Uomo Ragno

Marvel Comics - 1962

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  1. Edwige66
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    Uomo Ragno




    « Da un grande potere derivano grandi responsabilità. »

    (Ben Parker al nipote Peter)

    L'Uomo Ragno (Spider-Man), il cui vero nome è Peter Parker, è un personaggio dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni) nel 1962, pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Amazing Fantasy (prima serie) n. 15.

    Universo Universo Marvel
    Nome originale Spider-Man
    Alter ego Peter Parker
    Creato da

    * Stan Lee
    * Steve Ditko

    Editore Marvel Comics
    Apparizione agosto 1962
    1ª app. in Amazing Fantasy n. 15 - I serie
    Editore it. Editoriale Corno
    1ª apparizione it. aprile 1970
    1ª app. it. in L'Uomo Ragno n. 1 – I serie
    Altezza (cm) 178
    Peso (kg) 75
    Occhi castani
    Capelli castani
    Stato attuale attivo
    Abilità

    * tutte le capacità di un ragno moltiplicate alla taglia umana (forza, velocità, agilità)
    * senso di ragno che lo avverte dei pericoli
    * in un secondo momento ha acquisito le capacità di tessere la tela direttamente da fori nei suoi polsi e di vedere nel buio grazie a un vista simile a quella infrarossi
    * aculei retrattili dalle braccia che spruzzano veleno

    Alleati

    * Nuovi Vendicatori
    * Fantastici Quattro
    * Gatta Nera
    * Devil
    * Dottor Strange

    Nemici

    * Dottor Octopus
    * Goblin
    * Venom

    Parenti

    * Ben Parker (zio, deceduto)
    * May Parker (zia)
    * Mary Jane Watson (moglie)
    * Richard Parker (padre, deceduto)
    * Mary Parker (madre, deceduta)

    Introduzione

    Proposto nel 1962 sulle pagine dell'ultimo numero di Amazing Fantasy (il 15), l'Uomo ragno alias Peter Parker, prima di ottenere i suoi strabilianti poteri di ragno, era un comune adolescente piuttosto nerd : bistrattato dai compagni per la sua bravura e per la sua passione per lo studio, era coccolato dagli zii, che lo avevano preso in custodia dai genitori, morti in un incidente aereo.

    Il nuovo fumetto, così, si presentava subito come un prodotto nato e destinato principalmente agli adolescenti, che stavano diventando sempre più i principali fruitori del medium fumetto. Lee cercava di cavalcare il successo della DC Comics, che con il rilancio di Flash del 1954 aveva dato avvio alla rinascita dei fumetti di supereroi conosciuta come Silver Age. In questa nuova, dorata stagione del genere supereroico, uno dei personaggi di maggior successo e presa sul pubblico, come detto, fu l'Uomo Ragno, che affronta minacce imponenti pur conservando la sua vera dimensione di "amichevole Uomo Ragno di quartiere", con i suoi problemi quotidiani (la malattia della zia, i compiti, gli amoreggiamenti), fatto che lo rese così simpatico al pubblico, semplificando l'identificazione con Peter nonostante i suoi superpoteri sovrumani.

    A tutto questo si aggiunge che spesso si trovava a dover combattere con i suoi avversari anche in condizioni di menomazione (un braccio slogato, un raffreddore od anche la febbre), o ad affrontare minacce mistiche in compagnia del Dottor Strange o nemici cosmici con i Fantastici Quattro: in nessuna di queste situazioni, però, ha mai perso le sue peculiari caratteristiche di semplicità e spontaneità.

    La nascita del personaggio

    La versione ufficiale della nascita del personaggio è abbastanza semplice e a tratti banale. Mentre Stan Lee, nel suo studio, pensava ad un nuovo personaggio da proporre a Goodman, vide un insetto arrampicarsi sulla parete. Ciò riportò la memoria alla sua giovinezza, quando tra i vari eroi pulp degli anni trenta e quaranta, veniva pubblicato The Spider, Master of Men, il suo eroe preferito.

    Espose, allora, l'idea a Goodman, aggiungendo i problemi tipici di Peter sopra citati, e con il placet dell'editore della Marvel, il personaggio venne affidato alle capaci mani di Jack Kirby, che ne disegnò il costume. Il problema, però, era che l'Uomo Ragno kirbyano era troppo muscoloso e mal si adattava all'idea di Lee di un personaggio esile e delicato, che veniva a trovarsi improvvisamente nel mondo violento dei supereroi. Il primo episodio venne quindi assegnato a Ditko, dal tratto più essenziale e spigoloso, sulla falsariga di Chester Gould e Dick Sprang. Nell'agosto del 1962 faceva il suo esordio il primo vero eroe adolescente del mondo dei fumetti (in precedenza gli altri erano dei semplici assistenti di eroi adulti). Il suo successo di pubblico fu tale che, la sua seconda avventura venne pubblicata su una rivista a lui direttamente dedicata: Amazing Spider-Man.



    Silver Spider

    In realtà la nascita dell'Uomo Ragno è ben più complessa ed intricata di quanto non sia stato fin qui raccontato. Anche grazie alla paziente opera di ricostruzione storica portata avanti dal filologo e traduttore di fumetti Giuseppe Guidi, in questa sezione si tenterà di dare al lettore un'idea di come nacque uno dei personaggi di maggior successo nella storia del fumetto.

    Nel 1962 Stan Lee contattò il suo collaboratore più stretto e prezioso, Jack Kirby, per sapere se avesse tra le mani un qualche nuovo personaggio mai utilizzato. Kirby, allora, propose la sua versione di Spiderman, personaggio ideato nel 1953 da Jack Oleck e Charles Clarence Beck per la Harvey Comics, allora supervisionata da Joe Simon, vecchio collaboratore di Kirby. A causa del proliferare di -man (Superman, Batman, ...), Simon decise di cambiare nome al personaggio, che ben presto divenne Silver Spider: così cambiato venne proposto a Sid Jacobson, il quale propose alcuni cambiamenti, come l'agilità ragnesca e la possibilità di volteggiare tra i palazzi tramite una ragnatela. Nonostante queste modifiche, che successivamente sarebbero confluite nell'Uomo Ragno, il personaggio non venne mai pubblicato e per riparlarne si dovette attendere il 1959 quando lo stesso Simon, questa volta per la Archie Comics, propose a Kirby The Fly, un adattamento del concetto base di Silver Spider.

    In sintesi il personaggio, un adolescente di nome Tommy Troy, orfano, era in grado, grazie al possesso di un anello magico, di diventare un supereroe adulto dotato di mistici e fantastici poteri. Mentre, però, nel caso di Silver Spider si limitavano ad una super-forza ed alla possibilità di spiccare grandi salti (un po' come il Superman delle origini, o come il Capitan Marvel della Fawcett, con cui il personaggio ha un enorme debito di ispirazione), Fly aggiungeva anche l'agilità ragnesca, la possibilità di arrampicarsi sui muri ed un sesto senso in grado di avvisarlo dei pericoli. Kirby, che per questo personaggio aveva già realizzato cinque tavole di prova, decise allora di riproporre quel vecchio tentativo, apportando alcune aggiunte, come il lanciaragnatele, mutuato da una pistola simile in dotazione di Spider Spry, nemico di Fly, riportato per l'occasione al suo nome originale: Spiderman.

    Come lo stesso Ditko ebbe modo di rivelare in un articolo del 1990, queste prime cinque tavole (per certo presenti negli archivi Marvel fino alla fine degli anni settanta) rappresentavano il tipico eroe kirbyano, superbo e maestoso, con un disegno astratto sul petto, simile a quello di Ant-Man. La storia, che si apriva con Spiderman in costume (sostanzialmente il costume attuale, ma con in più un cinturone porta-oggetti e con in meno la parte inferiore della maschera, che così richiamava all'altro vecchio personaggio kirbyano, Capitan America), raccontava di un adolescente, ancora una volta orfano, che viveva insieme alla zia, una simpatica e gentile signora, e allo zio, un burbero capitano di polizia in pensione, ricalcato sul modello del generale Thunderbolt Ross delle storie di Hulk. La piccola famigliola abitava accanto ad uno scienziato, la cui casa, misteriosa ed oscura, era la meta del ragazzo alla fine delle 5 paginette.

    Il personaggio così concepito venne approvato da Lee, anche se sostituì la coppia di zii proposta da Kirby con una che aveva fatto il suo esordio alcuni mesi prima sulle pagine di Strange Tales: zia May e zio Ben. Finalmente l'ultimo passaggio creativo, l'effettiva realizzazione della storia, venne affidato a Ditko, al quale saltò subito agli occhi l'estrema somiglianza tra il personaggio kirbyano e quello di Simon. A questo punto Lee e Kirby rimisero mano alla trama, riconsegnando il tutto a Ditko, che per prima cosa diede al personaggio una maschera completa, «per aggiungere mistero al personaggio e permettere al lettore di immaginare l'espressione preferita della faccia di Peter Parker»; quindi, su consiglio di Eric Stanton, trasformò la pistola spara-ragnatele nella coppia di lanciaragnatele attualmente utilizzata dall'Uomo Ragno; infine ideò il ragnosegnale con il quale l'eroe illumina i criminali, impaurendoli per il suo prossimo arrivo.

    L'Uomo Ragno era così pronto all'esordio sulle pagine di Amazing Fantasy, rivista disegnata dallo stesso Ditko sin dal numero 7, diventando il più tipico e genuino prodotto dello spirito collaborativo della Marvel degli anni sessanta, che applicava gli insegnamenti raccolti durante le esperienze nei primi, pionieristici anni degli studi grafici, come l'Eisner-Iger: nessuno aveva un compito veramente specifico e tutti erano indispensabili alla buona riuscita di un nuovo progetto.

    Le origini

    Dopo essersi dilungati sulla fase creativa che sta dietro la nascita dell'Uomo Ragno (e comune a molti altri personaggi), è necessario spendere alcune parole sulle origini segrete del personaggio, ovvero su come ha ottenuto i suoi poteri di ragno.

    Come detto Peter Parker, il protagonista del fumetto di Lee-Ditko, era uno scolaro attento e studioso, ma anche timido ed impacciato. Preso in giro dai compagni, e in particolare dal bullo Flash Thompson e dalla fidanzata Liz Allan, vide la sua vita cambiare il giorno di una visita ad una conferenza scientifica. Durante una dimostrazione sull'energia nucleare e la radioattività, un ragno venne investito dalle radiazioni; fortemente traumatizzato, il ragno cadde sulla mano di Peter, mordendolo prima di morire. Pian piano Peter iniziò ad accorgersi di possedere alcuni fantastici poteri, passatigli dal ragno radioattivo: agilità e forza proporzionali a quelle dell'aracnide, capacità di aderire alle pareti, un "senso di ragno" che lo rendeva capace di percepire anticipatamente eventuali minacce. Per mettere alla prova le sue nuove capacità, Peter si propose di affrontare il wrestler Crusher Hogan, che in quel periodo aveva indetto una sfida nei confronti di chiunque avesse voluto provare a batterlo. Portando una maschera sulla faccia, in modo che nessuno lo potesse riconoscere, Peter riuscì a sconfiggere Crusher Hogan ed a vincere il premio in denaro messo in palio. Notato da un produttore cinematografico Peter venne quindi lanciato nel mondo dello spettacolo con lo pseudonimo di Uomo Ragno, un costume creato da lui ed un fluido di sua invenzione simile ad una ragnatela.

    Peter, sfruttando la sua improvvisa popolarità, voleva riuscire a guadagnare abbastanza soldi per poter aiutare economicamente gli zii. Una sera, all'uscita dalla sua ultima esibizione, Peter si rifiutò di fermare un ladro in fuga, asserendo che quello fosse compito della guardia degli studi televisivi. Dopo alcuni giorni, in un tentativo di rapina in casa (poi verrà rivelato che il rapinatore cercava un tesoro nascosto nella casa dei Parker), lo zio Ben venne ucciso: Peter, sconvolto dal dolore, indossò il suo costume da Uomo Ragno e corse subito a catturare il malvivente, che si era asserragliato in un magazzino in disuso. Tutto questo solo per scoprire che l'assassino era proprio il furfante che pochi giorni prima aveva lasciato scappare senza intervenire. Da allora, con in mente le parole dello zio Ben («Da un grande potere derivano grandi responsabilità»), Peter decise di ritirarsi dal mondo dello spettacolo e diventare un paladino della giustizia e della lotta al crimine.

    La storia

    Il Ragno di Ditko

    L'era Ditko, che rappresenta la prima fase creativa del personaggio, dura trentotto numeri, oltre a quello iniziale apparso su Amazing Fantasy e ad alcuni Annual. Se graficamente Ditko si ispira, come detto, a Gould e a Sprang, la sua idea del personaggio è invece molto più vicina a Dick Tracy che non a Batman: Peter, infatti, doveva vivere in un ambiente il più reale possibile, per poterne guidare in maniera coerente e logica il passaggio verso l'età adulta. Così i suoi primi grandi avversari, come il Camaleonte o l'Avvoltoio, erano piuttosto degli abili ingegneri e non fantastici personaggi con poteri pari a quelli di Peter. E dopo la deriva nella fantascienza con il Riparatore, si ritorna alla tecnologia ed alla scienza con Otto Octavius, meglio noto come Dr.Octopus, il più letale nemico del Ragno delle origini. Dotato di quattro braccia meccaniche, è un abile scienziato che, a causa dell'incidente che lo ha fuso con quelle stesse braccia artificiali, ha acuito la sua latente follia (recentemente approfondita da Paul Jenkins sulle pagine di Spectacular Spider-Man), facendolo diventare un supercriminale perfetto per le storie dell'Uomo Ragno. È il protagonista di una delle storie del ragnetto più appassionanti dell'epoca: Il capitolo finale, la cui scena madre è stata citata centinaia di volte in diversi altri fumetti.

    Successivamente Ditko e Lee proposero molti altri avversari: dal drammatico Lizard, all'ingenuo Cervello vivente, dall'elettrico Electro, fino ai gouldiani Duri, guidati da Frederick Foswell, giornalista del Bugle, senza dimenticare l'Uomo Sabbia, ex-galeotto, e Kraven, famoso cacciatore giunto in città con l'unico intento di catturare l'Uomo Ragno. Di questa prima infornata però i due avversari più interessanti, anche per le loro potenzialità future, furono Mysterio, maestro delle illusioni dietro il quale si nascondeva Quentin Beck, esperto hollywoodiano di effetti speciali, e il Goblin, ignoto criminale che, dotato di una scopa volante (poi sostituita da un aliante) e di bombe zucca, cerca fin dal primo approccio di uccidere l'Uomo Ragno, assoldando allo scopo addirittura i Duri.

    Nel frattempo, oltre a questi elementi supereroici tipici di ogni prodotto seriale, Ditko sviluppa anche i personaggi di contorno, dando sempre più spazio alla fragile zia May, la cui malattia subisce periodici peggioramenti anche nell'era post-Ditko, al burbero J. Jonah Jameson, direttore del Daily Bugle, quotidiano per il quale Peter lavora come fotografo free-lance vendendo le foto dei suoi combattimenti, e deciso a screditare il nuovo eroe, alla dolce ed insicura Betty Brant, segretaria di Jameson e prima fidanzata di Peter. Senza dimenticarsi anche dei compagni di scuola o dell'esordio della bella Mary Jane, apparsa per la prima volta, col volto coperto, su Amazing Spider-Man n.25 del Giugno 1965: Ditko crea, così, intorno a Peter un mondo coerente ed attendibile, in cui ogni criminale spesso non è mai un volto noto a Peter, ma una persona qualunque: la sua scelta narrativa, però, non è sempre gradita a Lee, sovente accusato di cambiare i suoi soggetti. Questa situazione di tensione, acuita anche dal fatto che Lee figurava come autore delle storie anche del Dottor Strange, personaggio quasi completamente concepito e realizzato da Ditko, venne poi risolta con la nota questione sulla vera identità di Goblin. Secondo Ditko, dietro la maschera si sarebbe nascosto Ned Leeds, rivale in amore di Peter per la conquista del cuore di Betty, destinato successivamente a morire in una drammatica battaglia con l'Uomo Ragno, che avrebbe avuto come conseguenza la morte di Betty stessa investita da un camion, o, vistosi bocciata questa prima proposta, da un ignoto criminale.

    Questa querelle, però, era solo la punta dell'iceberg, rappresentato da alcuni problemi di gestione di Goodman con i suoi autori, su tutti Ditko e Kirby, che pretendevano un esplicito riconoscimento del loro apporto creativo e maggiori introiti (soprattutto Kirby) dai successi commerciali ottenuti dai personaggi che ideavano per Goodman stesso. Dopo l'ennesima promessa non mantenuta, Ditko decide di lasciare la testata, facendo alla fine un favore a Goodman che, così, poté chiedere a Lee una nuova direzione al personaggio, molto più solare e leggera della visione, probabilmente molto autobiografica, di Ditko.



    John Jazzy Romita

    Per sostituire il partente Ditko, Lee decise di prendere a bordo il già collaudato John Romita Sr.. L'autore, diventato simbolo stesso dell'Uomo Ragno proprio grazie alla sua lunga militanza su Amazing, aveva accumulato esperienza soprattutto con i fumetti rosa della DC Comics, in cui i sentimenti e le interazioni tra i personaggi erano di grande importanza. Poiché, quindi, era necessario dare una svolta leggera alla rivista, Lee pensò bene di utilizzare un autore abile in questo genere, che poi sarebbe diventato il genere tipico delle sottotrame di Amazing Spider-Man, ottenendo un duplice effetto: abbandonare le trame troppo noir di Ditko, cancellando molte delle sue sottotrame, e presentare al pubblico storie più romantiche, ma disegnate con uno stile molto più realistico.

    Così, con la prima storia di Romita, Lee non solo fece riappacificare Peter con Ned, ma diede finalmente volto a Mary Jane, finora tenuta nascosta da Ditko, ed un volto a Goblin, ora diventato ufficialmente Norman Osborn, padre di Harry, che con Romita sarebbe diventato il miglior amico di Peter. Con il passare dei numeri, poi, l'affiatamento tra Lee e Romita si fa sempre più stretto: ciò consente al duo di realizzare delle storie non solo sempre più realistiche, ma sempre vicine al mondo giovanile e studentesco, nel cui ambito si muove il Peter Parker in borghese e la sua dolce fidanzata Gwen Stacy.

    Lee, però, non dimentica il successo di storie urbane come quelle con i Duri ed utilizza, per l'occasione, Kingpin, il mafioso newyorkese, solitamente avversario di Devil (l'unico, almeno in questa prima fase della sua vita, a conoscere la vera identità dell'Uomo Ragno). Diventano, poi, ricorrenti le perdite di memoria di Norman Osborn ed ogni volta che il magnate ritrova la memoria sulla sua identità supercriminale e su quella di Peter, nascono saghe letali e terribili, nelle quali l'Uomo Ragno ha una nuova limitazione, poiché sa di affrontare il padre del suo migliore amico, Harry.

    Comunque è di questo periodo l'inizio dell'indipendenza di Peter da zia May: inizia a frequentare l'università, va a vivere con Harry in un appartamento in città, inizia a frequentare Gwen, la dolce figlia del capitano di polizia George Stacy.

    Il capitano Stacy (e qui siamo nel periodo dei successori e, in un certo senso, allievi di Lee e Romita), valente poliziotto, troverà la morte durante un terribile scontro contro il dottor Octopus nel tentativo di salvare un bambino dalle macerie di un camino gettato dai tentacoli impazziti del letale avversario dell'Uomo Ragno, che aveva spruzzato su di essi una speciale sostanza che li rendeva incontrollabili. Questa prima morte inizia ad introdurre l'Uomo Ragno, come personaggio, in un nuovo periodo di età adulta, anticipando anche la morte di Gwen, ancora una volta durante uno scontro terribile contro un suo folle avversario: il Goblin.

    La morte di Gwen Stacy

    Gwen Stacy, il primo grande amore di Peter rimane vittima di uno scontro fra il nostro supereroe e la sua nemesi Goblin. Dopo una furiosa battaglia fra i due, Goblin fa cadere Gwen dal ponte di Brooklyn; Peter la afferra con la sua tela, ma tira su, tra le sue braccia, un corpo ormai privo di vita, molto probabilmente proprio a causa della tela, che fermando improvvisamente la sua caduta ne ha provocato la rottura dell'osso del collo.[1]

    Inutile dire che all'epoca la morte della ragazza provocò reazioni molto dure da parte dei lettori, ancora non abituati a leggere eventi così drammatici in un fumetto (alcuni arrivarono a scrivere lettere di minaccia all'autore della storia Gerry Conway, che fu soprannominato Killer Conway).

    Successivamente, e più precisamente durante la saga Evolutionary War, e durante la successiva Saga del Clone, Spidey si è imbattuto in un clone della bella Gwen, creazione di un professore di Peter, Miles Warren alias il criminale noto come lo Sciacallo, che innamorato di Gwen, ha sempre addebitato a Peter, del quale conosceva la doppia identità, la morte della giovane. Inutile dire come l'incontro con il clone di Gwen, abbia riaperto nel nostro beniamino vecchie ferite e sensi di colpa, superati solo grazie alla nuova fiamma, nonché attuale moglie Mary Jane.

    È interessante notare come Gwen Stacy, personaggio amatissimo dagli appassionati del Ragno, sia uno dei pochissimi (insieme a zio Ben e pochi altri) a non essere stato "resuscitato" dagli autori della Casa delle Idee, che spesso e volentieri a fronte dei malumori dei fan, hanno fatto rivivere diversi personaggi (a titolo di esempio si indicano la stessa zia May, il grande nemico Goblin, o altri personaggi come Wonder Man, Magneto, Wolverine, Guardian, il Gufo, il Dottor Octopus), trovando a tal fine espedienti più o meno convincenti.

    Tuttavia ultimamente la bionda Gwen è stata riportata alla ribalta nella saga Peccati del passato dello scrittore J. Michael Straczynski, che sconvolge il personaggio soprattutto a livello morale. Peter Parker s'imbatte in due ragazzi dotati di superpoteri che tentano di ucciderlo, ma ben presto scopre che sono i figli del suo primo vero amore, Gwen. Ma il colpo di scena è che il padre dei ragazzi altri non è che Norman "Goblin" Osborn. Sconvolto dalla scoperta, Parker tuttavia capisce che i ragazzi contaminati dal sangue geneticamente potenziato di Osborn, invecchiano velocemente e rischiano di morire in breve tempo, quindi tenta di salvarli nonostante tutto. La scelta dell'autore ha stravolto decisamente l'idea che i fan avevano della dolce Gwen Stacy: da ragazza ideale di cui innamorarsi a donna normale, con le sue debolezze. Va comunque precisato che Straczynski lascia un margine di dubbio, perché resta incerto se Gwen sia stata consenziente o drogata (o addirittura violentata) da Norman Osborn.



    Il costume nero

    L'Uomo Ragno, insieme con la maggioranza dei personaggi dell'universo Marvel, venne mandato dall'Arcano, un'entità cosmica, ad affrontare una guerra tra gli eroi e i criminali per vedere se fosse più forte il bene o il male. Durante la battaglia, distrutto il suo costume, decise di usare una macchina che usavano gli altri eroi per riparare i costumi. Sbagliando macchina, liberò un alieno simbiota nero che si unì a lui come un costume, simile a quello della seconda Donna Ragno.

    Tornato sulla Terra piano piano si sentì sempre più esausto, il costume lo faceva andare di ronda anche quando dormiva. Chiese aiuto a Reed Richards che gli disse che quel costume era un simbionte che si voleva legare con lui. Dopo un duello di volontà tra Peter e il costume, l'eroe riuscì ad andare in una chiesa dove grazie alle onde sonore delle campane riuscì a separarsene.

    Il simbionte trovò un nuovo ospite nel giornalista Eddie Brock. Quest'ultimo, invece di respingere la minaccia, accolse il simbionte nel suo corpo: nasceva così Venom, assetato di vendetta contro l'Uomo Ragno minacciarono Mary Jane Watson, che fu così terrorizzata da Venom da non consentire più a suo marito di indossare il costume nero normale. L'Uomo Ragno così prese un fucile sonico dai Fantastici Quattro per sconfiggere il mostro, sul punto di separare il simbionte da Brock si accorse che i due erano troppo legati e dividendoli avrebbe ucciso Brock.

    L'eroe decise di risparmiargli la vita, ma Venom per reazione lo massacrò senza ucciderlo per non farlo cadere come un martire, rafforzando la sua fama di eroe. Questi eventi portarono alla nascita di un'altro simbionte più pazzo e sanguinario di Venom, Carnage.



    La saga del clone

    Nel corso di questa saga viene recuperata una vecchia storia (su Amazing Spider-Man I serie n. 148-150, prima traduzione italiana L'Uomo Ragno Editoriale Corno n. 189-191) in cui Lo Sciacallo aveva clonato Peter, e poi lo aveva sostituito con il clone, causandogli anche qualche problema di identità. Alla fine il clone viene sconfitto e gettato nella ciminiera di un altoforno. Così si credeva che il clone fosse andato distrutto. Questa trama fu "dimenticata" per diversi anni.

    Ma dopo molti anni il clone riaffiorò dal passato, rivelando di portare il nome di Ben Reilly, un omaggio allo zio Ben e alla Zia May (Reilly è il suo cognome da nubile) e di non essere affatto lui il clone, bensì Peter. Naturalmente la sconvolgente rivelazione darà conseguenze determinanti, stravolgendo la vita del protagonista che non sa più chi è. Nascerà anche un'amicizia con il clone, che assumerà l'identità del Ragno Rosso (Scarlet Spider), che collaborerà con Peter nella lotta ai malvagi. Dopo numerose e complesse traversie (i cloni incrementeranno di numero), tutta la vicenda si rivelerà essere una macchinazione dell'arcinemico Norman Osborn, cioè Goblin, il quale aveva anche falsificato gli esami del DNA di Peter, per indurlo a credere di essere lui il clone. Si ritornerà così allo status quo tradizionale, Peter riassumerà il possesso della sua vita e Ben verrà ucciso da Norman Osborn salvando Peter.

    Potere totemico

    Lo sceneggiatore J. Michael Straczynski ha aggiunto un ulteriore livello di lettura alla figura dell'eroe con questo ciclo di episodi.

    Il morso del ragno radioattivo che gli ha donato i poteri potrebbe non essere stato del tutto casuale, anzi: l'africano dio-ragno Anansi era alla ricerca di un suo rappresentante, un totem vivente che facesse da ponte tra i ragni e gli uomini, più in generale tra il mondo animale e il mondo umano, troppo separati dal progresso.

    La scelta sarebbe ricaduta su Peter Parker non tanto per le circostanze eccezionali (un ragno imbevuto di radiazioni, quindi un presupposto scientifico alla conseguente mutazione), ma perché un nerd come Peter, "preda" degli eventi e delle angherie da una vita, avrebbe più facilmente incarnato l'ideale di ragno come "predatore", per reazione a tutto il risentimento accumulato. Questa valenza soprannaturale è uno dei motivi per cui l'Uomo Ragno si è spesso trovato coinvolto in battaglie con nemici ispirati agli animali (il Dr. Octopus - la piovra -, l'Avvoltoio, Rhino - il rinoceronte -, Lizard - la lucertola -, la Mosca, il Camaleonte, e così via). Un riflesso della catena alimentare.

    A causa dell'ultima trasformazione di Peter Parker in un ragno gigante, Spidey ha acquisito nuovi poteri: ora può parlare con gli insetti, sparare ragnatele organiche e il suo "senso di ragno" si è notevolmente affinato.

    Peccati del passato

    In questa saga, scritta da J.M. Straczynski e disegnata da Mike Deodato Jr. viene narrata una parte di storia finora sconosciuta della vita della defunta Gwen Stacy. Prima della sua morte, in un periodo in cui l'Uomo Ragno si trovava in Canada a combattere Hulk, la ragazza ha una relazione con Norman Osborn da cui nascono due gemelli: Sarah (che è identica alla madre) e Gabriel (detto Gabe). Per nascondere lo scandalo che ne può uscire, Osborn decide di fare partorire Gwen in segreto e le fa giurare di non dire niente a nessuno. Alla morte di Gwen, Osborn si prende cura dei due gemelli che fa crescere nell'odio e nel disprezzo del suo mortale nemico, l'Uomo Ragno, e li addestra di conseguenza.

    Mentre Parker è al cimitero a trovare suo zio Ben e Gwen Stacy, viene attaccato da due misteriosi personaggi dotati di poteri simili ai suoi, vestiti di nero con passamontagna, che si scoprirà in seguito essere Gabe e Sarah. Nel frattempo Peter ha ricevuto una lettera mandatagli da Gwen in cui gli dice della sua relazione con Osborn.

    Durante uno scontro fra l'Uomo Ragno e i due gemelli, Sarah rimane gravemente ferita e per sopravvivere ha bisogno di una trasfusione di sangue, ma mentre lei è in ospedale Gabe trova uno dei rifugi di Goblin in cui si trovano due costumi, due alianti e due dosi del siero di Goblin destinati proprio a lui e sua sorella. Solo lui userà l'attrezzatura perché Sarah è in ospedale, assistita da Peter Parker che l'ha salvata donandogli il suo sangue. Gabe diventa così un nuovo Goblin che attacca l'Uomo Ragno ma viene sconfitto e dato per morto. Viene soccorso da delle persone sulle rive dell'Hudson privo di memoria.



    "L'altro" e il nuovo costume

    J. Michael Straczynki, Peter David e Reginald Hudlin nel 2006 hanno scritto una saga di 12 episodi (negli Stati Uniti pubblicata su tre testate differenti, in Italia tradotta sui numeri dal 445 al 450 de L'Uomo Ragno) intitolata L'Altro (The Other) che ha portato numerosi cambiamenti e poteri in Peter e nella continuity dell'Uomo Ragno. Dopo essere stato ferito e mutilato gravemente da Morlun in un sanguinosissimo scontro (nel quale Spidey aveva perso anche perché malato) Peter muore all'ospedale. Si trasforma poi in una crisalide dal quale risorge con nuovi poteri: tutte le sue ferite, le sue malattie sono risanate, gli spuntano dei pungiglioni dai polsi, riesce a vedere al buio, il suo "senso di ragno" è più che raddoppiato.

    Nel numero 451 della serie regolare della Panini Comics l'Uomo Ragno compare per la prima volta con il suo nuovo costume. Il costume è stato disegnato da Tony Stark alias Iron Man e i colori principali non sono più blu e rosso ma rosso e oro; il nuovo costume include anche parti della tecnologia dell'armatura di Iron Man, che danno all'Uomo Ragno la possibilità di effettuare lunghe planate in caduta libera e lo proteggono da proiettili di piccolo calibro, e anche di respirare sott'acqua. Per via delle caratteristiche che lo accostano all'armatura del vendicatore, questo costume viene anche chiamato "Iron Spider" (traduzione non ufficiale: Ragno di ferro). Questi cambiamenti, insieme con il rinnovato costume, portano il supereroe a livelli di potenza superiori ai suoi standard abituali.

    In seguito, durante Civil War, il costume è andato distrutto in un combattimento con Iron Man, durante la fuga di Parker dalla Stark Tower. Ma la tecnologia del costume viene ancora usata dal governo tramite un misterioso trio, chiamato i Ragni Rossi, facente parte dell'Iniziativa dei 50 Stati.

    Civil War

    Durante la saga Civil War viene emanata una legge (l'Atto di registrazione dei superumani) che impone ai supereroi, se vogliono continuare ad operare, di svelare la propria identità segreta al governo degli Stati Uniti d'America. Si creano due fazioni opposte: una a favore della registrazione, l'altra che si oppone giudicando anche una violazione dei diritti civili la promulgazione del provvedimento. Peter Parker si schiera a favore e decide di svelare la sua identità pubblicamente. L'evento ha suscitato molto scalpore dal momento che l'Uomo Ragno è sempre stato uno dei personaggi che maggiormente ha custodito gelosamente la sua identità, ed ha avuto notevole risonanza mondiale, con diversi articoli sulle prime pagine dei quotidiani, anche in Italia.

    Parker, già dubbioso sulla giustezza della sua scelta, dopo aver visto il carcere di massima sicurezza nella zona negativa in cui vengono reclusi i dissidenti, prende la decisione di schierarsi contro la Registrazione a fianco di Capitan America e lascia la Stark Tower assieme a zia May e Mary Jane. Tony Stark, quando scopre il cambiamento in atto, invia alcuni "Caccia-maschere" ad arrestare Peter, confidando anche in alcuni congegni occultati a sua insaputa nel nuovo costume, che potevano inibire il suo senso di ragno rallentando la sua reazione e rendendola meno efficace. Ma grazie all'intervento del Punitore, riesce a raggiungere la base della fazione di Cap. Successivamente, una volta presa piena coscienza delle ingiustizie a cui erano sottoposti i ribelli, Parker denuncia in televisione l'esistenza del supercarcere e i maltrattamenti che avvenivano al suo interno. In seguito alla sua conferenza Stark lo considererà un traditore della causa della Registrazione. Dopo la battaglia finale, in cui Capitan America si lascia arrestare per evitare altre vittime innocenti quando si rende conto della distruzione che stava portando la battaglia, l'Uomo Ragno si ritira assieme ai rimanenti membri dei Vendicatori Segreti rifiutando il perdono presidenziale.

    Back in Black

    Un assassino, pagato da Kingpin, spara a zia May. Portata in ospedale, l'anziana signora rimane aggrappata alla vita, in coma; questa tragedia e l'assassinio di Steve Rogers fanno si che l'Uomo Ragno ritorni a indossare il costume nero in segno di lutto. Trovato l'assassino e dei suoi complici, prova a strappargli le informazioni sul mandante in modo estremamente violento, lanciando un'uomo dalla finestra dell'appartamento e rompendo un braccio dell'assassino. Prima che Peter possa interrogare l'assassino, quest'ultimo viene ucciso; dopo aver preso il cecchino, scopre che Kingpin è il mandante dell'atteentato in cui è rimasta mortalmente ferita May Parker. Peter si reca a Ryker's Island per fronteggiare Fisk e lo umilia picchiandolo a sangue; il criminale mentre l'eroe se ne va gli racconta che ucciderà ogni membro della sua famiglia.

    Intanto nell'ospedale in cui è ricoverata zia May si trova anche Eddie Brock che anche separato dal simbionte ha dei problemi mentali che gli causano allucinazioni. Infatti immagina un nuovo simbionte, che gli dice di uccidere zia May. Indossando un costume nero dell'Uomo Ragno commerciale arriva quasi ad ucciderla, ma poi combatte il veleno dentro di lui. Nello stesso momento giunge Peter e Eddie gli dice di aver combattuto il mostro che si celava dentro di lui. Pentito per l'azione che stava per compiere si getta dalla finestra dell'ospedale, ma Peter riesce a salvarlo

    Soltanto un altro giorno

    Per ottenere la salvezza di May Peter e Mary Jane devono rinunciare al loro matrimonio. Grazie al mistico intervento di Mefisto, May torna a godere di ottima salute, Mary Jane e Peter non si sono mai sposati, nessuno conosce l'identità segreta del supereroe (resa pubblica in Civil War), e diversi elementi della continuity risultano riscritti, come il ritorno ai lanciaragnatele artificiali e il ritorno dalla morte di Harry Osborn.

    Un nuovo giorno

    Come diretta conseguenza di Soltanto un altro giorno, ha inizio il ciclo di storie Un nuovo giorno, che serve a presentare e spiegare il nuovo status quo dell'Uomo Ragno. Dopo l'accordo con Mefisto sono cambiate molte cose, oltre al mancato matrimonio con Mary Jane Watson, ci sono diverse differenze nell'ambientazione e nel cast dei personaggi comprimari rispetto a quanto descritto in precedenza.

    Innanzitutto l'identità dell'Uomo Ragno è nuovamente segreta, neanche gli altri eroi la conoscono, per questo motivo non è un supereroe registrato ed è dunque un vigilante fuorilegge. I suoi poteri sono tornati quelli delle origini, perciò ha di nuovo i lancia-ragnatele. Le sue condizioni economiche sono disastrose.

    May Parker, come beneficio del patto, gode di buona salute e svolge attività di volontariato per i senzatetto e non conosce più nemmeno lei l'identità del nipote. La vecchia casa di Forrest Hills è ancora integra e Peter ci abita insieme alla zia, a causa delle sue difficoltà economiche. Harry Osborn è di nuovo in vita, fidanzato con l'affascinante Lily Hollister, la cui migliore amica, Carlie Cooper, sembra essere attratta da Peter.

    Sono presenti una serie di nuovi nemici, tra i quali Overdrive, dotato di un'auto ad alta tecnologia, e Mister Negativo, un aspirante boss del crimine. E in più a New York c'è una nuova supereroina registrata, Jackpot, che presenta diverse somiglianze con Mary Jane.

    Il Daily Bugle rischia di fallire, e J. Jonah Jameson ha un infarto dopo un litigio con Peter, ritrovandosi così bloccato in un letto d'ospedale, mentre la moglie Marla decide di cedere la proprietà della testata.


    Vita sentimentale

    * Betty Brant: è il primo amore di Peter Parker e la prima segretaria di J. Jonah Jameson. Lei e Peter erano attratti l'uno dall'altra ma Betty desiderava una vita normale, non una vita al fianco di un supereroe. Peter ruppe la relazione quando in un suo scontro col Dottor Octopus il fratello di lei ne rimase ucciso. Più tardi Betty si sarebbe sposata con Ned Leeds, un giornalista e fotografo rivale di Peter al Bugle, ucciso in seguito da Hobgoblin.
    * Gwen Stacy: conosce Peter all'Empire State University. All'inizio Peter ignorava Gwen a causa dei suoi problemi come Uomo Ragno, ma quando la notò nacque un grande amore. La loro relazione subì un brutto colpo quando il padre di lei, George Stacy (un poliziotto in pensione), rimane ucciso in uno scontro tra l'Uomo Ragno e il Dottor Octopus, nell'eroico salvataggio di un bambino dalle macerie che cadono a seguito della lotta tra i due. Rapita da Goblin, muore in seguito a una caduta dal ponte di Brooklyn causata dallo stesso supercriminale; se all'inizio non fu chiarita con certezza l'esatta causa della morte della ragazza, in seguito venne stabilito che a causarla fu il contraccolpo causato dal tentativo disperato di salvarla, che le spezzò il collo. È con questo rimorso che Peter convive da anni, pur nella certezza di avere fatto di tutto per salvarla.
    * Mary Jane Watson: è la moglie di Peter Parker. Si incontrarono grazie alle rispettive zie, Anna e May. Per molto tempo Mary Jane fu fidanzata con Harry Osborn ed era vista (e presentata) come una ragazza gaudente e superficiale. In realtà la sua superficialità era solo un mezzo con cui sfuggire alla difficile situazione familiare in cui viveva. Solo dopo la morte di Gwen emerse il suo carattere forte e sensibile e si avvicinò a Parker, fino a fidanzarsi con lui e sposarlo. Nel periodo in cui Peter usava sia il costume normale che quello nero lei venne attaccata da Venom e costrinse il marito a non indossare più il costume nero. Rimase incinta di Peter ma la bambina che aspettava morì (forse solo apparentemente) durante il parto. Dopo questo fatto lasciò Peter per andare a fare la modella in California, ma il suo aereo esplose e tutti, tranne Peter, la credettero morta. In realtà era stata rapita da un mutante empatico che aveva assorbito i ricordi e i poteri di Peter. Dopo essere stata salvata da Peter decide di lasciarlo per andare a stabilirsi in California. Tempo dopo si riconciliano. Iniziano una nuova vita: Mary Jane inizia a lavorare come attrice e il marito come insegnante. Dopo che le loro case vengono distrutte si trasferiscono nella torre dei Vendicatori. Durante Civil War Mary Jane ha appoggiato prima la decisione di suo marito di smascherarsi pubblicamente e in seguito il suo ripensamento e la conseguente opposizione all'Atto di Registrazione dei superumani. Dopo Civil War, Zia May cade in stato comatoso per colpa di un cecchino che aveva tentato di colpire Peter, e quest'ultimo per salvarla decide di fare un patto con Mefisto, che in cambio vuole modificare la vita di Peter annullando il matrimonio di lui con Mary Jane.


    Poteri e abilità

    Le facoltà ragnesche acquisite forniscono a Peter Parker forza e agilità sovrumane proporzionali a quella di un aracnide, la capacità di aderire ai muri, ma il suo potere più caratteristico è il senso di ragno: un sesto senso che lo avverte dei pericoli di qualsiasi tipo, da una bomba nelle vicinanze a una fuga di gas, e gli conferisce una velocità di reazione straordinaria. Inoltre ha velocità e resistenza straordinarie, che, unite ad una forte volontà e una grande determinazione, lo mettono alla pari dei supereroi più potenti.

    Peter Parker è un genio della scienza, alcune delle sue invenzioni applicate ai suoi superpoteri lo rendono più efficiente la sua lotta contro il crimine. Le più famose sono: i lancia-ragnatele, bracciali meccanici capaci di lanciare una ragnatela artificiale che immobilizza i nemici e si dissolve dopo circa 30 minuti; le ragno-spie, sintonizzate sul suo senso di ragno che fungendo da radar gli permette di individuarle sulle persone o gli oggetti a cui sono state applicate.

    Durante la saga L'altro - evolvi o muori è morto e resuscitato, rinascendo letteralmente a nuova vita e acquisendo nuovi poteri. La ragnatela fuoriesce naturalmente dai polsi, senza l'ausilio dei lancia-ragnatele e nei momenti di grande stress dai suoi avambracci fuoriescono degli aculei ossei; i suoi sensi si acuiscono come mai prima d'ora (può vedere al buio, per esempio). Inoltre la sua forza aumenta: prima della sua "morte" l'Uomo Ragno riusciva a sollevare 10 tonnellate mentre ora può arrivare a 15.[citazione necessaria] Con la saga Soltanto un altro giorno e Un nuovo giorno le sue abilità vengono riportate al livello originale e l'Uomo Ragno torna quindi ad utilizzare i lancia-ragnatele.

    Pubblicazioni

    Strisce sindacate [modifica]

    Le strisce giornaliere cominciarono a comparire sui quotidiani il 3 gennaio 1977 scritte da Stan Lee e disegnate da John Romita Sr., uno dei creatori e uno tra i principali artefici del successo dell'Uomo Ragno in tutto il mondo. In un periodo in cui le strisce di genere avventuroso e realistico avevano scarsa diffusione, queste ebbero un sorprendente successo. La striscia crebbe lentamente la sua diffusione ed è ancora in corso di pubblicazione. Il fratello di Lee, Larry Lieber, la scrisse e disegnò per gran parte della sua durata. Mentre le strisce e gli albi presentavano gli stessi personaggi, non condividevano la stessa continuity, e nelle strisce si ebbe una diminuzione dell'importanza dei supercriminali. Un rara eccezione si ebbe nel 1987, in occasione del matrimonio di Peter Parker con Mary Jane Watson, che avvenne sia negli albi che nelle strisce.

    Tra i personaggi celebri che sono comparsi nelle strisce ci sono Wolverine e il Dottor Strange. Tra i supercriminali si ricordano il Dottor Destino, Kraven il cacciatore e Rhino, oltre a criminali creati appositamente per questa versione, come Crotalo. Le storie delle strisce sono state ristampate in volumi e sulla rivista Comics Revue, specializzata in ristampe di strisce a fumetti.

    Edizioni italiane [modifica]

    In Italia l'Uomo Ragno è stato pubblicato principalmente da quattro case editrici:

    * Editoriale Corno
    * Labor Comics
    * Star Comics
    * Marvel Italia-Panini Comics

    Le varie serie inedite del personaggio sono state presentate a partire dall'aprile 1970 su diverse collane:

    * L'Uomo Ragno (Editoriale Corno, prima serie, 283 numeri, 30 aprile 1970-6 marzo 1981): è la prima testata italiana a pubblicare le avventure dell'Uomo Ragno. Il formato è 17 x 26 spillato, in bianco e nero e colori (fino al n.49), tutto a colori (dal n.50) e con periodicità quattordicinale. La collana ha proposto avventure tratte dalle testate americane dell'Uomo Ragno e precisamente da The Amazing Spider-Man, Marvel Team-Up e Peter Parker, the Spectacular Spider-Man.
    * Il settimanale dell'Uomo Ragno (Editoriale Corno, 43 numeri, 17 marzo 1981-5 gennaio 1982): è la seconda testata italiana a pubblicare le avventure dell'Uomo Ragno. Edita con periodicità settimanale e formato ridotto (14 x 22, spillato) rispetto alle "classiche" collane della Corno. La collana ha proposto avventure tratte dalle principali testate statunitensi dell'Uomo Ragno: Amazing Spider-Man, Marvel Team-Up e Peter Parker, the Spectacular Spider-Man.
    * L'Uomo Ragno (Editoriale Corno, seconda serie, 58 numeri, 4 marzo 1982-9 febbraio 1984): terza serie italiana dedicata al personaggio, con il consueto formato di cm. 17 x 26, spillato, a colori e con periodicità settimanale fino al n. 14, per poi diventare quattordicinale dal n. 15 fino al n. 58. Anch'essa traduce le principali testate dedicate all'Uomo Ragno.
    * Marvel (Labor Comics, 1 numero): nel giugno del 1986 la Labor Comics lanciò una rivista intitolata Marvel per presentare le serie regolari dei supereroi di Stan Lee. Fra le varie storie proposte una storia inedita dell'Uomo Ragno. Il mensile chiuse dopo due soli numeri, insieme alla casa editrice.
    * L'Uomo Ragno (Star Comics, 140 numeri, maggio 1987-marzo 1994): è la quarta testata italiana, la terza con il titolo L'Uomo Ragno, a pubblicare le avventure dell'Uomo Ragno. Il formato è 17 x 26 spillato (inizialmente il formato constava di circa 25 cm. di altezza), a colori e con periodicità prima mensile e poi quattordicinale. La collana propone avventure tratte dalle testate americane dell'Uomo Ragno e precisamente da Amazing Spider-Man, Web of Spider-Man, Marvel Team-Up e Peter Parker, the Spectacular Spider-Man.
    * Spider-Man (Panini Comics-Marvel Italia, aprile 1994-in corso): è il titolo della testata italiana che pubblica attualmente le avventure dell'Uomo Ragno. La collana ha portato il titolo L'Uomo Ragno fino al numero 488 (datato 26 giugno 2008), dal numero 489 del 10 luglio 2008 la collana ha cambiato titolo in Spider-Man, mantenendo la numerazione iniziata nel maggio 1987.[7] Edita dalla Panini Comics (inizialmente Marvel Italia), la serie continua la numerazione della collana avviata dalla Star Comics, a partire dal n. 141 dell'aprile 1994. L'albo è a colori con periodicità quindicinale (a parte un breve periodo di quattordicinalità). Il formato è 17 x 26, spillato, 80 pagine + copertina. La collana propone, come in precedenza, le avventure inedite tratte dalle varie testate statunitensi dell'Uomo Ragno, tra cui principalmente Amazing Spider-Man, Peter Parker The Spectacular Spider-Man, Web of Spider-Man, Peter Parker Spider-Man, Sensational Spider-Man, Friendly Neighborhood Spider-Man e tante altre.
    * L'Uomo Ragno Deluxe (Marvel Italia-Panini Comics, 42 numeri, maggio 1995-ottobre 1998): testata italiana edita dalla Marvel Italia che si è affiancata alla collana L'Uomo Ragno per circa tre anni. L'albo ha un formato 17 x 26, a colori, brossurato e con periodicità mensile. La collana ha proposto le avventure inedite tratte dalle varie testate americane dell'Uomo Ragno, tra cui principalmente Spider-Man Unlimited, Amazing Spider-Man, Spectacular Spider-Man, Web of Spider-Man, Peter Parker Spider-Man e tante altre.

    Molte anche le collane di ristampe ed antologiche:

    * L'Uomo Ragno Gigante (Editoriale Corno, 93 numeri, 1976-1984)
    * L'Uomo Ragno Classic (Star Comics-Marvel Italia, 88 numeri, 1991-1998)
    * Spider-Man Collection (Panini Comics, settembre 2004-in corso)
    * L'Uomo Ragno Speciale (Star Comics)
    * Star Magazine (Star Comics)
    * Star Magazine - Serie Oro (Star Comics)
    * Marvel Miniserie (Panini Comics)
    * Marvel Classic (Panini Comics)
    * L'Uomo Ragno - Serie Oro (Panini Comics)
    * 100% Marvel (Panini Comics)
    * Marvel Mega (Panini Comics)
    * Marvel Mix (Panini Comics)


    Altre versioni

    Ultimate Spider-Man

    L'Uomo Ragno dell'universo Ultimate differisce in alcune caratteristiche dalla versione classica. Ha guadagnato i suoi poteri da un ragno modificato geneticamente e non radioattivo, è un adolescente ed ha una relazione, benché tormentata, con Mary Jane Watson fin dall'inizio. Inoltre non è un foto-reporter ma un web-designer.




    Uomo Ragno 2099

    'Uomo Ragno 2099 fu creato come altri all'interno della linea Marvel 2099, ambientata in un futuro apocalittico (ipotetico e alternativo rispetto a Terra-616) dell'universo Marvel. L'Uomo Ragno di questa epoca era Miguel O'Hara, che ottenne i suoi poteri durante un esperimento per modificare il suo DNA nel tentativo di salvarsi da un avvelenamento da radiazioni e invece di Peter Parker usa i suoi poteri per scopi personali.


    Uomo Ragno (Mangaverse)

    Creato per una ambientazione nipponica dei supereroi Marvel, questo ragno è sempre Peter Parker e abita a New York. Ma ottiene le sue abilità da un duro addestramento dalla nascita poiché ultimo discendente dello Spider-Clan, un gruppo di Ninja.



    Spider-Man India

    Originalmente pubblicato in India nel 2004, è una sorta di What if...: ipotizza cosa sarebbe successo se a diventare l'Uomo Ragno non fosse stato Peter Parker ma Pavitr Prabhakar nella provincia di Mumbai invece che a New York. Protagonisti oltre Pavitr Prabhakar (Peter Parker), sono Nalin Oberoi (Norman Osborn) e il Dottor Octopus.

    Marvel Zombi

    Nell'universo Marvel Zombi (dove tutti gli eroi sono diventati zombi) l'Uomo Ragno è l'unico che trova orribile ciò che deve fare per sopravvivere, cioè mangiare le persone. Ciò malgrado ha divorato Mary Jane e Zia May. Anche lui mangia parte di Galactus ed anche lui parte con gli altri zombi per conquistare lo spazio.

    Amalgam

    Nell'universo Amalgam universe Spider-Boy è il personaggio che unisce l ecaratteristiche dell'Uomo Ragno a quelle di Superboy della DC Comics. È stato creato da Karl Kesel e Mike Wieringo sulle pagine di Spider-Boy Vol. 1 n. 1 (aprile 1996). Nel 1997 è uscito un altro albo con le sue avventure. L'Uomo Ragno fuso a Superboy è Ben Reilly, nel periodo in cui fu creduto il Peter originale e assunse il ruolo di Spider-Man.

    Spider-Ham

    Spider-Ham è una parodia dell'Uomo Ragno dove Peter Porker viene morso dalla zia May Porker irradiatasi conducendo esperimenti con un asciugacapelli nucleare, si ritrova trasformato in un porcello.

    Altri media

    Cinema

    Il personaggio è protagonista di 3 pellicole cinematografiche: Spider-Man (2002), Spider-Man 2 (2004) e Spider-Man 3 (2007), dirette da Sam Raimi ed interpretate da Tobey Maguire nel ruolo di Peter Parker/Spider-Man. Il doppiaggio italiano ha lasciato nei film il nome in originale per problemi di labiale, ma l'eroe è conosciutissimo nel nostro paese con il nome tradotto.




    Televisione

    Un'altra incarnazione dal vivo fu quella dei film e telefilm degli anni settanta, dove l'Uomo Ragno era interpretato da Nicholas Hammond. Il soggetto era solo vagamente aderente al suo omonimo cartaceo ed gli episodi erano caratterizzati da una oggettiva povertà di realizzazione (la ragnatela era una corda di notevoli dimensioni!). Nonostante questo, in un epoca di effetti digitali, il (necessario) realismo di determinate scene vale un certo apprezzamento. Si notino, per esempio, le scene dove l'eroe in calzamaglia, saliva le pareti di edifici. Certo talvolta era visibile il trucco, ma l'effetto risultava godibile ugualmente proprio perché era un'attore in carne ed ossa a calarsi su e giù per le pareti dei grattacieli e non era frutto di effetti digitali belli ma, se vogliamo, a volte, freddi e quasi da "cartone animato". È stata realizzato, nel 1977, l'episodio pilota alla serie di telefilm e proposto sulle tv americane dalla CBS. Oltreoceano è uscito nelle sale cinematografiche, col titolo The Amazing Spider-Man (in Italia L'Uomo Ragno, 1977). In seguito, tra il 1978 e il 1979, è stata prodotta una serie di telefilm (due stagioni), con l'omonimo titolo The Amazing Spider-Man, mai proposta sul mercato italiano. I primi due episodi hanno poi contribuito a comporre il secondo film per le sale, chiamato in Italia L'Uomo Ragno colpisce ancora (1978). Con le medesime modalità è stato prodotto anche un terzo e ultimo film: L'Uomo Ragno sfida il drago (1979). I film hanno avuto alcune fugaci apparizioni televisive, e sono disponibili nel mercato home video.

    Rimanendo nell'ambito dei live action show, va menzionata anche la serie di 41 episodi di Supaidâ-Man. Questa particolarissima interpretazione del personaggio, prodotta dalla Toei Animation nel 1978, in seguito ad una joint venture con la Marvel Comics, rientra in un filone, in voga, con fasi alterne, da almeno un trentennio in Giappone: quello dei "tokusatsu"/"sentai" tv show. Telefilm caratterizzati da mecha robot, mostri stile Godzilla e bizzarre trasformazioni. Escludendo il costume e i poteri base, la trama non è neanche vagamente ispirata al personaggio Marvel, essendo essenzialmente uno show a sfondo fantascientifico. La storia, infatti, si basa sul classico conflitto determinato dall'invasione di alieni che vogliono impadronirsi della Terra. Ad un giovane motociclista, e futuro Spiderman, vengono donati i poteri ragneschi dal principe morente del Pianeta dei Ragni, alieno anch'esso, sceso sulla terra con un mecha.

    Cartoni animati

    L'Uomo Ragno è protagonista di diverse serie a cartoni animati.

    * L'Uomo Ragno (1967)
    * L'Uomo Ragno (1981)
    * L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici (1981)
    * Spider-Man: The Animated Series (1994)
    * Spider-Man Unlimited (1999)
    * Spider-Man: The New Animated Series (2003)
    * The Spectacular Spider-Man (2008)


    Videogiochi

    Spider-Man ha partecipato, inoltre, a numerosi videogiochi, sia da protagonista e sia in altri team-up, come Marvel: La Grande Alleanza; in quest'ultimo videogame possiamo ammirare tutti i suoi più celebri costumi: il classico, quello nero, quello da Ragno Rosso (Ben Reilly) e l'armatura Stark (Iron Spider).

    Riferimenti nella cultura popolare

    * Hanno ucciso l'uomo ragno è una canzone scritta ed eseguita dagli 883 (il gruppo di Max Pezzali) che fu un successo da hit parade negli anni novanta. La canzone dà anche il titolo all'album omonimo.
    * "Uomo Ragno" è un soprannome dato al calciatore Walter Zenga per la propria agilità tra i pali. Max Pezzali degli 883 dedicò proprio all'ex portiere dell'Inter (sua squadra del cuore) la canzone Hanno ucciso l'uomo ragno quando il campione lasciò la compagine milanese e venne contestualmente escluso dalla Nazionale italiana



    Fonte Wikipedia

    Edited by Edwige66 - 20/8/2008, 17:29
     
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    Pensi di conoscere una storia ma sai solo come finisce. Per arrivare al cuore della storia, devi tornare alla sua origine...

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