-
.
Ma che è penelope, sei tipo le mediatrici culturali? ha risposto solo a te XD -
.
Benvenuta Eugenia studentessa di lettere da Parma appassionata di cinema
Mi raccomando, rimani sul forum per più di un giorno perché le cose belle di qui dentro le scopri solo col tempo:D -
.
Dal 14 settembre ogni secondo mercoledì del mese si potà andare al cinema con soli due euro. A presentare l'inziativa, battezzata Cinema2Day, il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, assieme ai vertici Anica, Anec e Anem. Come sfondo per l'annuncio Franceschini ha scelto la 73esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
"L'obiettivo, piu' che contendersi la platea attuale di spettatori che e' piu' ristretta in Italia rispetto ad altri paesi e' lavorare insieme per aumentare il numero di persone che guardano i film", ha detto il ministro. Cinema2Day durera' sei mesi e hanno gia' aderito oltre 3mila sale. L'iniziativa, ha detto con convinzione Franceschini, "avrà successo" e prende spunto da quella realizzata con i musei, con la prima domenica del mese gratuita.
"Ci andò il triplo delle persone e si aggiunsero altri musei. Questo ha trascinato gli incassi nei musei statali cresciuti dell'11% per cento. E ci vanno soprattutto le famiglie. Partendo da questo - ha proseguito il ministro - abbiamo voluto immaginare qualcosa del genere nel mondo del cinema. Si va al cinema con 2 euro, come Ministero stiamo facendo una campagna di promozione anche sui social network che sono un sistema eccezionale.
Siti web, social network soprattutto per avvicinare i giovani e portarli al cinema. Questo significa che con 8 euro una famiglia puo' andare al cinema a vedere un film in prima visione". "Abbiamo bisogno di avvicinare gli italiani al consumo culturale. E' aumentato il consumo di musica, anche le vendite di libri. Abbiamo tanti spazi da conquistare e il cinema a 2 euro è un'occasione importante per fare sistema", ha terminato il ministro.
Fonte AGI -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Apocalypse Now
Barry Lyndon
Chinatown
Dalla cina con furore
Eraserhead
Frankenstein junior
Giù la testa
Halloween
Il padrino
Jesus Christ Superstar
kramer vs kramer
Lo squalo
Manhattan
Novecento
O
P
Quinto potere
Rocky
Serpico
Taxi driver
U
Vigilato speciale
Willy wonka
X
Yankees
Zabriskie Point
Sulla X ho forti dubbi, ma è il titolo originale in africano? -
Festival di Venezia 2016: il programma completo della 73esima Mostra d'Arte Cinematografica - Cinema News.
Ecco il programma completo della Mostra del Cinema di Venezia 2016, 73esima edizione che si svolgerà al Lido a partire dal 31 agosto e fino al 10 settembre 2016. Come ogni anno tantissime le star del cinema presenti da tutto il mondo: tra i nomi più altisonanti si segnala Ryan Gosling ed Emma Stone, protagonisti di La La Land di Damien Chazelle che aprirà le danze. Michael Fassbender e Alicia Vikaneder, invece, saranno attesi per The Light Between, così come Jim Carrey per The Bad Batch.
Tra gli altri grandi artisti presenti alla ci saràMostra del Cinema di Venezia 2016, Tom Ford con “Nocturnal Animals” e “Jackie” di Pablo Larrain con Natalie Portman protagonista. Tra i film in concorso italiani da menzionare, invece, troviamo il lavoro di Giuseppe Piccioni con “Questi giorni” con Margherita Buy e Filippo Timi protagonisti. Per il Leone d’Oro concorrerà anche “Piuma” di Rohan Johnson con Luigi Fedele e Sergio Pierattini nel cast, oltre al documentario “Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi. Il direttore della Mostra del Cinema di Venezia 2016, Alberto Barbera, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Venezia 73, ha spiegato come questa edizione sarà dedicata a due grandissimi autori scomparsi di recente: Michael Cimino e Abbas Kiarostami.
Fonte Urbanpost
Concorso
Concorso internazionale di lungometraggi in prima mondiale
SPOILER (clicca per visualizzare)ANA LILY AMIRPOUR – THE BAD BATCH
Usa, 115’
Suki Waterhouse, Jason Momoa, Keanu Reeves, Jim Carrey, Giovanni Ribisi
STÉPHANE BRIZÉ – UNE VIE
Francia, Belgio, 119’
Judith Chemla, Jean-Pierre Darroussin, Swann Arlaud, Yolande Moreau
DAMIEN CHAZELLE – LA LA LAND
Usa, 127’
Ryan Gosling, Emma Stone, John Legend, J.K. Simmons, Finn Wittrock
DEREK CIANFRANCE – THE LIGHT BETWEEN OCEANS
Usa, Australia, Nuova Zelanda, 133’
Michael Fassbender, Alicia Vikander, Rachel Weisz, Emily Barclay
MARIANO COHN, GASTÓN DUPRAT – EL CIUDADANO ILUSTRE
Argentina, Spagna, 118’
Oscar Martínez, Dady Brieva, Andrea Frigerio, Nora Navas, Gustavo Garzón
MASSIMO D’ANOLFI, MARTINA PARENTI – SPIRA MIRABILIS
Italia, Svizzera, 121’
(documentario)
LAV DIAZ – ANG BABAENG HUMAYO (THE WOMAN WHO LEFT)
Filippine, 226’
Charo Santos-Concio, John Lloyd Cruz
AMAT ESCALANTE – LA REGIÓN SALVAJE
Messico, 100’
Ruth Ramos, Simone Bucio, Jesús Meza, Edén Villavicencio
TOM FORD – NOCTURNAL ANIMALS
Usa, 115’
Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher, Laura Linney
ROAN JOHNSON – PIUMA
Italia, 98’
Luigi Fedele, Blu Yoshimi Di Martino, Sergio Pierattini, Michela Cescon, Francesco Colella
ANDREI KONCHALOVSKY – RAI (PARADISE)
Russia, Germania, 130’
Julia Vysotskaya, Christian Clauss, Philippe Duquesne, Victor Sukhorukov, Peter Kurt
MARTIN KOOLHOVEN – BRIMSTONE
Paesi Bassi, Germania, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Svezia, 148’
Dakota Fanning, Guy Pearce, Emilia Jones, Kit Harington, Carice Van Houten
EMIR KUSTURICA – NA MLIJECNOM PUTU (ON THE MILKY ROAD)
Serbia, Gran Bretagna, Usa, 125’
Monica Bellucci, Emir Kusturica, Sloboda Micalovic, Predrag Manojlovic
PABLO LARRAÍN – JACKIE
Usa, Cile, 95’
Natalie Portman, Peter Sarsgaard, Greta Gerwig, John Hurt
TERRENCE MALICK – VOYAGE OF TIME
Usa, Germania, 90’
(documentario)
Cate Blanchett
CHRISTOPHER MURRAY – EL CRISTO CIEGO
Cile, Francia, 85’
Michael Silva, Bastian Inostroza, Ana Maria Henriquez, Mauricio Pinto
FRANÇOIS OZON – FRANTZ
Francia, Germania, 113’
Pierre Niney, Paula Beer, Marie Gruber, Ernst Stötzner, Cyrielle Claire
GIUSEPPE PICCIONI – QUESTI GIORNI
Italia, 120’
Margherita Buy, Marta Gastini, Laura Adriani, Maria Roveran, Caterina Le Caselle, Filippo Timi
DENIS VILLENEUVE – ARRIVAL
Usa, 116’
Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg
WIM WENDERS – LES BEAUX JOURS D’ARANJUEZ (3D)
Francia, Germania, 97’
Reda Kateb, Sophie Semin, Jens Harzer, Nick Cave
Fuori concorso
Opere firmate da autori di importanza riconosciuta
SPOILER (clicca per visualizzare)BRUNO CHIARAVALLOTI, CLAUDIO JAMPAGLIA, BENEDETTA ARGENTIERI – OUR WAR
Italia, Usa, 68′
(documentario)
KASPER COLLIN – I CALLED HIM MORGAN
Svezia, Usa, 91′
(documentario)
ANDREW DOMINIK – ONE MORE TIME WITH FEELING (3D)
Gran Bretagna, 112′
Nick Cave
PHILIPPE FALARDEAU – THE BLEEDER
Usa, Canada, 93′
Liev Schreiber, Naomi Watts, Elisabeth Moss, Ron Perlman, Jim Gaffigan, Pooch Hall
ANTOINE FUQUA – THE MAGNIFICENT SEVEN
Usa, 130’
Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D’Onofrio, Byung-Hun Lee, Peter Sarsgaard
MEL GIBSON – HACKSAW RIDGE
Usa, Australia, 131′
Andrew Garfield, Vince Vaughn, Teresa Palmer, Sam Worthington, Luke Bracey
NICK HAMM – THE JOURNEY
Gran Bretagna, 94′
Timothy Spall, Colm Meaney, Freddie Highmore, John Hurt, Toby Stephens
BENOÎT JACQUOT – À JAMAIS
Francia, Portogallo, 86′
Mathieu Amalric, Julia Roy, Jeanne Balibar
KIM JEE WOON – MILJEONG (THE AGE OF SHADOWS)
Corea del Sud, 139′
Song Kang ho, Gong Yoo, Han Ji min
YASUSHI KAWAMURA – GANTZ:O
Giappone, 95′
(film d’animazione)
SERGEI LOZNITSA – AUSTERLITZ
Germania, 94′
(documentario)
FRANCESCO MUNZI – ASSALTO AL CIELO
Italia, 78′
(documentario)
AMIR NADERI – MONTE
Italia, Usa, Francia, 110′
Andrea Sartoretti, Claudia Potenza, Anna Bonaiuto, Zaccaria Zanghellini
KIM ROSSI STUART – TOMMASO
Italia, 97′
Kim Rossi Stuart, Camilla Diana, Jasmine Trinca, Cristiana Capotondi
ULRICH SEIDL – SAFARI
Austria, Danimarca, 90′
(documentario)
CHARLIE SISKEL – AMERICAN ANARCHIST
Usa, 80′
(documentario)
PAOLO SORRENTINO – THE YOUNG POPE (EPISODI I E II)
Italia, Francia, Spagna, Usa, 112’
Jude Law, Diane Keaton, Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, Tony Bertorelli, James Cromwell
REBECCA ZLOTOWSKI – PLANETARIUM
Francia, Belgio, 108’
Natalie Portman, Lily-Rose Depp, Emmanuel Salinger
Orizzonti
Concorso internazionale dedicato a film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive
SPOILER (clicca per visualizzare)DORIA ACHOUR – LE RESTE EST L’OEUVRE DE L’HOMME
Francia, Tunisia, 14′
Houssin Benwarda, Anissa Daoud
RAÚL ARÉVALO – TARDE PARA LA IRA
Spagna, 92′
Antonio de la Torre, Luis Callejo, Ruth Díaz
BIBHUSAN BASNET, POOJA GURUNG – DADYAA
Nepal, Francia, 17′
Parimal Damai, Lachhima Damai
MAURIZIO BRAUCCI – STANZA 52
Italia, 13′
Vincenza Modica
PETER BROSENS, JESSICA WOODWORTH – KING OF THE BELGIANS
Belgio, Paesi Bassi, Bulgaria, 94′
Peter Van den Begin, Lucie Debay, Titus De Voogdt, Bruno Georis
RAMA BURSHTEIN – LAAVOR ET HAKIM (THROUGH THE WALL)
Israele, 110′
Noa Koler, Amos Tamam, Oz Zehavi
CHIARA CASELLI – MOLLY BLOOM
Italia, 20′
Chiara Caselli, Enrico Carotenuto, Elisabetta de Vito, Lilian Sassanelli, Nicole Guerzoni, Lorenzo Ciambrelli
FEDERICA DI GIACOMO – LIBERAMI
Italia, Francia, 89′
(documentario)
MAMADOU DIA – SAMEDI CINEMA
Senegal, 11′
Fallou Keita, Assane Lo, Saikou Lo, Penda Daly Sy
REHA ERDEM – KOCA DÜNYA (BIG BIG WORLD) Turchia, 100′
Ecem Uzun, Berke Karaer
LUCA FERRI – COLOMBI
Italia, 20′
Giovanni Colombi, Annunciata Decò, Dario Bacis
BAYU PRIHANTORO FILEMON – ON THE ORIGIN OF FEAR
Indonesia, 12′
Pritt Timothy
GIOVANNI FUMU – GOOD NEWS
Corea del Sud, Italia, 17′
Eun U, Soonwoo Kwak
FLURIN GIGER – RUAH
Svizzera, 18′
Fabian Villiger, Christina Brandenberg, Annina Walt, Mona Petri, Jürg Plüss
WEI HU – CE QUI NOUS ÉLOIGNE
Francia, 18′
Camille Debray, Isabelle Huppert, Nai An, André Wilms, Zhang Xianmin
KEI ISHIKAWA – GUKOROKU
Giappone, 120′
Tsumabuki Satoshi, Mitsushima Hikari
SARA KERN – SRECNO, ORLO! (GOOD LUCK, ORLO!)
Slovenia, Croazia, Austria, 14′
Tin Vulovic, Primož Pirnat, Nina Ivanišin, Tin Marn
KARL LEMIEUX – MAUDITE POUTINE
Canada, 91′
Jean-Simon Leduc, Martin Dubreuil
JUAN PABLO LIBOSSART – AMALIMBO
Svezia, Estonia, 15′
Margaretha Ulfendahl, Anna Odell
JAKE MAHAFFY – MIDWINTER
Usa, Nuova Zelanda, 17′
Jill Larson, Eleanor Hutchins
MARCELO MARTINESSI – LA VOZ PERDIDA
Paraguay, Venezuela, Cuba, 11′
Librada Martinez, Cinthia Quiñonez, Raulito Cáceres
MARCO MARTINS – SÃO JORGE
Portogallo, Francia, 112’
Nuno Lopes, Mariana Nunes, David Semedo
BILL MORRISON – DAWSON CITY: FROZEN TIME
Usa, Francia, 112’
(documentario)
KATELL QUILLÉVÉRÉ – RÉPARER LES VIVANTS
Francia, Belgio, 103′
Tahar Rahim, Emmanuelle Seigner, Anne Dorval, Bouli Lanners, Kool Shen
DEEPAK RAUNIYAR – WHITE SUN
Nepal, Usa, Qatar, Paesi Bassi, 87′
Dayahang Rai, Asha Magrati, Rabindra Singh Baniya, Sumi Malla, Amrit Pariyar
PARVIZ SHAHBAZI – MALARIA
Iran, 100′
Saghar Ghanaat, Saed Soheili, Azarakhsh Farahani, Azadeh Namdari
CHAI SIRIS – 500,000 PEE (500,000 YEARS)
Tailandia, 15′
Montree Reun-ngeun
GASTÓN SOLNICKI – KÉKSZAKÁLLÚ
Argentina, 72′
Laila Maltz, Katia Szechtman, Lara Tarlowski, Natali Maltz, Maria Soldi, Pedro Trocca, Denise Groesman
TIM SUTTON – DARK NIGHT
Usa, 85′
Robert Jumper, Anna Rose Hopkins, Eddie Cacciol, Rosie Rodriguez, Karina Macias, Aaron Purvis
ANDREI TANASE – PRIMA NOAPTE (FIRST NIGHT)
Romania, Germania, 17′
Alfredo Minea, Cristiana Luca, Mimi Branescu, Elvira Deatcu
FIEN TROCH – HOME
Belgio, 103′
Sebastian Van Dun, Mistral Guidotti, Loïc Batog, Lena Suijkerbuijk, Karlijn Sileghem, Els Deceukelier, Robby Cleiren
RONNY TROCKER – DIE EINSIEDLER
Germania, Austria, 110′
Andreas Lust, Ingrid Burkhard, Orsi Toth
MICHELE VANNUCCI – IL PIÙ GRANDE SOGNO
Italia, 97′
Mirko Frezza, Alessandro Borghi, Vittorio Viviani, Milena Mancini, Ivana Lotito, Ginevra De Carolis
NICHOLAS VERSO – BOYS IN THE TREES
Australia, 112’
Toby Wallace, Gulliver McGrath, Mitzi Ruhlmann, Justin Holborow
BING WANG – KU QIAN (BITTER MONEY)
Hong Kong, Francia, 120′
(documentario)
Cinema nel giardino
SPOILER (clicca per visualizzare)MARCOS CARNEVALE – INSEPARABLES
Argentina, 108’
Oscar Martínez, Rodrigo de la Serna
FRANCESCO CARROZZINI – FRANCA: CHAOS AND CREATION
Italia, Usa, 80’
(documentario)
JAMES FRANCO – IN DUBIOUS BATTLE
Usa, 110’
Bryan Cranston, Ed Harris, James Franco, Josh Hutcherson, Nat Wolff, Robert Duvall, Sam Shepard, Selena Gome
KIM KI-DUK – GEUMUL (THE NET)
Corea del Sud, 114’
Ryoo Seung-bum, Lee Won-gun, Kim Young-min, Choi Guy-hwa
GABRIELE MUCCINO – L’ESTATE ADDOSSO
Italia, 103’
Brando Pacitto, Matilda Lutz, Taylor Frey, Joseph Haro
CHRIS RENAUD, YARROW CHENEY – THE SECRET LIFE OF PETS (3D)
Usa, 90’
(film d’animazione)
MICHELE SANTORO – ROBINÙ
Italia, 91’
(documentario)
LAURIE SIMMONS – MY ART
Usa, 86’
Laurie Simmons, Lena Dunham, Parker Posey
Settimana della Critica
Rassegna di 7 film - opere prime - autonomamente organizzata da una commissione nominata dal SNCCISPOILER (clicca per visualizzare)Akher Wahed Fina (The Last of Us)
di Ala Eddine Slim
Tunisia-Qatar-UAE-Libano, 2016 – World Premiere
Drum
di Keywan Karimi
Francia-Iran, 2016 – World Premiere
Jours de France (Four Days in France)
di Jérôme Reybaud
Francia, 2016 – World Premiere
Los nadie (The Nobodies)
di Juan Sebastián Mesa
Colombia, 2016 – International Premiere
Prank
di Vincent Biron
Canada, 2016 – World Premiere
Singing in Graveyards
di Bradley Liew
Malesia-Filippine, 2016 – World Premiere
Le ultime cose
di Irene Dionisio
Italia-Svizzera-Francia, 2016 – World Premiere
Giornate degli autori
Sezione autonoma promossa dalle associazioni dei registi italiani ANAC e 100 AutorSPOILER (clicca per visualizzare)FILM DI APERTURA – IN CONCORSO
The War Show di Andreas Dalsgaard e Obaidah Zytoon
Danimarca / Finlandia, 2016, prima mondiale
CONCORSO
Hjartasteinn (Heartstone) di Guðmundur Arnar Guðmundsson
Opera prima
Islanda / Danimarca, 2016, prima mondiale
Hounds of Love di Ben Young
Opera prima
Australia, 2016, prima mondiale
Indivisibili (Indivisible) di Edoardo De Angelis
Italia, 2016, prima mondiale
Ne Gledaj Mi U Pijat (Quit Staring At My Plate) di Hana Jušić
Opera prima
Croazia / Danimarca, 2016, prima mondiale
Pamilya Ordinaryo di Eduardo Roy, Jr.
Filippine, 2016, prima internazionale
Pariente (Guilty Men) di Iván D. Gaona
Opera prima
Colombia, 2016, prima mondiale
Polina, Danser Sa Vie (Polina) di Valérie Muller e Angelin Preljocaj
Opera prima
Francia, 2016, prima mondiale
La ragazza del mondo (Wordly Girl) di Marco Danieli
Opera prima
Italia, 2016, prima mondiale
Sameblod (Sami Blood) di Amanda Kernell
Opera prima
Svezia / Danimarca / Norvegia, 2016, prima mondiale
Zai Jian Wa Cheng (The Road To Mandalay) di Midi Z
Myanmar / Taiwan Cina / Francia / Germania, 2016, prima mondiale
MIU MIU WOMEN’S TALESSPOILER (clicca per visualizzare)Seed di Naomi Kawase
Italia / Giappone, 2016
That One Day di Crystal Moselle
Italia / Stati Uniti, UK, 2016, prima mondiale
Eventi speciali fuori concorsoSPOILER (clicca per visualizzare)Film di apertura
Prevenge
di Alice Lowe
Regno Unito, 2016 – World Premiere
Film di chiusura
Are We Not Cats
di Xander Robin
USA, 2016 – World Premiere
Venezia classici
Selezione di film classici restaurati e di documentari sul cinemaSPOILER (clicca per visualizzare)1848
di Dino Risi (Italia, 1948, 11’, B/N)
restauro: Archivio Nazionale Cinema Impresa-CSC-Cineteca Nazionale e Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano
An American Werewolf in London [Un lupo mannaro americano a Londra]
di John Landis (Gran Bretagna, 1981, 137’, Colore)
restauro: Universal Studios
L’argent [Il denaro]
di Robert Bresson (Francia, Svizzera, 1983, 83’, Colore)
restauro: MK2
La battaglia di Algeri (The Battle of Algiers)
di Gillo Pontecorvo (Italia, Algeria, 1966, 121’, B/N)
restauro: Cineteca di Bologna e Istituto Luce – Cinecittà in collaborazione con Surf Film Srl e Casbah Entertainment
The Brat [La trovatella]
di John Ford (Stati Uniti, 1931, 65’, B/N)
restauro: The Museum of Modern Art e The Film Foundation
Break up – L’uomo dei cinque palloni (The Man with the Balloons)
di Marco Ferreri (Italia, Francia, 1965, 85’, B/N)
Restauro: Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con Warner Bros
Dawn of the Dead – European Cut [Zombi]
di George A. Romero (Stati Uniti, Italia, 1978, 116’, Colore)
restauro: Koch Media in collaborazione con Norton Trust e Antonello Cuomo
Manhattan
di Woody Allen (Stati Uniti, 1979, 97’, B/N)
restauro: Park Circus, Metro Goldwyn Mayer
Oci Ciornie (Dark Eyes)
di Nikita Michalkov (Italia, URSS, 1987, 144’, Colore)
restauro: Istituto Luce-Cinecittà e CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Viggo
The Ondekoza
di Kato Tai ( Giappone 1979, 107’, Colore)
restauro: Shochiku Co., Ltd.
Opfergang (The Great Sacrifice) [La prigioniera del destino]
di Veit Harlan (Germania, 1942-1943, 97’, Colore)
restauro: Friedrich Wilhelm Murnau Stiftung
Pretty Poison [Dolce veleno]
di Noel Black (Stati Uniti, 1968, 89’, Colore)
restauro: 20th Century Fox
Processo alla città (The City Stands Trial)
di Luigi Zampa (Italia, 1952, 99’, B/N)
restauro: CSC-Cineteca Nazionale e Gaumont in collaborazione con Astrea. Sentimenti di giustizia
Profumo di donna (Scent of a Woman)
di Dino Risi (Italia, 1974, 105’, Colore)
restauro: CSC-Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con Dean Film
Shanzhong Chuanqi [La leggenda della montagna]
di King Hu (Hong Kong, 1979, 184’, Colore)
restauro: Taiwan Film Institute
Shichinin no Samurai [I sette samurai]
di Akira Kurosawa (Giappone, 1954, 207’, B/N)
restauro: Toho
Stalker
di Andrej Tarkovskij (URSS, 1979, 162’, B/N, Colore )
restauro: Mosfilm (produttore del restauro Karen Shakhnazarov)
Tutti a casa (Everybody Go Home!)
di Luigi Comencini (Italia, Francia, 1960, 115’, B/N)
restauro: Filmauro e CSC-Cineteca Nazionale
Twentieth Century [XX secolo]
di Howard Hawks (Usa, 1934, 91’, B/N)
restauro: Sony Pictures
Le Voleur [Il ladro di Parigi]
di Louis Malle (Francia, Italia, 1965, 122’, Colore)
restauro: Gaumont -
.
Be' è tratto dal suo libro, difficilmente tra le sue memorie c'è scritta la storia d'amore con un'altra donna -
.
Oggi dobbiamo ringraziare il voltagabbanone che muovendo le acque qui ci ha portato visitatori e ben 3 utenti nuovi, anche se sempre lui stesso Quindi siamo pari ihihi
Pari. Ci riusciamo? alla fine sono passati anni, chi se ne frega delle frecciatine per questo o quell'altro? Romy come al solito rompe le palle e nella prima mezz'ora (tempo variabile) è da prendere e segregare in cantina. Poi però si calma, riflette e torna ad essere la brava persona chee sono certo puoi confermare anche tu, dato che la conosci per come era prima del "fattaccio" e tolte tutte le cose attinenti al forum.
Voi probabilmente vi siete per così dire fatti prendere la mano dalla situazione, giustamente vi hanno fatto incavolare certi suoi atteggiamenti della "prima mezz'ora" e in quei momenti avete deciso che la cosa migliore era fare qualcosa, giusta o sbagliata che fosse, era comunque una scelta che probabilmente avreste accantonato in favore di un solo forum, questo qui, che prima era anche vostro, se solo le condizioni fossero state diverse.
Secondo me anche Romy, potendo tornare indietro, agirebbe diversamente. E farebbe esattamente come fa con noi utenti della nuova generazione del forum, in tranquillità (insomma XD) e consapevole che in gruppo si fa meglio che da soli, rispetta le idee degli altri e non scaccia nessuno. Stai tranquillo che sarei il primo a fondare un forum alternativo se così non dovesse essere
Per cui, perché non ci mettete entrambi una decina di pietre sopra? Hai detto che a questo forum ci eri affezionato. Perché allora non tornarci? Tolto l'aspetto sentimentale, numeri e homepage alla mano mi pare di vedere che questo qui è un pochetto più attivo di Cinereview, di certo non per colpa vostra dato che sappiamo bene che tra facebook e l'estate la gente è sempre meno sui forum. Non sarebbe bello -piano piano - unire le forze e parlare tutti insieme e nello stesso posto di cinema? e dai!
Dobbiamo fare come gli indiani: allearci contro la minaccia facebook, altroché! Mi prendo io la responsabilità di liberare dalla prigione del ban tutti e nove i vecchi utenti della I repubblica del forum, con l'auspicio che possano tornare a frequentare questo forum come un tempo! Poi non è obbligatorio che vi parliate tra di voi, anche io la odio e non le rivolgo la parola, però dentro il forum vago liberamente
peace & love. Make love, not war. -
.
Si sarà finito le montagne di soldi che ha fatto con gli altri, poi quando stava pagando il conto del ristorante lussuoso, andato in compagnia di due prostitute d'alto borgo, il cameriere gli hanno detto "signore la sua carta di credito è stata bloccata" avrà deciso di scrivere il nuovo libro -
.
UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! PEPEPEPEPEPE ERA ORA BRUTTO SPAGNOLO CON LA FACCIA DA SCEMOOOOOOO
Mi rileggerò i vecchi così arrivo a el 17 de noviembre bello preparato -
.
L'estate addosso
DATA USCITA: 15 settembre 2016
GENERE: Commedia , Drammatico
ANNO: 2016
REGIA: Gabriele Muccino
ATTORI: Brando Pacitto, Matilda Lutz, Joseph Haro, Taylor Frey
SCENEGGIATURA: Dale Nall, Gabriele Muccino
MUSICHE: Jovanotti
PRODUZIONE: Indiana Production Company con Rai Cinema
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: ItaliaCITAZIONEMarco ha 18 anni, sta per diplomarsi al liceo ma di fronte alle fatali scelte della vita, è terribilmente angosciato dall'incertezza assoluta sul proprio futuro. L'estate "della maturità" subisce un improvviso colpo di scena quando, in seguito ad un incidente con lo scooter, Marco riceve dall'assicurazione un risarcimento che gli consentirà di partire per San Francisco.Con suo grande disappunto però, anche Maria, una compagna di scuola soprannominata da tutti "la Suora", partirà alla volta della sua stessa meta, ospite della stessa coppia di amici contattati dal compagno di classe Vulcano. All'aeroporto di San Francisco ci sono ad attenderli due ragazzi, Matt e Paul. Quel che Vulcano non ha detto è che Matt e Paul convivono e sono una coppia gay. Irritazione e pregiudizio si manifestano immediatamente e Marco prende ancor di più le distanze da Maria "la Bigotta". Nonostante le premesse, nei giorni seguenti i quattro amici inizieranno a conoscersi, gettando le basi per costruire un'amicizia imprevista e sorprendente e i giorni inizieranno a trascorrere veloci e nuovi per tutti loro. Questa diventerà presto la loro Estate. Per sempre.
fonte ComingSoonTrailer
Edited by BlackPanther - 15/9/2016, 13:30 -
.
Non essere triste... alla fine si è salvata e ora è una nostra utente -
.
Il cerca qui sopra non trova niente. Usa direttamente l'elenco. -
.Questo è per me il film più riuscito su un supereroe finora, assieme ad Iron Man. Il personaggio si presta bene alla trasposizione cinematografica, folle e scurrile in modo esagerato.
La narrazione alternata flashback-presente permette di mantenere un ritmo sempre altissimo con botte a non finire e situazioni assurde e divertenti.
In tutta sincerità non lo rivedrei, ma almeno non mi sono pentita d'esserlo andata a vedere...e poi Ryan Reynolds è mascherato per più di metà film, quindi meglio di così non poteva andare.
Ho deciso di quotarti dopo aver letto l'ultima frase, perché è veroooooo XD forse è meglio come produttore visto che lo è di questo Deadpool ed è un film senz'altro riuscito e non ho altro da aggiungere a quanto detto da viky e dagli altri. Oh sarò pretino anche se non è quello che voglio, però certe battute e dialoghi erano esagerate, mi sapevano tanto di "dai diciamo le parolacce che è figo, più ce ne sono e meglio è" e mi trovavo a pensare "ok abbiamo capito, sei un figo". Comunque è divertente ma anche io non lo rivedrei. Però il due lo guarderò. -
.
-
.
Come dicevo in altra sede, volevo scrivere quanto espresso da Snaporaz e poi dagli altri su quella linea.
Aggiungo solo una sfumatura al ragionamento di Brendon che tutto sommato ha senso, esaminando la questione da un altro punto di vista.
Il progresso. I tempi sono cambiati. Dopo il boom economico del secondo dopoguerra la percezione di tutto è cambiata, il consumismo dilaga e noi ne siamo i figli e nipoti. Il cinema è uno dei tanti aspetti della società e stiamo sicuramente meglio di come stavano.
E quindi credo che i motivi siamo due:
1) Prima non c'era internet, i mezzi di comunicazione erano naturalmente limitati. I giornali "spingevano" quei film che si compravano la pubblicità da loro e questo è rafforzato dal fatto che c'era un cinema ogni 10 paesi e una città che proiettava un film per volta, massimo due e non si poteva scegliere granché di diverso, dunque le masse erano indirizzate.
Ora abbiamo i cinema con 15 sale che lavorano dalle 16 alle 24, un ventaglio di proposte gigantesco rispetto a prima (anche se inserite in un determinato frame, ok) e se voglio vedere un film vado e ne scelgo uno tra QUINDICI. E se non sono soddisfatto di questi QUINDICI, non ho che da andare in un altro cinema, magari di nicchia e vedere la programmazione di questo, che prevede minimo due film. Ora posso farlo, prima meno.
E questo ha fatto sì che anche l'utente si rilassasse un po', avendo anche più soldi in tasca, di pagare 7 euro per vedere puro intrattenimento o come avete detto "da spegnere il cervello" senza troppi problemi, sia che sia cinefilo (senza pregiudizi) che un casualone. Senza puntare troppo alla qualità, perché la quantità assuefa.
Come al supermercato: ora vai al Carrefour e ci trovi qualunque prodotto in vari tipi. Mica stai a vedere qual è il migliore: ne prendi uno e vai a pagare, stordito dalle luci e dai colori. E sei felice. Non sto a scrivere com'era prima, lo sapete o lo avete capito.
Il secondo motivo è simile al precedente ma ambientato nel tempo, invece che nello spazio: noi abbiamo un "prima" bello corposo da cui attingere e fare paragoni. Prima era meglio (anche) perché in alcuni casi non c'erano neanche precedenti da poter prendere in esame per far dire "sì ma prima era meglio di ora".