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Gixi.
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Girando per il web mi sono imbattuto in questo bizzarro articolo.
Chiedo a voi, cari utenti di NSC, vi siete mai domandati se gli attori nelle locandine sono messi in modo casuale, oppure come recita l'articolo sono "manie" degli attori???GixiLe manie degli attori nelle locandine dei filmdi Marianna Ninni
Sembra che alcuni celebri attori siano ossessionati da piccoli gesti che ripetono spesso nei poster delle pellicole nelle quali recitano.
Parte integrante di un film, le locandine hanno il chiaro intento di catturare la nostra attenzione invitando alla visione di una determinata pellicola. Ma cosa rende bella la locandina di un film? A fare la differenza sono sicuramente gli attori e i protagonisti che spiccano in bella vista. E, in certi casi, è proprio grazie a loro che riusciamo persino a prevedere come sarà un determinato film. Sembra infatti che molti attori abbiano persino la tendenza a ripetere spesso gli stessi gesti nei poster dei film. Non sappiamo se sia per superstizione, per vanità, per qualsiasi altra ragione o forse solo per gioco, come un po’ questo pezzo, ma è curioso guardare all’insieme di più locandine per scoprire le piccole manie dei nostri beniamini.
Ecco qualche esempio. In alcuni casi, per rendere meglio l’idea, abbiamo preferito la locandina estera a quella italiana.
Anne Hathaway ha la strana abitudine di posizionarsi davanti a tutti gli altri. E mentre l’attrice cattura gli occhi degli spettatori, i suoi colleghi restano dietro le fila, quasi fossero invisibili. A qualcuno verrà subito da pensare che è normale per una star occupare la prima posizione. Ma, a dirla tutta, La Hathaway fa così fin dai primissimi film. Dai tempi in cui ha recitato in Pretty Princess, per intenderci, per poi replicare il gesto in Agente Smart - Casino Totale o Becoming Jane e in numerosi altri suoi film.
Ryan Gosling il protagonista di Drive, Le idi di Marzo, Solo Dio perdona e moltissimi altri film abbia qualche difficoltà a mostrare il suo lato sinistro nelle locandine dei suoi film. Che cos’avrà mai di così brutto da doverlo addirittura nascondere? Qualunque sia il suo segreto, è chiaro che l’attore americano non ama molto questo lato del suo profilo e in moltissimi poster preferisce mostrare al pubblico solo il suo lato destro. Forse per vanità… o forse è solo il suo punto di forza. Chi lo sa... A noi piace sempre e comunque.
Il talento e la fama devono pesare così tanto su Meryl Streep da non permetterle di tenere la testa ben dritta. Sembra, difatti, che in molte locandine, la Streep abbia la tendenza a piegare il capo o a sorreggerlo con l’aiuto di una mano elegantemente posata su una guancia. Come si vede in The Iron Lady, Silkwood, Il matrimonio che vorrei ma anche in Affari di cuore e Kramer contro Kramer, per fare qualche esempio in più.
Non chiedete a Tom Hanks di scoprire il capo. L’attore non ama mostrare al pubblico la parte superiore della sua testa che, nella maggior parte delle locandine dei suoi film, è tagliata o coperta da un cappello. Almeno questa è la sensazione che abbiamo quando guardiamo poster come Big, The Ladykillers e Captain Phillips. Ma, se non vi abbiamo convinto, cercate anche quelle di Era mio padre, Il miglio verde, Salvate il soldato Ryan e persino quella americana di Polar Express.
Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, a Jamie Foxx non piace per nulla metterli in mostra. O forse è solo per esigenze di copione che in molte delle locandine che lo ritraggono protagonista, l’attore indossi spesso un bel paio di occhiali da sole. È quello che succede in Django, Ray e Miami Vice. Ma Jamie Foxx non ama guardare lo spettatore negli occhi neanche quando recita nelle commedie, come si nota nelle locandine americane di Breakin’ All the Rules e Uno spostato sotto tiro (Held up), o nei film drammatici come Il solista.
Al centro di alcuni tra i personaggi più divertenti delle commedie americane, Will Ferrell ha la tendenza a mostrarsi in locandina con le mani posate quasi sempre sui fianchi. Qualunque sia il ruolo interpretato nei suoi film, Ferrell non riesce a pensare a una posa diversa. Quasi fosse un rito o una sorta di garanzia per lo spettatore che sa di recarsi a vedere un certo tipo di film. È il caso, ad esempio, di Anchorman, Elf e Semi-pro.
Uomo dalle mille facce e sfaccettature, Colin Farrell è ossessionato dagli angoli delle locandine. Se ci fate caso, il buon Farrell ha sempre lo sguardo rivolto verso uno degli spigoli, che sia quello superiore o inferiore, destro o sinistro, non ha importanza. Quello che conta è guardare in quella direzione e sfuggire lo sguardo diretto dello spettatore. Ne sono un esempio London Boulevard, The Way Back, Sogni e delitti. Ma il gioco si ripete anche in Triage, Pride & Glory, Alexander, solo per citare altri esempi.
La sensazione nel guardare le locandine dei film di John Travolta è che l’attore americano non sia proprio un’amante dei contatti diretti. Tra lui e un qualsiasi altro attore c’è sempre qualcosa… In certi casi è un logo, in altri uno spazio bianco. Insomma, John Travolta si tiene a debita distanza dai suoi colleghi. A volte lo troviamo nella parte superiore delle locandina, altre volte a destra oppure sinistra, come negli esempi mostrati.
Braccia aperte per Jim Carrey nella maggior parte delle sue locandine dei suoi film. È quanto accade nel poster di Scemo e più scemo ed è un gesto che viene replicato anche nella locandina del film Bugiardo e Bugiardo e persino in quella di Yes Man, dove Carrey fa bungee jumping.
Proprio come Tom Hanks, anche Johnny Depp ama coprire la parte superiore del capo. Fasciata da una bandana come ne I pirati dei Caraibi o coperta da una serie di cappelli appariscenti, Depp trova sempre un modo simpatico e originale per coprire la sua testa. Ne sono un esempio Nemico Pubblico, Lone Ranger e Willy Wonka ma il gioco si ripete anche in Dead Man, Secret Window e Il mistero di Sleepy Hollow dove Depp sceglie addirittura di non indossare nulla e ricorrere a un taglio molto cinematografico.
Fatta eccezione per Cake, un film dove Jennifer Aniston spicca soprattutto per le suo doti drammatiche, l’attrice è sempre stata relegata a ruoli prettamente comici. Forse è per questo che, nella maggior parte delle locandine che la ritraggono protagonista, l'Aniston è quasi sempre accanto a un attore e l’espressione del suo volto è tutt'altro che serena. Come nella caso di Ti odio, ti lascio, ti…, Il cacciatore di ex e Mia moglie per finta.
Chiudiamo con un sorriso, e ad essere più specifici, con quello di Jack Nicholson che ama mostrare la sua dentatura perfetta in moltissime locandine dei suoi film. Da quelle più inquietanti, come Shining, a quelle più comiche come Tutto può succedere o anche un po’ romantiche come in Qualcosa è cambiato. Ma gli esempi potrebbero andare avanti perché Jack Nicholson non si smentisce neanche in Goin' South o Non è mai troppo tardi.
FONTE www.sorrisi.com.
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