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Grande novità per gli appassionati di Smallville: la sesta stagione della serie sarà trasmessa in prima visione assoluta a partire dal 6 settembre sul digitale terrestre a pagamento Mediaset Premium.
Come già successe per il quinto ciclo di Smallville, il prezzo per la visione dell'intera stagione è di 12 Euro ma se si decide di acquistare il singolo evento, il costo è di 2 Euro per serata, ossia per la visione di due episodi.
Quando il gioco si fa duro...
di Chiara Poli
Su Mediaset Premium arriva in anteprima la sesta stagione di Smallville, il fortunato serial fantasy che racconta le avventure di Clark Kent / Superman dagli anni dell'adolescenza in poi.
Piccoli supereroi crescono. Abbiamo conosciuto Clark Kent bambino nei film della saga cinematografica di Superman, quelli con il compianto Christopher Reeve. E lo abbiamo ritrovato, adolescente innamorato alle prese con la scoperta della sua 'diversità', a Smallville: la cittadina del Kansas in cui Clark era 'atterrato' durante una misteriosa pioggia di meteoriti. Sopravvissuto alla distruzione del suo pianeta natale, Krypton, e poi allevato con amore dai coniugi Kent. Con il volto dell'ex modello Tom Welling e le sceneggiature firmate da un brillante team di autori capitanati da Alfred Gough e Miles Milar (Spider-Man 2), il giovane Clark ha conquistato il pubblico di tutto il mondo con il fascino discreto del 'classico bravo ragazzo'. Un po' speciale. Leale, ottimista e generoso, Clark frequenta il liceo di Smallville insieme agli amici Chloe Sullivan (Allison Mack), Pete Ross (Sam Jones III), Lex Luthor (Michael Rosenbaum) e l'amata (segretamente, all'inizio) Lana Lang (Kristin Kreuk). Destreggiandosi fra compiti in classe, intrecci amorosi (lui ama Lana, Lana ama Whitney, Chloe ama lui.) e superpoteri, Clark affronta ogni giorno nuove difficoltà. La ricerca delle proprie origini (nella prima stagione si interroga sulla propria identità, nella seconda sulla propria provenienza, nella terza sul tipo di persona che può diventare a partire dalle risposte che ha trovato.) si trasforma per Clark nel simbolo di quel complesso processo di crescita che tutti attraversiamo. Dai quei superpoteri che tutti vorremmo derivano più responsabilità che vantaggi, ci ammoniscono gli autori. Perché la 'bacchetta magica' di Harry Potter o il mantello di Superman non sono la soluzione a tutti i problemi. Anzi: dovremmo ritenerci fortunati ad essere 'semplici' umani. È questo il messaggio che emerge dalle prime stagioni della serie, in cui Clark fa i conti con un passato drammatico e un futuro incerto. Una volta scoperta la propria identità come Kar-El, figlio di Jor-El di Krypton, Clark deve sconfiggere l'influenza della kryptonite rossa, che lo fa agire come un criminale a seguito di una lotta che è in realtà un conflitto interiore.
Con poteri come i suoi sarebbe facile dedicarsi alla malvagità, pretendendo tutto ciò che si desidera: Smallville si concentra sul dilemma morale di Clark, invitando il pubblico a riflettere su quanto 'fare la cosa giusta' possa essere faticoso, ma sia anche l'unico modo per non perdersi. Lo impara anche Clark, che si destreggia fra l'arrivo della sua storica fidanzatina (Erica Durance fa il suo ingresso nella quarta stagione nel ruolo di Lois Lane) e quello di un nuovo, temibile avversario (il professor Fine, noto anche come Brainiac e interpretato da James Marsters nella quinta stagione). Il gioco, a Smallville e a Metropolis, inizia davvero a farsi duro. E i duri iniziano a giocare quando il vecchio amico Lex non solo 'ruba' a Clark l'amore di Lana, ma si tramuta anche nell'ospite umano del terribile Zod, che imprigiona Clark - privandolo dei suoi poteri - nella Zona Fantasma. Basterebbero queste premesse per garantire un avvincente inizio di stagione. E un avvincente continuazione, grazie all'introduzione di due nuovi personaggi: il 'mitico' fotografo del Daily Planet, Jimmy Olsen (Aaron Ashmore) e Oliver Queen (Justin Hartley), il ragazzo che si nasconde dietro il volto delmalvagio Green Arrow. Clark dovrà inoltre affrontare alcuni fra i suoi nemici più temibili, radunati proprio da Oliver. E si troverà a fare i conti con il rischio di perdere la ragione, rinchiuso in un ospedale psichiatrico nello splendido episodio Labyrinth, che omaggia una 'trovata' utilizzatissima dai telefilm (da Dallas a Buffy) per spiegare - o, come in questo caso. fingere di spiegare - fatti straordinari.
E non solo: nella sesta stagione vedremo anche Clark, soggiogato dagli effetti dell kryptonite rossa, esternare i propri sentimenti verso diverse donne.
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