Albo che mi ha ricordato "il buio", una trama simile(un essere soprannaturale evocato dai traumi infantili). Devo dire che manca un po' di verve ma non mi è dispiaciuta affatto la sottotrama thriller che ben si va a sposare con quella principale puramente soprannaturale. Non male i disegni.
P.s. La governante è stata ispirata da Bette Davis nel film "nanny - la governante"
Dylan Dog n.87 - Feste di sangue. Claudio Chiaverotti. Roberto Rinaldi. 1993
Albo con una storia natalizia un po' così, molto forzata nella sua trama e con un finale per me una boiata pazzesca. I disegni di Rinaldi sono però molto belli. Chiaverotti come sceneggiatore ha fatto di gran lunga di meglio.
Il personaggio di John Constantine è quanto di più lontano si avvicini alla figura dell'eroe, è un manipolatore oltre che un truffatore ma a suo modo è anche intrigante, possiede quel fascino da antieroe che ammalia. Il fumetto di cui è protagonista, Hellblazer, è quanto di più alto a livello qualitativo si possa trovare in un fumetto, i disegni sono un qualcosa di superlativo, le storie, a metà tra horror e tempi contemporanei, catturano, grazie anche all'ottimo approfondimento psicologico dei personaggi. Quando scrivo che il fumetto è un'arte che non ha nulla da invidiare ai romanzi mi riferisco soprattutto a casi come questi, un'opera d'arte a tutto tondo per me.
Ho visto ieri in fumetteria un paio di fumetti interessanti: Racconti dalla cripta (però mi pare siano storie nuove) e Ice Cream Man. Qualcuno li ha letti e consiglia l'acquisto?
Johnny Freak è uno degli albi più amati e discussi di Dylan Dog, un albo che per quanto lo vorrei non riesco a rileggerlo perché mi fa troppo male, questo è il suo seguito è la conclusione della tristissima storia del povero Johnny, non paragonabile come bellezza al suo prequel ma a me ha emozionato molto, la sceneggiatura è meravigliosa per me, un po' prevedibile ma stupenda così come i disegni di Casertano(i murales sono un qualcosa di sublime). Unica nota stonata
Dylan Dog n.106 - La rivolta delle macchine. Claudio Chiaverotti. Ferdinando Tacconi. 1995.
Storia che all'inizio sembra la parodia in salsa drammatica del film di Robert Stevenson "Un maggiolino tutto matto" ma poi nel finale si trasforma in qualcosa per me molto struggente, un tema che sento in modo particolare e che mi strazia, l'abbandono degli animali. A parte il finale molto commovente è un albo abbastanza mediocre. I disegni di Tacconi io non li reggo, sono tutti uguali tra loro(i due primi personaggi sono identici a quelli di "lama di rasoio"). Da leggere solo per il bellissimo messaggio finale. Interessante la copertina che prende spunto da "Christine - La macchina infernale".
"Libera la ragazza, Tommy, sta morendo. Tu non puoi essere cattivo...tu non sei un uomo"
Un thriller abbastanza interessante anche se si perde un po' troppo nei suoi dialoghi dispersivi. Il finale mi ha messo addosso molta malinconia. Le sequenze oniriche so o stupende così come i disegni di Freghieri, davvero ottimi.
Un thriller abbastanza interessante anche se si perde un po' troppo nei suoi dialoghi dispersivi. Il finale mi ha messo addosso molta malinconia. Le sequenze oniriche so o stupende così come i disegni di Freghieri, davvero ottimi.
Un bellissimo albo che mi ha ricordato "dopo mezzanotte", onirico, malinconico, struggente, tristemente reale, soprattutto di questi tempi dove ormai l'individualismo e l'indifferenza la fanno da padrone. Alcune sequenze sono meravigliose così come bellissimi sono i disegni del mitico duo Montanari e Grassani. Un piccolo capolavoro per me.
Ho visto ieri in fumetteria un paio di fumetti interessanti: Racconti dalla cripta (però mi pare siano storie nuove) e Ice Cream Man. Qualcuno li ha letti e consiglia l'acquisto?
Mica sapresti dirmi l'autore dei racconti della cripta?
Albo per me molto bello, poetico, onirico, toccante e originale. Bellissime le sequenze acquatiche così come il finale molto malinconico. Disegni di Casertano a mio parere bellissimi.
Dopo "I segreti di Ramblyn" si torna al doppio albo, una storia dal sapore lovercraftiano e che mescola con sapienza il thriller a elementi soprannaturali, con un'atmosfera claustrofobica e cupa e dalle suggestive ambientazioni. Peccato per i disegni di Roi che come ho scritto tante volte a me non fa impazzire ma la storia è davvero suggestiva.