Non sono nostalgica per natura...ma in questi giorni penso spesso alle lunghe estati di 3 mesi nella casa al mare, il rumore delle onde del mare e il jubox che suonava questa canzone
Il sistema giudiziario italiano purtroppo è cosi, io ricordo sempre l'esempio di Erika De Nardo che ha ucciso con novanta coltellate un bambino(suo fratello) e una donna(sua madre) e ora, a distanza di appena poco più di vent'anni, è libera di farsi la sua vita con la sua laurea, il suo lavoro, suo marito e da quello che ho letto anche un figlio e io che non ho mai in vita mia fatto del male nemmeno a una zanzara non mi è stato dato nulla di tutto questo. La vita purtroppo è così, profondamente ingiusta per me.
Non è mia intenzione intavolare discorsi di politica, ma secondo me in generale lo stato italiano è un po' troppo garantista, nel sistema giuridico poi in particolar modo. Erika De Nardo è un caso, ma vogliamo citare l'abuso che c'è dalla incapacità di intendere di volere? Un signore che conosco, perchè faceva le pulizie nel palazzo dei miei, uccise un ragazzo. Gli hanno concesso l'incapacità di intendere e di volere ragion per cui ha avuto 24 anni, ha finito di scontare la pena ed ora è di nuovo in giro. Io in primis l'ho visto più volte, sempre nei paraggi di casa dei miei. Una volta, ho anche chiesto a un giudice perchè per i pedofili in Italia non è prevista la castrazione chimica (cosa che in Germania, Regno Unito e altri paesi è invece contemplata). Secondo lui perchè è contraria al principio della rieducazione del detenuto. Bah. Per un pedofilo? Che vuoi rieducare?
Ormai in Italia non c'è più molta distinzione tra ergastolo e 30 anni. Per esempio sono "contenta" (non che nelle tragedie si possa parlare di grande soddisfazione) che Danilo Restivo debba scontare la pena in Inghilterra, almeno lì, gli anni di condanna te li devi fare tutti.
Ci vorrebbe la sicurezza dell'ergastolo ma sappiamo che purtroppo in Italia ciò non avviene, gli assassini dopo un paio di anni sono liberi di uscire e di rifarsi una vita.
Purtroppo si, sono d'accordo. In Italia, anche se ti danno l'ergastolo, prima di tutto sono 30 anni (quindi ergastolo per modo di dire) ma poi quasi mai te li fai tutti, tra sconto di pena, permesso premio, buona condotta.
Considero l'originale di Friedkin il miglior horror della storia del cinema (se mettiamo 'Lo Squalo' nel genere drammatico) e l'Esorcista 2 forse il peggior sequel mai fatto da un precedente capolavoro. Salvo soltanto le belle musiche di Morricone e qualche flashback di Pazuzu in Africa. Il terzo capitolo però non era affatto male; anche il romanzo 'Gemini killer' da cui era tratto.
Bah per me il terzo da evitare quanto il secondo. Paragoni a parte, l'idea di base c'è ma trattasi di un film che mi ha "comunicato" molto poco.
