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Davvero un bellissimo film! Mi sono messa a guardarlo sapendo pochissimo della trama, a primo impatto sembrava una storiella d’amore come un’altra, ma in realtà è un film di una sensibilità assoluta e che manda dei messaggi molto importanti e profondi, pur comunque mantenendo i toni abbastanza leggeri e a tratti anche comici. Ogni personaggio della storia ha una situazione difficile alle spalle con cui fare i conti. Roslyn (Marilyn Monroe) è fresca di divorzio, dentro è molto malinconica ma crede ancora nell’amore e lo ricerca. Tenta comunque di affrontare tutto col sorriso, è una grandissima amante degli animali ed è una donna anche molto altruista. Gay (Clark Gable) è un cowboy, è divorziato anche lui e ormai non vede più tanto spesso i suoi figli. Guido (Eli Wallach) è il suo migliore amico che è rimasto vedovo, e Perce (Montgomery Clift) non va più d’accordo con sua madre. Ognuno di loro è rimasto deluso e ormai scoraggiato dalle proprie esperienze, ma quando Roslyn irromperà nelle loro vite, qualcosa in loro comincerà a cambiare. Vengono travolti dalla sua bellezza e dalla sua sensibilità, se ne innamoreranno facilmente, ma sarà tra lei e Gay che si instaurerà un legame più intimo. C’è molta intesa nonostante la differenza d’età tra di loro, sono affascinati e incuriositi l’uno dall’altra, e si sentono molto vicini soprattutto per le esperienze simili che hanno vissuto..
Interpretato benissimo, il cast è strepitoso, ci sono alcuni dei migliori attori dell’epoca e sono assolutamente tutti in parte! Questo poi è stato l’ultimo film in carriera sia per Clark Gable che per Marilyn Monroe, e soprattutto lei qui è stata bravissima a mio avviso! Tanto bella quanto brava a trasmettere tutta l’ingenuità e la dolcezza di Roslyn, meglio di lei non poteva esserci nessun’altra per questo ruolo! Che è poi il fulcro del film, proprio il suo personaggio è quello che trasmette la morale che vuole dare la storia. Lei simboleggia la speranza per un futuro più bello, la voglia di ricominciare e di mettersi tutto alle spalle, ma non solo... traspare anche un forte messaggio animalista qui. Ruota tutto intorno a lei, ha cambiato le vite di questi tre uomini, li ha liberati dalle frustrazioni e dal loro cinismo, in particolare Gay. Mi sono piaciute moltissimo tutte le scene finali..
in cui Roslyn decide di accompagnarli alla caccia dei cavalli. Lei ama molto gli animali e soffre nel vederli trattati e catturati in quel modo. Piange e si dispera, fino a quando Perce non si decide a liberarli tutti quanti. Anche Gay dopo un attimo di rabbia, si renderà conto che anche lui in fondo è stufo di ciò che gli tocca fare per vivere, e per l’amore di Rosalyn libera anche l’ultimo cavallo. Qui è racchiuso proprio tutto il significato della storia secondo me, tutto il senso di liberazione che provano i personaggi, che finalmente tentano per davvero di ricominciare tutto da zero..
Da vedere assolutamente!
Edited by Angelica_ - 29/11/2017, 23:18
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