Zeitgeist - The Movie

Il film sembra avere come bersaglio l'integralismo cristiano delle chiese riformate americane delle quali critica pesantemente l'opposizione all'evoluzione e la loro discendenza dalla Chiesa cattolica romana, che in parte sarebbe un'elaborazione dell'antica religione solare romana. È inoltre fortemente critico nei confronti dell'appoggio incondizionato dato dai cristiani statunitensi alla guerra dell'ex-presidente George W. Bush e il collateralismo al Partito Repubblicano con i suoi legami con gruppi bancari che l'opera ipotizza essere oscuri detentori del potere mondiale e addirittura finanziatori di Adolf Hitler. Tra gli altri argomenti, si parla anche del microchip RFID, che potrebbe un giorno essere impiantato sotto pelle alle persone come sostituto del denaro e della carta di credito.

Intrigantissimo documentario che ho visto alcuni mesi fà, e ti fà davvero guardare a certe cose con un punto di vista del mondo abbastanza differente! tralasciando la prima parte che parlava di religione e mi ha parecchio annoiato, ma le altre 2 sono interessantissime: la 1° si intitolava 'tutto il mondo è un palcoscenico' e tral'altro ci sono anche inserti del mitico film di Sydney Lumet, Quinto Potere (1976), parla fondamentalmente di come i governi per mantenere il proprio potere verso i cittadini debbano pur sempre utilizzare la paura verso un fantomatico nemico, come pretesto, 40 anni fà il comunismo, oggi il terrorismo islamico ecc. e ipotizzando con teorie fondate, che l'11 settembre sia un attentato di stato.
La 3° parte invece parla di quanto sia spregevole, disgustoso e perverso il sistema su cui si basa l'economia mondiale dei paesi del nord del mondo basati su un economia di mercato, con governi totalmente assoggettati al controllo della più spaventosa corporazione che possa esistere: le banche
In sintesi uno dei documentari più interessanti mai realizzati: VOTO: 9

Documentario molto interessante e altrettanto inquietante. C'è anche il seguito: Zeitgeist Addendum.

L'ho visto, e per certi versi m'è piaciuto anche di più del precedente (che si è poi scoperto avere diverse citazioni errate e fonti imprecise), anche se certe verità e certe realtà sbattute in faccia, risultano essere davvero desolanti...

la presentazione del suo Venus project non mi era già piaciuta anni fa, e ora mi piace ancora meno.
La società di cui parla il tipo è inquietante (non per l'assenza dei soldi, quello ovviamente sarebbe un bene), e mi sa tanto di totalitarismo. Nella sua società ideale le condizioni di vita e le priorità verrebbero in un certo senso imposte. È vero che il suo discorso si basa su concetti antiautoritari e in gran parte condivisibili, ma sono concetti che esistevano già. Lui non ha fatto altro che prenderli e adattarli al suo progetto. Insomma, secondo me non c'è nulla di libertario nel movimento di Zeitgeist, e alla fine mi dà l'aria di essere una semplice setta, nulla di più. Per quanto riguarda l'uso della tecnologia poi non potrei essere più contrario.
E poi sul sito del loro venus project ti danno la possibilità di fare una donazione praticamente da ogni pagina e articolo. Parlano di società senza soldi, ma alla fine te li chiedono direttamente dalla loro home page.

Scusa, non mi sono spiegato benissimo e ho scritto abbastanza di fretta. Tutto questo era per dire che secondo me c'è qualcosa di inquietante in tutto questo zeitgeist movement che si è creato. Insomma, non mi convince proprio.