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Tales From the loop
Loop (Tales from the Loop) è una serie televisiva statunitense del 2020 creata da Nathaniel Halpern.
La serie si basa sulle opere illustrate dell'artista svedese Simon Stålenhag, tra cui l'omonimo libro illustrato pubblicato nel 2014 e un gioco da tavolo pubblicato nel 2017. Tutti gli episodi della prima stagione sono stati pubblicati sul servizio di streaming Prime Video dal 3 aprile 2020.
Informazioni generali:
Titolo originale Tales from the Loop
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2020
Formato serie TV
Genere drammatico, fantascienza
Stagioni 1
Episodi 8
Durata 50-57 min (puntata)
Lingua originale inglese
Ideatore Nathaniel Halpern
Produttore esecutivo Matt Reeves, Adam Kassan, Rafi Crohn, Nathaniel Halpern, Mark Romanek, Mattias Montero, Johan Lindström, Samantha Taylor Pickett
Casa di produzione Indio Film, 6th & Idaho Moving Picture Company, Fox 21 Television Studios, Amazon Studios
Prima visione:
Distribuzione originale
Data 3 aprile 2020
Distributore Prime Video
Distribuzione in italiano
Data 3 aprile 2020
Distributore Prime VideoCITAZIONENegli anni sessanta in una zona rurale dell'Ohio è stato costruito un grande acceleratore di particelle nelle profondità della campagna circostante. Negli anni ottanta gli abitanti della zona vivono e lavorano per quello che viene chiamato il "Loop". Le loro vicende quotidiane e personali saranno stravolte da eventi e paradossi legati al Loop.
EpisodiStagione Episodi Prima TV originale Prima TV Italia 1 8 2020 2020
Personaggi e interpreti
-Loretta Willard, interpretata da Rebecca Hall, doppiata da Selvaggia Quattrini
-Russ Willard, interpretato da Jonathan Pryce, doppiato da Gianni Giuliano
-Jakob Willard, interpretato da Daniel Zolghadri, doppiato da Leonardo Caneva
-Cole Willard, interpretato da Duncan Joiner, doppiato da Valeriano Corini
-George Willard, interpretato da Paul Schneider (attore)|Paul Schneider, doppiato da Lorenzo Scattorin
-Danny Jansson, interpretato da Tyler Barnhardt, doppiato da Alex Polidori
-Gaddis, interpretato da Ato Essandoh, doppiato da Giuliano Bonetto
-May, interpretata da Nicole Law, doppiata da Sara Labidi
-Klara Willard, interpretata da Jane Alexander (attrice 1939)|Jane Alexander, doppiata da Angiola Baggi
-Loretta bambina, interpretata da Abby Ryder Fortson, doppiata da Alessandra Cannavale
-Ed Jansson, interpretato da Dan Bakkedahl, doppiato da Edoardo Siravo
-Kate Jansson, interpretata da Lauren Weedman, doppiata da Alessandra Korompay
-Beth Jansson, interpretata da Alessandra de Sa Pereira
-Ethan, interpretato da Danny Kang, doppiato da Tito Marteddu
-Lucas, interpretato da Dominic Rains, doppiato da Guido Di Naccio
-Alex, interpretato da Jon Kortajarena, doppiato da Giacomo Bartoccioli
-Kent, interpretato da Brian Maillard, doppiato da Gianluca Cortesi
-George bambino, interpretato da Emjay Anthony, doppiato da Mattia Fabiano
-Sarah, interpretata da Stefanie Estes, doppiata da Federica Martinelli
-Alma, interpretata da Elektra Kilbey, doppiata da Benedetta Ponticelli
-Cole adulto, interpretato da Shane Carruth
Produzione
Il 17 luglio 2018, è stato annunciato che Amazon avrebbe iniziato la produzione di una serie basata sull'omonimo libro illustrato del neo-futurista artista svedese Simon Stålenhag. L'idea di questo adattamento è venuta al regista Matt Reeves, che è produttore esecutivo, affidando il ruolo di showrunner a Nathaniel Halpern. Halpern ha spostato lo scenario dalla rurale Svezia alle campagne dell'Ohio.
Tra i produttori esecutivi figura anche Mark Romanek, che ha diretto l'episodio pilota. Tra gli altri registi coinvolti nel progetto figurano Andrew Stanton, Charlie McDowell, Ti West e Jodie Foster. Le società di produzione coinvolte nella serie sono Indio Film, 6th & Idaho Moving Picture Company, Fox 21 Television Studios e Amazon Studios.
fonte WikipediaTrailer
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Yeahh, grazie Sid
Spero ci siano tante persone che verranno conquistate tanto quanto me da questa serie. La trovo sensibile e visionaria. Il solo fatto che sia basata sulle opere illustrate di Simon Stålenhag lascia intuire quanto ispirata ed onirica possa essere ogni scena.
E’ una serie metafisica e delicata che riesce a raccontare meravigliosamente l’abisso tra uomo e tecnologia ed il modo in cui l’infinitezza di quest’ultima risulti più maestosa eppure per molti versi molto più limitata e ‘finita’ rispetto alle bellissime fragilità umane.
Il tutto senza assolutamente tralasciare (anzi, meritano davvero un focus speciale) le musiche di Philip Glass e Paul Leonard Morgan, che accompagnano con superba delicatezza la storia. Insomma, questa serie ha un cuore, quindi chiunque può la guardi, ciao.