Una troupe cinematografica americana va a girare un film sulla vita di Maria Stuarda proprio nella cittadina dove abita da sempre la detective dilettante Jane Marple. A un ricevimento una ragazza muore avvelenata, e pochi giorni dopo anche una segretaria. Molti membri della troupe vengono sospettati (tra cui il regista, il produttore e le due attrici principali). Un ispettore di Scotland Yard, nipote della Marple, brancola nel buio. Ma sua zia, no. Individuerà il colpevole, che muore suicida.

Certamente lo spessore dei due film è su due pianeti.
Ma qualcosa per la fotografia o l' originalità gliel'avrei dato.

Oppenheimer è storia, e a mio modo di vedere non è stata raccontata bene.
Come ho già avuto modo di dire, chi se ne frega di chi si scopava Oppenheimer?

Vicolo Cieco (A Kind of Murder), il film diretto da Andy Goddard, ambientato negli anni '60, segue la storia di Walter Stackhouse (Patrick Wilson), un ricco architetto di New York sposato da quattro anni con la bellissima Clara (Jessica Biel). La sua vita agli occhi di amici e parenti appare perfetta, ma in realtà il suo è un matrimonio infelice che rischia di andare a rotoli a causa delle continue ossessioni e crisi depressive di Clara. A mettere ulteriormente in bilico il matrimonio di Walter c'è anche la grande intesa e attrazione che nasce dall'incontro con l'affascinante Ellie (Haley Bennett), cantante in locali notturni.
Un giorno Walter legge per caso sul giornale locale del brutale omicidio di una donna, per il quale la polizia ancora non ha trovato il colpevole. Walter comincia a essere ossessionato da questo caso, fino a quando anche sua moglie Clara viene trovata misteriosamente morta.
Il giovane architetto è immediatamente sospettato dell'omicidio di Clara, finendo nel mirino delle indagini...