Avevo corretto il messaggio all'ultimo e ti sei persa una modifica:

La tua spiegazione in un certo qual modo potrebbe avvalorare la mia tesi: anch'io ho un ricordo vago dell' ultima scena sybilesca della sesta stagione, ma forse è come dici tu, cioè Sybil era ancora un'entità non fisica. Il dubbio sulla sua pericolosità però rimane, perché se anche in quella forma riusciva ad influenzare le azioni dei Chronicom, in teoria potrebbe anche riprogrammarli ''nel presente'', annullando l'effetto del raggio empatico.
Vabbè, facciamo finta che non ci sia, o che se c'è, sia schiatté.

Ho appena finito di rivedere l'ultimo episodio e...giù lacrimoni un'altra voltaaaa!
L'unica parte vaga dello spiegone riguarda proprio la modalità utilizzata da Leopold e Jemma per guadagnare anni di tempo e le spiegazioni possibili secondo me sono due: o nella galassia lontana lontana in cui sono andati il tempo scorre diversamente rispetto alla nostra galassia, o quel viaggio è stato fatto solo per scappare lontano dai Chronicom, ed avere una ''base sicura'' da cui entrare nel regno quantico, dove il tempo è come bloccato, contesto ideale per finalizzare la macchina del tempo, concepire Alya, ecc. I due geniacci non lo spiegano, quindi possiamo fare solo supposizioni!
Sul non sembrare invecchiati...sono meno d'accordo, perchè se nel caso di Fitz si nota poco (forse l'han reso più barbuto), nel caso di Jemma il cambio di outfit e taglio di capelli suggerisce che ci troviamo di fronte ad una Jemma più matura.


Rimanendo in tema Agenti e Marvel...sul Tubbo e su Feisbuk c'è chi scommette sulla creazione di una serie Disney+ chiamata Agents Of S.W.O.R.D. Forse è tutta fuffa, ma se ci fosse del veroooo...

OT: per un'eventuale serie da commentare dò un'occhiata a RaiPlay e Mediaset e ti faccio sapè se trovo qualcosa di interessante.

questo tizio voleva fare sfigurare i miei avatar, è chiaro

Già apprezzavo Sybil, ma nella veste di hacker il suo personaggio è stato reso più tangibile e quindi più coinvolgente; inizia ad intrigarmi anche Kora, che ora mostra una maggiore personalità (andando un po' oltre l'instabilità) e rimane difficile da decifrare (anche per May, a quanto pare) ; Nathaniel è sempre inkazzeto, minaccia, dà ordini, parla di anarchia...ma ho sempre più la sensazione che nei piani dei cattivi ci sia poco di realmente suo: secondo me Sybil lo sta manovrando per bene...e l'arrivo delle nuove astronave Chronicom potrebbe ridefinire gli equilibri di forza a sfavore del giovane Malick.

diciamo che la componente caratteriale ed i legami vengono spesso privilegiati nella narrazione, scelta dettata in primis dall'imminente chiusura della serie ed in quanto tale ampiamente condivisibile: certo, in alcuni momenti fa un po' sorridere sentire parlare gli Agents come ''4 amici al bar'' (vedi discorso da fratellone protettivo di Mack) mentre attorno a loro succede il finimondo , ma d'altronde nel contesto turbolento in cui vivono trovare momenti davvero adatti non è semplice.

Capitolo Jemma-Fitz: il flashback rivelatorio su cosa combinavano i due durante la battaglia con Izel è stato interessante. Vediamo un Fitz comprensibilmente provato, che lascia intendere - se non ho capito male - di essere malato: un motivo che potrebbe averlo incoraggiato ad optare per la cancellazione della memoria di Jemma, ideata per proteggere lo S.H.I.E.L.D. da quei curiosoni dei Chronicom.

1) voilà l'escamotage pour faire survivre Daisy (e per ulteriori ragioni, suppongo): una nuova linea temporale, causata dalla sopravvivenza di alcuni individui divenuti poi influenti (i Malick, Kora, forse Sousa, altri) e modificabile ulteriormente - così ci dice Kora - eliminando simpaticamente un po' di persone (Jaiying rientrava nella lista?). Tra queste viene nominato quella vecchia canaglia di Ward, che negli anni ottanta come massimo crimine forse rubava le caramelle ai compagni di classe.
Indirettamente vengono rievocati anche altri personaggi del passato (Lincoln, Dr.Andrew e la tipa che stava con Coulson, capa di un'organizzazione). Eeeh, troppi ricordi (cit.)
Anyway...vada per la nuova linea temporale, vada per l'eliminazione strategica di minacce (l'inquietante, rapido annientamento di tot. basi segrete), ma limitarsi ad un replay del progetto Insight sarebbe un po' deludente, quindi...mi aspetto qualche variazione da Sybil & soci.


2) come si può contrastare l'attuale situazione disperata?
Alcune ipotesi:
- un reset temporale, forse avviabile facendo sparire i sopravvissuti (Daisy che elimina Kora, Nathaniel che prova a schiacciarsi un brufolo utilizzando i poteri e si spappola la testa per sbaglio, Sousa che si sacrifica per salvare un gattino, cose così);
- Kora e Daisy che uniscono i poteri à la Heroes Reborn, moltiplicandone l'effetto e riuscendo così a distruggere le astronavi;
- Fitz infiltrato nell'astronave dei Chroni che attacca le altre astronavi (troppo?)
- una momentanea alleanza con qualche specie aliena in chiave anti-Chroni, stipulata da Fitz in versione ambasciator galattico su consiglio di Enoch (troppissimo?).
- sorpresa sorpresa.

Un loop temporale fa da cornice ad una doppia questione di coeur: Daisy regina di cuori, mentre per Enoch...son dolori!
Stavolta Jemma assume un ruolo importante anche fuori dallo schermo, perché per questo episodio la regia è stata affidata all'attrice che la impersona (Elizabeth Henstridge), scelta rivelatasi azzeccata.

La velocità ritrovata di Yo-Yo sembrava aver risolto il problema degli sbalzi, ed invece un secondo malfunzionamento del trabiccolo temporale (mai acquistare certi articoli su Amazon Time!) intrappola i nostri amati Agents nel già citato loop, percepito solo da Daisy e Phil-bot, protetti dai loro futuristici ''letti''. Inizia così una corsa contro il tempo, allo scopo di evitare di finire giù per lo scari...pardon, di farsi inghiottire completamente da un vortice e finire cancellati. Azzzzzz.
La frenesia del dover agire e pensare con rapidità, coinvolgendo ad ogni tentativo gli altri e non facendosi scoraggiare dai numerosi fallimenti temporanei, viene condita con qualche dialogo intimo (tra confessioni sentimentali e riflessioni sulla morte) e con brevi intermezzi comici (per lo più ''visivi'', vedi espressioni dei personaggi, mucchietto di agenti KO , ecc.): il segreto mnemonico di Jemma viene svelato e farle recuperare i ricordi sembra l'unica soluzione, ma Daisy & co. sbattono contro l'ostacolo Super SayEnoch, precedentemente programmato proprio da Jemma per impedire ad ogni costo la rimozione dell'aggeggio dal suo collo. Alla fine però viene fuori che Enoch è la vera chiave, perchè il suo cuore robotico può esser utilizzato per stabilizzare il suddetto trabiccolo.
In una delle tappe intermedie assistiamo al beso tra Sousa e la señorita Daisy (cuanto te envidio, Sssoussa! ), ma nella tappa finale emerge un altro legame: il sacrificio dell'alleato Chronicom salva la squadra, che come rivela lui stesso, gli era entrata inaspettatamente nel...cuore!
Perdiamo così un bel personaggio, fondamentale nelle ultime stagioni...ma è la scelta narrativa più logica, visto che la perdita di un membro umano avrebbe avuto un impatto ben più devastante sul gruppo: prima di andarsene, comunque, anticipa a Daisy e Phil-Bot che la missione in corso sarà l'ultima della squadra, destinata a prendere strade diverse (I already feel un magoneee).

L'ultima scena, infine, ci riporta nel covo di Malick Tremors, dove la sorellastra di Daisy distrugge il servizio di bicchieri della nonna per allenarsi a controllare i suoi poteri.
E Sybil dove l'avran lasciata? Starà forse badando alla nonna? Chissà...

Dopo la stravagante parentesi pop-tecno-splatter, si riparte alla grande, con il ritorno in un luogo iconico della serie: l'Aldilà, comunità creata da Madama Jiaying & soci per ospitare gli Inumani.
Come da titolo, però, il fulcro dell'episodio risiede nella velocità: si intrecciano infatti il desiderio implicito di rallentare, per poter elaborare e gestire con più lucidità i problemi personali accumulati (Daisy ancora malconcia, Mack ancora poco sereno, Coulson da riattivare, Yo-Yo inceppata, la povera Jemma in crisi) e la necessità di risolvere in fretta il problema principale (macchina del tempo impazzita) puntando sulla velocità, c'est-à-dire sui poteri sopiti di Elena.
L'agente Rodriguez diventa quindi protagonista, affiancata da una sempre più complice - a modo suo - May: dei test effettuati dalla futura madre di Daisy rivelano ad Elena che il suo blocco è di natura psicologica, espediente che permette di scavare un po' nella sua mente e nel suo passato, conosciuto (es: uccisione di Ruby) e non, ponendo le basi per una riattivazione - un po' troppo semplicistica? - dei poteri, che si rivelerà determinante a fine puntata.
Va peggio all'Aldilà, che subisce un improvviso assalto militare, guidato da Nathaniel 'Neo' Malick, che non contento di aver catturato degli Inumani, sfrutta i dubbi della giovane dotata Kora per portarla dalla sua parte: Gordon e Jiaying riescono a fuggire, ma poco prima di sparire la donna chiama Kora ''figlia'', quindi se la traduzione non ci inganna, potremmo aver conosciuto la sorellona di Daisy. L'altra domanda che sorge sponteanea riguarda i piani di Nath per i prigionieri: forse dopo la spremuta di Quake vuole provare nuovi cocktail al gusto di inumano, per ereditarne i poteri? Chissà.
Ah, dato che Jemma per hobby procura protesi hi-tech ad amici e parenti, ne ha preparata una anche per Sousa, quindi a breve potremmo vederlo più nel vivo dell'azione.


Episodio promosso, seppur con qualche piccola - ma perdonabile - riserva (la fulminea rinascita/evoluzione di Elena, un Nathaniel ancora poco inquadrabile, cose così).

La convivenza temporale forzata (anni '80) della strana coppia Deke-Mack lasciava presagire un episodio divertente e/o improbabile...ma gli sceneggiatori si son proprio sbizzarriti!
L'inizio, però, è tutt'altro che allegro, perchè ritroviamo il povero Mack in piena depressione thoresca, che rifiuta l'aiuto dell'amico; Deke invece non si perde d'animo, e tra un'indagine e l'altra mette su un gruppo musicale : Shaw must go on, verrebbe da cantar. Le vere rivelazioni, però, sono dietro l'angolo: i concerti, infatti, sono solo una copertura, perchè il vero scopo è formare un nuovo gruppo di agenti (all'insaputa del batterista ), piano che lascia un PO' perplesso Mack; alla base, inoltre, Deke ha fatto zapping e si è sintonizzato su Coulson Channel, o meglio, ha trasferito i dati del profilo dell'ex direttore da un hard disk alla TV, con un sistema che BOH.
Coulson sospetta che anche Sybil si sia salvata in qualche modo, ed ha proprio ragione: approfittando dell'ingenuità di un ignaro nerd, infatti, la sacerdotessa-ecc. si è fatta costruire un corpo robotico stile N°5 (Mack cita proprio Corto Circuito) ed una volta completata, lei stessa ha costruito dei doppioni,dotandoli di armi. Il successivo attacco dei robot alla base si rivela fatale per il batterista e la sua dolce metà (diventata dolci pezzettini), ma il D-team fa tempo ad organizzarsi - all'incirca - e con il determinante contributo di Rambo-Mack la minaccia viene sventata. Quasi, perchè un importantissimo cubetto blu - che dovrebbe contenere risorse per creare nuovi soldati - viene portato via dalla base grazie ad un mini-robot, ed a fine puntata si forma un nuovo, pericoloso duo, composto da Sybil e dal sopravvissuto - argh! - Malick Tremors. Perlomeno verranno affrontati - si spera - dalla squadra al completo, dato che in qualche modo il QueenJet è riuscito a fare dietrofront, recuperando così D&M.

Phil, in qualunque sua forma, non si discute.

Daisy e Sousa sono stati recuperati, perché in una delle scene finali un'inquadratura mostra lei nella simil-camera iperbarica e lui lì vicino.
Riguardo il dispositivo...controllati il collo allo specchio, che non si sa mai. In realtà non è stato svelato dove sia Fitz, ma dalle parole di Jemma (''è in un posto pericoloso'', ''le comunicazioni sono complicate'') si intuisce che potrebbe essersi infiltrato nell'astronave dei nemici, o in qualche altro postaccio strategico.


PS: sappi che ieri ho completato la mia collezione di avatar celebrativi: ne ho creati parecchi, quindi se vuoi unirti agli omaggi, posso passartene qualcuno.

Ebbene sì, il focus di questo nuovo episodio consiste nell'opera di sostituzione collettiva pianificata dai Chroni: si passa dagli agenti del Faro ai genitori del direttore MacKenzie (smascherati da May)...ed anche se la squadra riesce ad impedire la presa della base segreta, la notizia della morte dei genitori lascia una ferita profonda nel cuore di Big Mack. Tra l'altro, non è la prima volta che la famiglia di questo personaggio viene tirata in ballo: oltre alla figlioletta morta apparsa nel Framework, mi ricordo di un fratello/cugino apparso per un breve periodo qualche stagione fa; in quanto a family's stories, se la gioca con Daisy ed i suoi genitori alquanto particolari.
L'altro momento clou della puntata è l'incontro virtuale simil-spirituale tra Phil-Bot e la Chroni-sacerdotessa-oracolo: ques'ultima afferma di poter interpretare le linee temporali e calcolare probabili scenari futuri...roba che Mago Do Nascimiento e Divino Otelma, scansàtevi! Phil non si fa impressionare, raccontandole tante belle cose sulla specie umana ed anticipando il suo imminente sacrificio (o pseudo-tale ), compiuto allo scopo di far fuori più Chroni-cacciatori possibile.
Nel frattempo, Souza ed una malconcia Daisy riescono a fuggire dal covo del giovane Malik, che sembra essersi condannato da solo; una mossa irruenta di Deke, inoltre, ci conduce a scoprire la verità sull'impianto installato da Enoch su Jemma: è un cancellatore momentaneo di memoria, che ovviamente ha degli effetti collaterali indesiderati....e la nonnina chiede al nipote di tacere sulla faccenda.
Proprio Deke a fine episodio raggiunge l'affranto Mack fuori dall'aereo, e proprio in quel momento si manifesta un salto temporale, così il duo si ritrova a sostituire Enoch nel ruolo di abbandonato/i: cosa ne sarà dei due?!? Metteranno la loro esperienza al servizio del Faro, in attesa di un possibile recupero?

La vera domanda, però, è la seguente: chi scelgo per il prossimo omaggio avataresco alla serie?
Forse è giunta l'ora di rispolverare il cattivo N°1...

Perché detectors? Semplice: perché May rileva le emozioni (intuendo anche eventuali bugie) di chi tocca, perché il progetto Insight ha l'obiettivo di scovare persone potenzialmente pericolose (non ricordavo che fosse apparso nella saga di Captain America ) e dulcis in fundo...perché a fine puntata i Chronicom riescono a localizzare Mac & soci.
Giusto quindi partire da questo aspetto...anche se la tentazione di riciclare il meraviglioso detto masterchefesco tirato fuori da Souza (''come una trota nel latte!'') per il titolazzo di giornata è stata forte. Per un momento mi son immaginato uno scontro tra lui ed un chronicom con le sembianze di Canavacciuolo.

Anyway...altro episodio decisamente denso!
Per la gioia di grandi e piccini, torna in squadra Enoch, questa volta in versione autista. Furba poi la composizione delle coppie, con l'androide Phil-bot che riduce gli scompensi di MelinDetector ed uno stordito ma curioso Souza a fianco di Quake, alle prese con dei computer come un tempo (Skye, you're always on my miiiind... ); suggestiva,inoltre, la visita al Faro di Mac & Yo-yo. Tra tanti duetti, però, ecco emergere un trio malvagio: trattasi di Malik padre survivor con figlio Gideon e altro figlio survivor (ho ricordi vaghi della storia dei Malik, a dire il vero): quest'ultimo coglie alla sprovvista Daisy e l'amico di Morandi e sembra intenzionato a succhiarle...i poteri! Trrrrremo al solo pensiero.

Purtroppo, come anticipato, anche il resto del gruppo abbocca all'amo lanciato dai Chronicom (feat. Sampei): il piano per bloccare il lancio di Insight sembra ben studiato, un piano B è già pronto ma...i nemici avevano previsto tutto, compreso il gesto avventato compiuto da un nervoso Deke a casa di Malik Sr. Ed ecco che di colpo riaffiorano le Season 5 vibes, cioé quel senso di impotenza - telefilmicamente coinvolgente - provato dai nostri eroi nel futuro in salsa Kree e nel presente minacciato da Graviton.
Brutta faccenda ragassi, brutta faccenda!

Per non farci mancare nulla, ecco spuntare sul collo di Jemma un led rosso lampeggiante: non credo che una notte, in preda al sonnambulismo, abbia inghiottito per sbaglio il mio mouse, quindi...cosa sarà mai?
Siorre e siorri, bentornati alla rubrica ''ipotesi improbabili sparate da Dan Oby'':
1) è un marchingegno che le ha impiantato Enoch per poter potenziare le sue abilità mentali e poter così competer con la processazione dei dati dei chronicom;
2) è un marcingengo che le permette di comunicare con Fitz senza esser tracciato, se non addirittura di ''fondere'' le loro onde cerebrali, sempre per competere con gli avvantaggiati nemici;
3) è un regalo indesiderato lasciato dai chroni quando la rapirono.

In ogni caso...la stagione prosegue a vele spiegate.

dall'attuale condizione del team, che appare meno super del solito, tra May scombussolata, Yo-Yo senza poteri, Daisy che cerca di usarli il meno possibile, la maggiore prudenza per limitare le possibili increspature temporali, ecc. .

Alla fine è uscita la X: agente Souza considerato morto da tutti, ma in realtà salvato e caricato a bordo della Wave R...ehm dello Zephyr.
Parto col dire che considero questo episodio fantastico, tra i migliori della serie : poteri e tecnologie lasciano spazio a spionaggio ed azione, rimettendo la tecnologia al centro solo nel finale, per concretizzare il piano (utile avere un LMD) e lanciarsi verso un altro periodo storico; a proposito di LMD, la nota più lieta sul fronte personaggi per me riguarda proprio Phil-Bot, che ha guadagnato parecchi punti-empatia.
Dici empatia, dici emozioni, dici May: svelato - forse - il mistero sui suoi strani comportamenti, riconducibili alla sua capatina nel magico mondo di Izel, ma in una maniera un po' diversa da quanto ipotizzavo: l'impassibile May ora deve fare i conti con le emozioni degli altri, fattore che potrebbe influenzarne la lucidità e la freddezza, armi che hanno fatto di lei una formidabile combattente.
Anche il buon Enoch in un certo senso deve confrontarsi con le emozioni altrui : barista e confidente forzato, efficiente operatore telefonico...ma non viene ripescato dagli Agents, quindi farà a tempo ad inventarsi altri lavori/passatempi.
La puntata si chiude con due succose novità: l'agente Souza integrato nel gruppo ed i Chronicon alleati di Malika Ayane, pardon, Wilfred Malik!

Bbbene bbene!

I punti forti sono sicuramente la posizione di Elizabeth ed il duello tra Red e Katarina: Lizzie si ritrova più inguaiata che mai, perchè tenere a bada Red è già complicatissimo, quindi doversi preoccupare anche della ritrovata madre può esser alquanto stressante; il rapporto tra i due big è assai nebuloso, perché se da un lato sono pronti ad ostacolarsi in ogni modo ed a contendersi l'agente Keen, dall'altro nessuno dei due sembra voler far fuori l'altro.
Sullo sfondo, una task force che si fa spesso condizionare dagli interessi di Red, facendo la voce grossa solo in situazioni-limite (anche mettendo alla prova Elizabeth in alcune circostanze); positivo l'ingresso dell'agente Park, così come i flashback dedicati al capo Cooper ed a Donald Ressler (a me è piaciuto più il primo); al ballo dei personaggi che mostrano nuovi lati di sé si aggiunge infine Aram, ammaliato dall'intrigante Elodie.

Il secondo cunicolo temporale porta gli intrepidi Agents nientepopodimenoche...negli anni '50, nei pressi della famosa Area51,che ai tempi ospitava una base dello S.H.I.E.L.D. (it makes sense). Altro cambio di look e comincia la missione: sventare una devastante esplosione che raderebbe al suolo la base e non solo, cancellando dalla faccia della Terra alcuni degli scienziati più geniali dell'epoca! L'arma che i Chroni vogliono utilizzare è una specie di reattore nucleare sperimentale chiamato Helios: dopo aver rapito ed interrogato - più o meno - un tizio (forse del governo,non ricordo), la squadra si mette all'opera: spacciandosi per Peggy Carter, Jemma elude i controlli (un po' troppo facilmente, ahem) ed entra con Philbot nella base, dove i due cercano di stanare i possibili Chroni-intrusi ricorrendo a test piuttosto originali (messsstruoooh! ): la povera Jemma però è sfigata come pochi altri...e la visita dell'agente Souza - proooprio luuuiii! (cit.) - la mette nei guai, tanto che dovrà intervenire Daisy, improvvisandosi sexy-agente della CIA. Il gioco dei bluff, però, riesce anche ai Chronicosi: una Chroni-biondazza (riferimento/omaggio alla bionda letale vista in Agent Carter?) avvia il reattore e toccherebbe al duo Yoyo-May fermarla...ma le due van in crisi (prevedibile per la prima, meno per la seconda) e si sfiora la traggggedia. Per fortuna dalla base Jemma collega qualche filo con maestria e non so come lancia un segnale elettrico che mette fuori uso i nemici eeee..Philbot! Nel frattempo il tizio del governo si libera dalla tenda in cui era rinchiuso (anche Mac e Deke perdono colpi, insomma): per evitare possibile increspature temporali, i due lo convincono di esser alieni arrivati dal futuro (because mezza bugia is meio che una intera), ed il luogo che li circonda aiuta a salvar loro las chiapas.

Nel complesso, una buona puntata: le distrazioni e la leggerezza nei controlli fanno molto nello svolgimento della trama, ma c'è comunque parecchia carne al fuoco, tra l'immersione nelle origini scientifiche dell'agenzia, la presenza di un personaggio importante di un'altra serie Marvel, i misteri su May & Yo-Yo, le possibiili conseguenze del blackout di Philbot...e qualche gag simpatica, che non guasta mai.

Al momento, comunque, la questione May è quella che mi intriga di più: nella base è sembrata tramatizzata, quindi forse l'ipotesi ''poteri ereditati'' è sbagliata e si tratta più di uno shock mentale: vederla in quello stato, in mezzo alla baraonda causata dai Chroni, mi ha fatto subito pensare al fattaccio del Bahrein (la storia della cavalleria, remember?); in seguito ho pensato ad un'altra possibile causa di trauma, cioè le sue due quasi morti, perchè Melinda rischiò di lasciarci le penne anche nel periodo LMD, quando venne salvata in extremis da AIDA col libro magico o quel che era.
Probabilmente però anche questa ipotesi si rivelerà infondata!

Ebbene sì, il capo e Deke si son dati al contrabbando di whisky: in tempi di crisi, bisogna arrangiarsi come si può! Il gruppo B nel frattempo cerca di scoprire info utili dall'amichetta di Freddy Malik, ed il contributo scientifico di Jemma si rivela come sempre utile: ad un certo punto la nostra Daisy si fa prendere da uno dei suoi momenti dark, ordinando telefonicamente a Deke di freddare Freddy, ma l'arrivo dei Chroniziotti crea casino ed il futuro megaultracattivone scappa, non prima di aver ferito il piccolo ma resistente Ernest Koenig.
Tornando alla quota rosa dell'allegra combriccola...Yo-Yo e May fanno ancora i conti con gli effetti della battaglia contro Izel e Sarge: sembra che la prima abbia perso qualcosa (poteri che vanno ad intermittenza) mentre la seconda appare fin troppo in forma - bel combattimento con Enoch - seppur apatica, facendomi ipotizzare un'acquisizione di poteri o cose simili. Nel suo caso, comunque, va detto che non si sa di preciso quali metodi siano stati utilizzati per tenerla in vita: il comportamento di May e la possibilità di tornare indietro nel tempo mi avevan fatto pensare al mitico farmaco alieno del passato (quello che salvò Coulson e Garrett, facendoli però impazzire, chi più chi meno), ma mi sembra più realistica l'ipotesi di uno strumento tecno-sanitario nuovo, senza dimenticare la possibile influenza della capatina di May nel magico mondo di Izel (sarà mica stata impossessata?!? ).
La puntata si conclude con una fuga obbligata degli Agents, dovuta all'improvvisa apertura di un cunicolo spazio-temporale...che lascia a piedi il povero Forrest Enoch, convertitosi poco dopo in barista.

Secondo episodio meno accattivante del primo ma OK.

Gli astuti Chroni-cosi partono forte, mettendoci subito la faccia (altro che lifting!) e depistando gli eleganti agenti; nella squadra spicca RepliCoulson, che dopo l'iniziale trip cibernetico si è reso alquanto utile, alternando informazioni preziose e cazzotti ben assestati.
Con un numero dimezzato di episodi, inevitabilmente qualche mistero/nodo deve esser svelato subito: chi non ha guardato il trailer scopre così che la nuova battaglia coinvolgerà anche personaggi legati alle origini di H.Y.D.R.A. (per ora si tratta di un Malik); nella scena conclusiva, ecco apparire Spider-May.

Aggiungo due cosucce:
1) il nuovo Coulson è fondamentale per la trama, ma al primo impatto m'ha suscitato poca empatia;
2) l'arma risucchia-facce dei Chroni mi ha fatto ripensare agli impianti facciali usati dalla moderna H.Y.D.R.A. . E' un po' una via di mezzo tra quello ed una sostanza chiudi-orefizi (ehm, suona malissimo, lo so), che ricordo di aver visto in Fringe.