Distretto di polizia

Pietro Valsecchi, Simone De Rita, 2000-2012

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  1. Silente Albus
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    Distretto di polizia


    Distretto_di_Polizia


    Distretto di Polizia è stata una serie televisiva italiana, trasmessa su Canale 5 dal 2000 al 2012, composta da undici stagioni. Nel 2015 ha generato uno spin-off, Squadra mobile.


    Paese: Italia
    Anno: 2000 – 2012
    Formato: serie TV
    Genere: poliziesco, drammatico, commedia
    Stagioni: 11
    Episodi: 282
    Durata: 45 - 50 min (episodio)
    Lingua originale: italiano
    Ideatore: Pietro Valsecchi e Simone De Rita

    Prima visione
    Prima TV Italia
    Dal: 26 settembre 2000
    Al: 15 gennaio 2012
    Rete televisiva: Canale 5

    CITAZIONE
    Prima stagione
    Il commissario Giovanna Scalise, trasferita a Roma per motivi di sicurezza, dopo le dimissioni da capo del distretto del commissario Grimaldi (personaggio mai apparso nella serie, ma menzionato dal sovrintendente Antonio Parmesan), cerca di arrestare i mandanti e i killer del marito Ferdinando, giornalista ucciso dalla mafia siciliana. Nella sua ricerca dei colpevoli si troverà a rischiare più volte la vita, insieme a quella dei suoi figli.
    Il commissario, che assume subito le particolarità del capo autoritario ed esigente, inizia a conoscere questa sua nuova squadra con la quale non si aprirà molto nella prima parte della serie. L'ispettore del distretto, Roberto Ardenzi scoprirà il passato della Scalise, mettendo al corrente l'intera squadra. La squadra, determinata subito nel proteggere il suo commissario, si accorgerà di aver aperto un conto difficile da chiudere. A farne le spese sarà Nina Moretti, impegnata durante la scorta alla figlia della Scalise viene uccisa e vengono coinvolti Manrico e la figlia del commissario. Tale morte porterà sgomento negli agenti del X Tuscolano i quali, spinti dalla rabbia e dal dolore, continueranno questa lotta che si chiuderà con il Maxi Processo, che manderà tutti quanti gli imputati all'ergastolo: la famiglia dei Tonnara e il suo boss Vito Tonnara, latitante. In particolare, si scoprirà che le mosse degli agenti del X Tuscolano erano previste dagli uomini del boss Vito Tonnara grazie a una talpa, il procuratore Arturo Stasi, che, ricattato dal boss della mafia, aveva accettato di tradire lo Stato. Stasi si impiccherà poco prima del Maxiprocesso.

    Seconda stagione
    Giovanna Scalise decide di restare nel distretto che l'ha accolta e protetta ed inizia una nuova storia d'amore con l'ispettore Walter Manrico mentre Carmine Tonnara, il figlio di Don Vito, muore in carcere. La famiglia Tonnara dopo il Maxi Processo è stata completamente smantellata. L'unico ancora a piede libero è proprio il capo della mafia, Vito Tonnara, che, accecato dalla vendetta, cerca in tutti i modi di eliminare il commissario Scalise, che ha portato alla decadenza prima ed alla rovina poi la sua famiglia e la sua vita personale. Il commissario Scalise, che nel frattempo aspetta un bambino, subisce un attentato organizzato da Tonnara. Attraverso l'autore dell'attentato mafioso, Rosario "Saro" Gioncardi, un ragazzo amico del figlio del boss, incaricato dell'attentato dallo stesso Tonnara, ripartirà l'indagine sul capo della mafia.
    La seconda stagione porterà dei cambiamenti importanti e dei colpi di scena nella storia della serie, che riguarderà in primis la vita privata dell'ispettore Ardenzi e le circostanze che hanno provocato, nel terz'ultimo episodio, la morte della moglie Angela Rivalta, apparentemente caduta in maniera accidentale da un palazzo nel tentativo di salvare un professore psicopatico determinato a suicidarsi, Ferdinando Monti. Si svolgono i funerali di Angela, Mauro addolorato per il lutto lascia Paula e Roberto e cerca di riorganizzare la sua vita. Vito Tonnara si aggira pericolosamente fuori dal commissariato e con uno stratagemma allontana Manrico, Luca e Valeria dal decimo in modo da entrare indisturbato in commissariato. Giovanna si trova così senza protezione e trova Vito Tonnara nel suo ufficio; il tempestivo intervento di Mauro distrae Tonnara in modo da far estrarre a Giovanna la sua pistola e uccidere il boss mafioso. Giovanna partorisce, dopodiché comunica a tutti che lascerà il distretto per prendersi una lunga aspettativa per stare con la sua famiglia, tornando così a Palermo.

    Terza stagione
    Il giovane commissario Giulia Corsi, ex agente della narcotici, al suo primo incarico, deve fare i conti con l'eredità del padre, magistrato ucciso pochi anni prima e deve vedersela con Carla Monti, assassina di Angela Rivalta, moglie dell'ispettore Ardenzi. L'indagine prende il via dall'omicidio di un videoamatore che riprende tutta la scena da una finestra. Carla Monti lo scopre e lo uccide, sequestrando tutto quanto il materiale. Il videoamatore però ne aveva fatta precedentemente una copia, occultandola in casa; nel corso di un'indagine, casualmente anche gli agenti del Distretto scoprono quella ripresa e da lì avviano l'indagine.
    Ardenzi, che ha ottenuto la promozione e il conseguente trasferimento a Bari, decide di restare a Roma, per scoprire l'assassino di sua moglie. Tuttavia, dopo averla arrestata, decide comunque di non trasferirsi, per l'affetto di Belli e degli altri colleghi, e del suo nuovo amore, la dottoressa Francesca Volta, madre separata di un compagno di asilo di sua figlia Mauretta.

    Quarta stagione
    Il commissario Giulia Corsi ha superato brillantemente il suo primo anno al distretto arrestando Carla Monti, l'assassina di Angela moglie di Roberto Ardenzi. In questa serie il commissario fa i conti con gli assassini di suo padre che faranno di tutto per fermare gli Agenti del X Tuscolano, colpendo il Commissario nei suoi affetti più cari, uccidendo il suo fidanzato, poi futuro marito, l'Ispettore Paolo Libero, che aveva scoperto il luogo dove tenevano i bambini sequestrati dall'organizzazione. Ad uccidere l'ispettore Libero è Ira Droscorcic, un ragazzo con una doppia vita: coperto dall'insospettabile professione di fotografo è in realtà un complice ed esecutore che lavora per lo stesso clan del mandante dell'omicidio dei genitori di Giulia.
    Le indagini rivelano una rete di pedofili, a capo della quale si scoprirà esserci una persona misteriosa, vicina al distretto, che si rivelerà essere il professore De Santis, al quale Giulia aveva chiesto aiuto per le indagini. Il professore, per paura che il padre di Giulia arrivasse a lui, ne aveva ordinato l'omicidio con la complicità di Luigi Greco, capo della scorta del giudice Corsi.

    Quinta stagione
    Al distretto X Tuscolano arriva un nuovo agente scelto, Anna Gori, che farà coppia fissa con Luca Benvenuto. Nel frattempo un capitano dei carabinieri, Davide Rea, interpretato da Giampaolo Morelli, cerca di guadagnarsi la fiducia del commissario Corsi e indaga sulla sparatoria durante la quale rimane ferita e in coma la moglie dell'ispettore Mauro Belli, Germana Mori. Il commissario Corsi però non accetta subito l'amore del capitano poiché la ferita dell'assassinio del fidanzato Paolo Libero è ancora aperta.
    Il misterioso attentato a Germana Mori, moglie di Mauro Belli, porta l'Arma a scontrarsi con il X Tuscolano che si adopera per scagionare il collega dalle accuse di coinvolgimento nel tentato omicidio di Germana. L'indagine porterà alla scoperta di una rete di inquinamento con scorie tossiche. Mauro è sospettato del tentato omicidio contro Germana e dell'omicidio dell'uomo che era con lei. Costui si rivela essere stato l'unico che poteva svelare gli intrighi di un ecomafia riguardo allo smaltimento di rifiuti tossici e Germana, da ottima giornalista quale è, ne aveva approfittato, senza tuttavia farne parola al marito; a seguito di tali presunti segreti da parte della giornalista verso di lui, Mauro inizia a sospettare che questa lo tradisca. Da qui nasce, nella mente dell'insospettabile organizzazione criminale, l'idea di fare ricadere i sospetti su Mauro e di farlo accusare di essere l'autore del piano. Il capitano Rea viene sospettato di colpevolezza dagli agenti del distretto e complice dei mafiosi; egli accetta i sospetti senza ribellarsi, convinto che all'interno delle forze dell'ordine o ai suoi vertici ci sia una talpa. Continua così ad indagare, non escludendo neppure la possibilità che la spia possa essere qualcuno degli agenti del distretto. In questa quinta serie ritorna in parte lo stile della prima serie: non c'è un vero e proprio colpevole, è l'organizzazione mafiosa a gestire l'illecito smaltimento dei rifiuti tossici. Come nella prima serie, più che un colpevole c'è una spia all'interno del distretto che si rivelerà essere, alla fine, sorprendentemente, il procuratore Marco Altieri. Questi, per paura che lo uccidano, recupera un dischetto con tutti i nomi degli industriali che hanno smaltito i rifiuti tossici. Poi lo chiude in una cassetta di sicurezza in banca, e viene poi arrestato per l'omicidio a sangue freddo di un complice dei criminali, il generale Maurizio Sarpi, che ha cresciuto come un figlio il capitano Rea, e che era anche stato l'organizzatore materiale dell'attentato a Germana e al broker Giorgio Liverani. Purtroppo Altieri e Sarpi erano due anelli deboli della catena di questa organizzazione, dove i nomi dei componenti stavano tutti in quel dischetto ormai scomparso.

    Sesta stagione
    La sesta stagione inizia con un cambiamento nella guida del distretto: Giulia Corsi si trasferisce a Trieste per seguire l'amato capitano dei Carabinieri Rea e il suo posto viene occupato da Roberto Ardenzi, che è anche al suo ultimo anno al distretto. Entrano nella squadra l'ispettore Irene Valli (Francesca Inaudi) e l'ispettore Alessandro Berti, passato dalla scientifica al Distretto: tra loro nascerà una storia d'amore. Al centro delle indagini c'è Cesare Carrano, un potente uomo d'affari che 25 anni prima è stato visto da Ardenzi (allora solo un ragazzino) commettere un omicidio. La paura aveva spinto il giovane Ardenzi a dire alla polizia di non avere visto niente. A distanza di molti anni, Ardenzi ha ora la possibilità di incastrare Carrano, iniziando ad indagare sui loschi affari dell'imprenditore.
    Nel corso della storia, Mauro Belli, da sempre migliore amico di Roberto, viene colpito in una sparatoria contro gli uomini di Carrano, impegnati a liberare il figlio del boss mafioso. Dopo il ricovero in ospedale, Mauro Belli viene dichiarato deceduto. Questa tragedia intensificherà il rapporto d'odio di Ardenzi nei confronti di Cesare Carrano, in quanto a colpire materialmente Belli è stato Gregorio Patriarca, il braccio destro di Carrano. Dopo avere assicurato Carrano alla giustizia il commissario decide di lasciare il X Tuscolano per passare all'antimafia.
    Nell'ultima scena della serie, un flashback riporta gli spettatori al momento in cui Belli viene ricoverato all'ospedale in fin di vita. Lì In quel momento giungono due uomini della DIA i quali dicono al chirurgo che, indipendentemente dall'esito dell'operazione, Belli sarebbe dovuto essere dichiarato morto. Tale scena lasciò aperto lo spiraglio di un eventuale ritorno di Ricky Memphis nelle stagioni successive, nel caso in cui l'attore avesse deciso di ricongiungersi al cast. Tuttavia, tale ritorno non è mai avvenuto; lo stesso Memphis ha più volte ribadito la sua contrarietà ad un eventuale rientro nella serie. Resta il fatto che i due uomini della DIA erano presenti alle esequie di Mauro, dopo l'operazione, il che tiene in piedi l'eventualità che Mauro Belli sia ancora vivo.

    Settima stagione
    Roberto Ardenzi lascia il distretto per passare all'antimafia e al suo posto entra in scena il commissario Marcello Fontana. Vi è anche l'ingresso nel cast di Max Giusti, nel ruolo dell'ispettore Raffaele Marchetti. In questa serie, il commissario Fontana deve fare i conti con un'indagine riguardante la 'ndrangheta. Il cattivo è interpretato da Giorgio Colangeli, nel ruolo del potente boss "Don" Vincenzo Neri, affiancato dal suo braccio destro Sebastiano Morace. L'avvocato del boss spingerà il proprio cliente a fargli organizzare l'omicidio della figlia, Nina Neri, principale testimone dell'accusa al processo, facendosi anche aiutare dal procuratore Corradi.

    Ottava stagione
    Dopo l'uscita di scena del commissario Marcello Fontana, che ha preferito tornare in Calabria con la moglie e il figlio, la direzione del commissariato viene affidata a Luca Benvenuto, promosso a coordinatore protempore (ad interim) in attesa della nomina del nuovo commissario. Al gruppo si aggiungerà anche Anna Foglietta, che era arrivata già nell'ultimo episodio della settima serie, nel ruolo dell'Ispettore Elena Argenti e Alessandro Intini, che interpreta suo fratello Marco.
    I nuovi avversari sono i fratelli Valerio e Giulio Flaviano, a capo di un'organizzazione affiliati al clan del boss della camorra "Don" Luciano Gerace, i quali coinvolgono anche il fratello dell'ispettore Argenti, Marco, ottimo pilota automobilistico. Nel corso della prima puntata, il ragazzo sembra uccidere l'ispettore Irene Valli, che si trova nei pressi di una banca (in realtà ad uccidere Irene è Valerio Flaviano) dove i tre stanno effettuando una rapina. Luca e i colleghi del distretto si concentrano sulle indagini per smantellare il clan. Una delle chiavi per entrare nel mondo dei fratelli Flaviano sembra essere Melissa Poggi, la fidanzata di Giulio, che tuttavia viene uccisa da Valerio in ospedale, in quanto testimone scomoda: la ragazza era stata ricoverata dopo essere stata sfigurata dal suo uomo. I fratelli Flaviano vogliono acquistare da un trafficante d'armi sudafricano, un certo Krueger, un imprenditore in giacca e cravatta, un'enorme quantitativo di Coltan, una sostanza altamente radioattiva che serve per preparare circuiti e componenti elettronici. Il Coltan, però, è estremamente costoso: i Flaviano dunque organizzano rapine per procurarsi il denaro necessario all'acquisto.
    Nel corso della stagione, il sovrintendente capo Antonio Parmesan lascia il distretto per andare in pensione, ma la sua presenza continuerà in ruolo di amico e confidente di alcuni personaggi. Al termine della stagione, Alessandro, rimasto profondamente sconvolto per la morte di Irene, lascia il distretto, partendo per un viaggio in America, dopo aver vendicato la morte della sua compagna.

    Nona stagione
    Luca Benvenuto viene nominato commissario capo del X Tuscolano, mentre dopo i primi quattro episodi uscirà dalla serie anche Raffaele Marchetti. Anche Alessandro Berti lascia il distretto, essendo partito per l'America alla fine della serie precedente. Davanti al distretto avviene una sparatoria, che porterà al ferimento di Raffaele Marchetti, alla morte di un testimone che aveva appena denunciato un omicidio e quella di Carlo Fiorentini, ex fidanzato di Anna. Inizialmente si pensa che la vittima designata dell'attentato fosse il testimone, e che Carlo sia stato ucciso per sbaglio. In realtà si scoprirà che il bersaglio dell'attentato era proprio Carlo e che il testimone è stato ucciso solo per una sfortunata coincidenza.
    Le indagini porteranno ad individuare nella mafia russa i mandanti dell'attentato. Sarà Anna Gori, promossa a ispettore, a seguire con regolarità l'indagine infiltrandosi nel clan con il ruolo della compagna del mafioso ungherese Dorian Laszlo (interpretato da Rodolfo Corsato), un criminale dal cuore d'oro che uccide solo se è costretto a farlo o se qualcuno lo tradisce. L'uomo si dimostra un padre amorevole con il figlio Abel, che si affezionerà ad Anna come una madre. Il resto della squadra, ad esclusione di Luca che la guiderà in quanto commissario, per tutta la parte centrale della serie sarà tenuta fuori dall'indagine. Alle vicende delle indagini si alterneranno, come anche nelle serie precedenti, le storie della vita privata del commissario Luca Benvenuto e della sua amica e collega Anna Gori, sempre più uniti nelle scelte di vita e nel pericolo del loro mestiere; gli agenti del distretto conosceranno anche i loro nuovi colleghi, gli ispettori Lorenzo Monti e Gabriele Mancini (interpretati rispettivamente da Stefano Pesce e Flavio Parenti), caratterialmente opposti e ottimi poliziotti. Vittoria Guerra, Giuseppe Ingargiola e Ugo Lombardi si occuperanno sempre delle indagini minori e delle quotidiane denunce, rimanendo però sempre a disposizione del commissario che, in queste nuove indagini, avrà bisogno di tutto il X Tuscolano al completo.

    Decima stagione
    La decima serie si apre con il X Tuscolano che rischia di chiudere. Grazie al ritorno a Roma del vicequestore Giulia Corsi continua l'attività del commissariato. Arrivano inoltre anche l'ispettore Barbara Rostagno, l'ispettore Pietro Esposito, che affianca sempre l'ispettore Gabriele Mancini, e l'agente scelto Marta Balestra, la quale si innamorerà dell'agente Giovanni Brenta e poi di Ugo, il quale poi tornerà con Sofia, cugina di Giuseppe Ingargiola. Giulia Corsi ritorna per un'indagine riguardante alcuni traffici di droga. Durante l'indagine, si scopre che uno dei colpevoli è Remo Damiani, un amico di infanzia di Luca Benvenuto che è diventato vicequestore aggiunto e che è affiancato dalla Corsi nelle indagini. Con l'avanzare delle indagini, però, si scopre anche che il traffico di droga è strettamente legato alla morte del fidanzato Paolo Libero. Giulia Corsi è ancora più motivata a proseguire le indagini anche se molte volte ha idee divergenti da quelle del vicequestore Benvenuto e del procuratore Michele Sinatra. Nel traffico di droga, infatti, è colpevole l'avvocato Michele Luigi Balsamo. Giulia Corsi segue ogni spostamento dell'avvocato ma viene tratta in inganno da quest'ultimo con l'accusa di essere colpevole dell'omicidio di un uomo, in realtà ucciso dallo stesso Balsamo. L'unico che può salvare Giulia è Remo che è entrato nel suo appartamento ed ha preso il rullino della macchina fotografia con la quale Giulia scattava foto per incastrare l'avvocato. Solo quando viene rapita Viola, moglie di Remo, quest'ultimo decide di collaborare con la polizia promettendo all'amico Luca di costituirsi appena Viola sarebbe stata libera. Viola viene liberata e Remo si costituisce. Il giorno della sua deposizione, però, nel parcheggio del tribunale avviene una sparatoria e Remo, per non abbandonare l'amico Luca, viene ucciso da uno degli uomini che precedentemente avevano ferito molti poliziotti. Così Luca dovrà trovare altre prove per scarcerare Giulia. Appena esce dal carcere, Giulia riprende le indagini con Luca e si mettono alla ricerca dell'avvocato Balsamo, responsabile della sparatoria che ha visto vittima Remo Damiani. Giulia e Luca scoprono dell'esistenza di un archivio di Balsamo e si mettono alla ricerca dell'uomo. Una volta arrestato, egli decide di collaborare chiedendo tutte le misure di protezione come qualsiasi collaboratore di giustizia; la richiesta però non è appoggiata dal vicequestore Corsi. Appena data la nuova identità all'avvocato, egli con una scusa ritorna all'interno della sua abitazione senza alcun poliziotto e scappa passando per l'uscita sul retro. Per ricattare la polizia, fa rapire la figlia dell'agente Vittoria Guerra che dovrà recuperare un hard disc e riportarlo all'avvocato in cambio della figlia. Attraverso un'invenzione del compagno, Giuseppe e del figlio Francesco, riesce a far scoprire ai colleghi il luogo dello scambio. Mentre Vittoria sta per essere uccisa da uno dei rapitori della figlia, interviene il vicequestore aggiunto Benvenuto. Tutti partono all'inseguimento dell'avvocato Balsamo, che ha già recuperato l'hard disk, e Giulia Corsi arriva prima degli altri. Mentre disarma Balsamo, quest'ultimo ingaggia con lei una lotta e Giulia rimane appesa ad un cornicione. Balsamo cerca di farla cadere, ma mentre si regge con una sola mano, Giulia riesce a sfilare con l'altra la pistola e spara a Balsamo che muore. Giulia Corsi ha così fatto giustizia per il suo grande amore Paolo e Luca ha fatto giustizia per Remo. Giulia torna in Sicilia mentre Luca fa da padre al figlio di Remo.

    Undicesima stagione
    Escono di scena Vittoria Guerra e Giuseppe Ingargiola, i quali vengono trasferiti nel commissariato di Bolzano. il Vice questore aggiunto Luca Benvenuto è in procinto di trasferirsi nel commissariato di Torino in seguito ad una promozione a vicequestore. Il nuovo commissario sarà Leonardo Brandi, vecchio amico di Luca che ha vissuto per anni in Germania. New entries anche Paolo Calabresi nel doppio ruolo del sovrintendente Otello Gagliardi e del fratello gemello Ottavio, e Maria Amelia Monti, nel ruolo della sovrintendente capo-psicologa Anita Cherubini, e Ninni Bruschetta nel ruolo del capo della squadra mobile Marco Gallo. La stagione si apre con Leonardo Brandi, che si trova in Germania per un'indagine delicata, che si conclude con una sparatoria nel ristorante in cui egli lavorava sotto copertura e con la fuga di un pericoloso mafioso - di cui peraltro Leo ha ucciso il figlio nella stessa sparatoria - Antonio Corallo, che porta con sé una valigetta con 100 milioni di euro in contanti. Leo, dopo la sparatoria, decide di tornare dalla sua famiglia a Roma ed è chiamato a sostituire Luca Benvenuto alla guida del X tuscolano, che, prima della partenza del loro capo, deve fare i conti con la fuga di un carcerato, Rocco Liverani (il fratello del broker Giorgio Liverani ucciso nella villa sulla spiaggia insieme a Germana Mori la moglie di Mauro Belli nella quinta stagione). Mentre tutti sono sulle sue tracce e Leo aiuta il distretto anche prima di entrare effettivamente in servizio, Luca segue un'altra pista per cercare di arrestare il pericoloso criminale: si reca infatti da una prostituta, Ekaterina Ratnikova, che conosceva bene Liverani, per cercare di capire dove potesse nascondersi l'evaso; la donna però non sa nulla, ma fa a Luca il nome di una escort che potrebbe avere qualche informazione su di lui, Mara Fermi; a questo punto si reca all'Appia Sporting, dove solitamente si trova Mara, ma per una fortuita coincidenza si imbatte in un'altra persona: si tratta di Antonio Corallo, il pericoloso criminale sfuggito a Leo due mesi prima in Germania, che si fa trovare da Luca con i 100 milioni. Corallo spara a Luca, prima ferendolo e poi uccidendolo. Iniziano così le indagini del X tuscolano per cercare l'assassino di Luca, ma sembra tutto ad un punto fermo, nonostante Anita Cherubini abbia cercato di stringere un rapporto con Mara, la escort che Luca stava cercando prima di morire. Leo, intanto, scopre che la sua ex fidanzata Valentina Bini, incontrata nuovamente dopo quasi trent'anni, è un'escort ed è amica di Mara. Solo dopo che Corallo vede Leo con Valentina, le indagini sulla morte di Luca cominciano ad arrivare una svolta: Corallo non esita a vendicarsi e usa Valentina per uccidere Brandi, ma senza successo, grazie all'intervento di Pietro proprio mentre Corallo stava per sparare al commissario Brandi. Incrociando i dati sulla morte di Luca e la sparatoria a Leo, gli agenti scoprono che chi ha ucciso Luca e chi ha tentato di uccidere Leo sono in realtà la stessa persona e solo dopo aver parlato con Valentina, Leo scopre che questa persona è proprio Corallo, che intanto, sembra essere scomparso nel nulla, insieme ai 100 milioni e alla sua barca. In realtà l'uomo è più vicino di quanto si creda. Alla fine Corallo decide di uccidere Brandi usando proprio il figlio del commissario,ma proprio mentre entra nell'hotel dove con un inganno si era recato il figlio del commissario, Brandi capisce tutto grazie ad una telefonata ed arriva in tempo in hotel. Incontrato Corallo, Leo gli intima di gettare la pistola, ma Corallo preferisce uccidersi. Proprio mentre si punta la pistola alla gola, interviene il capo della mobile e miglior amico di Leo Brandi, che spara sulla mano di Corallo, facendogli cadere la pistola, e arrestandolo dopo averlo ferito.



    Episodi

     Stagione Episodi Prima TV Italia
     Prima stagione 24 2000
     Seconda stagione 24 2001
     Terza stagione 26 2002
     Quarta stagione 26 2003
     Quinta stagione 26 2005
     Sesta stagione 26 2006
     Settima stagione 26 2007
     Ottava stagione 26 2008
     Nona stagione 26 2009
     Decima stagione 26 2010
     Undicesima stagione 26 2011-2012


    Personaggi e interpreti

    Poliziotti
    Luca Benvenuto (stagioni 1-10 guest st. 11), interpretato da Simone Corrente
    Giovanna Scalise (stagioni 1-2), interpretato da Isabella Ferrari
    Roberto Ardenzi (stagioni 1-6, guest st. 7), interpretato da Giorgio Tirabassi, in seguito protagonista anche della fiction Squadra mobile, spin-off della serie.
    Mauro Belli (stagioni 1-6), interpretato da Ricky Memphis.
    Walter Manrico (stagioni 1-2), interpretato da Lorenzo Flaherty.
    Angela Rivalta (stagioni 1-2), interpretata da Carlotta Natoli.
    Nina Moretti (stagione 1), interpretata da Serena Bonanno.
    Vittoria Guerra (stagioni 1-10), interpretata da Daniela Morozzi.
    Giuseppe Ingargiola (stagioni 1-10), interpretato da Giovanni Ferreri.
    Ugo Lombardi (stagioni 1-11), interpretato da Marco Marzocca.
    Antonio Parmesan (stagioni 1-8), interpretato da Roberto Nobile, in seguito compare anche in Squadra mobile.
    Valeria Ruggero (stagioni 2-3), interpretata da Cristina Moglia.
    Giulia Corsi (stagioni 3-5,10 guest st. 6), interpretata da Claudia Pandolfi.
    Paolo Libero (stagioni 3-4,cameo st. 10), interpretato da Giorgio Pasotti.
    Corrado Esposito (ricorrente stagione 3, stagione 4), interpretato da Francesco Vitiello.
    Anna Gori (stagioni 5-9, guest st. 11), interpretata da Giulia Bevilacqua.
    Davide Rea (stagione 5), interpretato da Giampaolo Morelli.
    Irene Valli (stagioni 6-7, guest st. 8), interpretata da Francesca Inaudi.
    Alessandro Berti (stagioni 6-8), interpretato da Enrico Silvestrin.
    Riccardo Marcello Fontana (stagione 7), interpretato da Massimo Dapporto.
    Raffaele Marchetti (stagioni 7-9), interpretato da Max Giusti.
    Elena Argenti (stagioni 8-9, guest st. 7), interpretata da Anna Foglietta.
    Lorenzo Monti (stagione 9), interpretato da Stefano Pesce.
    Gabriele Mancini (stagioni 9-10), interpretato da Flavio Parenti.
    Barbara Rostagno (stagione 10-11), interpretata da Lucilla Agosti.
    Marta Balestra (stagione 10), interpretata da Maria Sole Mansutti.
    Pietro Esposito (stagione 10-11), interpretato da Dino Abbrescia.
    Giovanni Brenta (stagione 10-11), interpretato da Gianluca Bazzoli.
    Leonardo Brandi (stagione 11), interpretato da Andrea Renzi.
    Fabrizio Otello Gagliardi (stagione 11), interpretato da Paolo Calabresi.
    Caterina Anita Cherubini (stagione 11), interpretata da Maria Amelia Monti.
    Marco Gallo (stagione 11), interpretato da Ninni Bruschetta

    P.M. e collaboratori
    Magistrato Salvatore Arturo Stasi (stagione 1), interpretato da Paolo Maria Scalondro
    Sostituto Procuratore Nando Di Francesco (stagioni 1-2), interpretato da Augusto Zucchi
    Vice questore della DIA Roveda (stagione 2), interpretato da Fabio Camilli
    Marco Altieri (stagioni 3-5), interpretato da Bruno Armando
    Aldo Boni capo polizia scientifica (stagioni 3-11), interpretato da Stefano Viali
    Dott.ssa Forti (stagione 6), interpretata da Laura Marinoni
    P.M. Corradi (stagione 7), interpretato da Franco Trevisi
    Tiziana Cattaneo medico legale (stagione 7), interpretata da Elisabetta Pellini
    Dott.ssa Orlandi (stagione 8), interpretata da Sara D'Amario
    Davide Castelli (stagione 9), interpretato da Tullio Solenghi
    Michele Sinatra (stagione 10), interpretato da Edoardo Siravo

    I cattivi
    Vito Tonnara (stagioni 1-2), interpretato da Costantino Carrozza (stagione 1) e da Tony Sperandeo (stagione 2)
    Saro Gioncardi (stagione 2), interpretato da Vincenzo Crivello
    Carla Monti (stagione 3), interpretata da Stefania Orsola Garello
    Prof. Pietro De Santis (stagione 4, guest st. 5), interpretato da Fabrizio Contri
    Ira Droscorcic/Rocco Crisardi (stagione 4), interpretato da Pierluigi Coppola
    Luigi Greco (stagione 4), interpretato da Giuseppe Cederna
    Maurizio Sarpi (stagione 5), interpretato da Glauco Onorato
    Pasquale Terenzi (stagione 5), interpretato da Luigi Di Fiore
    Giuseppe Bondi/Castaldo (stagione 5), interpretato da Thomas Trabacchi
    Antonella Oriani, detta Nina (stagione 5), interpretata da Moira Grassi
    Cesare Carrano (stagione 6), interpretato da Massimo Venturiello
    Gregorio Patriarca (stagione 6), interpretato da Antonio Stornaiolo
    Ruggero Carrano (stagione 6), interpretato da Antonio Ianniello
    Gaetano Maiorca (stagione 6), interpretato da Giuseppe Loconsole
    Don Vincenzo Neri (stagione 7), interpretato da Giorgio Colangeli
    Avvocato Armando Mantovani (stagione 7), interpretato da Carlo Greco
    Sebastiano Morace (stagione 7), interpretato da Mimmo Mancini
    Giulio Flaviano (stagione 8), interpretato da Jesus Emiliano Coltorti
    Valerio Flaviano (stagione 8), interpretato da Massimo De Santis
    Kruger (stagione 8), interpretato da David Brandon
    Don Luciano Gerace (stagione 8), interpretato da Dante Palladino
    Pavel Musin (stagione 9), interpretato da Aleksandar Cvjetkovic
    Dorian Laszlo (stagione 9), interpretato da Rodolfo Corsato
    Nadja Rostova (stagione 9), interpretata da Natasha Stefanenko
    Mikhail Popovic, detto "Pope" (stagione 9), interpretato da Romuald Andrzej Klos
    Luigi Balsamo (stagione 10), interpretato da Yorgo Voyagis
    Remo Damiani (stagione 10), interpretato da Marco Giuliani
    Diego Infante (stagione 10), interpretato da Antonio Manzini
    Oscar Romero (stagione 10), interpretato da Tullio Sorrentino
    Antonio Corallo (stagione 11), interpretato da Tommaso Ragno
    Mara Fermi (stagione 11), interpretata da Miriam Leone
    Rocco Liverani (stagione 11), interpretato da Massimo Bonetti



    Produzione

    La fiction, andata in onda per la prima volta nel 2000, racconta la vita dei personaggi che lavorano all'interno di un commissariato di Polizia, il X Tuscolano, nel quartiere Tuscolano a Roma. Nel corso degli anni, la fiction ha subito numerosi cambiamenti nel cast ed alcune variazioni stilistiche; tuttavia Distretto di Polizia ha sempre mantenuto le stesse caratteristiche di fondo, comuni a tutti gli episodi e a tutte le stagioni. All'inizio di ogni episodio viene presentato un reato, solitamente di natura violenta: (un omicidio, un'aggressione, una rapina, ecc.). Gli agenti del "Decimo" indagano su questo reato, risolvendolo entro il termine dell'episodio. Salvo qualche eccezione, questi "casi di puntata" non hanno ripercussioni negli episodi successivi. Nelle ultime stagioni, alcuni di questi casi sono stati ispirati da reali vicende di cronaca nera italiana.
    Ogni stagione è contraddistinta da una "linea gialla", la cui indagine si dipana nel corso di tutti i suoi episodi. Negli anni, tali indagini sono state legate alla criminalità organizzata (mafia, 'Ndrangheta, Camorra, traffico di droga, reti di pedofilia ed ecomafia) oppure ad eventi che hanno toccato molto da vicino la vita del commissariato, come l'uccisione di uno degli agenti del Decimo o di un loro familiare. Le due linee investigative sono inframezzate, dalla prima alla decima stagione, dalle vicende degli agenti Vittoria Guerra, Giuseppe Ingargiola e Ugo Lombardi, i quali si trovano a dover affrontare principalmente problemi di vita quotidiana (non necessariamente legati al loro lavoro) o ad indagare su casi più leggeri, che si affiancano al caso principale dell'episodio. Le loro vicende hanno il compito di alleggerire la tensione della storia principale, creando spesso veri e propri siparietti più vicini alla commedia che non al poliziesco; nell'undicesima ed ultima stagione tale linea più leggera ha visto come protagonisti i personaggi di Anita Cherubini ed Otello Gagliardi.


    fonte Wikipedia

    Edited by Angelica90 - 21/8/2016, 14:02
     
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