1992

Giuseppe Gagliardi - 2015

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    1992


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    1992 è una serie televisiva italiana creata da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo da un'idea di Stefano Accorsi.
    La serie è trasmessa sulla piattaforma satellitare in prima visione assoluta su Sky Atlantic e su Sky Cinema 1 dal 24 marzo 2015 e dall'8 gennaio 2016 in chiaro su LA7. I principali interpreti della serie sono Stefano Accorsi, Tea Falco, Miriam Leone, Guido Caprino, Domenico Diele e Alessandro Roja.
    Prodotta dalla Wildside di Lorenzo Mieli, Fausto Brizzi e Mario Gianani, in collaborazione con Sky e LA7, 1992 narra in chiave romanzata le vicende che hanno portato alla cosiddetta Tangentopoli attraverso i punti di vista di sei diversi personaggi, le cui storie si intrecciano tra loro e con altri noti personaggi dell'Italia dell'epoca. La colonna sonora è stata scritta da Davide Dileo (cofondatore e tastierista dei Subsonica).
    La serie fa parte di una trilogia comprendente anche 1993 e 1994.


    Paese: Italia
    Anno: 2015
    Formato: serie TV
    Genere: drammatico, storico
    Stagioni: 1
    Episodi: 10
    Durata: 60 min (episodio)
    Lingua originale: italiano

    Caratteristiche tecniche
    Aspect ratio: 16:9
    Risoluzione: 1080i
    Colore: colore
    Audio: Dolby Digital 5.1

    Crediti
    Ideatore: Stefano Accorsi (da un'idea di)
    Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo (soggetto)
    Regia: Giuseppe Gagliardi
    Sceneggiatura: Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo
    Fotografia: Michele Paradisi
    Scenografia: Francesca Balestra Di Mottola
    Produttore esecutivo: Mario Gianani, Lorenzo Mieli
    Casa di produzione: Wildside

    Prima visione
    Prima TV Italia
    Dal: 24 marzo 2015
    Al: 21 aprile 2015
    Rete televisiva: Sky Atlantic, Sky Cinema 1

    Prima TV in italiano (gratuita)
    Dall': 8 gennaio 2016
    Al: 7 febbraio 2016
    Rete televisiva: LA7

    CITAZIONE
    Milano. Nell'anno che segnerà una svolta importante della storia d'Italia, si intrecciano le vicende di 6 persone di diversa estrazione. Leonardo Notte è un pubblicitario di successo di Publitalia '80 che cerca di mantenere il controllo della sua impresa in seguito agli eventi di Tangentopoli. Bibi Mainaghi è la ricca ereditiera del famoso industriale Michele Mainaghi i cui affari vengono colpiti dalle vicende politiche. Luca Pastore è un agente di polizia che lavora al fianco del magistrato Antonio Di Pietro per portare alla luce la verità sul sistema di corruzione e di tangenti; Rocco Venturi è un poliziotto che lavora insieme a Pastore ma che non è chi dice di essere. Pietro Bosco è un ex militare che decide di entrare in Parlamento al fianco della Lega Nord. Veronica Castello è una showgirl che lavora in una piccola emittente televisiva milanese, decisa a diventare una celebrità della televisione nazionale, anche a costo di vendere il proprio corpo.

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    Episodi della trilogia 1992-1993-1994

     Stagione Episodi Prima TV Italia
     1992 10 2015
     1993 8 2017
     1994 8 2019


    Personaggi e interpreti

    Personaggi principali
    -Leonardo Notte, interpretato da Stefano Accorsi.
    È un famoso pubblicitario dal passato oscuro che torna a tormentarlo proprio quando la sua carriera è a una svolta importante. Un anonimo ricattatore costringe Leonardo a confrontarsi con un episodio del suo passato che aveva preferito dimenticare. Conduce una vita sfarzosa che viene sconvolta dall'arrivo di Viola, la sua figlia adolescente. Mentre cerca di liberarsi dalle ombre del suo passato Leonardo si imbatte in un'idea rivoluzionaria che potrebbe cambiare per sempre la sua vita e il suo lavoro.
    Pietro Bosco, interpretato da Guido Caprino.
    È un veterano della guerra del Golfo che grazie a una serie di eventi si candida al parlamento con la Lega Nord. Amante del rugby e della birra, scoprirà di essere un pesce fuor d'acqua in Parlamento, e per mantenere la sua carica dovrà trovare il giusto alleato.
    -Veronica Castello, interpretata da Miriam Leone.
    È un'aspirante showgirl disposta a tutto per il successo; è l'amante di Michele Mainaghi, che viene arrestato per corruzione, e Veronica si ritrova a dover cercare qualcun altro che possa raccomandarla per fare carriera in televisione.
    -Luca Pastore, interpretato da Domenico Diele.
    È un ufficiale della polizia giudiziaria, lavora nella squadra di Di Pietro. Motivato da un desiderio di vendetta lavora duramente per portare alla luce la verità sul sistema di corruzione e di tangenti.
    -Beatrice "Bibi" Mainaghi, interpreta da Tea Falco.
    È la figlia di Michele Mainaghi; è la pecora nera della famiglia, ma la sua vita subisce una svolta inaspettata dopo gli eventi di Tangentopoli.
    -Rocco Venturi, interpretato da Alessandro Roja.
    È un giovane ufficiale di polizia di Roma, membro della squadra di Antonio Di Pietro. È un ragazzo entusiasta e scaltro, ma dietro la maschera nasconde una verità ben diversa da quella che lascia apparire.

    Personaggi secondari
    -Antonio Gerardi: Antonio Di Pietro
    -Vincenzo Schettini: Silvio Berlusconi
    -Fabrizio Contri: Marcello Dell'Utri
    -Giuseppe Cederna: Francesco Saverio Borrelli
    -Pietro Ragusa: Gherardo Colombo
    -Natalino Balasso: Piercamillo Davigo
    -Elena Radonicich: Giulia Castello
    -Tommaso Ragno: Michele Mainaghi
    -Silvia Cohen: moglie di Mainaghi
    -Eros Galbiati: Zeno Mainaghi
    -Thomas Trabacchi: Attilio Arnaldi, avvocato di Mainaghi
    -Raffaella Lebboroni: Raffaella Grandi
    -Valerio Binasco: Mario Chiesa
    -Fulvio Falzarano: avvocato di Chiesa
    -Mariella Valentini: Laura Sala
    -Guido Buttarelli: Umberto Bossi
    -Teco Celio: Gianni Bortolotti
    -Miro Landoni: Dino Bosco
    -Marco Brinzi: Massimo Lorenzon
    -Irene Casagrande: Viola Notte
    -Fabrizia Sacchi: Marina
    -Claudia Coli: prof. Matilde Conforti
    -Dalila Di Lazzaro: Amanda
    -Giorgio Del Bene: Carlo Bernardi
    -Alex Cendron: Luca Magni
    -Stefano Scherini: Beppe, candidato PDS
    -Carlo Calderone: Marco Montanari
    -Massimo Wertmüller: Mario Segni
    -Giovanni Rana: se stesso
    -Gaetano Bruno: Luigi Brancato
    -Yves Collignon: Daniel De Boer
    -Massimo Boldi: se stesso
    -Bianca Vitali: Angelica
    -Orietta Notari: mamma di Bianca
    -Valentina Gaia: segretaria di Di Pietro
    -Flavio Furno: Roberto Fenati
    -Bebo Storti: Enrico Lodato
    -Luigi Di Fiore: Lucio Corradi
    -Maurizio Lombardi: Paolo Pellegrini
    -Silvia Degrandi: Rachele Manni
    -Pierpaolo Candela: uomo Publitalia '80
    -Alessandro Federico: uomo Publitalia '80
    -Mauro Pescio: uomo Publitalia '80
    -Emanuele Simonini: uomo Publitalia '80
    -Alessandro Quattro: uomo Publitalia '80
    -Daniela Calò: donna Publitalia '80
    -Lorenzo Gioielli: Michele Maggioni
    -Stefano Alessandroni: Angelo Cresco
    -Gualtiero Burzi: Salvetti
    -Valter Corelli: Luciano Savoldi
    -Pia Engleberth: giornalista
    -Maurizio Fanin: Marco Formentini
    -Tatti Sanguineti: comparsa
    -Giovanni Ludeno: Dario Scaglia
    -Antonio Zavatteri: Franco Rocchetta
    -Daniela Marzulli: Lorella Cuccarini
    -Agnese Claisse: Bianca
    -Pietro Biondi: Giacomo Mancini
    -Gianfelice Imparato: Gaetano Nobile
    -Saviana Scalfi: Clara
    -Caterina Silva: Giorgia D'Elia
    -Andrea Dugone: Savio Gastone
    -Diego Facciotti: compagno di squadra
    -Francesco Iacorossi: rugbista
    -Gianmaria Martini: Matteo
    -Roberta Mastromichele: segretaria Grandi
    -Alexia Murray: ginecologa
    -Alfonso Santagata: Sergio Lucidi
    -Ilze Adumane: modella
    -Franco Barbero: Marcello Olivieri
    -Anna Bellato: Francesca
    -Flaminia Bonciani: impiegata di banca
    -Rick Breco: Andrew
    -Andrea Bruschi: Roberto Mongini
    -Marco Caldoro: carabiniere
    -Alberto Caneva: Fabrizio Andreani
    -Adriana De Guilmi: Grazia
    -Guglielmo Favilla: agente immobiliare
    -Federico Fazioli: Luigi Rovelli
    -Susy Laude: Linda
    -Urbano Lione: regista

    Produzione

    La serie è stata girata nel 2013 in differenti location in diverse città italiane. Inizialmente prevista per l'autunno 2013, la serie è stata in seguito posticipata alla primavera 2015.

    fonte Wikipedia

    Trailer



    Edited by °_Ronnie_° - 12/11/2021, 17:03
     
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    Io di questa serie ho seguito tutte le puntate.Di base,mi e' piaciuta.Ma ci sono state alcune cose che non ho digerito per niente xD Come proprio la recitazione degli attori,troppo impostata.
    Primo fra tutti Accorsi.Ha un modo di recitare non naturale,falso...non so come spiegarlo.Ma non solo in questa serie,e' una cosa che noto da anni e anni,non mi piace per niente lui xD Stesso discorso per la Leone e la Falco (inascoltabili a mio parere). Salvo Guido Caprino,che interpreta Pietro.Confesso che prima di questa serie non sapevo chi fosse.Mi sembra un attore molto valido,mi e' piaciuto tantissimo questo personaggio.Alessandro Roja e Antonio Gerardi li amo a prescindere,bravissimi anche qui.Specialmente per Gerardi,calarsi nel personaggio dev'essere stata un bella sfida.
    Io ho sentito diversissime opinioni su questa serie,c'e' chi l'ha odiata e chi invece l'ha amata.Io mi colloco nel mezzo :D Mi e' piaciuta ma non mi ha fatto impazzire.Molte polemiche ho letto sul fatto che gli argomenti non sono stati trattati con attenzione e che alcuni fatti neanche sono accaduti.Su questo punto io non sono d'accordo.Come e' gia' stato replicato,questo non voleva essere un documentario dettagliato sugli avvenimenti di Mani Pulite,ma si voleva fare di quei fatti uno sfondo a delle storie di tre personaggi inventati.Quindi,polemica un po' inutile.
    Sono d'accordissimo invece sul fatto che tutto si sarebbe potuto fare meglio!Sugli attori poi, che sono inascoltabili..Non so se la guardero' la seconda serie,e ho letto anche che e' gia' in cantiere il terzo capitolo.A livello di ascolti sembra aver fatto davvero un boom,e ho sentito che ha addirittura superato Gomorra...Sara',ma a livello proprio di qualita' a mio avviso sono imparagonabili le due opere.Cosi come Romanzo Criminale,che reputo ancora migliore di Gomorra.
    Comunque,tutto sommato,questa serie mi ha intrattenuta.Sono curiosa dei vostri pareri,se c'e' qualcuno che l'ha vista mi piacerebbe sapere che ne pensa :)
     
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  3. IlCreatore
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    Io ho seguito la serie dalla sua prima puntata perchè mi sembrava un'idea interessante e per altro azzeccata visto tutti gli scandali di corruzione sorti proprio in questo periodo (vedi Mafia Capitale) e inoltre dopo aver visto Romanzo Criminale mi ero ricreduto sulle capacità degli italiani di fare serie tv che superassero il livello di Le tre rose di Eva o Incantesimo.

    CITAZIONE (Angelica90 @ 24/6/2015, 10:45) 
    Come proprio la recitazione degli attori,troppo impostata.
    Primo fra tutti Accorsi.Ha un modo di recitare non naturale,falso...non so come spiegarlo.Ma non solo in questa serie,e' una cosa che noto da anni e anni,non mi piace per niente lui xD Stesso discorso per la Leone e la Falco (inascoltabili a mio parere).

    Sono assolutamente d'accordo con te sulla critica fatta ad Accorsi, che tra l'altro recita con quella faccia da schiaffi anche nella pubblicità della Peugeot (forse dovrebbero spiegargli la differenza tra i contesti) e sulla Falco che chiamarla imbarazzante è un complimento (non vale la scusa "sono siciliana e non riesco a fingere l'accento milanese perchè si mangia le parole in tutte le sue altre apparizioni).
    Non sono d'accordo però sulla Leone perchè onestamente mi aspettavo peggio da una che sul curriculum ha solo "Ex-Miss Italia", invece pur non essendo stata una prestazione da Emmy se l'è cavata egregiamente (soprattutto grazie alle orrende prestazioni altrui.

    Video Tea Falco Sub ita
    A proposito guardati questo video, fa ribaltare dalle risate :D


    CITAZIONE (Angelica90 @ 24/6/2015, 10:45) 
    Molte polemiche ho letto sul fatto che gli argomenti non sono stati trattati con attenzione e che alcuni fatti neanche sono accaduti.Su questo punto io non sono d'accordo.Come e' gia' stato replicato,questo non voleva essere un documentario dettagliato sugli avvenimenti di Mani Pulite,ma si voleva fare di quei fatti uno sfondo a delle storie di tre personaggi inventati.Quindi,polemica un po' inutile.

    Per concludere, a me la serie è piaciuta perchè comunque dà una buona infarinatura sul contesto storico-politico rimanendo pur sempre una serie "fiction" e quindi potendosi permettere di creare delle situazioni "fantastiche" pur rimanendo nel tracciato storico. Poi ovvio qualche c'è qualche anacronimo ma lo noterebbe solo qualche milanese troppo orgoglioso (vedi i tram modello "Jumbo" che nel '92 non erano manco nei sogni dei designer) ma così come in grandi film come Troy dove se non sbaglio apparivano degli orologi da polso o degli occhiali da sole.
    Detto ciò io spero decidano di fermarsi qui perchè 1993 e 1994 sono stati indubbiamente anni importanti (soprattutto il '93 se non altro per la mia nascita ;)) però secondo me si rischia di eccedere con la fiction a causa degli scarsi contenuti storici. E' stata una bella idea ma non c'è bisogno di strizzarla per fare uscire fino all'ultimo centesimo come ogni volta.
     
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    è in lista per vederla. l'aspetto storico di quegli anni mi piace e pareva una roba fatta bene, almeno a leggerne e sentirne.

    Certo, questa cosa degli attori che dite mi ha un po' fatto scendere la voglia, più che altro perché ne avevo il forte sospetto ma non volevo ammetterlo a me stesso per voler vedere la fiction in pace :lol:

    Comunque la vedrò

    Non ho resistito e ho visto il video sotto lo spoiler XD mamma mia XD
     
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    ahahahahaha fenomenale quel video! :D Ma sul serio che non si capiva niente!! Ed e' verissimo,il non saper parlare il milanese non c'entra un tubo!!! Io ho avuto modo di guardarla anche in "Sotto una buona stella" di Verdone e parla nello stesso modo!! Sembra proprio che le piaccia assumere quel ruolo da addormentata mentre recita.Contenta lei..
    Con la Leone forse sono stata cattivella a metterla sullo stesso piano della Falco,perche' almeno lei quando parlava la capivo :D Pero' di base,non mi ha convinta neanche lei.

    Black fai bene,guardala ugualmente..anche perche' la serie e' godibile,non e' male.Le storie che si intrecciano tra i personaggi sono intriganti :)
    Solo che,come dice giustamente IlCreatore,fare altri due capitoli secondo me e' inutile.Bastava e avanzava questo.Purtroppo delle volte sembrano mancare le idee.Appena si vede che una cosa funziona,si cerca sempre di allungare il brodo un po' troppo..e ho la forte sensazione che non ne esca niente di buono.
     
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    Appena finita di vedere. Complessivamente mi è piaciuta da 4 stelle su 5. Coinvolgente al punto giusto, interessanti le trame secondarie, regia discreta (a parte qualcosina) e bella ricostruzione del periodo (non sono andato a vedere se tutte le macchine delle panoramiche erano effettivamente uscite) e dei personaggi reali. Molto interessante il punto di vista dell'anno di Notte, mi è piaciuto molto, in particolare il racconto di Dell'Utri (buon personaggio).

    Bene, se andiamo a vedere nello specifico ahimé molte cose non mi hanno convinto e non sono riuscito ad abituarmi neanche. Le avete dette anche voi qui sopra, la recitazione di certi attori era davvero bassa... Oltre ai più noti e già citati (citatE), a me è rimasto impresso in negativo l'attore che interpreta Davigo... Faceva zelig, forse doveva stare lì. Secondo me comunque, nel complesso della recitazione, ha pesato molto il fatto che si siano tutti ridoppiati, Accorsi compreso. Quando si doppiano muore la recitazione, ormai è chiaro. A volte addirittura l'attore parlava e la bocca era chiusa. Sono piccoli dettagli che fanno la differenza. Gli altri tutti sufficienti. Il dandi l'ho apprezzato di più come dandi che come Venturi, l'inizio. Di Pietro invece bravo.

    La storia delle cose inventate (con tanto di messaggio iniziale d'avviso) a me non ha disturbato per niente, anzi era un modo per raccontare tangentopoli. L'avessero raccontata però! O meglio, io avrei preferito se avessero raccontato più contesto storico, tutte le vicende e le indagini piuttosto che dar spazio alle trame secondarie di costume, quella di Miriam Leone (che anche io pensavo molto peggio ma rimane comunque una subrette prestata al cinema e nelle scene in cui esce fuori il vero attore ho sofferto molto) mi stava rompendo non poco mentre quella del leghista era già più interessante perché si intrecciava con il parlamento e poteva uscire un racconto più specifico.

    Guardando questo lavoro mi sono immaginato un indicatore con tanto di lancetta. Diciamo che Accorsi ha voluto spostare questa lancetta leggermente più sulla fiction italiana che sulla serie tv come piace a noi. Il risultato è buono, ma forse si poteva osare un po' di più.
     
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