare del tempo ognuno di loro si evolve caratterialmente e subisce dei contrasti con qualcuno dei presenti. E' un film molto "tarantiniano", un film molto dialogato, ci sono tante parole e tanti concetti che vengono espressi, riguardanti anche la storia americana, i dialoghi come sempre sono fantastici, le battute sono recitate veramente bene dai personaggi e nonostante siano tantissime io non mi sono annoiato, anzi, ero tutto preso per vedere l'evolversi della vicenda. Con lo scorrere del film i dialoghi sono sempre più sottili e ci sono sempre dei personaggi in contrasto che la pensano in modo diverso.
Il finale è adrenalina pura, ti spiazza, accade qualcosa che non ti aspetti a cui non avevi pensato e quindi rimani sorpreso, ed un film che riesce a sorprenderti è sicuramente ben raccontato. Forse l'unica pecca è la colonna sonora, ovviamente è sempre di alto livello essendo di Morricone, ma forse è stato un po' svogliato, ho sentito anche che ha usato della roba che aveva preparato per "La Cosa" di Carpenter, quindi si poteva fare di meglio. Gli attori sono quasi sempre i soliti della banda di Tarantino, team vincente non si cambia, Samuel L Jackson è sempre il top in questi film, sempre ruoli da leader, anche Kurt Russel mi è piaciuto molto. Un film che consiglio a tutti, se avete amato "Le Iene" anche questo vi farà impazzire. Ah e preciso che il tutto è ambientato in un emporio di montagna, geniale..