Un uomo qualunque

Frank A. Cappello - 22 febbraio 2008

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    Un uomo qualunque

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    Un film di Frank Cappello. Con Christian Slater, Elisha Cuthbert, William H. Macy, Sascha Knopf, Jamison Jones, Cristina Lawson.

    Titolo originale He Was a Quiet Man. Commedia, durata 95 min. - USA 2007. - Onemovie uscita venerdì 22 febbraio 2008.

    "Bob è un impiegato che pianifica un piano per vendicarsi definitivamente dei colleghi e prendersi la sua rivincita. Ma non tutto va come previsto…"


    CITAZIONE
    La storia dell'impiegato Bob Maconel, è un cammino nel grigiore totale della mediocrità. L'unica soluzione è un atto unico, imprescindibile, definitivo. Sia esso compiuto o subito. E quando la situazione varia, Bob non sa come gestirla, ci prova, a volte ci riesce, a volte no, perchè la natura di un uomo è impossibile da cambiare.
    La claustrofobia è palpabile. Il dramma di una vita, percepibile. E poi la solitudine, la routine dannata e amata. I sentimenti nell'esistenza di un uomo piccolo piccolo, compaiono, e sono distruttivi, non lasciano speranza. Cambiano le regole e modificano l'equilibrio già precario.
    Il film di Frank Cappello è un ritratto intimo di un uomo, Bob (Christian Slater), che non è depresso, ma è chiuso nella sua dimensione limitata priva di uscite, che fa quello che deve fare, che viene trattato come l'ultimo della scala gerarchica, e che si consola con una bambolina che fa l'Hula Hoop appoggiata sul suo separè. Cappello però non si limita a descrivere, ma entra nel personaggio, lo riprende da vicino distorcendone le fattezze del volto per esagerarne il modo di essere e di apparire.
    Quando accade il dramma, poi, il percorso di Bob è quello di un pesce fuor d'acqua (a differenza di quello che ha nell'acquario) che prima sembra uscire dalla propria condizione per poi ricadere nel baratro. Christian Slater non solito a performance impegnate, abbandona i ruoli di 'eterno giovane' e si mette in gioco con una parte difficile, al limite, dando prova delle sue capacità attoriali. L'insieme degli elementi che costituiscono Un uomo qualunque si allontanano dalla classica fotografia dell'ufficio e degli impiegati, per concentrarsi su un uomo che è una bomba a orologeria. Tutto è piatto, rituale, fino a quando non subentra il sentimento che rompe gli equilibri e accende una miccia. Non ci sono mezzi termini, tutto è esagerato, e tutto è estremamente reale per condurre lo spettatore in una vita mediocre che si accende solo quando si contraddice. Senza sorrisi nè pianti.

    Mattia Nicoletti

    fonte Mymovies

    Trailer:



    Edited by .:Romy:. - 31/8/2009, 13:15
     
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