Torchwood

Russell T. Davies - 2006 – in produzione

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    Torchwood
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    Torchwood è una serie televisiva britannica di genere fantascientifico prodotta dal 2006, nata come spin-off di Doctor Who.
    Le prime due stagioni della serie, ideata da Russell T. Davies, vennero trasmesse dal canale BBC tra il 2006 e il 2008; la terza stagione, concepita come una miniserie in cinque parti intitolata Torchwood: Children of Earth, andò in onda nel 2009; nell'estate 2011 è andata in onda la quarta stagione, Torchwood: Miracle Day, co-prodotta con gli Stati Uniti come una miniserie e trasmessa in prima visione sul canale via cavo Starz.
    Torchwood è incentrata sull'attività dei membri della sezione di Cardiff dell'Istituto Torchwood, un'agenzia governativa segreta con il compito di investigare sugli avvenimenti riguardanti gli extraterrestri e utilizzare per i propri scopi le tecnologie aliene che recupera dalle varie missioni. I protagonisti sono il capitano Jack Harkness (interpretato da John Barrowman), apparso più volte nella serie televisiva originaria come alleato del Dottore, e Gwen Cooper (interpretata da Eve Myles).


    Titolo originale Torchwood
    Paese Regno Unito
    Anno 2006 – in produzione
    Formato serie TV
    Genere drammatico, fantascienza, thriller, azione
    Stagioni 4
    Episodi 41
    Durata 50 min (st. 1-2, 4)
    60 min (st. 3)
    Lingua originale inglese

    Caratteristiche tecniche

    Aspect ratio 16:9
    Risoluzione 1080i
    Colore colore
    Audio Dolby Digital 5.1

    Crediti

    Ideatore Russell T. Davies
    Produttore Russell T. Davies, Chris Chibnall
    Casa di produzione BBC Wales (st. 1-3)
    BBC Worldwide, Starz Entertainment (st. 4+)

    Interpreti e personaggi

    John Barrowman: Jack Harkness
    Eve Myles: Gwen Cooper
    Burn Gorman: Owen Harper
    Naoko Mori: Toshiko Sato
    Gareth David-Lloyd: Ianto Jones
    Kai Owen: Rhys Williams
    Mekhi Phifer: Rex Matheson
    Alexa Havins: Esther Drummond
    Bill Pullman: Oswald Danes

    Doppiatori e personaggi

    Niseem Onorato: Jack Harkness
    Antonella Baldini: Gwen Cooper
    Nanni Baldini: Owen Harper
    Ilaria Latini: Toshiko Sato
    Francesco Bulckaen: Ianto Jones
    Massimo Bitossi: Rhys Williams
    Alessio Cigliano: Rex Matheson
    Federica De Bortoli: Esther Drummond
    Massimo Rossi: Oswald Danes

    Prima visione

    Prima TV originale
    Dal 22 ottobre 2006
    Al in corso
    Rete televisiva BBC Three (st. 1)
    BBC Two (st. 2)
    BBC One (st. 3)
    Starz (st. 4)
    Prima TV in italiano (gratuita)
    Dal 2 gennaio 2012
    Al in corso
    Rete televisiva Rai 4
    Prima TV in italiano (pay TV)
    Dal 3 settembre 2007
    Al in corso
    Rete televisiva Jimmy (st. 1-2)
    Fox (st. 3-4)

    Premi

    BAFTA Cymru 2007: migliore attrice (Eve Myles)

    Opere audiovisive correlate

    Originaria Doctor Who

    Produzione

    Concezione

    Nel 2002 Russell T. Davies cominciò a sviluppare un'idea per una serie drammatica a carattere fantascientifico/poliziesco nello stile di simili prodotti statunitensi come Buffy ed Angel.Il progetto, originariamente intitolato Excalibur, venne abbandonato fino al 2005, quando il direttore della BBC Three Stuart Murphy invitò Davies a sviluppare una serie fantascientifica che rappresentasse un forte punto di svolta per il canale e che sarebbe stata mandata in fascia non protetta.
    In seguito Davies decise di produrre uno spin-off di Doctor Who,e il termine "Torchwood" (un anagramma di "Doctor Who" che venne usato durante la produzione della prima stagione come parola in codice per riferirsi alla serie in modo che non trapelasse la notizia del ritorno del Dottore sul piccolo schermo) venne inserito come easter egg in alcuni episodi della serie andati in onda tra il 2005 e il 2006 e in parte del merchandise.
    In seguito venne introdotto nell'universo della serie l'Istituto Torchwood, alla cui genesi nel 1879 è reso partecipe (e causa) il Decimo Dottore.
    In un annuncio del 17 ottobre 2005 Stuart Murphy descrisse Torchwood come «sinistro e psicologico... molto britannico, molto moderno e molto realistico» e come «un paranoide thriller britannico di fantascienza, un poliziesco con senso dell'umorismo. Dark, selvaggio e sexy, è X-Files che incontra This Life».
    La serie è stata spesso descritta come un «Doctor Who per gente adulta»:Torchwood va infatti in onda in fascia protetta e al contrario della serie madre contiene scene violente e linguaggio più volgare, nonché contenuti di natura LGBT (come baci omossessuali).

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    Sceneggiatura e regia

    La prima stagione venne prodotta, oltre a Davies, da Chris Chibnall, Peter J. Hammond, Toby Whithouse, Helen Raynor (già script editor di Doctor Who), Cath Tregenna e Noel Clarke. Russell T. Davies scrisse solo il primo episodio.Venne girata tra il maggio e il novembre del 2006; inizialmente James Hawes si rese disponibile come regista ma in seguito declinò l'incarico.
    Russell T. Davies non partecipò alla sceneggiatura della seconda stagione poiché impegnato con la serie madre. Il primo blocco degli episodi, costituito da quelli di Raynor e Tregenna, venne girato da Andy Goddard; il secondo da Colin Teague e il terzo da John C. Wilsher.
    La miniserie Torchwood: Children of the Earth venne girata nell'estate 2008. Russell T. Davies e Julie Gardner furono ancora una volta i produttori esecutivi, mentre Peter Bennet si aggiunse come nuovo produttore; Euros Lyn fu invece l'unico regista. Russell T Davies sceneggiò il primo episodio e l'ultimo episodio, progettò l'intero arco narrativo e collaborò alla stesura della terza puntata insieme a James Moran;John Fay scrisse invece i rimanenti due episodi.
    Nel giugno 2009 Davies dichiarò di saper come sviluppare un'eventuale quarta stagione e come portare avanti le storie dei personaggi.In seguito la serie venne rinnovata per una quarta stagione, intitolata Torchwood: Miracle Day e realizzata in collaborazione con il canale statunitense Starz.

    Cast

    Il cast è composto inizialmente da cinque membri: John Barrowman, Eve Myles, Burn Gorman, Naoko Mori e Gareth David-Lloyd; Burn Gorman (Owen Harper) e Naoko Mori (Toshiko Sato) lasciano il cast alla fine della seconda stagione, mentre Gareth David-Lloyd verso la fine della terza. Kai Owen, che interpreta Rhys Williams sin dalla prima stagione, viene promosso a membro del cast fisso a partire da Children of Earth.
    Con la quarta stagione si uniscono al cast gli attori statunitensi Mekhi Phifer, Alexa Havins e Bill Pullman.

    Trama

    Cardiff, Galles. Torchwood è un Istituto «indipendente dal governo, esterno alla polizia» che indaga su avvenimenti di origine extraterrestre e che ha il compito di monitorare una Fessura spazio-temporale (in originale sempre chiamata col termine rift) che attraversa la città gallese.

    Prima stagione

    La poliziotta Gwen Cooper si unisce alla squadra già composta dal capitano Jack Harkness, ex agente del tempo proveniente dal LI secolo divenuto immortale, dal dottor Owen Harper, dall'esperta d'informatica Toshiko Sato e dal tuttofare Ianto Jones.
    Durante una missione, Tosh e Jack restano bloccati nell'anno 1941 e gli altri membri della squadra sono costretti a servirsi del wormhole per riportarli nel presente. L'apertura del varco provoca uno squilibrio nello spazio-tempo e Jack decide di sacrificarsi nel tentativo di chiuderlo. Al suo risveglio da un'apparente morte definitiva, Jack scompare nel nulla, lasciando i suoi compagni senza una spiegazione.

    Seconda stagione

    Dopo aver accompagnato il Dottore in una delle sue avventure, Jack fa ritorno a Cardiff per riunirsi alla sua squadra. Poco dopo a fargli visita è John Hart, suo ex compagno e collega presso l'Agenzia del tempo, che gli rivela di aver trovato suo fratello Gray, creduto morto da molti anni.
    Nel frattempo Owen Harper muore ucciso da un colpo di pistola, ma viene riportato in vita grazie ad un artefatto alieno. Il dottore è in grado di muoversi e parlare, ma perde qualsiasi altra funzione biologica del proprio corpo.
    Gray riesce infine a raggiungere suo fratello, ma con intenti vendicativi: nello scontro Tosh e Owen perdono la vita.
    In un crossover con Doctor Who, Jack, Gwen e Ianto aiutano il Dottore a sconfiggere i Daleks, che hanno letteralmente rubato il pianeta Terra trasportandolo in un punto diverso dell'Universo.

    Terza stagione: Children of Earth

    In un preciso istante, tutti i bambini della Terra restano paralizzati e pronunciano all'unisono le parole «stiamo arrivando».
    Il governo inglese è a conoscenza di una razza aliena chiamata "456" che nel 1965, in cambio della cura per un nuovo ceppo di pandemia influenzale, richiese la consegna di dodici bambini. La stessa razza aliena si è ora messa nuovamente in contatto con la Terra, richiedendone il sacrificio di milioni.
    A Jack Harkness, che fu uno dei soldati ad occuparsi dello scambio nel 1965, viene impiantata una bomba nello stomaco e insieme a lui esplode l'intera sede dell'Istituto Torchwood. Gwen, che ha da poco scoperto di essere incinta, si mette in fuga insieme al marito Rhys Williams. Dopo l'esplosione, il corpo di Jack si rigenera fino a tornare allo stato normale.
    Nel frattempo, i capi di stato delle maggiori nazioni del mondo si riuniscono a Londra, dove la razza aliena effettua i primi contatti diretti.
    Jack scopre che un particolare segnale audio sarebbe in grado di uccidere gli alieni, ma per farlo funzionare è necessario utilizzare un bambino come punto di trasmissione; Harkness all'ultimo minuto decide di sacrificare suo nipote Steven, unico bambino in quel momento disponibile, per evitare che milioni di bambini siano venduti agli extraterrestri.
    La minaccia aliena è scongiurata, ma Ianto perde la vita; dopo ciò che il capitano è stato costretto a fare alla sua famiglia, decide di lasciare Cardiff e rifarsi una vita altrove.

    Quarta stagione: Miracle Day

    Gwen Cooper vive in incognito con il marito e la figlia in una località isolata, cercando di sfuggire all'attenzione di chiunque voglia uccidere i membri di Torchwood.
    In tutto il mondo, improvvisamente, le persone smettono di morire: è il "Giorno del miracolo". L'agente della CIA Rex Matheson (Mekhi Phifer) viene coinvolto in un gravissimo incidente stradale ma incredibilmente sopravvive, benché ferito. Per indagare sullo straordinario fenomeno, Matheson si reca nel Regno Unito e con il beneplacito del governo preleva forzosamente gli unici membri superstiti di Torchwood, Gwen Cooper e Jack Harkness. Ma già durante il volo transcontinentale una collega di Matheson cerca di uccidere col veleno il capitano Harkness, che da immortale è ora divenuto l'unico uomo mortale sulla Terra.
    Matheson scopre così che le agenzie di sicurezza sono state infiltrate da una misteriosa organizzazione, che potrebbe essere collegata al "Giorno del miracolo". Torchwood viene quindi ricostituita come squadra investigativa autonoma sul suolo americano e ben presto è costretta ad entrare in clandestinità.

    Episodi

    Le prime due stagioni, composte da tredici episodi ciascuna, vennero trasmesse in prima visione sulla rete britannica BBC tra il 2006 e il 2008. Le terza stagione, concepita come una miniserie in cinque parti sottotitolata Children of Earth, andò in onda nel 2009. La quarta stagione è andata in onda negli Stati Uniti sul canale Starz col sottotitolo Miracle Day nell'estate 2011, e successivamente in Gran Bretagna su BBC One, che ha dovuto effettuare dei tagli in alcuni episodi dovute alla presenza di scene forti (gli stessi tagli poi inseriti nella distribuzione internazionale).
    In Italia le prime due stagioni sono andate in onda prima visione su Jimmy fra il 2007 e il 2008. Successivamente Fox ha riproposto le repliche delle prime due stagioni più dal 12 settembre 2011 l'inedita quarta stagione Miracle Day in versione censurata con i tagli effettuati dalla BBC, saltando però la terza Children of Earth, trasmessa solo successivamente tra il 23 e il 30 gennaio 2012.
    A partire dal 2 gennaio 2012 la serie è in onda in prima visione free su Rai 4, che ha trasmesso in ordine le prime tre stagioni e Miracle Day con l'aggiunta di ulteriori tagli oltre a quelli della BBC.

    Personaggi e interpreti

    Personaggi principali

    Jack Harkness (stagioni 1-in corso), interpretato da John Barrowman, doppiato da Niseem Onorato.
    Gwen Cooper (stagioni 1-in corso), interpretata da Eve Myles, doppiata da Antonella Baldini.
    Owen Harper (stagioni 1-2), interpretato da Burn Gorman, doppiato da Nanni Baldini.
    Toshiko Sato (stagioni 1-2), interpretata da Naoko Mori, doppiata da Ilaria Latini.
    Ianto Jones (stagioni 1-3), interpretato da Gareth David-Lloyd, doppiato da Francesco Bulckaen.
    Rhys Williams (stagioni 1-in corso), interpretato da Kai Owen, doppiato da Massimo Bitossi.
    Rex Matheson (stagione 4-in corso), interpretato da Mekhi Phifer.
    Esther Drummond (stagione 4), interpretata da Alexa Havins.
    Oswald Danes (stagione 4), interpretato da Bill Pullman.

    Guest star

    Nell'episodio pilota l'attrice Indira Varma venne accreditata come starring, quando in realtà il personaggio da lei interpretato, Suzie Costello, era destinato ad essere ucciso in quanto concepito come antagonista.
    Tom Prize interpreta sin dalla prima stagione l'agente di polizia Andy Davidson, ex partner lavorativo di Gwen, mentre Paul Kasey impersona regolarmente gli alieni della serie, così come in Doctor Who, e grazie a pesanti maschere in lattice è apparso sia come Weevil che come Pesce Palla.
    Tra gli altri, Caroline Chikezie è apparsa nel ruolo di Lisa Hallett, Louise Delamere in quello di Diane Holmes, mentre Noriko Aida ha interpretato la madre di Toshiko. Negli ultimi due episodi della prima stagione l'attore Murray Melvin ha interpretato l'antagonista Bilis Manger.
    Martha Jones (interpretata da Freema Agyeman), Compagna del Dottore nella terza stagione di Doctor Who, compare in tre episodi della seconda stagione prima del suo ritorno nella serie madre. L'attore statunitense James Marsters ha interpretato in un paio di episodi il capitano John Hart, un Agente del Tempo senza scrupoli ed ex amante di Jack.

    Ambientazione

    « Con il Doctor Who abbiamo dovuto fingere spesso che parti di Cardiff fossero Londra, lo Utah, o il pianeta Zog. Invece questa serie grazie a Dio si muove onestamente per Cardiff. Passeremo felicemente accanto al Millenium Centre e diremo "Guarda, quello è il Millennium Centre!" »

    Torchwood è girato ed ambientato a Cardiff. I creatori della serie ritraggono deliberatamente la città come un moderno e caotico agglomerato urbano, contrapponendosi alle rappresentazioni stereotipate del Galles apparse in passato.
    La fontana del Wales Millennium Centre
    Il parlamentare conservatore Michael Gove ha descritto il debutto di Torchwood come l'attimo in cui si conferma che «il Galles smette i panni del trascurato cugino celtico per civettare indossando erotica biancheria intima.» Scene si sono svolte anche in altre luoghi, come la città gallese di Merthyr Tydfil.
    Il quartier generale della squadra è situato sotto il Roald Dahl Plass nella baia di Cardiff, già nota come Oval Basin: è dove il Tardis atterra nell'episodio del Dottor Who Città esplosiva ed Utopia per rifornirsi di carburante ed è il luogo in cui è presente la Fessura spazio-temporale (Rift) vista per la prima volta ne I morti inquieti. La base, chiamata "Il Nucleo" (the Hub), si snoda per tre piani e ha nel centro una grande colonna con la funzione di ascensore che si configura come un'estensione della fontana della piazza; alla sua base si trovano i macchinari collegati all'energia della fessura.
    Nel piano inferiore a quello d'ingresso vengono conservati corpi degli appartenenti a Torchwood, alcuni corpi criogenizzati, vari oggetti alieni ritenuti troppo pericolosi per essere lasciati incustoditi e una zona adibita a celle per Weevil o per qualsiasi altro alieno od umano ostile.
    Le scene della base militare ne L'agente dormiente e nel deposito abbandonato e minato in Frammenti sono state girate in una base della RAF vicino a Chepstow, nel Galles del sud.

    Tematiche LGBT

    Torchwood si occupa di alcuni temi a sfondo LGBT, soprattutto di bisessualità: ciascuno dei protagonisti ha incontri con persone dello stesso sesso durante la prima stagione, e The Sun descrive tutti i protagonisti dello show come bisessuali. Russell T. Davies disse che sperava di sfidare le aspettative del pubblico circa personaggi monosessuali: «Senza farne un problema o un fatto politico, lo show si sta muovendo verso una dimensione molto bisessuale. Voglio buttare giù le barriere così noi non potremo dire quale dei personaggi è gay. Abbiamo bisogno di mescolare le carte, invece che pensare "Lui è gay e quindi andrà solo con gli uomini"». Davies inoltre ha descritto Jack Harkness come omnisessuale: «Lui va dietro ad ogni cosa con un buco. Jack non si muove per categorie con le persone: se è attirato da te, ti si farà.» Ugualmente, Toshiko Sato descrive Jack come qualcuno che «si farebbe chiunque, basta che sia bello.»
    In Tutto cambia Ianto Jones scherzando dice di considerare gli apprezzamenti di Jack sui suoi vestiti come molestie sessuali e nell'episodio seguente che non gli interessa se l'uomo sia gay o bisessuale. In Continuano ad uccidere Suzie è Ianto a fare una sottile offerta sessuale a Jack, che questi afferra non subito ma accetta, dicendogli d'incontrarsi nel suo ufficio tra una decina di minuti, una volta che il resto della squadra avrà lasciato il Nucleo; a ciò allude il loro dialogo, presentato sul sito web ufficiale, intercorso prima dell'incontro segreto. A questa relazione si riferisce Owen quando urla a Ianto che nei suoi sogni egli è "l'amante part-time" del Capitano. La loro relazione è resa palese per la prima volta in La fine dei giorni, dove si baciano con passione quando scoprono reciprocamente di essere vivi ambedue. Nella stagione successiva la relazione si evolve: se nel primo episodio Jack con imbarazzo chiede a Ianto ufficialmente un appuntamento, oltre si scambiano un bacio intenso ed alla fine Gwen li sorprende nudi durante un qualche gioco erotico, mentre gli altri personaggi vi fanno riferimento in più di un'occasione.
    In Continuano ad uccidere Suzie Jack parla della sua relazione sessuale con due fratelli gemelli, entrambi acrobati, ma non è chiaro se sia vero oppure solo un escamotage per provare a distrarre Gwen, che pone domande impegnative. Tuttavia nella seconda stagione dirà ad Owen che quando si è stati vivi tanto a lungo come lui, è ovvio si sia provato tutto.
    In Il capitano Jack Harkness, la trama secondaria dell'episodio si incentra sull'orientamento sessuale di Jack Harkness. Il suo comportamento tormentato, la sua sofferenza nel ribadire alla donna che frequenta che sono innamorati unita al suo rapportarsi a Jack suggeriscono che sia gay ed intrappolato in un rapporto eterosessuale che non vuole, incapace di vivere la propria sessualità nella sua epoca. Nel punto culminante dell'episodio, saputo che il giorno dopo morirà, i due Jack ballano e si baciano, davanti agli stupiti ospiti della festa, prima che uno dei due torni al proprio tempo.
    In Tutto cambia, Owen Harper seduce una donna e poi il suo ragazzo utilizzando tecnologia aliena e nell'episodio seguente Gwen, pur avendo un fidanzato, scambia esplicite avances sessuali con una donna, nel cui corpo c'è un'aliena, benché sotto l'influenza dei feromoni potenziati dell'alieno. Poco dopo questa predatrice, giunta in un banca dello sperma per assorbire l'energia orgasmica degli uomini, non risparmia neppure uno che si dice omosessuale. Anche Toshiko mostra un comportamento bisessuale: innamorata del compagno di squadra Owen, in Un amore venuto da lontano ha un rapporto sessuale completo con "Mary".

    Accoglienza

    La serie ha ricevuto molte attenzioni e recensioni dai mezzi d'informazione prima e dopo la sua messa in onda: alcune furono positive, altre negative. Come serie nata da una costola di Doctor Who si è subito attirata l'attenzione dell'opinione pubblica britannica.

    Pubblico

    Il primo episodio diede alla BBC Three il suo più alto rating in assoluto, e quello più alto tra tutti i canali non sportivi con 2.519.000 spettatori (questo record è stato battuto nel marzo 2008 dalla prima visione di Bionic Woman sulla ITV2 con 2.553.000 spettatori). L'episodio ebbe un'audience del 12,7%, che salì al 13,8% per il secondo episodio (andato in onda subito dopo il primo), pur con una flessione degli spettatori, scesi a 2.498.000.
    Successivamente il numero di spettatori si aggirò poco sopra il milione e centomila durante la prima messa in onda (con un picco negativo di soli ottocentomila nella settimana natalizia del 2006) e con una media di due milioni e duecentomila circa durante le repliche andate in onda sulla BBC Two (pur con picchi poco sopra il milione durante la prima metà di dicembre del 2006). Nonostante questi ascolti altalenanti, i programma fu con un ampio margine quello di maggior successo sulla rete.
    La seconda stagione, iniziata nel gennaio 2008, venne mandata in onda dalla BBC Two e ancora una volta, dopo un promettente inizio (il primo episodio raccolse quattro milioni e duecentoventimila spettatori), cominciò a calare, perdendo circa un milione di spettatori già al quarto episodio e scendendo fino ai due milioni e mezzo del finale. Questo nonostante la BBC ne avesse cambiato la programmazione, spostandola dal mercoledì (serata in cui era stata puntualmente battuta dai trionfanti programmi televisivi di ITV e dalla prima serie del Grand Design di Channel 4) alla notte del venerdì. Alla fine la media generale si aggirò sui tre milioni e duecentomila spettatori per la BBC Two.
    La miniserie di cinque puntate che compone la terza stagione, andata in onda nel luglio 2009 sulla BBC One, ha avuto una media di circa cinque milioni ottocentomila spettatori[30], con una punta di sei milioni e duecentomila nella quarta puntata.

    Critica

    Prima stagione

    The Daily Record scrisse «lo show è veramente favoloso. John Barrowman che impersona Jack fa un'interpretazione di prima classe, mentre l'intero insieme dei protagonisti potrebbe prestarsi a grandi avventure».
    Un critico per il SFX scrisse «lo amo visceralmente».
    Di parere diverso The Guardian: «a dispetto delle sue pretese di essere rivolto ad un pubblico più adulto, Torchwood non minaccia mai di smarrirsi in quelle atmosfere più sordide o dark esplorate, per esempio da Buffy, o Ultraviolet, che in certi momenti ricorda».
    Sullo stesso tono Metro, che dopo un severo giudizio aggiunse però che «c'è un barlume di speranza di futuri maggiori contenuti adulti».
    La settimana seguente sempre da The Guardian partì un ulteriore severo giudizio. Charlie Brooker, commentando la discrasia che si aveva tra le radici storiche di Doctor Who e dei programmi per famiglie rispetto a Torchwood ed alla sua aspirazioni a rivolgersi ad un pubblico adulto, scrisse infatti: «Contiene imprecazioni, sangue e sesso, tuttavia in qualche modo ancora qualcuno lo considera un programma per ragazzi. I tredicenni lo dovrebbero amare; chiunque altro abbia superato quell'età è probabile resti quantomeno confuso. Questo non vuol dire che Torchwood sia un brutto programma. Solo confuso. E molto, molto sciocco».
    Gli episodi successivi vennero giudicati in modo più comprensivo sia da The Guardian che da The Observer: gli episodi dello show furono tra i tre programmi terrestri inseriti ogni giorno dalla guida del Guardian nella sua rubrica "Selezione del giorno" ed anche fra i cinque selezionati nel supplemento televisivo dell'Observer.
    Jim Shelley sul The Daily Mirror fu molto critico, definendo lo show «irritantemente inconsistente» e concludendo «Io non posso fare a meno di pensare che ci sia qualcosa di fuoriluogo in uno spin-off del Doctor Who dove un personaggio chiede ad un altro: Quand'è stata l'ultima volta che ti è venuto così duro, ti sei dimenticato dov'eri? Questa è l'ulteriore prova che Davies non si sapeva decidere su che tipo di show Torchwood dovesse essere. Abbastanza divertente, quando uno della squadra sparisce, lo chiamano a gran voce "Tosh! Tosh! Tosh!"- ed è esattamente la parola che userei per descriverlo».
    Dopo la trasmissione della prima metà della stagione, la rivista Radio Times scrisse «C'è della qualità qui: begli effetti speciali, ritmo nell'azione e fotografia accattivante. Ma qualche cosa ancora non carbura. Torchwood vuole essere X-Files o Hollyoaks? Dopo sette episodi, è ancora difficile dirlo».
    Charlie Brooker, sempre su The Guardian Guide, alla fine stese una specie di elogio della natura complessa dello show, assegnantegli il suo "Premio per lo show più incoerente dell'anno" per il modo in cui esso «è riuscito in qualche modo ad essere allo stesso tempo sia uno sgargiante prodotto per ragazzi che uno show grondante sesso, sangue ed erotismo. Interessante, ma forse punta ad un pubblico di pazzi».
    E, riferendosi al doppio episodio finale di Torchwood nella rubrica "Selezione del giorno" la guida di The Guardian pubblicò un giudizio abbastanza positivo: «Il pungente spin-off del Doctor Who di Davies, com'è stata recentemente annunciato, avrà una seconda stagione. Bene, perché, per tutti quelli che si sono immersi in questa stagione, il suo finale è straordinario».

    Riconoscimenti

    Nell'aprile 2007 Torchwood ha battuto la serie madre vincendo nella categoria "Miglior Serie Drammatica" ai BAFTA Cymru: i premi, consegnati dalla sezione in lingua gallese della British Academy of Film and Television Arts, vengono assegnati per le migliori produzioni televisive e cinematografiche girate nel Galles. Nella stessa occasione Eve Myles ha vinto il premio come "Miglior Attrice", superando la coprotagonista di Doctor Who Billie Piper.
    Nel 2008, l'episodio Il Capitano Jack Harkness è stato candidato al premio Hugo per la miglior rappresentazione drammatica.

    Citazioni e parodie

    Benché in minor numero rispetto a Doctor Who, anche Torchwood è stato omaggiato da svariate parodie. Verity Stob, un giornalista specializzato in pezzi sulla tecnologia per il giornale online The Register ha scritto la parodia Under Torch Wood sullo stile di Under Milk Wood, opera radiofonica di Dylan Thomas: prende in giro soprattutto il grado di imprecazioni ed il ruolo di Rhys Williams, descritto come "Barry Backstory.
    In Nebulous, sua parodia della terza stagione di Doctor Who, fa poi riferimento a Torchwood[senza fonte] citando «cuccioli di dinosauri che cadono attraverso un foro nel tempo» e «la notevole quantità di attività paranormale nella sola zona di Cardiff... inizia a minacciare lo scudo di credibilità della Terra».
    Anche la serie comico-satirica Dead Ringers ha parodiato Torchwood, con Jon Culshaw che fa il capitano Jack e Jan Ravers Gwen: gli sketch si appuntano sull'abbondante presenza di riferimenti al sesso («noi non facciamo mai affari con un alieno, a meno che uno di noi non se lo sia scopato», dice uno dei personaggi), la mancanza di motivazioni nei protagonisti, la loro bisessualità e la personalità melodrammatica di Jack, che qui cammina sempre come una primadonna, facendosi ondeggiare il cappotto addosso. Il basso budget dello show è sintetizzato dal personaggio di Owen che descrive l'apparecchiatura di Torchwood come un «Apple Macintosh con gli adesivi sullo schermo».
    Le parodie di Dead Ringers successive all'episodio finale della prima stagione rappresentano Jack Harkness in un threesome con due Cyberman e una nuova versione dello show, Driftwood, che sostiene essere «al di là dell'ufficio postale, al di fuori del bingo, oltre l'Oxfam», palese presa in giro della frase d'apertura di ogni puntata. Albert Steptoe di Steptoe and Son l capo della squadra che afferma[senza fonte] «un evento terribile nel mio passato fa sì che io non possa morire. È chiamato UKTV Gold»; l'uso della pillola per le amnesie è superfluo in questa team, perché tutti soffrono di demenza senile.
    Barrowman stesso ha mostrato di seguire gli sketch di Dead Ringers poiché in un dietro le quinte per la seconda serie dello show dice[senza fonte]: «Noi siamo Torchwood! E questi sono i miei denti luccicanti!», per poi iniziare a camminare in modo melodrammatico, facendosi ondeggiare addosso il cappotto.

    Crossover

    L'ultimo episodio della prima stagione, La fine dei giorni, si ricollega cronologicamente all'episodio Utopia della serie Doctor Who.
    Il cast di Torchwood fa in seguito un'apparizione negli episodi crossover della quarta stagione della serie madre La terra rubata e La fine del viaggio.

    Opere correlate

    Programmi TV

    BBC Two ha mandato in onda Torchwood declassified, un programma di making-of simile a Doctor Who Confidential: ciascun episodio dura meno di 10 minuti, contrariamente ai 45 (prima erano solo 30) di Confidential; sono consultabili anche online dal sito della rete.
    Torchwood ha una «forte presenza on line.» All'Edinburgh International Television Festival, il direttore della BBC Jana Bennett annunciò che on line si sarebbe potuto esplorare il Nucleo, un'immaginaria scrivania, e settimanalmente ascoltare registrazioni da dietro le quinte di circa dieci minuti; per le limitiazioni inerenti ai diritti dei media digitali gran parte dei video contenuti sul sito web della BBC Three sono accessibili solo agli utenti in Regno Unito. «Potete fare parte dell'Istituto Torchwood ed essere uno dei suoi impiegati» disse Bennett. Il sito web interattivo, compreso il tour del Nucleo, esordì il 12 ottobre 2006.

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    Romanzi e audiolibri

    Accanto alla serie sono stati messi in vendita alcuni romanzi collegati: il 4 gennaio 2007, la BBC Books pubblicò i primi tre racconti originali basati sullo show:

    Another Life di Peter Anghelides
    Border Princes di Dan Abnett
    Slow Decay di Andy Lane

    Questi testi sono stati pubblicati in brossura, esattamente come per la collana New Series Adventures che contiene i romanzi originali legati al Doctor Who; successivamente sono stati ripresi e trasformati anche in audiobook.

    BBC Books ha pubblicato una seconda terna di libri nel marzo 2008.

    Something In The Water di Trevor Baxendale
    Trace Memory di David Llewellyn
    The Twilight Streets di Gary Russell

    La terza serie di romanzi è uscita il 2 ottobre 2008:

    Pack Animals di Peter Anghelides
    SkyPoint di Phil Ford
    Almost Perfect di James Goss

    Una quarta terna dovrebbe uscire nel maggio 2009.

    Il 4 febbraio 2008 sono stati messi in vendita due audiobook non basati su romanzi usciti in precedenza, Hidden di Steven Savile e Everyone Says Hello di Dan Abnett. Un terzo, In The Shadows di Joseph Lidster, è atteso per il settembre 2008.

    Merchandising

    Titan Magazines ha iniziato le pubblicazioni nel Regno Unito di Torchwood Magazine il 24 gennaio 2008. La versione statunitense è seguita il mese successivo, e nell'aprile del 2008 si è aggiunta quella per la Nuova Zelanda e l'Australia.

    fonte:Wikipedia.it



    Torchwood: Miracle Day - Official Trailer
    Video



    Edited by John° - 9/5/2013, 15:56
     
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  2. River's queen
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    non bastavano 5000 stagioni...ora fanno anche gli spin off!! :lol: :lol:
     
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  3. RedHotChiliPeppers
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    bella serie, purtroppo nessuno in Italia se l'ha comprato, devo accontentarmi dei sottotitoli :sob:
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  4. River's queen
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    ma i sottotitoli sono migliori del doppiaggio!!!
     
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    Ti quoto V!!! Si impara un po' di inglese o si ripassa per chi lo sa già e poi non sentiamo doppiaggi assurdi!!!

    OT: Red l'hai visto l'attore che interpreta il Doctor Who in "Heroes" fa l'uomo invisibile!
     
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  6. John°
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    Scheda aggiornata ^^
     
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5 replies since 9/10/2007, 14:42   414 views
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