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Posts written by Topolino sbarazzino

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    Ottimo film.. è in perfetto equilibrio fra commedia e horror; riprende gli stilemi classici del genere (con un paio di citazioni ai film di Romero) e li rivede sotto una nuova luce. Non c'è una distinzione netta fra i due generi: scene horror e comiche si miscelano insieme senza correlazione fra le due cose.
    La parte migliore sono probabilmente la regia e il montaggio, che sono fenomenali, e riescono a rendere efficaci e divertenti diverse scene che, sulla carta, probabilmente non lo sarebbero.
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    Un classico. Il film racconta una storia estremamente semplice (e ispirata ad eventi realmente accaduti), il classico racconto di riscatto, il sogno americano insomma; questa storia tuttavia è raccontata benissimo, grazie ad una regia efficace, buoni attori (Stallone non è un grande attore, ma è carismatico e fa buona presenza sullo schermo) ed un finale niente male.
    Non ritengo sia un capolavoro imperdibile del cinema, ma è sicuramente un ottimo film.
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    Bellissimo film.. io non sono molto esperto sul cinema francese (né tantomeno quello surrealista) ma questo film mi fa desiderare di conoscerne di più. Penso sia il più grosso complimento che io possa fargli.

    Il film è ovviamente una critica alla borghesia francese anni '60/'70, ma è il modo in cui questa critica viene effettuata che rende il film interessante: vengono utilizzati sogni (la paura di essere umiliati, di essere scoperti nei propri traffici illegali), simbolismi (il prete che viene assunto come giardiniere, mettendosi al servizio dell'alta società). Non c'è traccia di trama, solo diversi temi ricorrenti per tutto il film.

    La cosa che mi ha colpito di più è stata la regia. Il regista, Luis Bunuel, sa perfettamente come utilizzare il proprio strumento: sa come utilizzarlo per rivolgere la nostra attenzione su determinati aspetti, sa quando usare i primi piani (bellissima la scena dell'autista che viene invitato a bere, con il primo piano di lui che si appresta a farlo), sa quando tagliare. Non molti registi sanno utilizzare la telecamera in maniera così scrupolosa.

    Lo consiglio.
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    CITAZIONE (PENELOPE29 @ 12/7/2017, 22:07) 
    Ah bè se non ti ha convinto....
    Coppola è il primo scemo che passa per caso :lol:

    Ma che c'entra?
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    CITAZIONE (PENELOPE29 @ 12/7/2017, 19:44) 
    Oggettivamente ritenuto un film con i fiocchi.
    Già solo per la cura dei costumi e le scenografie....

    E infatti che io ho detto? Costumi e scenografie sono ottimi, e ci aggiungo anche la regia.. ma tutto questo al servizio di cosa? Una sceneggiatura che è un pastrocchio, semplicemente.

    Dracula di Coppola non è certo un brutto film, ma poteva certamente essere molto migliorato, semplicemente dando una seconda occhiata a ciò che avevano scritto (anche solo decidere che COSA volessero fare). E per questo non mi ha convinto.
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    Non un gran film.. visivamente è stupendo, riesce a catturare le atmosfere gotiche grazie a delle scenografie stupende. Gli effetti speciali pure sono molto buoni (pur non essendovi quasi traccia di CG) e Coppola alla regia è una garanzia (basta guardare le numerose soggettive di Dracula quando è lupo mannaro, per esempio).

    Però la sceneggiatura è un casino. Dovrebbe essere un horror ma la trama continua a cambiare focus e non si capisce cosa voglia essere questo film: per metà del tempo pareva di assistere a un film romantico/porno soft. Non è particolarmente complicata da seguire, ma è difficile rimanerne coinvolti.

    Pure gli attori non sono granché: nonostante vi siano alcuni nomi leggendari, molti di essi recitano fin troppo sopra le righe e il tutto sembra fin troppo melodrammatico. Il peggiore di tutti è l'attore che interpreta Johnathan, assolutamente statico e inespressivo.

    Insomma, non mi ha convinto. Però visivamente è uno spettacolo, quindi.. fate voi.
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    Un classico.. Halloween è la dimostrazione di come per fare un buon film non ci sia bisogno di chissà quali budget o neanche di una grande storia, basta saperla girare.
    La trama è incredibilmente semplice ma ciò che la rende convincente è la regia di Carpenter che usa un sacco di inquadrature appositamente studiate per mettere ansia allo spettatore (ormai è famoso il piano sequenza iniziale, ma ci sono un sacco di altre soggettive nel corso del film). Questo è sicuramente il punto forte del film.
    Ho apprezzato la scelta di tenere Michale Myers un mistero per la maggior parte del film: trovo che questo lo rendi un personaggio molto più inquietante. Non si sa il suo passato, non si sanno le motivazioni, ma si sa che è uno che non scherza grazie alle scene di omicidio da lui effettuate.
    Altro tocco è stato il scrivere dialoghi appositamente brutti/irritanti alle protagoniste, in modo da rendere perfino soddisfacente la loro morte quando ciò avviene. L'unica che si salva è ovviamente la protagonista per cui facciamo (o dovremmo fare) il tifo.
    Menzione va fatta anche agli attori, come la Curtis e Donald Pleasence, veramente ottimi.

    Poi vabbè, la colonna sonora ormai è più famosa del film..
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    Corto di KoKo il clown, personaggio animato che oggi è stato purtroppo dimenticato. E' stato creato dai fratelli Fleischer, veri e propri pionieri nella storia del cinema.
    Questo corto è un gioiello.. molto surreale, le animazioni sono fluidissime (forse anche grazie al rotoscopio) e il corto è molto buffo. Consigliato.
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    Non male come film.. personalmente non lo considero un vero film di fantascienza, più una specie di "fantasy spaziale" (come Star Wars).
    La storia è molto semplice e a tratti pure banale, visto che la maggior parte dei personaggi sono poco approfonditi (il bambino è un bambino qualunque, la bambina è lì per essere tenera e basta, il fratello bullo, la madre divorziata, E.T. che dice tre parole in tutto il film, ecc.). Non che pretendessi più di tanto da una pellicola per famiglie, eh, però insomma..

    Ciononostante la storia scorre via liscia, e il film è diretto bene: la mano di Spielberg si vede. Poi come al solito fotografia ottima, ottimi effetti speciali, ecc.

    E' un buon film, ma sulle lunghe distanze non colpisce particolarmente..
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    E.T. L'extraterrestre (1982), Steven Spielberg
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    Primo lungometraggio di Chaplin, che contiene già tutti gli ingredienti per il suo stile: commedia fisica e sentimentalismo. La storia è quella classica dell'orfanello ritrovato ma Chaplin riesce a non farcela pesare più di tanto (anche perché il film è pure corto).
    Non è un Chaplin amaragnolo come i suoi lavori successivi, ma si tratta pur sempre di una pellicola di un certo livello, superiore a diverse commedie del periodo. Lo consiglio.
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    Il monello (1921), Charlie Chaplin
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    Una pietra militare del cinema. Il film utilizza una grossa quantità di tecniche, narrative e non, molto all'avanguardia per l'epoca. La storia non è altro che un lungo flashback, tecnica molto innovativa per l'epoca e vi è un colpo di scena finale che regge ancora dopo tutti questi anni, e si sposa benissimo con le atmosfere del film. Parlando delle atmosfere, sono forse il punto di forza migliore del film: le scenografie sono stilizzate e distorte e danno un'atmosfera inquietante al film, come si trattasse di un sogno.. o di un incubo.
    La cosa assume ancora più senso se si considera che il film è ambientato, sostanzialmente,
    nella mente di un pazzo, per cui si può dire che scenografie e ambientazioni rispecchino perfettamente lo stato d'animo del personaggio principale.


    La recitazione è abbastanza standard per l'epoca: tutti recitano sopra le righe e forse questo è una nota un po' stonata. D'altra parte, considerata l'assenza del sonoro, non c'era molta scelta.

    Un film da vedere se si è interessati alla storia del cinema, specie quello horror.
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    Il gabinetto del Dr. Caligari (1920), Robert Wiene
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    Peccato abbia ricevuto così pochi commenti.

    Questo film è un ottima commedia chapliniana. E' un film molto meno famoso rispetto agli altri, molto più comico e meno drammatico, ma dà comunque dimostrazione della versatilità di Chaplin come attore e regista. La storia è semplicissima ma fila via come un treno, specie verso la fine; le gag sono tutte molto buone e riescono a sfruttare bene l'ambientazione del film; la pantomima di Chaplin è superba come sempre. Pur essendo un film comico, vi è comunque una certa vena malinconica che avvolge il tutto, incluso lo splendido finale.

    Forse non uno dei suoi film migliori ma sicuramente solido. Se dovessi trovargli un difetto è che spesso la trama sembra spezzettata in più parti, più gag principalmente, al punto tale che a volte il film sembra più un collante per le gag di Chaplin che un film vero e proprio. Ma niente di grave. Anche perché il film fa ridere.
21 replies since 20/7/2010
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