Tre metri sopra il cielo

Luca Lucini - 2004

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  1. Wassermann
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    Mah, guarda, francamente mi auguro che gli amori adolescenziali, per quanto emozionanti/spensierati/travolgenti e tutto quel che vogliamo, siano mooooolto diversi da quello di Step e Babi, specialmente nella versione cinematografica. A me sembra quasi invitare alla relativizzazione delle più basilari regole del vivere civile: vediamo corse clandestine, violazioni di domicilio (finestre rotte del castello sul mare per farci dentro i propri comodi), ricatti ad un'insegnante (per quanto spiacevole) ammantati da un'aura di vittoriosità/ammirazione/figaggine. Sarò bacchettone e noioso ma per me anche no, grazie. Il peggio però ritengo si tocchi quando Step apostrofa il fratello maggiore (che sarà pure un insulso perfettino ma lavora, non campa sulle spalle di papà con il pretesto del trauma per le avventure amorose della madre (molto comodo), con le seguenti parole: "Qual è la cosa più pericolosa (o illegale? non ricordo...) che hai fatto, Paolo? Parcheggiare in divieto di sosta? Ma vaff.....o, Paolo".

    Tra l'altro Step non è l'unico (né nel libro né nel film) a sfidare la legge, eppure solo lui è "osannato", quindi diciamolo, è solo per la bellezza fisica. Un baratro di valori. Lo stesso bravo ragazzo con cui Babi si fidanza alla fine non fa da degno contraltare: studioso, rispettoso, responsabile ma piatto, insulso (lei sposta la sua mano quando sfiora il tatuaggio fatto con Step, quindi non lo ha rimpiazzato efficacemente). Il messaggio che sembra arrivare è: "Se sei una ragazzo lavoratore e perbene sei sicuramente noioso, buono solo per rendere felice mammà che vuole vedermi siastemata con uno che guadagna da poter vantare con le amiche durante le partite di canasta del circolo delle dame!". In effetti lo potrei vedere anche offensivo per noi uomini, ma tralasciamo questo punto.

    Concludo dicendo che ci andrei cauto prima di definire la famiglia di Babi "perbene", forse più "perbenista": il padre uno zerbino della moglie, quest'ultima (nel libro si evince molto bene) una di quelle interessate molto più all'apparenza che alla sostanza, impregnata di falsi valori. Certo che se poi i veri valori li ha un delinquente come Step andiamo bene... Non riesco a non abbandonare la mia posizione: nel mondo di quel film non sai dove girarti, c'è del marcio o in un senso o nell'altro.
     
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44 replies since 9/5/2008, 21:13   1143 views
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