News dall'Italia e dal mondo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Fragilità, il tuo nome è donna.

    Group
    Critico
    Posts
    5,060
    NSC Top Player
    +1,744
    Location
    Civita Vetula

    Status
    Offline
    I social network stanno purtroppo sempre più prendendo piede nella vita quotidiana di ognuno di noi. Uno di questi è Instagram, social dove si possono condividere le foto del proprio quotidiano. Questo strumento viene usato da giorni da un signore inglese per far conoscere la sua meravigliosa gatta di nome Smothiee che in breve tempo ha conquistato il cuore di tanti suoi estimatori per la sua bellezza e dolcezza.
    Eccola qui la bellissima micia :wub:

    Smoothie-Foto-del-gatto-su-Instagram-9-700x700

    Ed ecco il profilo instagram dedicato a lei dal suo padrone:

    www.instagram.com/smoothiethecat/?hl=it
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Fragilità, il tuo nome è donna.

    Group
    Critico
    Posts
    5,060
    NSC Top Player
    +1,744
    Location
    Civita Vetula

    Status
    Offline
    Quello che sta succedendo in Siberia(e nessuno ne parla) è molto preoccupante.


    https://www.greenme.it/informarsi/animali/...vatici-siberia/
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Fragilità, il tuo nome è donna.

    Group
    Critico
    Posts
    5,060
    NSC Top Player
    +1,744
    Location
    Civita Vetula

    Status
    Offline
    "E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI.
    Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi. D’altronde nella vita hai lottato sempre.
    Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse è per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi.
    Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi.

    Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta... il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente “Il male incurabile” e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio.
    “Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il #@*§, - dicevi - che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi”.

    E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto.
    Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare a essere quelli di sempre.
    Niente per noi sarà più come prima."



    Addio a Nadia Toffa, come ripeto una bellissima persona, intelligente, sensibile, che nonostante una diagnosi infausta ha sempre trovato la forza di sorridere(io non ci sarei mai riuscita).
    Hai dato una grande lezione di vita a tutti, anche a quegli imbecilli che ti tartassavano solo per il gusto di farlo. Ora sei in un posto sicuramente migliore di questo.
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Attore protagonista

    Group
    Critico
    Posts
    8,398
    NSC Top Player
    +1,952
    Location
    Urano e Saturno dintorni

    Status
    Offline
    Si però quanto marasma e quanta finta solidarietà ho notato in TV.
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Comparsa

    Group
    Critico
    Posts
    315
    NSC Top Player
    +79

    Status
    Offline
    QUOTE (Zio Pinco @ 27/7/2019, 20:06) 
    Nota di merito per Di Maio che dimostra come sempre che non solo è una brutta persona quasi quanto Salvini, ma è pure così stupido da non riuscire nemmeno a strumentalizzare per bene...

    La cena dei cretini

    Peró in questo remake é durissima capire chi ha portato chi!!!
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Fragilità, il tuo nome è donna.

    Group
    Critico
    Posts
    5,060
    NSC Top Player
    +1,744
    Location
    Civita Vetula

    Status
    Offline
    Addio a Peter Fonda, icona di Easy Rider

    www.ilgazzettino.it/cultura/morto_...ne-4680055.html

    E addio al disegnatore di Roger Rabbit

    www.artribune.com/editoria/fumetti...a-pantera-rosa/
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Attore protagonista

    Group
    Critico
    Posts
    8,398
    NSC Top Player
    +1,952
    Location
    Urano e Saturno dintorni

    Status
    Offline
    e addio anche al mio vicino di casa che si è dato.
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Fragilità, il tuo nome è donna.

    Group
    Critico
    Posts
    5,060
    NSC Top Player
    +1,744
    Location
    Civita Vetula

    Status
    Offline
    Passato in cavalleria anche quello che sta accadendo in Amazzonia.


    www.repubblica.it/ambiente/2019/08...tici-234238683/
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Fragilità, il tuo nome è donna.

    Group
    Critico
    Posts
    5,060
    NSC Top Player
    +1,744
    Location
    Civita Vetula

    Status
    Offline
    E' notizia di questi giorni di un padre che a Catania ha dimenticato il proprio figlio nell'auto sotto il sole cocente. Il bimbo e' purtroppo deceduto.

    https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/si...1-201902a.shtml

    Al di la' di quello che ho letto e sentito per me dimenticare il proprio figlio in auto non è una semplice distrazione o un black-out mentale ma indica purtroppo una forte assenza emotiva verso gli affetti che dovrebbero essere più cari al mondo(carenza che noto sempre piu' in ogni essere umano che incontro), affetti che invece di essere al primo posto nei nostri pensieri quotidiani vengono relegati all'ultimo posto o peggio ancora dimenticati come in questo caso o in altri analoghi.
    Posso comprendere una momentanea dimenticanza(a chi non e' accaduto?)ma come e' possibile poi, una volta passata questa dimenticanza, non ricordarsene? Possibile che in tutte le ore successive il padre non si sia ricordato del suo bambino? Che non ci abbia piu' pensato? Non e' amnesia questa, e' totale menefreghismo per me. Prima vengono la carriera, l'edonismo, l'apparenza e tutto il resto e per ultimi gli affetti, e' triste dirlo ma e' cosi', siamo diventati tristemente degli automi. Per me si puo' installare qualsiasi tipo di allarme sulla macchina ma il problema rimarrà sempre il vuoto interiore che ha la società di oggi.
     
    .
  10.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Fragilità, il tuo nome è donna.

    Group
    Critico
    Posts
    5,060
    NSC Top Player
    +1,744
    Location
    Civita Vetula

    Status
    Offline
    Si al suicidio assistito nelle strutture italiane. Finalmente un altro passo avanti.


    www.lastampa.it/cronaca/2019/09/26...egge-1.37509506

    Rischio crollo ghiacciaio sul Monte Bianco.

    www.quotidiano.net/cronaca/monte-bianco-ghiacciaio-1.4799710
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    Comparsa

    Group
    Member
    Posts
    282
    NSC Top Player
    +46

    Status
    Offline
    Rischio crollo ghiacciaio sul Monte Bianco.

    www.quotidiano.net/cronaca/monte-bianco-ghiacciaio-1.4799710

    Panta Rei,ce lo hanno spiegato mille mila anni fa...basta con queste menate sul GW,non se ne può più
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Fragilità, il tuo nome è donna.

    Group
    Critico
    Posts
    5,060
    NSC Top Player
    +1,744
    Location
    Civita Vetula

    Status
    Offline
    Quello che sta accadendo a Venezia è devastante. Sei miliardi spesi per costruire il Mose e ancora si deve vedere la fine (lavori iniziati sei anni fa e che dovevano terminare tre anni fa). Il solito magna magna italiano.



     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Fragilità, il tuo nome è donna.

    Group
    Critico
    Posts
    5,060
    NSC Top Player
    +1,744
    Location
    Civita Vetula

    Status
    Offline
    Sta facendo discutete il gesto del Papa che ha schiaffeggiato sulla mano una fedele che lo stava strattonando.

    https://www.zazoom.it/2020-01-01/papa-fran...zienza/6075793/

    Per me il torto e ragione in questo caso vanno a braccetto, è un uomo di oltre ottant'anni e io avrei evitato di tirarlo a quel modo, così come lui, capo di una Chiesa che predica la tolleranza e il perdono, avrebbe dovuto evitare di reagire in quel modo stizzito.
    Comunque ho visto alcuni meme che mi hanno fatto troppo ridere. :D
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Attore protagonista

    Group
    Critico
    Posts
    8,398
    NSC Top Player
    +1,952
    Location
    Urano e Saturno dintorni

    Status
    Offline
    Per me son tutte cazzate. Ha reagito come reagirebbe chiunque.
    È un uomo prima ancora di essere un papa.
    Tutto il resto è blablabla.
     
    .
  15.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Fragilità, il tuo nome è donna.

    Group
    Critico
    Posts
    5,060
    NSC Top Player
    +1,744
    Location
    Civita Vetula

    Status
    Offline
    Hanno chiuso due grandi librerie Feltrinelli a Roma.

    CITAZIONE
    La notizia del giorno (si fa per dire) è la chiusura di due librerie Feltrinelli a Roma. Come già successo in passato, la notizia mi ha fatto riflettere e mi ha generato anche un embrione di senso di colpa. Delle svariate centinaia di euro che ogni anno spendo in libri, infatti, una parte modestissima (a naso direi sotto l’otto per cento) è spesa in librerie tradizionali. I libri li acquisto su Amazon e, in più piccola parte, su altri siti (libri usati o rari). Come altre volte in passato, mi sono chiesto se io non stia, più o meno consapevolmente, contribuendo alla crisi di parte dell’industria culturale del mio paese.

    Obiettivamente credo di no. La ragione per cui non acquisto più in libreria non è la pigrizia o gli sconti di Amazon. È vero che vivere in una città come Roma, dove ogni attività è faticosa, rende poco attraente l’andare in libreria ed è anche vero che risparmiare non dispiace certo. Non credo che siano queste le ragioni del mio abbandono delle librerie. Le librerie, che siano “indipendenti” o punti vendita di grandi catene, di fatto non corrispondono più alla mia domanda. Volendo fare una tassonomia grossolana, i miei acquisti di libri sono di due tipi: la saggistica che leggo per lavoro e i libri che leggo per “svago” (narrativa e saggistica non direttamente collegata al mio lavoro).

    Per quanto riguarda i libri che leggo per lavoro, questi sono per la stragrande maggioranza in lingua straniera. Per questi le librerie hanno ben poco da offrire. Ricordo l’era pre-Amazon: i libri si ordinavano presso librerie specializzate (come, a Roma, Herder, ormai chiusa da tempo) e si attendevano per giorni, se non settimane. Ma il tempo non era il problema peggiore. I libri si pagavano secondo il cosiddetto “cambio librario” e si spendevano cifre spropositate. Ricordo ancora di avere speso, ai tempi dell’università, quasi 300.000 lire per una nuova edizione della Theory of Moral Sentiments di Adam Smith. Una cosa sconsiderata. Da questo punto di vista Amazon (e l’e-commerce, in genere) non è stata una benedizione, è stato il Santo Graal. Non si può nemmeno dire che Amazon abbia sbaragliato la concorrenza delle librerie internazionali. Di fatto, Amazon ha creato un mondo diverso. È come se si fosse passati dal manoscritto miniato alla stampa a caratteri mobili.

    Per quel che riguarda i libri di “svago”: nel campo della narrativa ben poca parte di quelli che leggo sono le ultime novità di cui parlano le pagine culturali dei quotidiani, di cui si chiacchiera nei social e che vincono premi letterari. Mi rendo conto, peraltro, che questo genere di libri sono quelli che compro di impulso e per curiosità le volte che capito in libreria. Molta parte della narrativa che leggo non è presente a scaffale nelle librerie. Stesso discorso vale per la saggistica letta per svago.

    Ok, le librerie non soddisfano il mio tipo di domanda, ma forse andrebbero comunque sostenute in quanto avamposti della civilizzazione e della cultura nel tessuto urbano.

    Personalmente, se entro in una libreria di una grande catena (Feltrinelli o Mondadori) non mi sento affatto in un avamposto della civilizzazione. Sono supermarket di uno specifico genere di consumo e niente più. Non sono molto diversi da un negozio H&M o Zara, con la differenza che in questi ultimi non mi #@*§ come mi #@*§ quando vedo certe schifezze esposte nel reparto “Filosofia” di una libreria. Le piccole librerie indipendenti, d’altra parte, sono spesso belle e romantiche, ma anche in questo caso spesso non ne vedo una grandissima funzione sociale. Ogni tanto, preso dai sensi di colpa, entro in qualche piccola libreria e - a dirla tutta - l’accoglienza non è quasi mai tale da invogliare a tornare e stabilire un legame. Un discorso un po’ diverso, forse, va fatto per le librerie “indipendenti” nei piccoli centri urbani, librerie che - per quello che vedo - spesso rappresentano ancora punti di aggregazione e motori di vita culturale. A Roma, però, mi pare che questa funzione venga in parte assolta solo dalle librerie che, di fatto, non sono librerie, ma che sono caffetterie e piccoli centri culturali in cui, fra l’atro, si vendono dei libri.

    Senza nessuna pretesa di volere universalizzare la mia esperienza, dal mio punto di vista le librerie, almeno nelle grandi città, sono oggetti che hanno fatto il loro tempo e che oggi come oggi hanno una utilità modesta. a meno che non siano dei locali di incontro dove oltre a cappuccini, calici di vino, fra i prodotti in offerta ci siano anche libri e incontri con autrici e autori.

    P.s.: la questione delle condizioni di lavoro dei dipendenti Amazon (e dell’e-commerce in genere) è volutamente omessa, non perché non sia importante, ma perché non ha immediatamente a che fare con l’oggetto del post.

    https://m.facebook.com/simonepollo/posts/10158042737878184

    Io invece sono ancora una delle poche alla quale piace fare acquisti nelle librerie ma io non vivo in una metropoli e ho la fortuna di avere diverse librerie a un passo da casa.
    Quanto scritto in questo articolo è vero, la libreria Mondadori dove vado più spesso ormai più che una libreria sembra un bazar di oggetti e gadget inutili e personale, perlopiù giovanissimo, svogliato e che in vita sua non ha mai aperto un libro(una delle commesse di suddetto negozio non sa chi siano Edgar Allan Poe e Robert Louis Stevenson). Inoltre ormai i prezzi per un libro sono abbastanza alti (ho attestato che la maggior parte dei libri si aggirano intorno ai quindici-venti euro), a fronte di un ipermercato dove li trovi anche sotto i dieci euro.
    Gli ereader in questo senso sono una manna dal cielo, ti permettono di poter leggere libri che puoi scaricare anche gratuitamente ma non sostituiranno mai il cartaceo, almeno per me.
    Io online compro poco (giusto se mi regalano buoni Amazon come successo l'anno appena trascorso per il mio compleanno), preferisco i mercatini dell'usato dove trovo libri interessanti e perlopiù introvabili a un prezzo irrisorio(dalle mie parti per fortuna vengono diverse volte l'anno).

    Edited by Minerva X - 9/1/2020, 16:58
     
    .
411 replies since 13/10/2014, 13:29   4997 views
  Share  
.