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Posts written by tayger

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    Inizio col botto. Probabilmente la prima puntata della settimana stagione è la più bella di tutte e sette le stagioni finora e si candida ad essere una delle puntate più famose in generale tra tutti i serial, al pari delle nozze in rosso di GOT e la puntata di Izzy in Grey's anatomy nella quale, guarda caso, è ancora presente Jeffrey Dean Morgan.

    Tensione, disorientamento, empatia totale con il personaggio di Rick Grimes; desolazione, tristezza e apatia tutto quello che rimane dopo la visione,
    al netto della mattanza.
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    Personalmente sono sempre rimasto affascinato da questa idea di cinema, non tanto per la purezza tecnica in sé e per sé, ma giusto per capire quanto un regista potesse esprimersi attraverso tutte queste limitazioni.

    Nei pochi film che ho avuto modo di vedere, devo ammettere che dinanzi a storie concretamente interessanti e sicuramente d'impatto, era la realizzazione tecnica paradossalmente a farmi arrivare alla conclusione che non avrei più visto film del genere, perché spesso la visione sfociava in una serie di sbadigli che solo la forza di volontà mi permetteva di non trasformarli in sonnellini.

    In questo specifico caso tuttavia tutta la mia attenzione è stata attratta, sono rimasto completamente rapito dalla logica con cui è stata girata la pellicola e attraverso la quale la storia viene raccontata. Nulla di trascendentale da sottolineare, ma un qualcosa di interessante, essendo il primo esempio di Dogma 95, pioniere di un cinema nel quale si cercava di mettere a crudo la sceneggiatura, senza fronzoli, con inquadrature incerte, immagini poco nitide, ma che restituivano una nuova dimensione della storia, senza filtri.

    Ed è proprio questa differente presa di posizione che rende affascinante il modo in cui è stato affrontata questa resa dei conti in famiglia, in maniera inusuale, atipica, per certi versi grottesca ed a volte prive di logica, ma riproposti in maniera tale che il tutto avesse un senso compiuto.

    Credo che film di questo tipo dividano nettamente chi li guarda, mettendo da una parte chi li adora per la loro pacata eccentricità, e chi li accantona subito ritenendoli privi di spessore e contenuti.
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    CITAZIONE (PENELOPE29 @ 22/10/2016, 16:16) 
    Quelle impedite rompiciglioni che ti chiedono di spostarti o scalare di un posto perché sono in gruppo e l'amica è stata messa troppo lontana. Cosa ti costa spostarti? Qual'è il tuo problema nello scalare di un posto o due o tre finendo a lato schermo anziché al centro come avevi previsto e fortemente voluto? Perché non vuoi essere accomodante? Che razza di persona sei? E poi lo fanno anche col tuo vicino e l'altro ancora smontando e rimontando la fila finché loro sono tutte vicine... tutto ciò durante il film...fino a diventare un vero e proprio argomento di discussione tra tutti gli scambisti.

    Queste deve ancora beccarle, e spero di non beccarle.

    Ultimamente ho trovato gli inutili: quelli che vanno al cinema ma stanno tutto il tempo a giocare con il cellulare. Se son lontani eviti di abbronzarti, ma comunque ti rovinano il film perché ti chiedi per quale cavolo di motivo spendi soldi per andare a vedere un film che di fatto non vedrai? Ma sei scemo o ti lavi la testa con l'antigelo?
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    Recentemente ho visto al cinema Guardiani della galassia, e nella mia sventura mi è capitato di non potermi godere buona parte del film per colpa di una coppia vicina che continuava a parlottare, ridacchiava ed in generale a farmi rivolgere ad ogni santo.
    Proprio da questa vicenda ho provato a stilare quali siano i tipi di vicini di poltrona più molesti che abbia mai visto, e stilarne una classifica, per riconoscerli ed evitarli.

    1) La coppia: in tante varianti, ma che in generale vive sulla nuvola, che invece di scambiarsi effusioni ha deciso di raccontare al resto del mondo la propria favola, in maniera smargiassa, melensa e soprattutto disturbante. Nei casi specifici, una volta è intervenuto un garcon del cinema invitandoli ad uscire, e un'altra volta hanno fatto intervenire me.

    2) Gli spagnoli: probabilmente è nella natura essere così squillanti, allegri e caotici, ma vedere Cloverfield e sentire ad ogni battuta un "Cabron" non ti permette di addentrarti molto nell'atmosfera drammatica del film.

    3) I bimbi: quelli che le mamme sovraeccitano con Coca cola e pop corn, che assaggiano un po' del mondo adulto passando dallo schermo tv ai megaschermi in sala, sentendosi in diritto di reclamare il proprio posto nel mondo facendo baccano ogni volta che Optimus prime prende a mazzate il decepticon di turno. Che poi, li fanno ancora i Transformers in tv?

    4) I fan-damentalisti: quelli che forse sono bimbi un po' cresciuti, ma ancora affezionati ai loro eroi dell'infanzia, e che si sentono in diritto di esultare sguaiatamente ogni volta che compare un T800, anche in un filmaccio come Terminator 3 - Le macchine ribelli. E che commentano ogni singolo cameo sussultando in fibrillazione.

    5) Le fan-damentaliste: come sopra, ma nel caso specifico ogni volta che compare Raoul Bova, sia che sia in Alien vs. Predator che Immaturi. Fortunatamente non ho visto al cinema (ed in generale mai) Piccolo grande amore. Sarei ancora sordo.

    6) I puzzoni: quelli che si lavano solo prima delle feste comandate, e che si ritengono paladini della battaglia contro la siccità nel mondo bevendo solo birra. Una categoria pericolosa perché non può dirgli di smetterla. Una battaglia persa, che ha avuto però il pregio di tenermi sveglio durante un film narcolettico come La frode. Come sono sopravvissuto? Ho arrotolato un giornaletto e l'ho usato a mo' di tubo per respirare aria sana in zone distanti.

    7) Gli hobbit: quelli che vivono la loro altezza con senso di impotenza e si sentono in diritto di rivendicare il loro diritto ad esser trattati come tutti gli altri prendendosi ancora quei due - tre cuscini per alzarli talmente tanto che gli stormi di rondini si devono spostare. Impossible anche per me vedere Mission impossibile 3.

    8) The social network: quelli che inizialmente compatisci perché credi abbiano perso qualcosa per terra, e che invece continuano ad accendere il cellulare solo per controllare se la foto del loro gatto su FB ha ricevuto abbastanza like. Alla fine de Il signore degli anelli ero abbronzato.

    9) Anime in pena: quelli che puntualmente sono dietro di te, e che non sapendo trovare la posizione giusta per godersi il film, continuano a spostarsi prendendo a calci la tua poltrona. C'è da dire che in genere sono bambini. Anche io mi sentivo in groppa a Sdentato guardando Dragon trainer 2.

    Voi che altre razze avete incontrato?


    PS: è una discussione leggermente vecchia ma mi ha sempre interessato il microcosmo del cinema.
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    CITAZIONE
    Difficile da valutare, come un classico studente capace che non si impegna, dalle qualità intrinseche evidenti ma che non brillano e si limitano al compito accademico.
    Un deficit del regista, che sa condurre in maniera decisa e precisa i due protagonisti principali, ma lascia soli a loro stessi tutti gli altri comprimari, in un gioco di equilibri che per forza di cose inficia sullo sviluppo logico ed ordinato della trama.
    Una serie di forzature che non si inseriscono in maniera sempre armoniosa, granelli di sabbia che fanno stridere gli ingranaggi della sceneggiatura, la cui eco risuona prepontemente ad ogni incidere della pellicola, sino allo sconcertate finale, che nella sua frettolosità ed inconcludenza, corona una pellicola dalle promesse mai mantenute.
    Perché l'ambizione è presente, ma è il metodo che manca, con uno stile registico che confonde il simbolismo poetico di Pleasentville con le telecamere alla Lucignolo, in una mix esplosivo di ingenuità ed incapacità.

    Tuttavia la trama regge, pur nella sua prevedibilità, obolo dovuto ai più recenti precursori del distopismo, che hanno spianato la strada a questa nuova ondata di teen movie. Quel che rovina il contesto sono i personaggi secondari, appena abbozzati e mai approfonditi abbastanza da renderli interessanti, ma solo funzionali ai fini delle sceneggiatura e a conti fatti ombre impalpabili rispetto ai protagonisti principali, che nel loro piccolo più o meno brillano, o per meriti propri (Jeff Bridges, azzeccatissimo) o per merito della mano del regista (Brenton Thwaites).
    Nel complesso un film che in ogni caso si lascia vedere tranquillamente, la cui visione è però disturbata da un tarlo perenne che sottolinea tutte le incongruenze della regia.
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    CITAZIONE (PENELOPE29 @ 10/10/2016, 11:40) 
    Lui è il miglior soggetto all'interno della serie!!!!!
    Miglior interpretazione anche!!!

    Vero!! Uno dei personaggi -e delle interpretazioni- più inquietanti!!
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    Ho ricominciato Xfiles con la morosa, e abbiamo appena visto la puntata di Toome, il tipo che si allungava.

    Personalmente, già una puntata come questa supera in stile e tensione qualsiasi puntata di Fringe.
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    E qui una delle cover più belle in assoluto.

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    CITAZIONE (PENELOPE29 @ 9/10/2016, 17:58) 
    What a fuck!?

    Il secondo a detta di molti è anche meglio del primo.
    Tutto ciò che accade sul bus non è abbastanza tensivo secondo te?
    A me personalmente ha colpito più il primo. La scoperta scioccante della caverna con tutti i corpi ammassati mi ha deliziata.

    Io faccio parte di quelli che ha apprezzato molto di più il secondo, ma per una questione di maggiore bravura del regista nel sapere tener alta l'attenzione dello spettatore, in una sorta di film action horror.

    Il primo l'ho trovato onestamente noioso, anche se condito di alcune idee molto buone, ma diluite troppo in un contesto che non le valorizzava come dovevano. Come ad esempio la scena della caverna.

    Il secondo non sarà un esempio di grande cinema horror, ma il suo lo fa, senza pretese, cosciente di offrire un prodotto fatto solo per il puro e semplice intrattenimento, e che non aggiunge sostanzialmente alcun tassello verso il famigerato 3 capitolo, The cathedral (se mai si vedrà)
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    Eh dipende da quanto hai apprezzato Xfiles eheh. Però i richiami sono evidenti, nemmeno troppo nascosti e il paragone viene naturale.

    Ma per me perde su tutta la linea. Io personalmente ho faticato per arrivare sin dove sono arrivato, ma la sceneggiatura del tutto mi pareva parecchio forzata e poco coesa.

    I protagonisti sono anche interessanti, ma purtroppo ad un certo punto c'è una svolta che ho gradito personalmente molto poco.
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    Io l'avevo vista ai tempi fino alla quarta stagione credo, ma mi son rotto le scatole piuttosto presto. In tutta onestà, pur rispettando le opinioni degli altri, non riesco a capire cosa vi si trovi di interessante; è pur vero che l'ho vissuto avendo visto anche X-files, e ritenendolo una copia aggiornata ma non corretta, senza quel pathos ed aria da intrigo inter.. stellare che sappia tener vivo l'interesse in tutta la serie.

    Ci sono però alcuni punti molto belli, quali ad esempio

    la puntata dedicata a Peter
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    Ah certo, era giusto pour parler :)
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    E' la serie che probabilmente ha alzato l'asticella della qualità per quanto riguarda i serial sui super eroi, e che ha il coraggio di prendere le distanze dall'universo Marvel cinematografico, sapendo definire l'eroe così come lo presenta il fumetto: profondo, integerrimo, serio e drammatico, senza scadere nella facile ironia tipica della controparte Marvel cinematografica.

    Tutte le componenti sono portate all'estremo, donando un prodotto dalla qualità altissima, che ha il pregio di aver trovato in Vincent D'Onofrio un interprete da brividi e da applausi a scena aperta ogni volta che calca la scena, rubandola di fatto al protagonista della serie.
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    CITAZIONE (Snaporaz @ 5/10/2016, 17:53) 

    Non ti piace la canzone, o è perché preferivi i Creed? :)
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    CITAZIONE (Sidney @ 5/10/2016, 19:20) 
    CITAZIONE (tayger @ 5/10/2016, 18:43) 
    Facendo del revisionismo storico, in effetti rivedo la mia tesi ed accolgo la tua e quella del buon vecchio Wolf, aggiungendo però, per amor proprio, che Scream è stato il capostitipite dei teen horror MODERNI :D

    E anche delle parodie direi :lol:

    Purtroppo :sick: Forse salvo giusto il secondo e terzo scary movie, perché alcune trovate sono simpatiche, ma in generale è un umorismo paragonabile a quello dei cinepanettoni, in termini di qualità
1504 replies since 6/2/2008
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