Un libro un film...

...ma anche due, tre....

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    Un libro che, nel corso dei decenni , ha molto influenzato un certo tipo di fantascienza cinematografica (ma anke televisiva) quasi sforando troopo spesso e inappropriatamente nell' horror, è sicuramente l'opera di Richard Matheson dal titolo Io Sono Leggenda.
    Il film omoninmo di Will Smith è solo l'ultimo prodotto di questo filone, nato nel 1954 cn la publicazione del libro.


    Genere Fantascienza
    Sottogenere Fantascienza apocalittica

    Io sono leggenda (I Am Legend, 1954) è un romanzo di fantascienza/horror dello scrittore americano Richard Matheson.

    Ripensando al Dracula di Tod Browning, Matheson immaginò di rovesciarne la situazione base: non un vampiro in un mondo di umani, ma un solo essere umano in un mondo di esseri mostruosi.

    Il romanzo è uscito in Italia nel febbraio del 1989 nella collana Urania Classici (n. 143) con il titolo I vampiri. È stato poi ristampato nella collana Urania il 15 settembre 1996 (n. 1292) con il titolo Io sono leggenda. Recentemente è stato riproposto da Fanucci ancora con il titolo Io sono leggenda (ISBN 8834710908), con postfazione di Valerio Evangelisti.
    Il libro racconta gli ultimi anni di vita di Robert Neville, unico essere umano superstite in un mondo popolato (apparentemente) da umanoidi fotofobici, che non sono altro che esseri umani affetti da un virus geneticamente modificato. La dura lotta che vede Neville protagonista contro queste bande è terrificante. Ogni notte si chiude in casa sua, barricandosi e prendendo tutte le misure necessarie per impedire agli umanoidi di attaccarlo. Questi, con un espediente che fa leva sulla debolezza umana e la sua solitudine, riescono infine a catturarlo e a condannarlo a morte.

    L'originalità del testo sta nell'artificio letterario su cui viene costruita la storia: per l'intera narrazione il lettore è infatti istintivamente portato a simpatizzare con l'umano assediato dai mostri e unico sopravvissuto, assistendo invece nel finale a un drammatico quanto inaspettato capovolgimento di ruoli. Gli umanoidi hanno infatti ricostituito un nuovo ordine sociale dopo la catastrofe che ha mutato l'intera umanità, ed è Neville che a questi appare come un mostro. Nelle varie trasposizioni cinematografiche del testo manca sempre questo fondamentale passaggio che induce il lettore a inquietanti riflessioni sul senso della diversità e sul suo essere un concetto relativo rispetto al contesto sociale preso a riferimento.
    Influenza culturale
    - Un episodio dello speciale di Halloween dei Simpson è ispirato al romanzo di Matheson: per colpa di un insulto del sindaco di Springfield alla Francia, i francesi decidono di punire la cittadina con un ordigno nucleare che distruggerà tutta l'America. Homer si salva perché sta visitando l'interno di un rifugio antiatomico. Quando esce, scopre di essere l'ultimo uomo rimasto in vita su tutta la Terra. Scopre però che alcuni abitanti di Springfield sono sopravvissuti, subendo mutazioni che li hanno trasformati in zombie. Homer per scappare agli zombi corre verso casa e vede con gran stupore che la famiglia è sopravvissuta in quanto la casa è verniciata con colori al piombo, che hanno fatto da rifugio antiatomico.
    - Il numero 77 del fumetto Dylan Dog, intitolato "L'Ultimo Uomo sulla Terra", è un tributo al racconto di Matheson: Dylan Dog si sveglia in una Londra deserta. È infatti sopravvissuto ad un raffreddore che ha decimato tutta la popolazione terrestre in quanto diventato immortale.
    - Anche se questa è una evidente "citazione" del romanzo di Stephen King "L'ombra dello scorpione".

    Film che si sono ispirati al romanzo:

    - Soy leyenda, cortometraggio (15 minuti) del regista spagnolo Mario Gómez Martín. (1967)
    - La notte dei morti viventi scritto e diretto da George Romero. (1968)
    - La notte della cometa (Night of the Comet), storia di sopravvissuti all'impatto tra una cometa e la Terra. (1984)
    - 28 giorni dopo, dal regista Danny Boyle (Trainspotting), un ulteriore sviluppo dell'idea del zombie-movie creata da Romero. (2002)
    - 28 settimane dopo, dal regista Juan Carlos Fresnadillo il seguito del precedente, con Robert Carlyle, Rose Byrne, Jeremy Renner, Harold Perrineau. (2007)

    Film che sono stati tratti piu o meno fedelmente da romanzo:

    - L'Ultimo Uomo Della Terra, di Ubaldo Ragona con Vincent Price. 1964
    - 1975: Occhi Bianchi Sul Pianeta Terra (The Omega Man), di Boris Sagal con Charlton Heston. 1971
    - Io Sono Leggenda, diretto da Francis Lawrence con Will Smith. 2007

    P.S.: per tutti e tre gli ultimi film ci sn le relative schede nella sezione Movie, sottosezione Fantascenza

    Edited by V for Vendetta - 13/5/2008, 18:35
     
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  2. Edwige66
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    Diana Wynne Jones (Londra, 16 agosto 1934) è una scrittrice inglese.

    Vive a Bristol con il marito e i figli. Scrivere è sempre stata la sua passione, fin da bambina, quando il padre faceva soffrire lei e le sue sorelle di mancanza di libri.

    Ha scritto più di trenta romanzi, i quali hanno riscosso successo in tutto il mondo, ma non tutti sono stati già pubblicati in Italia da Salani.




    * Nella serie Chrestomanci:
    - Vita stregata
    - Le vite perdute di Christopher Chant
    - I maghi di Caprona
    - Strega di classe

    * Il castello errante di Howl
    * Il castello in aria

    * La congiura di Merlino

    * Il castello magico di Howl

    Diana Wynne Jones è una straordinaria scrittrice inglese da noi sfortunatamente poco nota.
    Ebbe la fortuna di seguire le lezioni di Tolkien all'università dal quale ereditò la passione per il fantastico.
    I suoi romanzi sono dedicati ad un pubblico giovane, tuttavia la graffiante ironia che li distingue e il linguaggio curato li rende estremamente gradevoli anche per gli adulti.
    La sua opera principale è la saga di Chrestomanci: nel primo libro conosciamo il giovane Christopher, che ha un potere non da poco:
    chi ha bisogno di apprendere la magia, quando si può abbandonare il proprio corpo ogni notte per vivere fantastiche avventure in mondi pieni di gatti sacri, dee viventi e sirene? È quello che pensa il giovane Christopher Chant, che di giorno è incapace di compiere perfino la più piccola stregoneria, e a scuola preferisce di gran lunga giocare a cricket. Ma suo padre non è affatto d’accordo con lui, e così Christopher è costretto a trasferirsi nel tetro castello degli Incantatori Chrestomanci e mettersi a studiare. Ed è proprio al castello che Christopher impara a sue spese la peggiore delle lezioni: che la magia arriva a tradimento, anche quando non la si vorrebbe, e che i viaggi meravigliosi attraverso i mondi nascondono insidie e pericoli inimmaginabili... Non è l’apprendistato magico che ci colpisce, sono le rappresentazioni della magia che ci rimangono impresse, nitide, cristallizzate, folgoranti.


    Un brano

    I sogni cominciavano tutti nella stessa maniera: Christopher scendeva dal letto e, girando dietro l'angolo della camera da letto dei bambini - la parte sporgente, dove c'era il caminetto - si trovava in un sentiero sassoso che si inerpicava lungo il fianco di una valle. La valle era verde e scoscesa, con in mezzo un torrente che scrosciava da una cascata all'altra, ma Christopher non aveva mai voluto seguirla fino a fondovalle. Saliva invece su per il sentiero, attorno a una grande roccia, fino alla zona che aveva sempre chiamato il Posto Di Mezzo...
    Christopher sapeva sempre nel sogno che dal Posto Di Mezzo si poteva andare al Quasi Dovunque. Lo chiamava Quasi Dovunque perché c'era anche un posto che non voleva essere raggiunto. Era lì a due passi, ma lui finiva sempre per evitarlo. Scivolava, si inerpicava, superava in bilico massi umidi e scivolosi, saliva e scendeva, finché non trovava un'altra valle e un altro sentiero. C'enerano a centinaia. Li chiamava i Dovunque."


    Commento personale

    Ho scoperto per caso questa autrice in quei momenti di abbandono tra un Harry Potter e l'altro. mi ha affascinato subito con le sue ambientazioni di vite nei mondi paralleli, e sono stata molto felice di scoprire che una delle sue opere, Il Castello errante di Howl, era divenuto un lungometraggio del maestro Hayao Miyazaki...
    Consiglio la lettura delle sue opere a chi ha amato la saga del maghetto inglese, e vi ricordo che la storia di Howl e Sophie ha avuto un seguito in Il castello in aria, bellissimo proseguo della storia d'amore tra il mago e la ragazza dei cappelli....^^

     
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16 replies since 19/3/2008, 00:47   441 views
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