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Trent'anni fa moriva Paolo Valenti e con lui moriva la signorilità e la competenza dei giornalisti sportivi, dopo di lui solo gentaglia faziosa, becera e soprattutto incompetente. . -
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È morto Diego Armando Maradona. . -
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Addio a Paolo Rossi, eroe dei Mondiali 1982. . -
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È nata la Super Lega.
www.tuttomercatoweb.com/serie-a/e-...l-porto-1522993. -
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"Il calcio torna a casa, il calcio torna dove è nato, tra le piazze di Firenze la magnifica e l'entusiasmo che dilaga, a Roma, la città eterna, prima di scendere a bagnare la sua gioia in quello specchio del mare del golfo che va a bagnare anche le falde del Vesuvio e della meravigliosa Napoli e scende, come una superba spada nella Trinacria che si affaccia sulla madre Africa e poi ancora un'isola, un'isola cristallina come la Sardegna per salire verso un triangolo di sudore, di fatica, di sguardo verso il futuro di tante generazioni tra Genova, Milano e Torino fino a culminare in laguna dove l'acqua accarezza la sinuosissima Venezia.
E consentite, gentili spettatori, al vostro cronista, anche adesso questo entusiasmo dilaghi nel borgo dei borghi, la meravigliosa Tropea, adesso bagnata, disegnato il tricolore sull'isola che va ad affacciarsi a precipitare in un mare cristallino"
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Per tutti quelli che hanno sofferto
Per quei mesi terribili che sembravano senza speranza
Per le persone care che non ce l'hanno fatta, che lo sapete che sono lì accanto a voi
Per chi ha rubato dieci minuti di sonno accasciato sulla scrivania pronto a ricominciare per salvarne un altro
Per quelle bare sui camion
Per i giorni passati a sentire solo ambulanze
E per il coraggio di riprendersi, di lottare, di tornare a sorridere
Per il coraggio di stare insieme, di andare sui balconi a esultare come faremo adesso, siamo campioni d'Europa!
Nel trentanovesimo anniversario della coppa del mondo il calcio torna a Roma
L'Italia torna a vincere.
Fabio Caressa. -
HayHey.
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Una bellissima dedica a questa vittoria! . -
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Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sono finite le gare individuali di scherma: per l'Italia solo due argenti ed era la disciplina dove negli anni aveva trionfato di più. . -
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Finora abbiamo fatto incetta di bronzi (dodici mi pare) e soltanto due ori. . -
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Abbiamo preso più medaglie nell'atletica che nella scherma dove eravamo favoriti, incredibile. . -
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Devo dire che non sono particolarmente preso dalle Olimpiadi, è un evento che ho sempre seguito abbastanza distrattamente. Troppe discipline, a loro volta troppo spezzettate in tante specialità diverse, finiscono con il disperdere troppo l'attenzione, non si ha mai il tempo di concentrarsi su un determinato risultato, a livello mediatico, si parla di una medaglia e dopo poco ne arrivano altre. Inoltre, il fatto di premiare in ogni gare non solo il vincitore, ma anche secondo e terzo con argento e bronzo, magari anche giusto, è qualcosa che finisce col togliere emozione secondo me: non c'è una separazione netta tra la gioia della vittoria e l'amarezza della sconfitta, anche gli sconfitti alla fine possono accontentarsi con delle medaglie, ripeto magari è giusto, ma è qualcosa che toglie tensione e pathos agli spettatori, considerato che la differenza tra vittoria e sconfitta è smorzata da questi riconoscimenti intermedi. Nulla a che vedere, per dire, con l'emozione che può provocare una finale di mondiali di calcio, dove un rigore sbagliato segna la differenza tra la gioia e la disperazione. Un'altra cosa che non amo è l'eccessivo nazionalismo per il quale la tv sembra occuparsi esclusivamente dei risultati degli italiani, come se risultati di grandi atleti non possano essere apprezzati, solo perché provenienti da diverse nazioni. Il nazionalismo applicato allo sport è sempre qualcosa che faccio difficoltà a capire: non vedo perché dovrei andare orgoglioso del fatto che a vincere siano persone del mio stesso paese, come se fossi stato io a ottenere con le mie forze quei risultati... mi sembra tutto così retorico.
Per quanto mi riguarda mi sono sforzato solo per seguire il ciclismo su strada, sport che adoro seguire in ogni circostanze, non certo solo alle Olimpiadi, anzi soprattutto nelle corse a tappe, Giro d'Italia e Tour de France.. -
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Io invece amo le Olimpiadi, ho iniziato a seguirle da Atlanta 1996 e da allora non ho più smesso, da amante dello sport in generale adoro guardare tutte le discipline, soprattutto quelle che mi piacciono e che durante l'anno non riesco a seguire per tante ragioni.
L'Olimpiade per me rappresenta il senso dello sport che dovrebbe essere lealtà, sana competizione, rispetto per l'avversario(l'abbraccio tra Bashim e Tamberi ha rappresentato per me tutto ciò).
Purtroppo l'Italia sportiva (e il mondo sportivo in generale) è calciocentrica(per molti al di là di questo sport non esiste altro) e la trovo una cosa un po' triste, anche perché il calcio, sport che a me piace tantissimo e seguo dal 1994, ormai per me è diventato uno schifo, un business dove contano solo i soldi e dove l'antisportivita' regna sovrana, a partire dalle serie dilettanti.
Io i primi tempi ero infervorata per questo sport (ai tempi di Usa '94 non mi perdevo una singola partita) ma poi è andato sempre più affievolendosi, adesso lo seguo sempre ma senza più la stessa passione di prima(il 2006 poi è stata la mazzata finale, non seguivo più nemmeno la Nazionale, ho ripreso nel 2016).. -
HayHey.
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Io seguo alcune discipline in particolare delle olimpiadi:
I tuffi, che mi piacciono davvero tanto perchè sono tutti particolari e mi piace vedere quelle acrobazie in aria prima di cadere in acqua.
Poi la pallavolo, che seguo davvero con entusiasmo.
Anche ginnastica ritmica e artistica mi piacciono molto. -
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Trovo il ciclismo il più bello sport da seguire in tv (al di là delle Olimpiadi), perché credo che fra tutti gli sport sia quello in cui risulta più evidente la differenza di approccio alla gara tra i singoli atleti, che esprimono così diversi tipi di personalità umana in cui potersi immedesimare. Nuoto o atletica sono sport in cui i gesti si ripetono fra tutti più o meno sempre allo stesso modo, lo stile è abbastanza omologato, poi a far la differenza è la potenza, nel ciclismo trovi l'atleta che liberamente sceglie la condotta di gara, trovi l'attendista che si nasconde in mezzo al gruppo e conserva le energie per vincere in volata, il temerario che decide di scattare quando ancora mancano tanti chilometri all'arrivo e tenta l'impresa, chi aspetta l'ultima salita, chi sfrutta il gioco di squadra stando il più possibile a ruota dei gregari, il giovane gregario ambizioso che si ribella agli ordini di scuderia e litiga con l'anziano capitano, quello che stacca tutti in discesa rischiando l'osso del collo, l'outsider furbo che approfitta del marcamento tra due avversari considerati più forti per involarsi da solo al traguardo, ignorato dagli altri. Per vincere ci son tante soluzioni e possibilità diverse, e tanti diversi modelli antropologici potenzialmente vincenti o perdenti, per questo forse è lo sport che più di tutti assomiglia alla vita. . -
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Io amo tutti gli sport che hanno a che fare con l'acqua (nuoto, tuffi, pallanuoto, nuoto sincronizzato, vela, canoa), sarà che amo alla follia l'acqua (devo essere stata una sirena in una mia vita precedente), amo anche l'atletica, in particolare la ginnastica artistica, mi piace poi la pallavolo e anche la scherma.
Il ciclismo non lo amo molto, detesto invece il basket e tutti gli sport dove ci si mena (karate, judo, taekwondo, pugilato, sumo)
Comunque L'atletica sta andando a bomba, altre due medaglie d'oro con la marcia oggi..
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