Premio Oscar
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Se Grey non fosse stato ricco non ci sarebbero state interviste, quindi niente film niente libro e tutti felici  Comunque io non sto a criticare la trama o i personaggi, criticare questo in un film sarebbe voler andare a cercare il pelo nell'uovo (nonostante siano elementi importanti e ho scritto nell’altro commento cosa per me non va a riguardo). Il problema secondo il mio modesto parere è che è proprio fatto male, oltre a non piacermi, ma questo è puramente gusto personale.
Secondo me un film per piacere e lasciare il segno un minimo dovrebbe coinvolgere, che sia una commedia, un film di guerra o sentimentale. Ecco, per me 50 sfumature è troppo costruito, troppo finto e troppo irreale per piacermi. Non parlo delle scene di sesso, perché non sono quelle a fare il film, ma visto che mi trovo…a proposito di queste ultime, la regista non ha voluto esagerare e ci sta. L’intoppo però è che sono un susseguirsi di vedo-non vedo, inquadrature strette e limitate che non funzionano nemmeno così. La fantasia di chi guarda non lavora, semplicemente sono confusionarie e non ti lasciano il tempo di pensare “eh, ma cosa starà mai facendo?”.
Esempio pratico: Pulp Fiction. La scena tra Butch e Fabienne è un "non vedo" totale, ma la fantasia galoppa a briglie sciolte, come mai? Perchè Quentin la sa lunga. Ci sono i dialoghi, c’è l’atmosfera, c’è la complicità, c’è tutto quello che manca a personaggi come Grey e Anastasia.
Per reggere bene (in generale), avrebbe dovuto crearsi un’atmosfera tale di curiosità (senza la pubblicità o i trailer forse questo punto avrebbe funzionato di più) e seduzione tra i due in modo da poter lasciare il film libero di andare avanti solo basandosi su qualcosa di astratto. Invece questo non c’è, per continuare ha sempre bisogno di aggiungere e aggiungere elementi. Dopo un po’, oltre a stancare (almeno me) non ti interessa nemmeno più cosa succederà dopo.
Mi vengono in mente alcune scene, tipo quando lei si risveglia dopo la sbronza e lui (senza alcun motivo) si leva la maglietta in modo sexy e addenta il toast in modo sexy…boh.
Oppure, casualmente, lei lavora in una ferramenta (!!) e lui nei suoi gusti particolari usa proprio cose che si vendono in ferramenta (?).
Cioè no, questo è troppo per la mia visione realistica della vita.
Lasciamo stare il tema del sadomaso o quello che è, qualsiasi cosa rappresenti non è un problema. Ognuno sa quello che fa nel proprio privato e va bene così. L’importante è che questo film non venga considerato estremo, scandaloso o “particolare”, perché sarebbe una falsità enorme.
Il messaggio alla fine non è nemmeno tanto bello nei confronti delle donne. Lei è innamorata si, ed è solo per questo che accetta di fare tutte quelle cose (logico). Tant’è che quando Grey gliele suona bene bene, lei gira i tacchi e se ne va, eh eh eh.
Secretary non ha avuto tutto il successo di 50 sfumature, pur trattando argomenti simili...perchè? Il racconto da cui è tratto non ha venduto milioni e milioni di copie, il protagonista non è un super figo, non è stata una mega produzione e a nessuno è interessato fargli pubblicità sfrenata (e ingannevole), ne tanto meno perchè nessuna donna (la maggioranza) vorrebbe essere costretta a camminare a quattro zampe a lavoro o avere le braccia immobilizzate da un bastone o essere legata a mezz’aria al tronco di un albero eccetera eccetera. Secretary seppur con toni grotteschi rappresenta una realtà più vera e soprattutto in modo semplice.
Sono d’accordo sulla colonna sonora, che seppur nei limiti dei miei gusti mi è piaciuta.
Questo è il mio parere tranquillamente confutabile 
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